Conegliano e Busto Arsizio firmano una doppia impresa

L'Imoco supera 3-2 la capolista Igor Novara, la Unendo Yamamay Busto Arsizio batte Modena 3-1. Sabato sera l'ultimo turno di regular season

MODENA, 22 marzo - La penultima giornata di Regular Season della Master Group Sport Volley Cup si apre alle con la sfida da sold out del PalaVerde. In campo, Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara mandano in scena un vero spettacolo: cinque set vivi e intensi che premiano la tenacia delle pantere ma mostrano, ancora una volta, la forza della squadra di Pedullà. Il successo di Conegliano fa morale e rinforza un gruppo di giocatrici che affilano le unghie in vista dei Play Off. La Foppapedretti Bergamo liquida in scioltezza la pratica Forlì e raggiunge l’obiettivo prefissato alla vigilia, ovvero i tre punti che le permettono di mantenere invariata la situazione in classifica nei confronti di Montichiari. E sabato, al PalaNorda, andrà in scena prooprio lo scontro diretto tra queste due formazioni. Le ragazze di Lavarini controllano la gara dall’inizio alla fine, senza mai temere il ritorno delle romagnole. Vince in tre set e con un copione pressoché simile a quello delle orobiche, anche la Metalleghe Sanitars Montichiari contro la Zeta System Urbino.  L’altro match clou della giornata di Campionato è la battaglia del PalaYamamay tra Busto Arsizio e Liu Jo Modena. Anche in questo caso, grande spettacolo sugli spalti (4500 spettatori presenti) e in campo. La spuntano le farfalle, grazie al secondo set vinto con estrema facilità e al carattere mostrato nel quarto quando, dopo aver rischiato di sciupare il vantaggio in virtù del grande ritorno di Modena, Diouf e compagne sono state brave a sferrare la stoccata decisiva ai vantaggi. Riflettori ben puntanti anche a Scandicci dove si è giocato l’atteso derby toscano tra Savino del Bene e Il Bisonte Firenze con le locali che riescono a bissare il successo dell’andata e a scavalcare in classifica, nella personalissima sfida interna, proprio le bisontine di Vannini.


VERSO I PLAY OFF -
Alla luce dei risultati odierni, resta ancora tutto da decidere in ottica piazzamento Play Off. L’ultima giornata di Regular Season, in programma in contemporanea sabato 28 marzo alle 20.30, sarà quindi il giusto epilogo a questa stagione.

 

A VILLORBA - Un PalaVerde delle grandi occasioni accoglie l’arrivo della prima della classe, la Igor Gorgonzola Novara. Conegliano si schiera in campo con Nikolova-Glass, Adams-Barazza, Ozsoy-Barcellini e Boscoscuro. Con il primo posto in Regular Season già conquistato, Pedullà decide invece di lasciare a risposo Chirichella. Al suo posto, in campo nello starting six, Bonifacio. Parte con un discreto equilibrio la sfida tra pantere e igorine. Prima Conegliano tenta la mini fuga (0-2), poi qualche botta e risposta per il punto a punto, infine l’errore in attacco di Nikolova porta Novara sul +3 (4-7). Hill dalla seconda linea schiaccia per il punto numero nove, Martina Guiggi stampa il primo muro della sua squadra che vale il 6-10. Il pallonetto di Nikolova accorcia le distanze a -2, Conegliano difende la ribattuta di Hill, il malinteso tra Signorile e Guiggi regala il quarto punto consecutivo alle padrone di casa (10-11). Conegliano impatta, Novara manda out l’attacco e sul parziale di 6-0 per le pantere Pedullà interrompe il gioco (12-11). La Igor Gorgonzola riprende la corsa sistemando la ricezione, Barun supera per due volte consecutive il muro trevigiano per il nuovo vantaggio Novara (15-18).  Adams martella forte in fast, ma è ancora Barun a costringere Barazza al mani out (16-20). Guiggi segna il punto numero 21, il successivo errore al servizio delle ragazze di Pedullà dà respiro a Conegliano. Novara, un po’ in confusione, non approfitta della disattenzione di Barazza (20-22), Hill allunga nuovamente a +3, l’ace di Signorile consegna a Novara il set (21-25). Le ospiti provano ad accelerare a inizio secondo set: il muro di Hill su Adams è il 2-4. Ozsoy mantiene Conegliano in partita con il punto numero quattro, dalla seconda linea Klineman sfrutta l’opportunità per il 5-7. Nikolova si riscatta con il muro del sette pari, Hill mostra il proprio repertorio con la parallela del nuovo sorpasso Novara (10-11). Su una doppia difesa di Sansonna, Klineman trova il punto del +2 (12-14), Ozsoy tiene agganciata Conegliano a una sola lunghezza, Glass vanifica lo sforzo con l’errore dai nove metri (14-16). La pipe di Klineman fa la differenza sul 15-18, Guiggi, servita con precisione da Signorile, non sbaglia il colpo del 18-21. Conegliano resta in gara con Ozsoy, Klineman manda out per il pareggio delle pantere (21-21). Barazza in block-in su Barun fa esplodere il PalaVerde (23-23), Bonifacio ana il set point Conegliano, Partenio viene murata da Fiorin, Hill ana anche il secondo set point. Adams si scalda e ottiene la terza opportunità di chiudere il set, Klineman manda out per il 27-25 finale. Signorile decide di allentare la pressione su Hill e Barun e cerca con maggiore insistenza i colpi di Guiggi (2-4), Conegliano resta attenta, impatta a quota otto, ma Novara si riscatta immediatamente con Hill. Barun si staglia in attacco per il 9-11, Conegliano sente la mancanza, in attacco, dell’apporto di Nikolova, fino a ora un po’ in difficoltà. I punti delle pantere vengono dal braccio armato di Ozsoy che trova il vantaggio sul 15-14, Barazza dal centro mantiene Conegliano sul +1. Le due formazioni giocano alla pari, non risparmiandosi: l’equilibrio la fà da padrona, con Conegliano che trova il massimo vantaggio +2 e Novara che inverte la rotta e torna avanti sul 19-20. Il pallonetto di Ozsoy vale il nuovo controsorpasso, il muro di Adams è il 22-20. Il 22 pari di Novara porta la firma di Klineman, con ace millimetrico. Nikolova manda a terra il punto numero 24 per la squadra di Chiappini, Guiggi ana il set point, Barazza mura la neo entrata Zanette e premia Conegliano: 25-23, 2-1. Il leitmotiv del quarto set è quello dei parziali precedenti: con continui capovolgimenti di fronte le due squadre non si risparmiano e il pubblico del PalaVerde ringrazia. Le padrone di casa partono ottenendo un paio di punti di vantaggio, Novara tiene testa e riesce a riportarsi avanti (11-12), Nikolova con un po’ di fortuna mantiene il contatto (12-14).  Pedullà non vuole concedere a e nel corso del set inserisce anche Chirichella per rafforzare il muro: il peso della centrale azzurra si fa presto sentire (15-20). L’errore di Nikolova avvicina Novara al tie break (16-22). Nicoletti (inserita nel corso del set al posto dell’opposta) è brava ad anare il primo set point Novara, Ozsoy senza paura ana anche il terzo tentativo. Al quarto Barun non perdona (21-25). Il quinto set è la sintesi entusiasmante del meglio che queste due formazioni hanno mostrato nei parziali precedenti. All’inizio è Novara a cercare di prendere il largo, ma ancora una volta il gioco di Conegliano riesce a mantenere vivo il set. La squadra di Chiappini mette in campo il tutto per tutto e non si preoccupa del -3 del cambio campo (5-8). Ozsoy, sicura in attacco, opera con continuità, Chirichella al servizio risulta spesso insidiosa. Conegliano trova il +1, ma si gioca punto a punto e si sfora fino ai vantaggi. Un continuo cambio della guardia scalda gli animi del PalaVerde, con Ozsoy che premia il proprio pubblico regalando il punto del successo finale.

 

A FORLI' - Il successo odierno della Foppapedretti Bergamo passa dal muro. E’ in questo fondamentale che le bergamasche trovano la chiave di volta del match, deciso per buona parte dai 15 block-in vincenti messi a segno da Blagojevic e compagne, trascinate, proprio i questo fondamentale, da Melandri (5 personali). Al fischio d’inizio Vercesi dispone in campo Stoltenborg –Koleva, Ventura-Aguero, Nazarenko-Neriotti, Filipova. Dal lato opposto Lavarini propone Radecka-Plak, Blagojevic-Loda, Melandri-Paggi, Merlo. Primo set gestito interamente da Bergamo: alcuni errori di troppo in casa Forlì spianano la strada alle ospiti, che ne approfittano con Loda e Plak. Al time out tecnico Bergamo conduce di sei lunghezze ed è destinata a prendere il largo. Vercesi cerca di cambiare le giocatrici in campo, ma il risultato non cambia: 17-25. Nel secondo parziale Forlì si dimostra più reattiva e cerca di dare del filo da torcere: Koleva e Ventura trovano la parità a quota sei. A metà set, Bergamo costruisce con maestria il sorpasso, fino al massimo vantaggio sul 16-20. Il resto lo fanno le bocche da fuoco ospiti, che chiudono il set sul 21-25. All’avvio del terzo set un doppio attacco di Koleva porta avanti Forlì che con una murata si porta sul 3 a 1. Neriotti ribadisce a muro anche il punto successivo e Lavarini chiama il time out. Bergamo impatta a dieci. Melandri si destreggia con efficacia a muro, Loda mantiene alte le proprie percentuali, Merlo gestisce con sicurezza la fase difensiva. Tutto funziona nei meccanismi della Foppapedretti che in 80 minuti termina il proprio match.


A BUSTO ARSIZIO - Bella vittoria in rimonta per la Unendo Yamamay Busto Arsizio che batte per la prima volta in stagione la Liu-Jo Modena e torna al quinto posto in classifica. 3-1 il risultato finale del match, iniziato bene per le modenesi seconde in graduatoria e sospinte dalla solita Samanta Fabris (22 punti a referto, 44% offensivo). Dal secondo parziale le farfalle hanno però alzato decisamente il livello del proprio gioco, forzando con profitto il servizio e trovando in una stratosferica Diouf (MVP con 30 punti, 45% in attacco) le migliori soluzioni offensive. Dominato il secondo game, la UYBA ha combattuto poi punto a punto con le forti avversarie, domate ai vantaggi sia nel terzo che nel quarto set, finito 31-29 e chiuso da Havelkova (12 punti per lei) che ha fatto esplodere il Palayamamay. Detto della grande prova di Diouf, è giusto sottolineare la tenuta di Wolosz, lucida per tutti i set, e la prestazione generosa di tutta la seconda linea in cui Marcon (ok anche in attacco, 42%) e Leonardi, ma anche la stessa Havelkova, hanno dato davvero dato tutto. Al centro solida prova di Lyubushkina (9 punti con 2 muri) e Pisani (6 con 2 muri) e da rimarcare gli ottimi inserimenti di Michel, bravissima a muro nei finali di terzo e quarto set. 

 

A MONTICHIARI - Gara a senso unico per la Metalleghe Sanitars Montichiari, attenta a non subire cali di tensione e a mantenere al to il livello del gioco nel match contro la Zeta System Urbino. La squadra di Barbieri si affida alle mani sapienti di Brinker, implacabile al servizio. Il suo gioco dai nove metri permette a Montichiari di allungare: dal 10-3 al 16-7, per poi chiudere in attacco con il punto del 25-15. Lieve calo d tensione nel secondo set, che costringe le padrone di casa a rincorrere (2-7). Dalia e compagne ritrovano muro e attacco e risalgono 8-10; l’aggancio è a 11 e il set cambia faccia. Brinker Tomsia e Alberti attaccano in sicurezza, fino ad ampliare il divario in modo irreversibile per le feltresche: il secondo parziale si chiude ancora 25-15. Inarrestabile la progressione delle padrone di casa nel terzo set 9-5, 14-9, 17-13. Urbino prova a riaprire il set e riesce a pareggiare a 20, ma Vindevoghel rientra e sigla due punti consecutivi per il 23-21. La firma finale è di Gioli, con l’attacco del 25-22. 

 

A SCANDICCI - La Savino del Bene Scandicci conquista anche il derby di ritorno contro Il Bisonte Firenze e ottiene il nono posto in classifica, grazie al contro sorpasso effettuato proprio ai danni delle cugine. Firenze detta da subito i ritmi del gioco, ma Scandicci è presente e gioca con grande determinazione. Gli scambi lunghi e combattuti sono la prerogativa di questo inizio gara. Al termine di uno di questi, Federica Stufi toglie le castagne dal fuoco e accorcia le distanze per le sue (9-10). Muresan di precisione per il pareggio a quota undici, ma la verve delle padrone di casa si spegne presto. Il Bisonte trova la quadratura del cerchio e comincia a giocare con sicurezza, dettando le regole del set. Turlea è precisa, Calloni dal centro alza la saracinesca. Firenze fa quello che vuole e le padrone di casa non riescono a rientrare in partita: si chiude con un netto 17-25 a favore della squadra di Vannini. Il secondo set racconta un’altra storia: la Savino del Bene parte avanti, il muro di Stufi vale il 3-1. Usic, inserita nella mischia, ripaga la fiducia di Bellano mettendo a terra il pallone del 4-1. Ancora Usic sporca il colpo con le mani di Petrucci per il 6-2, Mastrodicasa non è da meno e un attimo dopo mette a segno il block-in su Stufi. Muresan blocca Calloni per l’8-5, Turlea risponde presente per il 9-7. Firenze comincia a fare la differenza in difesa e riesce a trovare la parità, vanificata dal muro preciso di Stufi su Turlea (14-13). Poi Scandicci rifiata grazie alla buona collaborazione a muro del duo Stufi-Usic e all’errore in attacco di Pascucci (17-14). Muresan mette a terra il punto numero 21 per Scandicci, ma le ospiti restano comunque in partita portandosi a -1 (23-22). Ancora Firenze è brava a trovare la parità (24-24), Usic murata in solitaria da Calloni è il punto del 25 pari. Dopo aver rischiato di vanificare il vantaggio del set, Scandicci riesce a ritrovare la concentrazione. Ai vantaggi, Usic di precisione segna i due punti consecutivi che regalano alle padrone di casa il set della parità. Nel terzo set le padrone di casa scendono in campo con ancora maggiore convinzione e con Usic si trova a condurre 7-4. Vincourova mura Mastrodicasa per il 16-12. Il doppio errore in attacco di Turlea permette a Scandicci di tentare la fuga (18-14). Capitan Samec Lipicer sfrutta le mani del muro e firma il 20-16, Lipicer chiude per il nuovo vantaggio Scandicci. Il quarto parziale ha un inizio in equilibrio: Firenze cerca il vantaggio, Stufi in fast impatta a quota cinque. Turlea prende in mano Firenze e vola sul 9-6, Garzaro mura la rumena e Scandicci si riporta a -1.  Al time out tecnico sono le ospiti a godere del vantaggio (8-12), poi si ritrona a giocare puto a punto. Samec Lipicer ristabilisce la parità a 15, ma di nuovo Firenze ha la forza di riportarsi sul +2. Garzaro a muro vale il 18-19, un’indiavolata Senna Usic trova la nuova parità a 22. Stufi a muro regala il sorpasso alla Savino del Bene: è il momento decisivo del match (24-23). Ancora Stufi, in coppia con Garzaro, chiude il match. 

 

RISULTATI - 21. giornata. Pomì Casalmaggiore - Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 15-25, 19-25); Imoco Volley Conegliano - Igor Gorgonzola Novara 3-2 (21-25, 27-25, 25-23, 21-25, 20-18);   Volley 2002 Forlì - Foppapedretti Bergamo 0-3 (17-25, 21-25, 20-25); Unendo Yamamay Busto Arsizio - Liu.Jo Modena 3-1 (20-25, 25-13, 26-24, 31-29); Metalleghe Sanitarsi Montichiari - Zeta System Urbino 3-0 (25-15, 25-15, 25-22); Savino Del Bene Scandicci - Il Bisonte Firenze 3-1 (17-25, 29-27, 25-21, 25-23).


CLASSIFICA -
Igor Gorgonzola Novara 53, Liu Jo Modena 45, Pomì Casalmaggiore 44, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 38, Unendo Yamamay Busto Arsizio 37, Imoco Volley Conegliano 37, Foppapedretti Bergamo 34, Metalleghe Sanitars Montichiari 34, Savino Del Bene Scandicci 24, Il Bisonte Firenze 23, Volley 2002 Forlì 5, Zeta System Urbino Volley 4.


PROSSIMO TURNO - 
Sabato 28 marzo, ore 20.30. Nordmeccanica Rebecchi Piacenza - Imoco Volley Conegliano; Foppapedretti Bergamo - Metalleghe Sanitars Montichiari; Igor Gorgonzola Novara - Volley 2002 Forlì; Liu.Jo Modena - Pomì Casalmaggiore; Il Bisonte Firenze - Unendo Yamamay Busto Arsizio; Zeta System Urbino Volley - Savino Del Bene Scandicci.

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