La Liu-Jo Modena batte Firenze e risponde all'Igor Novara

Casalmaggiore - da oggi senza più palasport - gioca al PalaGeorge e consolida il terzo posto, Bergamo e Montichiari ripartono

MODENA, 8 febbraio - Liu Jo Modena e Pomì Casalmaggiore rispondono alla Igor Gorgonzola Novara e le distanze tra le prime tre in classifica della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 rimangono invariate. Dopo che l'anticipo del sabato sera aveva spedito le azzurre di Luciano Pedullà a +8 sulla più immediata inseguitrice, Modena batte 3-0 Il Bisonte Firenze e torna a -5. Così le rosa di Davide Mazzanti, che nell'insolita 'casa' di Montichiari (PalaPomì inagibile per il resto della stagione) superano in rimonta il Volley 2002 Forlì per 3-1 e consolidano il terzo posto. Sale la Foppapedretti Bergamo, che raggiunge Busto Arsizio e Piacenza a quota 26 punti grazie al successo esterno per 3-0 sulla Savino Del Bene Scandicci. E sale la Metalleghe Sanitars Montichiari, vittoriosa 3-1 sull'Imoco Volley Conegliano e ora ottava. 


CODA -
La 16. giornata si chiuderà mercoledì 25 febbraio con il match tra Zeta System Urbino e Unendo Yamamay Busto Arsizio, posticipata a causa degli impegni in Champions League delle farfalle di Carlo Parisi.


A MONTICIARI -
La Metalleghe Sanitars Montichiari torna al successo in Campionato togliendosi lo sfizio di battere 3-1 l'Imoco Volley Conegliano e di riprendersi l'ottava posizione in classifica. Le bresciane, trascinate da Berenika Tomsia, che attacca 51 palloni e firma 22 punti, e da una straordinaria Simona Gioli (21 punti con 8 muri), affondano le pantere dopo aver perso il primo set. Defezioni su entrambi i lati: Barbieri deve fare a meno di Vindevoghel e mescola le carte alternando Zampedri e Mingardi (1997) in posto 4. In casa Conegliano, oltre a Glass fuori Adams e Fiorin, così al centro c'è Furlan (classe '95).  Si gioca punto a punto in apertura, con la Metalleghe Sanitars che riceve bene e consente a Dalia di servire le due principali bocche da fuoco, Gioli e Tomsia. L'Imoco risponde colpo su colpo con Ozsoy e Nikolova sopra le righe. Dal 16-16 pari parziale di 0-5 in favore di Conegliano, aperto dalla diagonale mancina di Nikolova e chiuso dal muro di Furlan sulla pipe di Tomsia. Ozsoy va in rete, ma si fa restituire il pallone da Katic e indovina la parallela del 23-19. La turca stampa Tomsia e si procura quattro set point. E' sufficiente il primo, con Hancock che entra apposta per servire e piazza l'ace del 25-20.  Le biancorosse si rimettono in carreggiata a inizio secondo parziale con un servizio più efficace che rende più difficile il lavoro di Katic. La fast di Gioli e il braccio di Tomsia sono le armi su cui la Metalleghe Sanitars fonda un buon vantaggio (15-11). Olivotto è molto attenta, Nikolova allunga la traiettoria e Bertocco deve fermare il gioco sul 17-12 in favore delle bresciane. La pausa ha buon esito per le pantere, che tornano sotto sul nuovo muro di Furlan su Tomsia. E' di Barbieri il time out discrezionale sul 17-15 e anche questa volta è utile per ripartire con la pipe di Brinker. Muro di Mingardi e muro Furlan, teenager protagoniste. Le padrone di casa scavano il solco con il block-in di Dalia e l'attacco di Tomsia premiato dal nastro (22-17). Sul 23-20 Katic ha la slash del -2, ma fallisce e consegna il set point a Montichiari: alla seconda opportunità Brinker esegue perfettamente il mani out e 25-21. La Metalleghe Sanitars riparte di slancio, sul 6-3 coach Bertocco cambia regia inserendo Hancock per Katic. La palleggiatrice USA firma l'ace del -1 (6-7), De Gennaro alza in bagher per il 10-10 di Nikolova. Stesse protagoniste per il sorpasso gialloblù: tocco in seconda di Hancock e botta dell'opposta bulgaro. Pallonetto di Barazza, Conegliano prova a scappare (15-13). Immediata reazione di casa, muro e tocco dolce di Tomsia per il +1 Montichiari. Ancora la polacca trova il pertugio, Gioli respinge Ozsoy e 19-15. Rientrano Katic e Barcellini, le pantere si riavvicinano. Gioli in fast firma il 21-18, Brinker con coraggio lavora con il mani out (22-18). Giudicata male la palla piazzata di Mingardi, che invece atterra sulla riga di fondo e fa 23-18. Ancora una monumentale Gioli e il servizio in rete di Barcellini portano avanti Montichiari 2-1 (25-20).  L'Imoco si affida molto a Nikolova, il che produce tanti punti ma consente una più semplice lettura al muro bresciano: prima Mingardi e poi Gioli la stoppano per il 10-10. Nel campo gialloblù è Barazza a dare energia alle compagne con due primi tempi. Arimattei, stabilmente dentro per Barcellini, stampa sia Tomsia che Gioli e favorisce l'allungo delle pantere. Nikolova coglie impreparata Brinker in ricezione e 18-15. In un attimo è nuova parità: Gioli con la fast diagonale e il muro su Nikolova, poi Arimattei spinge lungo e 18-18. Sale la tensione e aumentano le imprecisioni, così Ozsoy non può attaccare al meglio e vantaggio interno 20-19. Punto di spalla di Brinker per il 21-20, la turca pareggia. Ozsoy fantastica con la diagonale strettissima al termine di un punto lunghissimo: 22-21 Conegliano. Brinker chiude un altro scambio lunghissimo e 24-22. Al secondo match point è Tomsia a indovinare l'attacco e a far esplodere il PalaGeorge.  


A SCANDICCI -
Impennata di orgoglio della Foppapedretti Bergamo, che strappa in Toscana tre punti alla Savino del Bene Scandicci, ritrova la vittoria e tiene a distanza proprio le toscane che cercavano l'aggancio in classifica. Pareva un turno stregato, alla vigilia, iniziato con l’attacco febbrile che non aveva permesso a Merlo di partire con la squadra verso Firenze. Il libero rossoblù è rimasta a Bergamo fino alla mattinata di oggi, cercando di recuperare energie, quindi è arrivata a Scandicci nel primo pomeriggio ed è scesa in campo a dare battaglia. Ne viene fuori un match in cui la Foppapedretti riesce a superare le padrone di casa nelle percentuali d’attacco, in quelle difensive, a muro e in battuta. Miriam Sylla, preferita da Stefano Lavarini a Celeste Plak nel ruolo di opposto, è la top scorer con 22 punti (2 muri e 2 ace). Tra le padrone di casa la sola Daiana Muresan chiude in doppia cifra (12). Si parte con Loda, Paggi, Blagojevic, Melandri, Radecka, Sylla e il libero Merlo per la Foppapedretti; Stufi, Garzaro, Lipicer, Muresan, Vanzurova, Vincourova e il libero Ruzzini per Scandicci. Le rossoblù provano a sciogliere subito la tensione di una sfida che vale molto in termini di classifica e di qualificazione ai Play Off. L’equilibrio si rompe in un momento delicato quando, dopo essersi portate sul 23-20 dal 20-20, le rossoblù vedono Scandicci farsi sotto fino al 23-22. E’ una diagonale di Loda a chiudere però il parziale sul 25-22.  Riparte subito forte Scandicci, il turno in battuta di Sylla recupera il gap fino al 6-6 e si procede punto a punto fino al break rossoblù del 13-11. Un break che le padrone di casa non riescono più a recuperare, anzi la Foppapedretti trova continuità e prende il largo: 25-16 e due a zero. Le toscane provano a restare attaccate al match, ma i recuperi difensivi di Merlo le placano. Sul 13-11 per la Foppapedretti la sfida si infuoca e Scandicci sembra riprendere in mano il gioco. Ma i colpi piazzati da Blagojevic e Sylla portano al 18-14. A quel punto Muresan si carica la squadra sulle spalle e griffa due punti pesantissimi. Muro della rumena su Sylla e 21 a 22. Loda sbaglia l'attacco e il punteggio torna in parità 22 a 22. Bellissimo scambio, chiuso di nuovo da Muresan per il sorpasso 23 a 22. Sylla non molla e riporta subito avanti la sua squadra (24 a 23). Loda sbaglia la battuta e il risultato dice 24 a 24. Altro errore di Bergamo e la Savino con Lipicer in battuta va al set point. Anato da Sylla (25 a 25). Ancora Sylla costruisce il primo match point per Bergamo, ma Lipicer ristabilisce la parità. Il set sembra non finire più: ma dal 27 a 27, Loda va a segno, mentre Lipicer pesta la linea dei tre metri. E' il 29-27 che certifica il successo pieno della Foppapedretti. 


A MODENA -  
La Liu Jo Modena prosegue il proprio momento felice e sconfigge nettamente per 3-0 Il Bisonte Firenze. I tre punti consentono al team emiliano di tornare a -5 da Novara e a staccare alcune delle inseguitrici - Conegliano e Piacenza su tutte -, in vista della migliore posizione di partenza possibile nella post-season. Le toscane compiono un passo indietro rispetto alle ultime uscite e vedono allontanarsi l'ottavo posto, l'ultimo a qualificare ai Play Off Scudetto. Alessandro Beltrami insiste con lo starting six che ha compiuto l'impresa di Coppa Italia con Rondon in palleggio, Fabris opposto, Piccinini e Rousseaux schiacciatrici laterali, Folie e Heyrman al centro e Arcangeli libero. Francesca Vannini, che deve fare a meno del secondo libero Savelli (rimasta a casa per l’influenza) risponde con Petrucci in palleggio, Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Mastrodicasa e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Modena parte bene, grazie alle traiettorie illeggibili di Piccinini (4-1) e poi alle bombe di Rousseaux 9-3. Solo sull’11-5 Il Bisonte comincia a carburare, soprattutto grazie a Turlea, che mette giù due muri e poi trova il mani out dell’11-9. Sul turno in battuta di Rousseaux, però la Liu Jo torna sul 14-9: entra Vingaretti per Petrucci, ma le emiliane riescono a tenere il gap anche con grandi difese, oltre che con le loro bocche da fuoco, e Firenze, nonostante l’ingresso di Pietrelli per Pascucci in ricezione, non riesce ad avvicinarsi, cedendo 25-19 con un muro di Folie su Turlea. 
Nel secondo set entra Bertone per Mastrodicasa ma Il Bisonte continua a palesare grossi problemi in ricezione e Modena ne approfitta per salire subito 8-3. Vannini prova a rimescolare le carte con Liliom per Pascucci, e piano piano Firenze si riorganizza, alzando il livello sia della battuta che della ricezione (13-10), ma basta un attimo di distrazione per ricadere nel baratro (18-12). Qui, con tanta fatica e un turno in battuta di Bertone, le bisontine si avvicinano addirittura sul 20-18: Beltrami chiama time out, Negrini trova il 20-19, entra Ikic per Fabris, ma un muro di Heyrman su Turlea è decisivo per la Liu Jo, che ritrova il break e poi chiude 25-22 grazie a una battuta out di Calloni.  A inizio terzo parziale 3-1 per le ospiti che potrebbe diventare 4-1 sulla difesa di Piccinini che torna nel campo avversario fuori dalle aste per il primo arbitro. Dopo il consulto con la collega, però, viene fatta rigiocare l'azione e sarà una scelta decisiva almeno per l'inizio di set perché Modena ricuce e sorpassa con l'ace di Rondon che porta le bianconere sul +2 al punteggio di 5-3. Cresce l'intesa con il passare del tempo fra palleggiatore e Folie che firma anche il muro del 12-5. Dopo la metà del set Fabris mette a terra dal servizio il 16-8 e poi le fa eco su 'rigore' Heyrman. Secondo e ultimo time out per coach Vannini che però non modifica la situazione. Modena conclude senza patemi e con il muro di Rousseaux del 25-14 mette in cascina tre punti importanti.

SENZA CASA - Nell'insolita cornice del Pala George di Montichiari, sede alternativa al PalaPomì dichiarato inagibile dal Comune di Viadana a causa dei danni arrecati dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni, la Pomì Casalmaggiore supera in quattro set il Volley 2002 Forlì e legittima il terzo posto in classifica con cinque punti di vantaggio su Conegliano. Le aquile di Angelo Vercesi vanno avanti di un set e lottano nel secondo, ma le rosa di Davide Mazzanti trovano strada facendo le contromisure giuste e alla distanza meritano i tre punti.
E’ un inizio shock quello della Pomì. La preoccupazione per l’avvio da dimenticare cresce quando le romagnole arrivano sullo 0-8 con Koleva e Aguero infermabili e la panchina casalasca si gioca anche il secondo time out discrezionale. E’ un monologo ospite che Gennari, neo entrata su Ortolani, prova ad interrompere con due punti che valgono il 4-11. Grazie ai block di Neriotti su Stevanovic e di Aguero su Gennari, Forlì vola sull'8-16. Gibbemeyer porta le rosa sul 13-18 costringendo Vercesi a chiedere la sospensione. Sul 14-21 Forlì manda in campo Guasti e Lancellotti che realizza subito l’ace del 14-22. Per raggiungere quota quindici la Pomì deve ricorrere al miracoloso recupero di Tirozzi ma Forlì è già in vista del primo set. Neriotti mette a terra la palla del 15-23. Forlì arriva al set-point agevolando di un fallo di invasione delle rosa che mandano out in attacco con Bianchini per il 16-25. Parte decisamente meglio la Pomì nel secondo set. In campo Gennari viene confermata al posto di Ortolani. Le maggiore convinzione delle rosa sembra certificata dagli ace di Bianchini e Stevanovic che fruttano l’8-6. Ceron risponde con la stessa arma e il muro di Ventura su Bianchini vale il sorpasso (8-9). Il nuovo parì Pomì è firmato dalla neo entrata Ortolani ma è ancora l'italo-cubano ex Casalmaggiore a mandare avanti (12-13) le romagnole. Continua l’equilibrio nella parte centrale (15-15), ma poi la Pomì decide di accelerare e con Gennari a muro e Gibbemeyer in fast guadagna i due punti che segnano lo strappo rosa sul 17-15. Vercesi prova a chiamare time-out ma Casalmaggiore sembra aver ingranato e con il block di Gibbemeyer sale 18-15. Ecco il nuovo calo di tensione delle rosa che favorisce l’ennesimo recupero delle ospiti sul 18-18. Sulla situazione di parità (19-19) Vercesi ripropone lo stesso cambio del primo set con Guasti che rileva Stoltemborg e Lancelotti a sostituire Koleva. Gennari rimette avanti la Pomì e quindi firma il doppio vantaggio con l’ace del 21-19. Gibbemeyer rimette tra la Pomì e Forlì due punti (22-20) quindi le romagnole commettono infrazione di posizione e le rosa guadagnano il 23-20. Due errori della seconda linea casalasca e la squadra di Vercesi è di nuovo a contatto. Ortolani prova a mettere in discesa il set realizzando il 24-22, quindi Aguero manda out da quattro per il 25-22. La Pomì inizia il terzo set col piede giusto e mette pressione alle avversarie. Gibbemeyer inizia a far pesare il proprio muro, Ortolani in posto due appare quasi una certezza, Tirozzi mette a terra qualche palla pesante ed arriva il 9-14 che costringe la panchina romagnola a rifugiarsi nel time-out. Tirozzi indovina ancora lo spiraglio vincente a rete, Ortolani mette a segno una parallela vincente, Gennari sfrutta a dovere le mani del muro ospite e si arriva sul 18-12. Gibbemeyer attacca due volte e poi mura per il 22-12. Sempre a muro, questa volta firmato da Gennari, arriva il 23-12, quindi Tirozzi in pipe regala il primo set-point. Ventura allunga le speranze ospiti che però devono arrendersi all’attacco da quattro di Ortolani. Stecca l’avvio la Pomì nel quarto set. Alcuni errori di troppo in attacco, un muro subito da Tirozzi, due palle out, una di Ortolani ed una di Gennari, favoriscono la salita di Forlì sino al 2-5 inducendo Mazzanti a stoppare il gioco. La reazione c’è e le casalasche pervengono al 5-5 per poi effettuare il sorpasso con Tirozzi che chiude a rete una ricezione lunga della seconda linea ospite. Non molla un centimetro la formazione di Forlì che costringe Casalmaggiore a non abbassare i ritmi. Stoltenborg mantiene le romagnole agganciate alle rosa. Il muro di Gibbemeyer e l’ace di Gennari mandano la Pomì sul 10-8, ancora la centrale americana conferma il doppio vantaggio proprio in occasione del time-out tecnico (12-10). Il muro di Skorupa, l’ace di Tirozzi, e un altro block firmato Stevanovic, proiettano Casalmaggiore sul 17-12. Forlì sembra avviata alla resa, anche perché Gennari va a segno per il 18-13, quindi Aguero manda out per il 19-13. La stessa italo-cubana subisce il muro di Gibbemeyer che poi va a segno per il 21-13. E’ scatenata la centrale statunitense, suo anche il punto del 23-14 con la chiusura si una palla vagante sopra la rete. Forlì prova anche la carta Nararenko per Neriotti ma la Pomì ormai è lanciatissima. Ortolani regala il primo match-point e poi chiude in lungolinea da posto due.


RISULTATI - 16. giornata. Igor Gorgonzola Novara - Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-1 (25-23, 18-25, 25-12, 25-18)Metalleghe Sanitars Montichiari - Imoco Volley Conegliano 3-1 (20-25, 25-21, 25-20, 25-23)Savino Del Bene Scandicci - Foppapedretti Bergamo 0-3 (22-25, 16-25, 27-29) Liu Jo Modena - Il Bisonte Firenze 3-0 (25-19, 25-22, 25-14)Zeta System Urbino - Unendo Yamamay Busto Arsizio mercoledì 25 febbraio, ore 20.30Pomì Casalmaggiore - Volley 2002 Forlì 3-1 (16-25, 25-22, 25-13, 25-16). 


CLASSIFICA -
Igor Gorgonzola Novara 42, Liu Jo Modena 37, Pomì Casalmaggiore 34, Imoco Volley Conegliano 29, Unendo Yamamay Busto Arsizio 26, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 26, Foppapedretti Bergamo 26, Metalleghe Sanitars Montichiari 22, Savino Del Bene Scandicci 20, Il Bisonte Firenze 15, Zeta System Urbino Volley 4, Volley 2002 Forlì 4.

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