Volley: Coppa Italia, Perugia batte la Lube e alza il secondo trofeo della stagione

Secondo successo stagionale in finale della squadra di Bernardi che supera in finale 3-1 (16-25,25-22, 25-20, 27 25)
Volley: Coppa Italia, Perugia batte la Lube e alza il secondo trofeo della stagione© Legavolley/Zani

BARI- La Del Monte Coppa Italia 2018 prende la strada di Perugia. La Sir Safety si impone sulla Cucine Lube Civitanova in una finale al cardiopalma e conquista il secondo trofeo della stagione, che fa il paio con la Supercoppa strappata dalle mani della stessa avversaria ad inizio di stagione.

Una vittoria che fa impazzire i tanti tifosi umbri accorsi stasera al PalaFlorio di Bari che stasera tornano a casa con una grande gioia nel cuore ma anche con la convinzione che la propria squadra quest’anno può davvero vincere tutto.
Perché Perugia si prende la Coppa Italia con merito, rimontando una squadra di campioni come Civitanova, soffrendo un set (il primo) con gli avversari che giocano un grande volley, avendo la forza di lottare di squadra, di ritrovare qualità in battuta ed in attacco, di non mollare di una centimetro nel quarto set quando la Lube risale con i colpi di Juantorena. (ultimo dei suoi a deporre le armi).
Il risultato finale è il premio per un gruppo che vede ripagati i sacrifici quotidiani in palestra, di una società che non si è mai abbattuta quando magari i risultati non erano quelli sperati, di una città che mai ha fatto sentire soli i ragazzi. Stasera il palazzetto si chiamava PalaFlorio, ma chiudendo gli occhi sembrava di giocare al PalaEvangelisti.
Atanasijevic è l’Mvp della finale, ma stasera parlare di singoli è decisamente inutile perché tutti, ma davvero tutti, hanno messo un mattone grande così per costruire questa vittoria. La alza con tutta la forza capitan De Cecco!
Mercoledì si rigioca, questo vuole il calendario. Ma adesso non è giusto pensarci. Adesso a Perugia si fa festa, grande festa.

LA CRONACA DEL MATCH-
Nessuna novità per Bernardi al via. Medei schiera il sestetto con cui ieri aveva chiuso la semifinale con Modena, dunque con Sander in banda a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena, e Candellaro al centro unitamente all’altro centrale italiano della rosa, Cester.

Parte meglio dai blocchi la Lube con il muro di Sander (3-1). Il contrattacco di Atanasijevic impatta subito (3-3). Ancora l’opposto serbo per il vantaggio bianconero (4-5). Il muro marchigiano ferma Zaytsev, poi due volte Juantorena per il +3 Civitanova (9-6). Continua la serie al servizio di Sander (12-6). I Block Devils aggiuntano il cambiopalla, ma non riescono ad avere continuità in fase break (16-10). Juantorena mette a terra il pallone del 20-14 e poi l’ace del 23-16. Muro di Candellaro e set point Lube (24-16). Un errore di Perugia chiude il set (25-16).
Break Lube in avvio di secondo set con Sokolov (4-2). Sempre l’opposto bulgaro per il 7-5. Il muro di Juantorena porta a tre le lunghezze di vantaggio di Civitanova (9-6). Out Sokolov (9-8). Il muro di De Cecco pareggia (11-11). Arrivano l’ace del regista argentino e poi la pipe di Russell (13-15). Il primo tempo di Candellaro rimette tutto in equilibrio (16-16). Rosso per Atanasijevic e Sokolov per qualche parola di troppo sotto rete (18-18). Fuori l’attacco di Sokolov (18-20). Podrascanin sbarra la strada a muro al bulgaro, poi ace del neo entrato Della Lunga (19-23). La Lube dimezza con Juantorena (21-23). Zaytsev vince l’ingaggio sotto rete e porta Perugia al set point (21-24). Il primo tempo di Podrascanin porta in parità il conto dei set (22-25).
Grande equilibrio in avvio di terzo set con il primo tempo di Anzani che sigla il 5-5. Contrattacco dello Zar e +1 Perugia (6-7). Murone di Podrascanin e poi murone di Russell (7-10). Torna a contatto Civitanova dopo l’errore di Russell (12-13). Si riscatta dai nove metri il martello americano (12-15). Invasione del muro Lube poi primo tempo a terra del Potke, +5 Perugia (15-20). Muro di Cadellaro ed ace di Juantorena, Civitanova accorcia (19-21). I Block Devils non mollano e con Atanasijevic si conquistano il set point (20-24). Muro titanico di Zaytsev, Perugia è avanti (20-25).
Si riparte nel quarto set con Russell che mette a terra il pallone del 2-3. Ace di Anzani con l’aiuto del nastro (3-5). Chiodo di Podrascanin al centro e distanze immutate (6-8). L’ace di Kovar pareggia i conti (10-10). Fuori Atanasijevic, Lube avanti (12-11). Si va avanti palla su palla con Juantorena che trova un colpo fenomenale per il 16-15. Ancora Juantorena, +2 Civitanova (18-16). Ace di De Cecco, si torna in parità a quota 19. Break Lube con Sokolov (21-19). Errore di Candellaro, è ancora parità (22-22). Punto Juantorena, replicato da Anzani (23-23). Muro di Anzani, è match point Perugia (23-24). In rete il contrattacco di Atanasijevic (24-24). Ace di Sokolov, set point Lube (25-24). Anzani non ci sta (25-25). Ace di Russell, ancora match point Sir (25-26). Atanasijevic la chiude (25-27). Parte la festa!

I PROTAGONISTI-

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia)- « Grande Perugia perché non ha mai mollato dopo il primo set dove noi eravamo contratti e loro giocavano invece molto bene. E questo ha fatto la differenza perché abbiamo fatto quello step a livello mentale che ci permette di non mollare mai. Adesso? Adesso facciamo festa con i nostri tifosi! ».

Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia)- « Faccio i complimenti a Civitanova che ha giocato molto bene, noi dopo il primo set siamo cresciuto e siamo riusciti a fare l’impresa con la forza del gruppo che è venuta fuori. Stiamo dando tutto in palestra, i trofei sono il risultato dei tanti sacrifici che facciamo ogni giorno. Alla fine sono corso in tribuna dai tifosi perché questo tifo è fantastico, la Coppa Italia è per loro! ».

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube)- « Nel primo set tutto ci è riuscito benissimo e Perugia è andata un po’ in difficoltà ma sapevamo che la partita sarebbe diventata tirata come poi è stato. Nel secondo set non abbiamo sfruttato alcune occasioni probabilmente, e abbiamo perso per un pallone, davvero questione di centimetri. C’è amarezza ma anche la consapevolezza che la mia squadra sia riuscita a ritrovare tutte le sue energie mentali e fisiche per questo appuntamento, non è bastato ma faremo in modo che alla prossima occasione avremo quel qualcosa in più per spuntarla noi. Nel finale di secondo set, dopo i due cartellini rossi che ci hanno tolto il turno al servizio di Juantorena, ci siamo innervositi: non commento le decisioni arbitrali e, a fatica, non voglio farlo nemmeno stasera. Ringrazio il mio staff medico e il preparatore atletico per il lavoro eccezionale fatto in settimana per ridarmi a disposizione 13 giocatori in buone condizioni per la Final Four ».

Osmany Juantorena (Cucine Lube)- « Peccato perché ci abbiamo creduto fino in fondo, ma non ci siamo riusciti. Nel secondo set abbiamo sprecato diversi contrattacchi poi l’arbitro ci ha dato il rosso quando eravamo assolutamente tranquilli e proprio quando dovevo andare in battuta io. Comunque Perugia ha giocato meglio e ha meritato la vittoria. Sarà sfida con gli umbri fino alla fine, al momento sono loro la squadra da battere visto che hanno conquistato Supercoppa e Coppa Italia ».

 

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 25-27)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Juantorena 18, Candellaro 9, Sokolov 22, Sander 6, Cester 5, Marchisio (L), Grebennikov (L), Stankovic 1, Kovar 2. N.E. Zhukouski, Casadei, Milan. All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 4, Zaytsev 8, Podrascanin 11, Atanasijevic 20, Russell 13, Anzani 13, Cesarini (L), Della Lunga 1, Colaci (L), Shaw 0, Berger 0. N.E. Andric, Siirila, Ricci. All. Bernardi.

ARBITRI: Rapisarda, Pasquali.

NOTE - durata set: 26', 28', 28', 31'; tot: 113'.

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