Volley: Supercoppa Italiana, Trento batte Perugia e vola in finale

Successo a sorpresa ma meritatissimo per 3-0 (25-22; 25-21; 26-24) di Giannelli e soci contro Perugia, sconfitta alla prima uscita da Campione d'Italia davanti al proprio pubblico
Volley: Supercoppa Italiana, Trento batte Perugia e vola in finale© Legavolley

PERUGIA- La prima impresa della stagione la firma l'Itas Trentino che, sovvertendo il pronostico, conquista la finale di Supercoppa. Nella partita che ha inaugurato la stagione, la prima semifinale al Pala Barton di Perugia, i padroni di casa e Campioni d'Italia della Sir Safety hanno dovuto inchinarsi al cospetto della formazione di Lorenzetti apparsi già in forma campionato e forse più vogliosi di guadagnarsi la possibilità di giocare per vincere il prino trofeo stagionale. Giannelli e compagni si sono imposti 3-0 (25-22; 25-21; 26-24) giocando una pallavolo di buon livello, sfruttando al meglio le potenzialità di tutti i titolari. Kovacevic con 16 punti è stato il top scorer di serata. Dall'altra parte del campo a corrente alternata sia Leon che l’ex Lanza ma tutta la squadra ha faticato a mantenere un livello costante di rendimento.

LA CRONACA DEL MATCH-

La Sir Safety Conad padrona di casa nello starting six conta su De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, l’attesissimo Leon e Lanza (alla prima contro Trento) schiacciatori, Ricci e Podrascanin centrali, Colaci libero. Angelo Lorenzetti risponde con miglior sestetto possibile, che prevede Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Kovacevic e l’ex di turno Russell in banda, Candellaro e Lisinac al centro e Grebennikov libero.

Ad impattare meglio sulla partita è l’Itas Trentino, che con Giannelli e Rusell stampa subito due muri sugli attacchi di Leon (4-1); Perugia non si disunisce e recupera immediatamente lo svantaggio (6-6). I gialloblù hanno però grande compattezza in fase di break point e con Vettori, Lisinac e Giannelli (ace) provano a scappare di nuovo (14-11), ma gli umbri con Leon ora in palla scrivono di nuovo la parità a quota diciannove. Il rush finale è nel segno di Kovacevic (21-19) e Lisinac (24-22), spunti che consegnano il primo set già sul 25-22 (errore a rete di Lanza).

Il buon momento trentino continua anche nel secondo set, con i gialloblù che trovano il vantaggio sul 6-4 e lo tengono intatto anche nella parte centrale del parziale (13-11) grazie all’ottima fase di cambiopalla impostata di Giannelli. Kovacevic e Grebennikov in fase di break si esaltano spingendo i compagni al massimo vantaggio (18-14, time out Bernardi). Alla ripresa però il muro di Uros e quello di Lisinac aumentano il gap (22-16), prima che Leon cerchi di ricompattare la situazione (22-19, tempo di Lorenzetti). A scrivere il 2-0 (25-21) ci pensano i cambiopalla dell’ex di turno Russell.

Nel terzo set Perugia prova a reagire col servizio di Leon, che a suon di ace firma il 5-8; Trento replica sino al 13-14, prima di un’altra battuta punto (13-16) di De Cecco sul neo entrato Van Garderen (per Kovacevic). Nel momento più difficile sono le difese di Grebennikov e i contrattacchi di Russell ad aiutare i gialloblù a trovare la parità a quota 18. Anche in questo caso si va allo sprint e decide un ace del subentrato Nelli (26-24) dopo che Trento aveva annullato una palla set a Perugia.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Perugia)- « Il percorso quest’anno sarà molto difficile, lo sapevamo dall’inizio ed oggi ne abbiamo avuto la dimostrazione. Dobbiamo pensare a lavorare e ripartire. Oggi ci è mancato il muro soprattutto nei primi due set ed abbiamo trovato tante difficoltà nel cambio palla. Non facciamo drammi abbiamo perso una partita, andiamo avanti. Domani onoreremo la finale per il terzo posto ».

Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia)- « Abbiamo sofferto un po’ troppo sul cambio palla, sia per qualche ricezione sbagliata che per alcune scelte non felici in attacco. Trento è stata più brava nelle situazioni difficili e ha attaccato meglio le palle scontate imponendosi ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)-  « Da parte mia c’è la felicità che accompagna ogni successo, ma dobbiamo lavorare perché siamo all’inizio di un percorso e gli acuti dei singoli hanno fatto la differenza. Si possono dire tante cose, ma c’è un solo dato di fatto ed è la vittoria ».

Simone Giannelli (Itas Trentino)- «Oggi è stata la vittoria del gruppo, tutti hanno dato un contributo importante. Per vincere contro Perugia bisognava fare una partita fenomenale, ci siamo riusciti. Io ho fatto il mio ma sono orgoglioso soprattutto di quello che hanno dato in campo tutti i miei compagni. Non abbiamo fatto ancora nulla, domani sarà dura, qualunque sia l’avversaria. Molti di noi non si sono riposati dopo il Mondiale ma avevamo il desiderio di tuffarci in questa nuova avventura e la voglia di vincere non mi manca davvero ».

IL TABELLINO-

 SIR SAFETY CONAD PERUGIA-ITAS TRENTINO 0-3 (22-25, 21-25, 24-26)

SIR SAFETY CONAD: Podrascanin 3, De Cecco 1, Leon 15, Ricci 9, Atanasijevic 15, Lanza 5, Colaci (L); Seif,Galassi, Della Lunga, Hoogendoorn, Piccinelli. N.e. Berger. All. Lorenzo Bernardi.

ITAS TRENTINO: Vettori 9, Russell 9, Candellaro 5, Giannelli, Kovacevic 16, Lisinac 6, Grebennikov (L); Van Garderen, Nelli 1. N.e. Cavuto, Daldello, De Angelis e Codarin. All. Angelo Lorenzetti.

ARBITRI: Puecher di Padova e Lot di Treviso.

DURATA SET: 28’, 27’, 34; tot. 1h e 29’.

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