Novara supera Modena. Forlì e Urbino in A2

Una settimana dopo la finale di Coppa Italia l'Igor Gorgonzola supera nuovamente la Liu Jo Modena. A Busto Arsizio impresa della Foppapedretti. In coda i primi verdetti

 

NOVARA, 8 marzo - La diciannovesima giornata della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 regala i primi verdetti della stagione. Il successo 3-0 de Il Bisonte Firenze sulla Nordmeccanica Rebecchi Piacenza è sinonimo di salvezza per le toscane che conquistano il pass della massima serie per la prossima stagione a tre giornate dal termine della Regular Season. Condannate la Volley 2002 Forlì e la Zeta System Urbino, sconfitte rispettivamente dalla Pomì Casalmaggiore e dall’Imoco Volley Conegliano. Complici i risultati di Piacenza e Busto Arsizio, i tre punti odierni incoronano le pantere di Chiappini, che ritrovano Adams nello starting six, al quarto posto solitario della classifica, con un punto di vantaggio proprio sulle bustocche. Fondamentale, anche, lo 0-3 esterno ottenuto dalla Foppapedretti Bergamo al PalaYamamay. La squadra di Lavarini, ora in vantaggio nel conto delle sfide vinte contro le bustocche 10-9, sale a quota 31 punti in classifica, a una sola lunghezza dal sesto posto occupato da Piacenza. Ai vertici, la Igor Gorgonzola Novara arriva a un soffio dalla conquista matematica del primo posto in Regular Season, ma la grinta e la classe della Liu Jo Modena riescono a riaprire il match quando tutto sembrava perduto. Novara si dimostra bella e concreta nei primi due parziali, il secondo addirittura vinto 25-11, ma Modena ritrova tutti i fondamentali nei due set successivi e manda la gara al tie break. 


A  
FIRENZE - Tre set vinti, per confermare la propria presenza in Serie A1 anche nella stagione 2015-16. E’ questo il verdetto del Mandela Forum, che ha visto Il Bisonte Firenze condurre con grande determinazione un match dalle numerose insidie e che l’ha costretto a fare a meno inizialmente di Carmen Turlea, febbricitante. Le iniziali difficoltà in attacco delle padrone di casa riescono a essere compensate da una buona prestazione in difesa che consente alla gara di rimanere in equilibrio per buona parte del primo set. Poi Pascucci comincia a scatenarsi e insieme a Calloni scava il break che manda Firenze al time out tecnico in vantaggio. Gaspari prova il doppio cambio con Kozuch e Caracuta per Dirickx e Van Hecke, poi sul 23-17 entra Turlea in prima linea per Pietrelli, ma è un attacco out di Sorokaite a regalare il primo set alle bisontine. Gaspari mantiene in campo Kozuch al posto di Van Hecke, ma Piacenza fatica a trovare continuità. Il match rimane comunque equilibrato, poi è Sorokaite a provare il primo allungo ospite (9-11), seguita a ruota da Kozuch per il 10-14. Piacenza appare più incisiva e mantiene il vantaggio fino al 19-23. Poi le ospiti staccano la spina e Firenze ne approfitta: con un micidiale parziale di 6-0 le padrone di casa ribaltano la situazione. Leggeri spara out per il set point, che Calloni trasforma in un primo tempo vincente chiudendo per un incredibile 25-23. Gaspari prova a giocare la carta Caracuta – al posto di Dirickx – ma Calloni trascina il Bisonte per il 5-2. Kozuch prova a mantenere il contatto, Di Iulio raggiunge la parità a 10. Ora il match è equilibrato, con le squadre che procedono a braccetto fino al 23-23. Una serie di errori da entrambe le parti mandano le squadre ai vantaggi, Negrini e Calloni poi anano altri due set point alla Nordmeccanica. Pascucci mette giù il muro del 28-27, ma è l’attacco out di Kozuch a far esplodere di gioia il Mandela Forum.


A VILLORBA  - 
L’arma in più del primo set dell’Imoco Volley Conegliano è il servizio insidioso ed efficace che frutta l’ace di Ozsoy e di Adams nella prima fase di gara, ma la vera mattatrice del set è Aguero che padroneggia in attacco e consente a Forlì di costruirsi un discreto margine di vantaggio (10-16). Il muro out di Adams costringe Chiappini a chiamare time out, ancora un block out di Adams manda Forlì sul +6 (13-19). Vercesi è costretto a sostituire Ceron con Nazarenko per infortunio, ma il cambio produce solo ulteriori effetti positivi. Le ospiti martellando con giocate semplici e fluide e le pantere non riescono a essere ncisive. Forlì chiude il set 16-25 zittendo il Palaverde. Il rientro in campo di Conegliano è diverso da quello sperato: Forlì continua sulla scia positiva del primo set e padroneggia con Ventura e Koleva che mettono in difficoltà il muro di casa, fino al 3-7. Adams impatta, l’ace di Barazza vale il vantaggio al time out tecnico. Conegliano accelera, Forlì, sotto pressione, comincia a sbagliare. Nikolova ritrova la vena, Ozsoy e Adams la imitano e Fiorin chiude i conti per il 25-18 che vale la parità nel conto set. Cambia il sestetto di Conegliano nel terzo set: dentro Barcellini e Furlan fuori Fiorin e Adams, quest’ultima ancora a corrente alternata. Proprio Barcellini la fa da padrona nel primo break Conegliano (6-3), Ma nell’altro lato del campo l’eterna Aguero fa vedere sprazzi di classe e tiene viva Forlì, che pareggia con un muro di Neriotti (11-11). Il mani out di Nikolova vale il +5 per le padrone di casa (20-15), poi Barcellini conduce la squadra verso il 25-19 finale. Conegliano tenta subito la fuga nel quarto set, ma la reazione firmata Aguero e Potokar riporta un’indomita Forlì all’aggancio (10-10). Ozsoy e Furlan impazzano, sospinte da una Barcellni scatenata. Il set prende velocemente la via del PalaVerde, con Barcellnini che mette la parola fine con il punto del 25-15 che condanna Forlì alla Serie A2.
Conegliano dovrà ora difendere il quarto posto solitario nei tre big match che la attendono da qui alla fine della Regular Season: Modena, Novara e Piacenza.


A BUSTO ARSIZIO - 
Dopo cinque anni la Foppapedretti Bergamo espugna il PalaYamamay, con una vittoria tonda che premia la prova maiuscola della squadra di Lavarini, trascinata da Celeste Plak, MVP del match e autrice di 21 punti con il 53% in attacco. Troppi gli errori commessi dalle farfalle, affaticate dal tour de force che le ha viste protagoniste e che culminerà giovedì nella trasferta a Mosca per il ritorno dei Play-Off 6 di Champions League. Il primo set si apre all’insegna della parità: le due formazioni si fronteggiano equamente, con continui cambi di fronte che entusiasmano il pubblico sugli spalti. A muro Pisani e Melandri la fanno da padrona, Sylla sostituisce Blagojevic sul 22 pari e proprio la numero 17 segna l’attacco del 22-23. Una magia di Marcon regala il 25-24 per Busto, ma tutto è ancora aperto. Chiude Loda per il 25-27 finale. Busto trova un discreto vantaggio a inizio di secondo set (6-3). Pisani si esalta a muro, ma le risponde Paggi per il 7-6. L’ace di Blagojevic vale la parità a 9, Perry affonda fino al +3 Busto (13-10). Alcuno errori delle farfalle permettono l’aggancio a Bergamo (16-16), poi Marcon e Diouf confezionano il break del 19-17; Lyubushkina affonda il 20-18. Ancora un errore delle padrone di casa concede il 20 pari. Plak di forza conquista il 23-24, Marcon attacca out il 23-25. Parisi prova la carta Michel per Pisani ed è proprio la centrale inglese a stampare il muro del 5-3. Lyubushkina allunga per il 9-6, ma Plak mantiene viva la Foppapedretti (9-8). L’attacco out di Blagojevic vale il 14-11 che costringe Lavarini a sospendere il gioco. Si procede ancora una volta con continui cambi di fronte: il muro di Plak fa interrompere il gioco a Parisi (20-22). Ancora Plak passa anche per il 21-23, Diouf attacca largo (21-24), Plak chiude 22-25.


A NOVARA - Sestetto iniziale, per Novara, con Partenio in campo al posto di Hill, influenzata. Modena sfrutta molto bene il muro nella fase iniziale del primo parziale. Le ragazze di Beltrami sprecano qualcosa di troppo in attacco, ma i block in vincenti delle sue centrali le permettono di rimanere in scia, a sole due lunghezze dalla capolista. Chirichella al servizio esordisce con un ace per il +3 (9-6), Piccinini d’esperienza sfrutta il muro avversario per il -1. Partenio si mette in mostra con una certa continuità dai nove metri, Rousseaux e Heyrman a muro bloccano Barun (14-13). Signorile serve una palla perfetta per la diagonale di Klineman (16-14), poi l’ace di Klineman costringe Beltrami a sospendere il gioco (18-15). Fabris fa la voce grossa e mantiene aperto il set con il diagonale del 20-18, una giocata incredibile e anche fortunosa di Modena riporta la Liu Jo a -1. Ancora uno scambio lunghissimo che premia Novara con Klineman che segna il punto 23, Barun da seconda linea toglie le castagne dal fuoco e le igorine si portano a un solo punto dal set. Partenio senza paura porta il punteggio sul 25-23. Pronti via e Novara prende subito il largo, 4-0 con l’ace di Partenio e Beltrami che chiama time out. Al rientro in campo Chirichella si esalta murando Fabris, Modena manda in campo Rondon per Ferretti alla ricerca di una svolta necessaria, ma è ancora Chirichella a muro a brillare su Piccinini (7-0). Ancora block-in, stavolta di Barun che manda in bambola Modena, ma Fabris si ritrova e interrompe il parziale delle padrone di casa (9-1). Il muro della Igor Gorgonzola rimane invalicabile: Klineman su Fabris manda la squadra al time out tecnico con il parziale impressionante di 12-1. Beltrami cerca di cambiare inserendo Kostic per Fabris, Rousseaux a muro impedisce a Guiggi di passare (13-5). Con il set quasi al sicuro, Novara trova soluzioni e giocate con estrema facilità: Barun da seconda linea, Klineman di precisione, con il muro che continua a funzionare alla perfezione e si vola sul 21-9. Rondon sbaglia al servizio e in seguito è Kostic a mandare in rete il pallone del 25-11. Dopo i cambi effettuati nel secondo parziale, Modena inizia il terzo rimandando in campo Fabris e Piccinini. Proprio la numero 12 manda a terra il punto numero due, ma Novara ricomincia ad aggredire le avversarie e con tre punti consecutivi si riporta in vantaggio. Partenio in contrattacco vale il 5-3, Barun immensa schiaccia decisa il punto del 7-3. Piccinini in parallela mantiene il contatto con le avversarie e poi manda a terra il punto della parità (9-9). Questa volta è Novara a sbagliare qualcosa e Modena ne approfitta portandosi in vantaggio (10-11). La Liu Jo è viva e Pedullà cerca subito di interrompere il ritmo delle avversarie chiamando time out (13-15). Folie ringrazia le difese delle proprie compagne e regala a Modena il punto numero 16, il muro di Crisanti sottolinea il primo momento di difficoltà di Novara (16-19). Rousseaux gioca d’astuzia sulle mani di Guiggi; ora il gioco di Modena è spumeggiante e le ragazze di Beltrami raccolgono quanto seminato conquistando il terzo set e riaprendo la gara 19-25. Un errore al servizio da ambo le parti apre le danze del quarto set. Il set si dimostra equilibrato, con Piccinini che aumenta le proprie percentuali d’attacco (5-7), Barun che le risponde a tono e Folie che schiaccia il pallone del 6-9. Rousseaux mura Barun, poi Fabris costringe Novara al muro out (8-11). Tre punti consecutivi di Partenio riportano Novara a -1 (12-13), ma Modena sfrutta un recupero di Arcangeli che serve Piccinini per il 13-17. Novara appare confusa e Modena vola a +6 (15-21). Pedullà cambia palleggio con Mi Na Kim, ma Modena gioca con tranquillità e si avvicina con forza al tie break. Maruotti va al servizio con 9 set point a disposizione di Modena. Novara ana tre set point, poi Rousseaux chiude 19-25.  Novara subito aggressiva nel quinto set: Partenio e Guiggi in ace segnano i primi due punti per le padrone di casa, Chirichella esulta al termine di uno scambio lunghissimo per il 3-1. Crisanti affonda per Fabris che schiaccia il 4-2, Arcangeli blocca Barun, poi l’attacco millimetrico di Fabris avvicina nuovamente Modena (5-3). L’ace di Klineman significa il +3 per Novara (9-6), Barun risponde a Folie per il 10-7. La sicurezza di Barun avvicina Novara a soli tre punti dal match, Crisanti mantiene viva la sfida, Rousseaux dai nove metri porta Modena a -1 (12-11). La numero 5 forza ancora il servizio, ma stavolta la ricezione è buona. Klineman porta le sue a quota 13, l’attacco out di Barun è il 13-12. Klineman manda fuori gioco la difesa di Piccinini (14-12), Rondon ana il match point. Chiude Klineman per il 15-13 finale che fa esplodere il PalaTerdoppio.


A CREMONA 
La Pomì Casalmaggiore si riporta a un solo punto dal secondo posto in classifica, grazie al 3-0 odierno del PalaRadi di Cremona. L’inizio della squadra di Mazzanti è soft, con la pipe di Gennari che segna il 7-3, seguito dal muro di Stevanovic che spiana la strada a Casalmaggiore (9-3). Al time out tecnico le padrone di casa conducono con un netto 12-3. La Zeta System cerca dei correttivi mandando in campo al centro Vujko per Walker, ma la marcia della Pomì non si arresta. 17-6 per le rosa, prima di subire la timida reazione delle marchigiane innescata da Fresco. Tirozzi protagonista del finale di set: tre punti consecutivi chiudono le ostilità 25-15. Tutto funziona alla perfezione per Casalmaggiore che si impone di prepotenza anche nel secondo set: 11-2. I fondamentali girano bene e anche a muro Gibbemeyer fa la differenza stampando il 13-3. Cambio della diagonale di palleggio con Agrifoglio per Ortolani e Bianchini per Skorupa. Anche le ospiti attuano una modifica schierando Vujko per Walker al centro. Sul 22-6 è il momento di un altro cambio nelle fila casalasche con Klimovich a rilevare Stevanovic. Proprio la bielorussa realizza il 23-8, quindi Tirozzi è protagonista dell’ace che vale il 24-8. Chiude Bianchini con l’attacco mancino da posto due. Urbino tenta una reazione a inizio del terzo set, portandosi in vantaggio. La risposta di Casalmaggiore non si lascia attendere: due ace di capitan Tirozzi valgono il +2. Skorupa di seconda intenzione segna il punto del 13-7, Tirozzi in pipe è l 14-7. Il punto numero 18 porta la firma di Ortolani, Gibbemeyer viene bloccata da Leggs per il 20-16. L’epilogo sulla stagione della Zeta System Urbino è a un passo: Gennari chiude a muro per il 3-0.

RISAULTATI - Programma della 19^ giornata (domenica 8 marzo, ore 18.00). Il Bisonte Firenze - Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-0 (25-18, 25-23, 29-27); Imoco Volley Conegliano - Volley 2002 Forlì 3-1 (16-25, 25-18, 25-19, 25-15); Unendo Yamamay Busto Arsizio - Foppapedretti Bergamo 0-3 (25-27, 23-25, 22-25); Igor Gorgonzola Novara - Liu•Jo Modena 3-2 (25-23, 25-11, 19-25, 19-25, 15-13); Pomì Casalmaggiore - Zeta System Urbino 3-0 (25-17, 25-8, 25-16); Metalleghe Sanitars Montichiari - Savino Del Bene Scandicci 3-1 (21-25, 25-17, 25-19, 25-17)


CLASSIFICA - 
Igor Gorgonzola Novara 49, Liu Jo Modena 42, Pomì Casalmaggiore 41, Imoco Volley Conegliano 35, Unendo Yamamay Busto Arsizio 34, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 32, Foppapedretti Bergamo 31, Metalleghe Sanitars Montichiari 28, Savino Del Bene Scandicci 21, Il Bisonte Firenze 20, Volley 2002 Forlì 5, Zeta System Urbino Volley 4.

 

PROSSIMO TURNO - Domenica 15 marzo, ore 18.00. Foppapedretti Bergamo - Igor Gorgonzola Novara (Sabato 14 marzo 2015, ore 20.30, DIRETTA RAI SPORT 1); Liu-Jo Modena - Imoco Volley Conegliano; 
Zeta System Urbino - Il Bisonte Firenze; Volley 2002 Forlì - Metalleghe Sanitars Montichiari;Nordmeccanica Rebecchi Piacenza - Unendo Yamamay Busto Arsizio ore 17.00, DIRETTA SPORTITALIA; Savino Del Bene Scandicci - Pomì Casalmaggiore.

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