Trento torna in Champions 600 giorni dopo e riparte con la vittoria

La Diatec Trento supera il Noliko Maaseik 3-0. Djuric topscoer
Trento torna in Champions 600 giorni dopo e riparte con la vittoria

TRENTO, 5 novembre - Inizia con un rotondo successo la settima avventura in CEV Champions League di Trentino Volley. A 630 giorni di distanza dall’ultima partita precedentemente disputata in questa competizione, i Campioni d’Italia hanno infatti aperto nel miglior modo possibile il proprio cammino nella Pool C, venendo a capo dei belgi del Noliko Maaseik in un match che alla vigilia appariva tutt’altro che semplice.


ATTENTI A TRENTO -
Il segnale lanciato dalla squadra di Stoytchev alle avversarie del girone invece è stato forte e chiaro e simile a quello già offerto in SuperLega: nonostante le assenze, i problemi relativi ad un gioco ancora poco rodato e la scarsa possibilità di allenarsi, i gialloblù sanno infatti trovare ugualmente il bandolo della matassa e lottare coi denti, contando sul solito immenso carattere e su di una rosa giovane che le alternative se le è costruite in casa. In questo modo la compagine avversaria è stata travolta con un bellissimo 3-0, arrivato al termine di una prestazione molto accorta fra muro (9 vincenti) ed attacco (appena tre gli errori diretti a fronte del 55%) e decisamente positiva anche in seconda linea, dove Colaci si è esaltato in difesa e ricezione (75%). Protagonisti della vittoria in tre set anche Giannelli (molto ispirato in regia), un Van de Voorde evidentemente pungolato dal confronto con la squadra in cui è cresciuto (71% in primo tempo e a segno con 2 muri) e soprattutto un esplosivo Djuric, che stasera ha messo da parte i problemi fisici, realizzando 13 punti personali (best scorer del match) e piazzando anche due block: mvp della gara. Trentino Volley si conferma sempre vincente all’esordio in CEV Champions League (splendido 7 su 7) e ora guarda con fiducia al primo big match di SuperLega, in programma già domenica a Perugia.

 

IN CAMPO -  Per il primo impegno europeo della stagione Stoytchev ha poche possibilità di scelta e manda quindi in campo Giannelli in regia, Djuric opposto, Antonov e Lanza in banda, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero; lo starting six di Giovanni Torchio, tecnico del Maaseik, prevede invece Finoli al palleggio in diagonale a Pereyra, Wijsmans e Maan in posto 4, Bontje e Raymaekers in posto 3, Jona libero.

 

LA PARTITA - L’avvio dei Campioni d’ Italia è efficace soprattutto a muro: due punti in questo fondamentale, ottenuti da Lanza e Solé su Maan e Raymaekers, offrono infatti il primo strappo sul 7-5. Il cambiopalla dei padroni di casa funziona bene, perché Giannelli distribuisce equamente i compiti in attacco: così Trento tiene il mini break (10-8, 14-12) fino a metà del parziale prima di aumentare l’andatura (15-12, altro muro di Pippo su Pereyra e poi addirittura 19-13 sfruttando gli errori degli avversari) in maniera decisiva. I time out di Torchio non sortiscono effetti desiderati; la Trentino Diatec amministra bene il vantaggio (22-16) e chiude in scioltezza sul 25-18. Il secondo set ricalca perfettamente il copione scritto da Trento nell’ultima parte del primo parziale: i gialloblù sono scatenati in fase di break grazie ad un Van de Voorde attentissimo a muro e quindi la fuga viene messa in atto ancora prima del time out tecnico va in porto (5-1, 9-3, 10-5). Djuric ha il braccio caldo ed esalta le difese di Colaci per il delirio del PalaTrento (16-9). Torchio, che aveva già sostituito l’inefficace Pereyra con Padar, non trova risposte particolari: la Trentino Diatec non corre grossi rischi (18-11). Si va verso il 2-0 (che arriva sul 25-19) con Lanza il bella evidenza. Decisamente più equilibrato il terzo periodo, con il Noliko che tiene il ritmo degli avversari sino al 5-5 approfittando anche di qualche sbavatura dei tricolori. Il time out di Stoytchev chiarisce le idee ai padroni di casa, che piazzano un parziale di 5-0 (10-5, tempo richiesto da Torchio) ispirati da Giannelli in regia. Maaseik prova a rientrare in partita con Wijsmans (13-10), ma è solo un attimo di appannamento perché poi la squadra di Stoytchev riparte (16-11, e 19-15), sfrutta l’errore di Padar per mettersi definitivamente in sicurezza (22-18) e incamera tre punti pesantissimi: 25-21 e 3-0.

 

TABELLINO -  Trentino Diatec-Noliko Maaseik 3-0 (25-18, 25-19, 25-21) TRENTINO DIATEC: Lanza 10, Solé 8, Djuric 13, Antonov 8, Van de Voorde 7, Giannelli 3, Colaci (L); De Angelis. N.e. Nelli, Mazzone T., Bratoev, Mazzone D.. All. Radostin Stoytchev. NOLIKO MAASEIK: Maan 10, Bontje 6, Pereyra 6, Wijsmans 10, Raymaekers 7, Finoli, Jona (L); Pinheiro, Padar 2. N.e. Dumont, Broshog, Staples. All. Giovanni Torchio. ARBITRI: Zenovich di Rostov sul Don (Russia) e Altiparmak di Izmir (Turchia) DURATA SET:  27’, 25’, 27’; tot  1h e 19’. NOTE:  2.348 spettatori. Trentino Diatec: 9 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 55% (73%) in ricezione. Noliko Maaseik: 4 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 38% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Mvp Djuric.

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