Lo Zenit Kazan schianta la Sir Perugia in finale. Lube di bronzo

Una finale a senso unico premia la corazzata russa che vince 3-0 dominando due set e lottando punto a punto il secondo. Civitanova vince con Berlino ed è terza e orari pensa al campionato
Lo Zenit Kazan schianta la Sir Perugia in finale. Lube di bronzo© Cev

ROMA, 30 aprile - In un PalaLottomatica tutto esaurito i russi dello Zenit Kazan vincono la loro quinta Champions League, la terza consecutiva, al termine di una finale che non ha lasciato molte speranze alla Sir Safety Perugia. Gara a senso unico perché lo Zenit Kazan è club costruito per il successo, ricco di danari, ben utilizzati e di talenti, ad iniziare da Maxim Mikhailov l'opposto premiato come Mvp della rassegna, per finire al cubano Leon (premiato come miglior schiacciatore) e lo statunitense Anderson.  

TRE A ZERO - Gara senza storia perdue set, il primo e il terzo, lottata punto a punto nel secondo con lo Zenit però capace della zampata finale con estrena lucidità quando le squadre stavano 23-23. A fare la differenza nel primo e terzo set battuta, muro e attacco. Troppo di troppo questo Zenti con Mikhailov e Leon capaci, da soli, di sopperire anche a un Anderson non al meglio della condizione, nonostante 3 ace nel terzo set. 

PERUGIA TROPPO POCO - Hanno pesato le assenze in casa Sir Safety, ha pesato l'organico ridotto all'osso e forse non all'altezza del peso del'avversario, con il solo Zaystev in doppia cifra nelle statistiche finali, e con troppi problemi in ricezione. I 4 ace consecuti di Leon nel terzo set su Berger sono stati la pietra tombale del match.  

MERCATO - Ivan Zaystev che a fine gara dichiara la volontà di tornare a giocare come opposto riapre il mercato. Neanche il tempo di riassaporare il successo organizzativo e quello di un argento che resta complessivamente un buon traguardo ed ecco che in casa Sir Sfaety si riapre il volley mercato in vista della prossima stagione. 

TABELLINOFinale 1° posto Sir Sicoma Colussi PERUGIA - Zenit KAZAN 0-3 (15-25, 23-25, 14-25) - Sir Sicoma Colussi PERUGIA: Berger 2, Atanasijevic 9, De cecco 1, Zaytsev 14, Podrascanin 6, Buti 4, Tosi (L), Bari (L), Della lunga 0, Birarelli 0, Mitic 0, Chernokozhev 0. N.E. Franceschini, Paris. All. Bernardi. Zenit KAZAN: Mikhailov 19, Butko 4, Anderson 7, Gutsalyuk 8, Leon venero 16, Volvich 3, Salparov (L), Verbov (L), Sivozhelez 0. N.E. Demakov, Krotkov, Zemchenok, Kobzar, Ashchev. All. Alekno. ARBITRI: Simonovic, Akinci. NOTE - durata set: 28', 32', 26'; tot: 86'. 

LUBE DI BRONZO - La Cucine Lube Civitanova chiude con il bronzo al collo la sua avventura nella CEV Volleyball Champions League 2017. Un traguardo raggiunto grazie alla vittoria per 3-1 sui tedeschi del Berlin Recycling Volleys (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) nella finalina del Pala Lottomatica di Roma, un risultato che certo non cancella del tutto l’amarezza per la sconfitta in semifinale, ma basta comunque a consacrare ulteriormente la società marchigiana nell’élite della pallavolo europea.  Per i biancorossi, si tratta infatti del secondo terzo posto di fila conquistato nella massima competizione per club, dopo quello arrivato nella passata stagione a Cracovia. Adesso testa di nuovo alla finale scudetto. Giovedì si giocherà Gara 2 a Trento.

TABELLINO - Cucine Lube CIVITANOVA - BERLIN Recycling Volleys 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21) - Cucine Lube CIVITANOVA: Juantorena portuondo 20, Cebulj 10, Christenson 3, Stankovic 7, Sokolov 23, Cester 9, Grebennikov (L), Di silvestre (L), Pesaresi 0, Kaliberda 0. N.E. Corvetta, Candellaro, Kovar, Casadei. All. Blengini. BERLIN Recycling Volleys: Kühner 5, Schott 8, Vigrass 5, Carroll 25, Kromm 9, Okolic 9, Perry (L), Marshall 1, Ter maat 0. N.E. Bogachev, Zhukouski, Fischer. All. Serniotti. ARBITRI: Aliyev, Markelj. NOTE - durata set: 37', 31', 29', 33'; tot: 130'.

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