Volley: Supercoppa Italiana, Civitanova vince la finale per il terzo posto

I cucinieri onorano l'impegno togliendosi la soddisfazione di battere 3-1 (16-25, 25-21, 25-23, 25-23) i Campioni d'Italia davanti al pubblico del Pala Barton
Volley: Supercoppa Italiana, Civitanova vince la finale per il terzo posto

PERUGIA- E' la Cucine Lube Civitanova a prendersi il terzo posto in questa Final Four di Supercoppa Italiana prendendosi la platonica soddistazione di battere 3-1 (16-25, 25-21, 25-23, 25-23) i Campioni d'Italia della Sir Safety Perugia, in un Pala Barton gremito da tifosi della formazione di casa, riscattando parzialmente la sconfitta patita ieri per mano di Modena.

LA CRONACA DEL MATCH-

Rispetto alla sfida di ieri con l’Azimut il tecnico dei marchigiani Giampaolo Medei lascia a riposo Juantorena in favore di Jacopo Massari, mentre al centro schiera Enrico Diamantini al posto di Cester. Nel ruolo di opposto c’è ancora Robertlandy Simon.

Perugia risponde con il sestetto tipo: De Cecco in regia, Atanasijevic oppost, Podrascanin e Ricci centrali, Leon e Lanza schiacciatori-ricevitori, Colaci libero.

Il primo set è di Perugia, che grazie al  servizio ,  prende subito il largo: 4-7 dopo una battuta di Atanasijevic che coglie la riga, 8-13 dopo l’ace di Leon, che dai nove merti fa costantemente scattare l’allarme rosso in casa Lube. Proprio sul turno al servizio del cubano un inarrestabile Atanasijevic (100% di efficacia sulle schiacciate) firma due muri consecutivi, portando i suoi fino al +7 (8-15). La Lube? Balbetta troppo in tutti i fondamentali (in attacco solo 19%, contro il 63% dei padroni di casa), regala ben 11 punti alla formazione di Bernardi e soprattutto non riesce a risalire la china neppure quando Medei sceglie tatticamente di cambiare la diagonale d’attacco, inserendo D’Hulst e Sokolov, con il bulgaro in prima linea. Finisce 16-25.

La musica non cambia ad inizio secondo set, quando la Sir Safety Perugia trova nuovamente un buon gap di vantaggio (3-7) facendo leva sempre sulla battuta. Ma stavolta la Cucine Lube reagisce, eccome: trova la parità a quota 10, poi mette per la prima volta il muro davanti firmando il break su un contrattacco di Leal (15-13), break che assume più sostanza dopo un errore in attacco di Atanasijevic (19-16). Medei opera nuovamente il doppio cambio palleggiatore-opposto, ed è proprio con la coppia D’Hulst-Sokolov in campo che i marchigiani legittimano la vittoria, guadagnandosi il set point dopo una strepitosa difesa del regista belga, tramutata in punto dal bomber bulgaro. Finisce 25-21, con i cucinieri che salgono al 50% di efficacia sulle schiacciate, trascinati da Simon (6 punti, 86%) e Leal (6 punti, 55%).

Si gioca punto a punto dall’inizio alla fine il terzo set, deciso in favore della Cucine Lube Civitanova da due fiammate di Yoandy Leal. E’ infatti il cubano arrivato quest’anno nelle Marche dai brasiliani del Sada Cruzeiro a guadagnare il set point firmando l’ace del 24-23 sul connazionale Leon. Ed è ancora lui che nell’azione successiva, con Perugia ancora in difficoltà in ricezione (mentre al centro c’è Gallassi per Ricci), dopo la ricostruzione di D’Hulst mette a terra il pallone che vale il 25-23, quindi il 2-1 nel computo dei set per Simon (altri 8 punti per lui, con il 70% in attacco) e compagni.

Nel quarto set resta precauzionalmente in panca Stankovic, alle prese con un sopraggiunto fastidio al ginocchio sinistro: al suo posto in campo Cester. Si continua a giocare sul binario del punto, come nel parziale precedente, e stavolta è un video check per invasione chiamato da Bernardi addirittura interrompendo un’azione, a regalare il break decisivo alla Lube. Che poi chiude al secondo match-ball con Leal (25-23).

I PROTAGONISTI-

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- «Abbiamo avuto delle imprecisioni anche nella partita di oggi, meno rispetto a ieri ma abbiamo sfruttato bene l’occasione per rifarci: il nostro obiettivo è scendere in campo sempre per vincere, non importa chi sia l’avversario. Inoltre questa gara ci ha permesso di migliorare alcuni meccanismi e credo che progressi e qualità si siano visti più di ieri: insomma una passo in avanti. Oggi ho deciso di far riposare Juantorena e Cester dopo il Mondiale e anche perché dopo la gara di ieri erano molto stanchi. Per Bruno invece era importante giocare, è stata semplicemente una scelta di gestione ».

Jacopo Massari (Cucine Lube Civitanova)- « Ogni volta che scendiamo in campo vogliamo vincere, nonostante non fosse la finale che volevamo. Ci portiamo a casa una bella vittoria intanto: la squadra è rimasta unita nei momenti difficili e questo ci ha permesso di portare a casa un match importante » .

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Perugia)- «Oggi abbiamo fatto un piccolo passo in avanti rispetto alla partita di ieri, ma un malato non può guarire da un giorno all’altro quindi dobbiamo mettere in pratica una bella terapia, che sarà molto lunga. Solo con la costanza e con il lavoro potremo raggiungere risultati migliori di questi. In settimana cercheremo di trovare quegli accorgimenti che ci possano dare benefici immediati. Mi sento di dire a tutti che per diventar una squadra competitiva abbiamo bisogno di tempo, seguiteci con pazienza, noi ci metteremo tutto l’impegno possibile ».

Wilfredo Leon (Sir Safety Perugia)- « Certamente non abbiamo ottenuto il risultato che speravamo, cerchiamo di far tesoro degli errori che abbiamo fatto e di lavorare in palestra per presentarci ai nastri di partenza del campionato in condizioni migliori di come abbiamo giocato in questi due giorni. Non ci creiamo alibi post-mondiale. Tutte le squadre hanno potuto lavorare poco come noi. Mi dispiace solo per lo splendido pubblico di Perugia ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1 (16-25, 25-21, 25-23, 25-23)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 2, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena n.e., Massari 3, Stankovic 6, Diamantini 4, Leal 17, Sander, Cantagalli n.e., Cester 2, Simon 17, Bruno Rezende 2, Balaso (L). All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Hoogendoom, Della Lunga, Seif n.e., Leon 13, Lanza 11, Galassi 5, Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 24, De Cecco 1, Podrascanin 6. All. Bernardi.

ARBITRI: Braico (TO) – Cappello (SR).

Durata set: 22’,  25’,  26’, 31’.

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