Volley: Coppa Italia A1, Femminile, Scandicci chiude i conti, Firenze vince al tie break

La Savino vince i primi due set e conquista la semifinale. La squadra di Caprara ci mette l'orgoglio ed ottiene un platonico ma significativo 2-3 (25-22 25-20 20-25 20-25 18-20)
Volley: Coppa Italia A1, Femminile, Scandicci chiude i conti, Firenze vince al tie break

SCANDICCI (FIRENZE)- Tutto come previsto nella gara di ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia. La Savino Del Bene Scandicci, forte del 3-1 dell’andata, vince i due set che le servivano per staccare il pass per la Final Four di Verona poi tira i remi in barca, da spazio alla panchina, e lascia il proscenio al Il Bisonte Firenze che con orgoglio si prende la vittoria al tie break. Soddisfazione platonica per le ragazze di Caprara ma che serve per interrompere la serie negativa di quattro sconfitte consecutive nei derby e da fiducia al gruppo in vista del campionato. Riguardo ai primi due set, Firenze ha pagato un paio di break pesanti (15-5 nel primo e 19-12 nel secondo), che non è riuscita a rimarginare nonostante i successivi tentativi di rimonta che hanno messo paura a Scandicci.

LA CRONACA DEL MATCH-

Carlo Parisi parte con Malinov in palleggio, Haak opposto, Bosetti e Vasileva schiacciatrici laterali, Adenizia e Stevanovi? al centro e Merlo libero. Giovanni Caprara risponde con Dijkema in regia, la recuperata Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Popovi? al centro e Parrocchiale libero,

La Savino parte meglio con le fast di Stevanovic e i servizi di Haak, un ace della svedese vale il 5-1 e l’ingresso di Degradi per Daalderop, poi arrivano altri due servizi vincenti di fila e sul 7-1 Caprara deve subito chiamare time out: al rientro arriva il quarto ace di fila, poi Lippmann interrompe la serie (8-2), ma Scandicci viaggia a velocità doppia e arriva fino al 15-5. Caprara inserisce anche Candi per Popovic, Il Bisonte comincia a carburare (16-10) e Sorokaite firma il – 5 (17-12): adesso le padrone di casa fanno decisamente più fatica, due muri consecutivi di Lippmann e Degradi valgono il 20-17 e il time out Parisi, ma subito dopo arriva l’attacco di Lippmann del 20-18. Finalmente c’è una partita, Degradi risponde a Haak (22-20), poi la stessa svedese sbaglia (22-21), ma Lippmann mette in rete la battuta e la stessa Haak trova l’ace (il quinto del set) del 24-21: il primo set point è annullato da un attacco out di Haak, ma sul secondo c’è l’errore in battuta di Degradi che consegna il 25-22 alla Savino.

Nel secondo rimangono in campo Degradi e Candi, e l’inizio è decisamente più equilibrato (7-7), anche se poi due muri consecutivi di Scandicci valgono il 10-7: entra Daalderop per Degradi e firma subito il 10-8, ma la Savino è di nuovo on fire e sale 13-8 con Vasileva, tanto che Caprara è costretto a chiamare time out. Il Bisonte non molla e Sorokaite lo trascina al 14-12, ma è ancora il muro a permettere alle scandiccesi di piazzare un devastante 5-0 (19-12): sembra finita, ma le bisontine hanno ancora la forza di rientrare sul 22-19, con Parisi che chiama time out e fa bene perché Haak e un muro di Adenizia scavano il 24-19 e poi la stessa Haak firma il 25-20 che vale la qualificazione alla Final Four.

A giochi fatti Caprara inserisce Venturi nel ruolo di libero con Popovic che torna al centro con Candi, Degradi-Daalderop in banda e Sorokaite opposto, mentre Parisi ne cambia sei inserendo Caracuta, Zago, Mitchem, Papa, Mastrodicasa e Bisconti, e poi anche Mazzaro da metà parziale. Nel terzo set Il Bisonte conduce dall’inizio alla fine, chiudendo 20-25 con un gran pallonetto di Sorokaite, nel quarto trova il break decisivo con l’ingresso di Bonciani in battuta per Dijkema, per poi chiudere con Daalderop (20-25), nel tie break la stessa Bonciani rimane in campo ed è Daalderop a chiudere alla fine di una interminabile serie di vantaggi (18-20).

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « All’inizio c’era un po’ di tensione, poi la serie di battute di Haak ha alleggerito il clima, tutta la pressione era su di noi. Questo però può giocare brutti scherzi, come durante il loro recupero nel primo set, devo dire che il secondo l’abbiamo gestito meglio e quindi brave ragazze. Mi dispiace perché avevamo anche la palla per vincere il quinto, però è stata una occasione perché tutte si sfogassero. Siamo contenti per essere arrivati in Final Four ».

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze) - « Nel primo set c’è stato un break importante per merito di Haak, con la sua battuta veramente profonda a e potente, ma le ragazze sono state molto brave nel recuperare uno svantaggio notevole, nel secondo invece c’è molto rammarico perché siamo andati in difficoltà in un turno al servizio di Vasileva e questo non deve succedere. In generale comunque c’è soddisfazione per il fatto che a livello di gioco non siamo inferiori, purtroppo però abbiamo dei grossi problemi in battuta e ricezione. Mi porto via la soddisfazione di allenare queste ragazze che stanno lavorando bene e che stanno migliorando: questa partita dice che non siamo ancora pronte, ma non è detto che non ci possiamo arrivare ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (25-22 25-20 20-25 20-25 18-20)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 4, Ferreira Da Silva 8, Haak 15, Vasileva 9, Stevanovic 5, Malinov 2, Merlo (L), Zago 18, Mazzaro 8, Mitchem 8, Papa 4, Mastrodicasa 2, Caracuta 1, Bisconti (L). All. Parisi.

IL BISONTE FIRENZE: Popovic 10, Lippmann 8, Daalderop 16, Alberti 3, Dijkema 1, Sorokaite 22, Parrocchiale (L), Degradi 17, Candi 10, Bonciani 2, Venturi (L). Non entrate: Santana. All. Caprara.

ARBITRI: Rolla, Bartolini.

NOTE – Spettatori: 970,

Durata set: 29′, 23′, 25′, 26′ , 20′ ; Tot: 123′. 

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