La Lube chiude al terzo posto. Esonerato il ds Recine

Si chiude con un bronzo la spedizione europea della Cucine Lube che vince la finalina di consolazione. A fine gara la decisioe societaria
La Lube chiude al terzo posto. Esonerato il ds Recine© Cev

CRACOVIA, 17 aprile -  La Lube trova parziale riscatto nella finale per il 3° posto superando al tie reak l'Asseco Resovia nella finalina di Champions League. Alla società però il risultato non basta ed esonera il direttore sportivo Stefano Recine. Si dimette il vice presidente Albino Massaccesi. 


I TEMI
 - Importante per la Lube la vittoria per tornare al campionato con la striscia negativa interrotta dopo 3 ko. Nella finale per il 3° posto è risultati fondamentale il recupero della Lube nel finale del quarto parziale dal 19-21 al successo del set. Per la Lube determinante l'ingresso di Priddy al posto di Cebuly dal quarto set. L'americano si è esaltato anche a muro, 5 nel quarto parziale.


IN RIMONTA -
La Cucine Lube Civitanova salva l'onore nella finale 3°/4° posto della 2016 CEV Denizbank Volleyball Champions League, vincendo al tie break una battaglia di oltre due ore contro i padroni di casa dell'Asseco Resovia. Alla Tauron Arena di Cracovia, di fronte ad oltre 13mila tifosi polacchi, gli uomini di Blengini rimontano dallo svantaggio di 1-2 andando a conquistare quel terzo posto europeo raggiunto per la prima volta: nelle tre Final Four finora qui disputate, infatti, i biancorossi hanno collezionato un primo posto (2002) e due quarti posti (2007 e 2009).


L'EX KUREK -
Nella gara contro il Resovia dell'ex Kurek (25 punti con il 54% in attacco) i cucinieri partono bene, mostrando un volto differente rispetto alla brutta prestazione di ieri contro Trento in semifinale. La reazione dell'Asseco non si fa attendere, ma sotto 1-2 e 19-21 nel quarto set la Cucine Lube trova la svolta decisiva con un maxi break di 5-0 che dà anche la spinta giusta per dominare il tie break, dove la vittoria biancorossa non è stata mai in discussione. 
Top scorer Lube è Juantorena con 18 punti e il 57% in attacco, in un match caratterizzato da tantissimi muri (17 Lube e 16 Resovia), dai 7 ace dei cucinieri. Da segnalare anche i 16 punti di Fei, i 4 muri di Stankovic e l'ingresso di Priddy nel quarto set: 5 muri e 67% in attacco per il martello statunitense. Pesano sulla prestazione del Resovia i 25 errori al servizio.


LA GARA - 
Rispetto alla formazione di ieri in semifinale Blengini sceglie Fei subito titolare per Miljkovic, per il resto confermata la coppia di centrali serba Stankovic-Podrascanin e gli schiacciatori Juantorena-Cebulj, con Grebennikov libero. Subito un break grazie al muro (Cebulj poi Podrascanin) porta la Cucine Lube sul 8-4, distanza ridotta da un'invasione dei biancorossi (9-7). Il cambio palla degli uomini di Blengini gira in maniera fluida (11-8 e 15-12, alla fine del set altissima la percentuale in attacco, 78%, contro il 60% del Resovia): il +3 Lube resta una costante di questo parziale, nonostante il muro di Drzyzga che riporta i polacchi a -1 (17-16), grazie all'ace di Fei (6 punti e 100% in attacco) per il 19-16. Ed è proprio l'opposto dei cucinieri a firmare in contrattacco il +4 (22-18), poi il servizio Lube fa ancora male ai polacchi con Juantorena per il 25-20 finale.
Più equilibrato l'avvio del secondo set, con il Resovia che spinge di piu al servizio (2 ace per Jaeschke): 8-9 il primo vantaggio del match per i polacchi. La Cucine Lube non molla e il parziale prosegue punto a punto, con entrambe le squadre capaci di tenere molto alte le percentuali di attacco (16-16), 68% Lube-64% Resovia, Fei 80% e Juantorena 71%, dall'altra parte Akhrem e Kurek con 83% e 56%. Si va avanti così fino all'ace di Juantorena che piazza il +2 Lube (18-16): non finisce qui, perché il Resovia ha la forza di rimontare fino al +1 (22-21, ancora con muro, 4 nel parziale, e servizio), ma Juantorena e Christenson ribaltano la situazione (23-22). Si va ai vantaggi, a fare la differenza è il muro di Drzyzga per il 25-27 finale che riporta la sfida in parità.
Grazie alla spinta della vittoria ai vantaggi, il Resovia continua a mettere in difficoltà i biancorossi dai nove metri e a muro (4-8). La Cucine Lube, palla dopo palla, ritrova solidità a muro e arriva al -1 con Stankovic (9-10). Si procede a strappi: 15-13 Lube con Christenson a muro, 16-17 Resovia con Holmes e poi ancora il centrale statunitense 18-20. Break decisivo allargato ancora dal muro polacco su Cebulj (20-23, 5 muri a fine set per l'Asseco), per il 22-25 finale. Dimezzate le percentuali in attacco dei cucinieri, che passano al 38%
Nel quarto set c'è Priddy in campo per Cebulj (risentimento muscolare alla coscia sinistra), e lo schiacciatore americano piazza tre muri consecutivi che lanciano la Cucine Lube sul 8-5. Il possibile rilancio biancorosso, però, si ferma sul muro subito da Podrascanin e l'errore in attacco di Fei (10-10). Il muro di Dryja firma l'11-12, l'ace di Podrascanin il nuovo +1 Lube (14-13), ancora un muro Resovia il controsorpasso polacco (17-15). La gara si accende, tra tanti video challenge da una parte e dall'altra: la zampata finale è della Lube grazie a Priddy (5 muri nel set!) e Stankovic, break di 6-1 per il 25-21 conclusivo. Tie break che la Cucine Lube inizia con grande determinazione: ancora la coppia Stankovic a muro e Priddy al servizio portano la Lube sul 8-4. Strappo fondamentale perché il Resovia, complici tanti errori al servizio, non riesce più a recuperare: i cucinieri giocano con determinazione e tranquillità, portando a casa il 15-10 finale che vale il terzo posto in questa edizione della massima competizione europea.


TABELLINO - 
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Fei 16, Parodi (L2), Juantorena 18, Vitelli, Stankovic 10, Priddy 7, Kovar n.e., Christenson 7, Cester, Grebennikov (L1), Miljkovic n.e., Corvetta n.e., Cebulj 10, Podrascanin 10. All. Blengini. ASSECO RESOVIA: Kurek 25, jaeschke 11, Tichacek, Dryja, Akhrem 17, Pashytskyy 8, Drzyzga 5, Perlowski n.e., Sliwka n.e., Ignaczak (L1), Penchev, Wojtaszek (L2), Holmes 11, Witczak 1. All. Kowal
ARBITRI: Barnstorf (GER), Gradinski (SRB). PARZIALI: 25-20 (28'), 25-27 (30'), 22-25 (33'), 25-22 (31'), 15-10 (16'). NOTE: Spettatori 13000. Lube bs 19, ace 7, muri 17, errori 5, ricezione 51% (32% prf), attacco 50%. Resovia bs 25, ace 4, muri 16, errori 6, ricezione 45% (22% prf), attacco 53%.

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