Volley: Champions League, Civitanova doma Trento e si avvicina alla Final Four

La formazione di Medei, nella gara di andata dei Play Off 6, all'Eurosole supera per 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 28-26) Lanza e compagni che comunque cercheranno nella partita di ritorno di ribaltare la situazione
Volley: Champions League, Civitanova doma Trento e si avvicina alla Final Four© Cev

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- Partita di alto livello fra la Cucine Lube Civitanova e Diatec Trentino nella gara di andata dei Play Off 6. Alla fine la spuntano i Campioni d’Italia, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla Final Four di Kazan, ma stasera se la sono dovuta sudare. Trento, ad onta della sfortuna che li ha privati di Vettori, infortunatosi nel riscandamento, ha giocato gettato il cuore oltre l’ostacolo, ha vinto il secondo set continuando a lottare fino all’ultima palla. La squadra di Medei ha risolto la gara al quarto set, vinto ai vantaggi grazie alla forza e all’esperienza di Juantorena, Sokolov e Stankovic, tutti e tre in doppia cifra rispettivamente con 19, 18 e 15 punti. Lanza e compagni, c’è da giurarlo, non si daranno per vinti e cercheranno il riscatto nella gara di ritorno.

LA CRONACA DEL MATCH-

Coach Medei, senza limiti di stranieri visto che si gioca in Europa, sceglie Sander in banda in contemporanea a Stankovic al centro insieme al compagno di reparto Cester. Completano il sestetto la consueta diagonale Christenson-Sokolov, Juantorena in banda e Grebennikov libero. Per Lorenzetti c’è Teppan opposto (Vettori è nello starting six ma esce subito per un problema alla schiena accusato nella fase finale del riscaldamento), Giannelli regista, Eder-Kozamernik al centro, Kovacevic-Lanza schiacciatori, De Pandis libero.

Primo break firmato Lube con il servizio di capitan Stankovic che dal 4-5 guida i suoi all’8-5 grazie a due ace consecutive, vantaggio che però i campioni d’Italia perdono a causa di tre errori (invasione, palla out e fallo di seconda linea) che permettono a Trento l’aggancio (12-12). Ora si viaggia punto a punto, i cucinieri sprecano la palla del possibile +2 (muro Kozamernik su Sokolov, 15-15) ma allungano di nuovo con il servizio di Christenson (ace su De Pandis in difficoltà e Juantorena poi a filo rete) fino al 20-17. Break che gli uomini di Medei tengono fino alla fine, chiude un errore al servizio di Trento per il 25-22 finale. Stankovic protagonista con 6 punti (2 ace), entrambe le squadre al 45% in attacco.

La Lube parte bene nel primo set (3-0) prima di accusare un pesante break sul servizio di Lanza (battuta e muro trentini sugli scudi) che porta gli ospiti sul 4-6. I biancorossi iniziano ad accusare di più il servizio trentino e Kovacevic piazza l’ace del 9-12: arriva subito la reazione Lube con il primo muro del match di Cester (12-12), Sokolov però continua a faticare in attacco e Lanza lo ferma (12-14), l’invasione aerea di Christenson che prova a salvare una ricezione lunga riporta Trento a +3 (14-17). Sokolov non ci sta (contrattacco del 16-17), Stankovic mura Zingel (nel frattempo inserito da Lorenzetti) ed è di nuovo parità (19-19), rotta da un colpo di Kovacevic sfiorato da Stankovic a muro (pizzicato dal video check, 20-22). La Lube rincorre ancora (22-22 con Sokolov a filo rete su servizio di Juantorena), Trento arriva prima al set ball (23-24) e chiude con Kozamernik al centro dopo il servizio di Giannelli che mette in difficoltà la ricezione di Sander (23-25). Trento riceve solo al 22% ma è più efficace in contrattacco (Kovacevic 8 punti con l’82% in attacco), meno errori e 2 ace fanno la differenza.

I campioni d’Italia tornano in campo più determinati che mai e volano subito sul 5-0 con Sander al servizio (ace e muri di Juantorena e Cester): break molto pesante nell’economia del set, il cambio palla Lube non perde un colpo e l’errore di Kovacevic regala anche il +6 (13-7). Medei inserisce Kovar per Sander, il martello italiano va a segno per il 17-11, i biancorossi hanno il set in mano dall’inizio e Trento, meno efficace al servizio, non riesce più a ricucire. Anzi, la Lube spreca un paio di facili contrattacchi per allungare ancora e chiude senza problemi 25-19. Attacco Lube al 62%, Lanza il migliore di Trento con 5 punti nel parziale, Sokolov sale al 75% in attacco.

Trento non vuole mollare la presa sul match e stavolta si parte punto a punto, Kovar mura Kovacevic per il 7-6 primo vantaggio Lube nel parziale, Giannelli risponde fermando proprio Kovar e riporta Trento sul +1 (10-11). Kovacevic contrattacca (12-14), Sokolov sbaglia tentando un colpo molto difficile (13-16): Medei prova a correre ai ripari mettendo di nuovo Sander per Kovar e lo statunitense lo premia col servizio che permette a Cester di mettere giù il 15-16 a filo rete. Trento trova ancora il +3 grazie al servizio di Teppan (16-19), Stankovic non molla a muro (18-19) e la Lube riaggancia sull’errore di Kovacevic (21-21): ancora la Diatec arriva al set ball (23-24) ma stavolta gli uomini di Medei ne annullano due e girano il set con il muro di Sokolov su Lanza (26-25) e l’ace di Juantorena per il 28-26 che regala il match di andata alla Lube.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Volevamo giocare una gara determinata, combattendo sino all’ultimo e la cosa effettivamente ci è riuscita ma è anche vero che avremmo potuto sfruttare meglio l’occasione avuta nel finale di quarto set. I dettagli fanno la differenza e anche stasera Civitanova è stata più brava di noi, nonostante Teppan abbia giocato una partita orgogliosa e di sostanza. Se avessimo conquistato almeno un punto sarebbe stato più semplice approcciarsi alla gara di sabato con Perugia. Dobbiamo invece sciogliere la tensione e da venerdì pensiamo al prossimo impegno ».

Dragan Stankovic (Cucine Lube Civitanova)- « E’ il primo piccolo passo verso la Final Four, una gara sofferta in un momento difficile per noi ma con tanta voglia e grinta di lottare, nonostante stiamo giocando non bene. Ora vogliamo svegliarci e giocare come sappiamo, da Lube. La nostra battuta sta andando male, ci alleniamo molto su questo fondamentale, però riusciamo a giocare bene negli altri fondamentali e questo ci tiene ancora vivi. Trento è una squadra da non sottovalutare mai, lassù ci attenderà una gara durissima dove dobbiamo conquistare due set ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - TRENTINO DIATEC 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 28-26)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Christenson 3, Juantorena portuondo 19, Stankovic 15, Sander 9, Cester 8, Storani (L), Grebennikov (L), Kovar 2, Candellaro 0. N.E. Zhukouski, Marchisio, Casadei, Milan. All. Medei.

TRENTINO DIATEC: Vettori 0, Giannelli 5, Kovacevic 12, Carbonera 1, Lanza 18, Kozamernik 5, De pandis (L), Chiappa (L), Teppan 17, Hoag 0, Partenio 0, Zingel 0. N.E. Cavuto. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Pashkevich, Themelis.

NOTE - durata set: 30', 34', 25', 37'; tot: 126'.

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