Busto Arsizio a caccia della remuntada sulla Dinamo Kazan

Sotto per 3-1 nella gara di andata in Russia Diouf e compagne devono vincere 3-0 o 3-1 per giocarsi poi la Coppa al Golden set
Busto Arsizio a caccia della remuntada sulla Dinamo Kazan© Cev

BUSTO ARSIZIO, 15 aprile - Sarà sicuramente un PalaYamamay pieno e rumoroso quello che cercherà di accompagnare questo pomeriggio la Unet Yamamay Busto Arsizio al terzo trionfo europeo. Alle 18.00, in diretta su Rai Sport, le biancorosse ospiteranno la Dinamo Kazan nel secondo atto della finalissima che mette in palio la Cev Cup 2017, un trofeo che il Club lombardo ha già sollevato per ben due volte, nel 2010 e nel 2012.

REMUNTADA? - Come accadde cinque anni fa, Busto si trova a inseguire: 3-1 per le russe di Rishat Gilyazutdinov martedì scorso, il che significa che il successo passa obbligatoriamente per una vittoria interna per 3-0 o 3-1 e per l’affermazione nel Golden Set ai 15. Contro il Galatasaray nel 2012 il percorso fu proprio questo, a dimostrazione che si tratta certamente di un’impresa, ma non impossibile.

I TEMI - Digerito il boccone amaro del quarto set del match di andata, che le farfalle conducevano 10-6 e 15-12 prima di cadere in qualche errore di troppo in fase di contrattacco, l’atmosfera è serena in casa bustocca. Proprio la seconda parte della gara disputata nella Saint Petersburg Hall ha infuso ottimismo tra le giocatrici di Marco Mencarelli, la cui attitudine alla correlazione muro-difesa e l’intelligenza tattica hanno incrinato le certezze delle avversarie, basate su una potenza offensiva difficilmente contenibile. Elitsa Vasileva è stata la spina nel fianco biancorosso, autrice di 26 punti con il 63% in attacco, supportata dal braccio pesante di Irina Voronkova. Limitare la bulgara, scudettata con Bergamo nel 2011, vorrebbe dire togliere l’arma più pericolosa a disposizione della regista Startseva.

A DISPOSIZIONE - La Unet Yamamay si presenterà all’appuntamento al completo, a eccezione della lungodegente Giulia Pisani. Coach Mencarelli dovrà decidere se optare per Valentina Fiorin o Anthi Vasilantonaki in posto 4, con la garanzia che in ogni momento del match potrà pescare dalla panchina soluzioni importanti, come si è dimostrata la stessa greca in Russia, oltre a Moneta e Negretti, preziose al servizio e in seconda linea.

PROGRAMMA FINALE -  ANDATA: Dinamo Kazan – Unet Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-18, 25-22, 20-25, 25-22); RITORNO Sabato 15 aprile, ore 18.00: Unet Yamamay Busto Arsizio – Dinamo Kazan.

FORMULA – Come da tradizione, la CEV Cup prevede turni a eliminazione diretta, su gare di andata e ritorno, dai 32esimi di finale fino alla finalissima. Alle 22 formazioni iscritte alla manifestazione, si sono aggiunte le perdenti dei tre turni preliminari di CEV Volleyball Champions League: le due squadre eliminate al primo turno preliminare sono ‘retrocesse’ ai 32esimi di CEV Cup, le otto eliminate al secondo turno preliminare sono rientrate in gioco nei 16esimi di CEV Cup, infine le quattro eliminate al terzo turno preliminare sono ripartite dagli ottavi di CEV Cup. In tutti i turni vige la stessa regola: a passare il turno è la squadra che conquista più punti nell’arco del doppio confronto (considerando che il 3-0 e il 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde e che il 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde).

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