Bolzano e lo storico coach Bonafede si salutano

La Sudtirol Neruda Bolzano e il tecnico Patrizio Bonafede si separano
Bolzano e lo storico coach Bonafede si salutano

BOLZANO, 10 febbraio - Dopo quattro stagioni si separano le strade del Südtirol Neruda Bolzano e di Fabio Bonafede. Di comune accordo, infatti, la società altoatesina ed il tecnico residente a Trento hanno deciso di interrompere qui la propria collaborazione che in questi anni ha portato il sodalizio arancioblù dalla B2 alla serie A1.

 

CONSENSUALE - Una decisione presa di comune accordo, una rescissione consensuale alla quale si è giunti per cercare di dare una scossa a tutto l'ambiente ed alla squadra sulla via della ricerca della salvezza. «Siamo tutti particolarmente scossi, perché finisce qui una storia bellissima – commenta Rudy Favretto, presidente del Südtirol Neruda Bolzano – non è stata una cosa facile, perché quello che abbiamo fatto insieme a Fabio in questi quattro anni è qualcosa di irripetibile. Nel nostro arrivo quest'anno in serie A1 gli vanno riconosciuti tantissimi meriti. In questa circostanza Fabio è stato pronto a fare un passo indietro in questo momento per cercare di dare una scossa positiva a tutte ed è una cosa che gli fa onore: ha anteposto il futuro della società alla propria situazione. Ma per Fabio Bonafede il Neruda sarà sempre casa sua, non dimentichiamo tutti i sacrifici che ha fatto in questi anni e con lui la sua famiglia».

 

INDIMENTICABILE - «Nemmeno io dimenticherò mai questi anni a Bolzano – dice Fabio Bonafede – è stato bello per me ricevere in tutti questi anni un grandissimo affetto da parte di tutti. In questo momento faccio i miei auguri al Neruda per il futuro e voglio ringraziare tutte le persone che sono state vicine a noi in questi anni ed i tifosi della squadra. Sono stati quattro anni fantastici, porto nel mio cuore tantissima gente. Ricordo tanti visi di persone che ogni domenica sono venuti a tifare per noi, che ci hanno manifestato la propria vicinanza e l'orgoglio di appartenere al mondo Neruda. Ci sono scene che non scorderò mai e che porterò con me per sempre, come i nostri tifosi in gran numero a Rimini per la finalissima della Coppa Italia, come la festa promozione in A1 e la trasferta a Monza decisiva per la vittoria della A2 nella quale la nostra gente era accorsa numerosa. Grazie a tutti, a Favretto ed alla moglie Tiziana ed a Cristina Sartori, persone con le quali siamo stati insieme come in una famiglia, che mi hanno supportato e sopportato. Un grazie anche a Piero Babbi, gli sarò sempre grato per i suoi consigli preziosi, mi ha insegnato tantissimo».

 

TRASCORSI ALTO TESINI - Fabio Bonafede è approdato sulla panchina del Südtirol Neruda Bolzano nei primi giorno del giugno 2012, con la squadra arancioblù reduce da una tranquilla salvezza B2. Da primo allenatore ha guidato la squadra in 26 gare di regular season in B1 nella stagione 2012/2013 (20 vittorie e 6 sconfitte), conclusa al primo posto, nei successivi playoff Breganze Vicenza vince la finale ma le altoatesine sono comunque ripescate in A2 come prime delle aventi diritto. Quindi ha diretto il Südtirol in due stagioni di A2, chiudendo con un bottino entusiasmante: vinto il campionato 2014/2015, vinta la Coppa Italia di categoria 2014/2015 e playoff promozione sfiorati al primo anno, per un totale di 31 vittorie e 15 sconfitte in campionato e 3 vittorie e 3 sconfitte in Coppa. In questa stagione in 17 occasioni sono arrivate 3 vittorie e 14 sconfitte finora. Nel complesso, quindi, Bonafede ha guidato il Neruda Volley in 97 incontri, dei quali ben 57 conclusi con una vittoria, pari al 55% delle gare complessive. 

 

LA POSIZIONE DI BOLZANO - La classifica di A1 femminile vede Bolzano in penultima posizione, a pari punti con l'11° classificata. La 13. classificata retrocederà direttamente in A2. La 12. classificata retrocederà direttamente in A2 se il distacco dalla 11. classificata sarà maggiore di 4 punti. La 12. e la 11. classificata disputeranno un Play Out al meglio delle 3 gare se il distacco tra le due sarà uguale o inferiore a 4 punti. La squadra perdente il Play Out retrocederà in Serie A2. 

 

LA CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 41, Nordmeccanica Piacenza 41, Pomì Casalmaggiore 37, Igor Gorgonzola Novara 35, Liu Jo Modena 35, Foppapedretti Bergamo 26, Savino Del Bene Scandicci 25, Metalleghe Sanitars Montichiari 22, Unendo Yamamay Busto Arsizio 21, Club Italia 15, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 10, Il Bisonte Firenze 6. 

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