Novara saluta Europa. Lo Schweriner in semifinale

La capolista del campionato esce dalla terza coppa europea ad un passo dalle semifinali. Vincono le tedesche

SCHWERIN, 10 marzo - Novara non ce la fa. La capolista del campionato italiano saluta l'Europa dopo 124' di battaglia in Germania. Dopo un 2-0 che faceva ben sperare in una rimonta del team di Pedullà, all'andata sconfitto in casa 1-3, c'è stato il risveglio sino al successo finale dello Schweriner Sc di coach Felix Koslowski.


NUMERI
- Senza Hill, ma con Partenio titolare con un bottino personale di 19 punti (42% in attacco, 1 muro, 2 ace) e Barun con 20 punti (46% in attacco, 1 muro, 2 ace) l'Agil Volley Novara ha pagato in  particolare il 23% in attacco di Klineman capace di mettere a terra solo 10 palloni su 44, con 4 errori e 3 muri subiti.


IN CAMPO - Schweriner in campo con lo stesso sestetto della gara d’andata, con Sloetjes opposta a Nenova, Brandt e Belien al centro, Souza e Weihenmaier in banda e Volker libero; Novara, orfana “forzata” di Hill, con il sestetto che due giorni fa ha superato Modena: Barun opposta a Signorile,| Chirichella e Guiggi al centro, Klineman e Partenio in banda e Sansonna libero.


VOLA L'IGOR  - 
Il servizio di Brandt regala il primo break alle padrone di casa (3-0) con Guiggi a muro e Klineman in parallela che accorciano 5-4 prima del controbreak favorito dal turno in battuta di Barun (ace) che vale il 9-10 con Koslowski che ferma il gioco. Al ritorno in campo, le squadre procedono testa a testa fino al primo tempo di Chirichella, seguito dall’attacco out di Belien e dal muro di Guiggi per il 13-16. Novara ancora trascinata dall’ace di Barun (14-18) ma la reazione di Brandt vale il 18-18 e il nuovo testa a testa, rotto da Partenio con una rapida “doppietta” in maniout (21-24). Al terzo tentativo, chiude Barun sfruttando le mani esterne del muro tedesco (23-25).  Si riparte testa a testa (3-3 con il muro di Guiggi su Sloetjes), Partenio firma il primo break (5-7) e sul turno in battuta di Barun (ace, 8-12) Novara allunga mentre Kosloswki ferma il gioco. Ancora Barun (9-15) e Guiggi (10-16) portano le squadre al secondo timeout tecnico, poi sul 13-19 (parallela di Barun a segno) Pedullà inserisce Alberti in battuta ed è lei a favorire l’ennesimo break fino al 13-23 con Partenio che si esalta in difesa e Klineman a segno a muro prima dell’errore di Souza. Koslowski inserisce Poll e Hroncekova per Souza e Brandt ma Barun conquista il set ball in diagonale (15-24) e Guiggi chiude il parziale anticipando tutti a rete per il 15-25.


RECUPERO TEDESCO -
Si riparte con Partenio (1-4) e Barun (6-8) che regalano in battuta i primi break alla Igor, poi Souza sorpassa 9-8 con Schwerin che mantiene l’inerzia del set nonostante il muro di Klineman su Sloetjes (11-12) e allunga con l’ace di Belien (16-14) e il maniout di Hippe, appena entrata, per il 18-15. Pedullà chiama a raccolta le sue, Klineman in pipe ricuce lo strappo (19-18) e Guiggi, poco dopo, mura Sloetjes per il 22-22; la parallela di Klineman (23-23) è l’ultimo affondo azzurro, poi Souza trova il set ball in maniout e Nenova chiude il set con l’ace del 25-23. Esaltate dal set vinto (e da una difesa praticamente impeccabile, ben diretta dal libero Volker), le tedesche partono subito forte con il muro di Brandt su Barun e gli errori in attacco di Partenio e Guiggi per il 4-0, con Pedullà che ferma subito il gioco. Barun accorcia 5-4, Sloetjes scappa nuovamente 9-5 con Belien che doppia Novara in fast sul 12-6 mentre Pedullà ferma nuovamente il gioco. Sul 14-6 (attacco out di Klineman) le tedesche toccano il massimo vantaggio ed è vano il tentativo di Partenio (17-12) e Barun (17-14) di ricucire lo strappo perché altri due muri avversari (19-14) ampliano nuovamente il gap; Klineman ci prova fino al 21-18, Sloetjes però conquista il set ball sul 24-20 e subito dopo il primo tempo di Belien chiude il set e il discorso qualificazione sul 25-20. Ampio turnover nel tie-break, con Koslowski che schiera Hippe opposta a Imodou, Hroncekova e Brandt al centro, Poll e Geerties in banda e Volker libero; Novara torna in campo con Zanette in diagonale a Kim, Bonifacio e Chirichella al centro, Klineman e Partenio in banda e Sansonna libero. Avanti 3-0 le padrone di casa, Pedullà sfrutta il primo tempo a disposizione ma dopo il 3-3 di Zanette sono Geerties (6-3) e Poll, con una gran parallela, a portare le squadre al cambio campo sull’8-4. Novara rientra 12-10, poi la parallela di Hippe e il maniout di Poll inframezzati da una gran parallela di Partenio portano le squadre al match ball sul 14-11: chiude un attacco in rete proprio di Partenio, per il 15-11. 


IN SEMIFINALE -
Saranno dunque le tedesche a disputare nell’ultima settimana di marzo la semifinale della competizione europea contro la vincente dello scontro tra Vilsbiburg (Germania) e Bursa (Turchia), con le turche che si sono aggiudicate per 0-3 il match d’andata in Germania. 

IN CAMPIONATO - Per Novara, che rientrerà domani nel pomeriggio, l’amarezza per l’eliminazione e la consapevolezza di dover tornare subito in palestra (già giovedì) per preparare la sfida di sabato sera a Bergamo (diretta su Rai Sport 1 a partire dalle 20.30) valida per il ventesimo turno di serie A1.

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