L'Imoco Conegliano vince il big match e allunga in vetta

L'Imoco espugna il PalaBanca, è fuga. La Pomì si salva al tie-break con Busto, Scandicci fa suo il derby di Firenze. Exploit Vicenza, vince il Club Italia
L'Imoco Conegliano vince il big match e allunga in vetta© Rubin/Lvf

PIACENZA, 21 febbraio - L'Imoco Volley Conegliano espugna il PalaBanca di Piacenza per 3-1 e aumenta il vantaggio sulle inseguitrici: le "pantere" di Davide Mazzanti salgono a +4 proprio sulla Nordmeccanica a sei giornate dal termine della Regular Season. Si riprende il terzo posto, in coabitazione con l'Igor Gorgonzola Novara, la Pomì Casalmaggiore, che soffre a lungo contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio prima di imporsi per 3-2. Colpaccio dell'Obiettivo Risarcimento Vicenza al PalaNorda: le biancoblù confermano il successo dell'andata sulla Foppapedretti e si allontanano dalla zona retrocessione. Guadagna un punto con le unghie Il Bisonte Firenze, battuta dalla Savino Del Bene Scandicci nel derby (2-3 da 0-2). Infine successo del Club Italia sul Sudtirol Bolzano: le azzurrine si rilanciano verso la zona Play Off. 


A CREMONA -
Ancora una vittoria al quinto set per la Pomì Casalmaggiore, capace di imporsi su una Unendo Yamamay Busto Arsizio che disputa forse la migliore gara della stagione, e di non lasciarsi abbattere da una prestazione troppo altalenante. Con i due punti le rosa si riportano al terzo posto, raggiungendo Novara, mentre le farfalle riducono la distanza dall'ottavo posto, ma si mangiano le mani per una vittoria sfumata. I commenti. Coach Barbolini: «La Unendo Yamamay ha giocato bene, noi no. Facciamo troppa fatica, non possiamo sempre pensare di risolvere le partite col muro: poi diventa difficile, soprattutto contro squadre come Busto che difendono sempre bene. Il bicchiere mezzo pieno sono i due punti conquistati. Ma per il futuro dobbiamo tirarci fuori subito da certe situazioni e chiudere prima il match».  Coach Mencarelli: «In settimana ci sono stati dei confronti che hanno fatto nascere responsabilità. Ora siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare: non dobbiare fare colpacci ogni domenica, cominciamo a rosicchiare qualcosa qua e là. Oggi lo abbiamo fatto. Peccato per il finale di secondo set: il tocco di asta sul loro attacco c'era e ci avrebbe consegnato il set, ma era una posizione difficile da vedere da parte degli arbitri. Credo che in ogni caso la Pomì abbia dovuto faticare e mettere in campo tutta la sua classe per vincere, non ci ha regalato nulla».


A PIACENZA -
La Nordmeccanica Piacenza resta a mani vuote nel big match della serie A1 contro l'Imoco Volley Conegliano. Ma che spettacolo al PalaBanca, davanti a oltre 2500 spettatori, in una partita che la capolista fa sua alla distanza nonostante l'assenza di Robinson, volata negli States a causa di un lutto familiare. Per Piacenza una grande partenza, poi il ritorno delle venete è determinante. Anche se la squadra di Marco Gaspari non demerita, pagando però un po’ di stanchezza per questo febbraio intenso e forse più. «Peccato perché abbiamo lottato per due set e mezzo e soprattutto mi rimane un grande rammarico per non essere riusciti a recuperare nel quarto set – afferma Marco Gaspari – oggi non eravamo evidentemente al massimo della condizione e contro una squadra come Conegliano bisogna essere sempre al massimo della forma. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare all’importante gara di mercoledì, altro crocevia della nostra stagione dopo la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia della settimana scorsa». Piacenza infatti mercoledì affronterà il PGE Atom Trefl Sopot nel ritorno dei Play Off 12 di Champions League, con l'obbligo di vincere per passare il turno. 


A FIRENZE -
Il Bisonte Firenze torna a far punti in un derby dopo quasi due anni, e per la prima volta in A1, ma la vittoria gli sfugge per un niente, al termine di una prestazione sotto tono nei primi due set e poi di puro orgoglio e determinazione negli ultimi tre. Alla fine vince la Savino Del Bene Scandicci 13-15 al tie break, un risultato che a priori sarebbe stato sicuramente auspicabile visto il valore delle avversarie, ma che per come è andata la partita forse sta un po' stretto alla squadra di Francesca Vannini, che accorcia comunque la distanza dal penultimo posto della classifica.  «C’è mancato come sempre quel qualcosina per portare a casa la partita - rileva Raffaella Calloni -, ma penso che stasera il match sia stato uno spettacolo per questo pubblico: peccato solo che non siamo riusciti a regalargli anche la vittoria. Sono contenta perché finalmente stasera sono riuscita a fare qualcosa di più a muro, forse avrei potuto fare di più in attacco ma voglio fare i miei complimenti a Giulia Pietrelli che è stata straordinaria e ha dimostrato di avere due attributi grandi così».

 

A BUSTO ARSIZIO - Come all’andata, così al ritorno: il Club Italia bissa il successo da tre punti ottenuto nella prima parte della stagione contro la Sudtirol Bolzano e festeggia davanti al pubblico amico la sua sesta vittoria in Campionato, staccando ulteriormente in classifica le avversarie odierne. Accolte da un tifo caloroso e partecipe, le azzurre partono alla grande e si impongono con autorità malgrado il passaggio a vuoto nei due set centrali. Arma decisiva per la squadra azzurra è la battuta: ben 13 gli ace messi a segno dalle padrone di casa, che limitano al 35% la ricezione positiva delle avversarie. Fondamentale il rientro dopo quattro partite di Anastasia Guerra, che con un turno di battuta micidiale risolleva il secondo set e poi dà un contributo importante anche in attacco per un totale di 14 punti. La Sudtirol Bolzano, in formazione d’emergenza per l’assenza di Rivera, soffre molto in fase di costruzione del gioco, ma riesce comunque a rendersi pericolosa in particolare con la dominicana Gina Mambru, autrice di 17 punti. Anastasia Guerra: «Non vedevo l’ora di rientrare in campo, ma non potevo prevedere come sarebbe andata: ho pensato 'o la va o la spacca' e ho tirato più forte possibile, cercando di aiutare la squadra in un momento di difficoltà. L’indicazione principale dell’allenatore era stata quella di aggredire le avversarie in battuta, così abbiamo rischiato molto e nonostante qualche errore abbiamo raggiunto l’obiettivo. Adesso è inutile fare pronostici, continuiamo a lavorare bene e speriamo di portare a casa qualche punto in più rispetto al girone d’andata». Stefano Micoli, coach di Bolzano: «Da una parte sono soddisfatto perché c’è stata una buona reazione da parte della squadra, ma sicuramente non posso essere contento della prestazione in ricezione: 13 errori sono veramente troppi anche contro un servizio micidiale come quello del Club Italia. Ho visto un atteggiamento positivo e grande disponibilità al lavoro, ma ci siamo allenati a ranghi ridotti e questo non ci ha aiutato: con il rientro di alcune infortunate spero che le cose possano migliorare».

A BERGAMO - Finisce come un girone fa: con la Foppapedretti Bergamo che spinge forte in avvio, si porta avanti, si fa raggiungere. E sorpassare. Fino a vedere l'Obiettivo Risarcimento Vicenza conquistare la vittoria in quattro set e ottenere tre punti fondamentali per la salvezza.  Per l’occasione, riprende posto in attacco Celeste Plak, al fianco della compagna di reparto Gennari, della regista Lo Bianco, delle centrali Frigo e Aelbrecht, dell’opposto Barun e del libero Cardullo. Vicenza risponde con Kitipova, Cella, Popovic, Carter, Partenio, Wilson e il libero Lanzini. La Foppapedretti ha una sconfitta da vendicare, quella del match di andata in Veneto, l’Obiettivo Risarcimento è a caccia di punti per uscire dalla zona calda della classifica.  «Con entusiasmo si superano anche i gap tecnici, ne è stata la dimostrazione Prandi, che con la voglia di vincere ha fatto girare la squadra come una veterana – commenta coach Delio Rossetto -. Bene i centrali, super Partenio in attacco e Cella in ricezione e al servizio. Adesso ci aspettiamo in settimana di affinare gli elementi mancati». Il commento di Katarina Barun: «Merito a Vicenza che ha giocato molto bene. Noi non siamo riusciti a chiudere la partita. All’inizio abbiamo spinto, e non abbiamo fatto lo stesso negli altri tre set. Non si devono cercare alibi, dobbiamo sempre pensare alla prossima partita. Questi punti li abbiamo persi, ora dobbiamo recuperare in fretta e conquistare altre gare. In questo campionato non ci sono partite facili: tutti vanno in campo per vincere».

 

RISULTATI 20. GIORNATA - Metalleghe Sanitars Montichiari - Igor Gorgonzola Novara 0-3 (18-25, 13-25, 22-25); Club Italia - Sudtirol Bolzano 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-17); Pomì Casalmaggiore - Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11); Nordmeccanica Piacenza - Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-20, 16-25, 21-25, 24-26); Il Bisonte Firenze - Savino Del Bene Scandicci 2-3 (11-25, 19-25, 25-20, 25-21, 13-15); Foppapedretti Bergamo - Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-3 (25-13, 28-30, 25-27, 22-25). Riposa: Liu Jo Modena

 

CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 46, Nordmeccanica Piacenza 42, Igor Gorgonzola Novara* 40, Pomì Casalmaggiore* 40, Liu Jo Modena* 37, Savino Del Bene Scandicci* 30, Foppapedretti Bergamo* 29, Metalleghe Sanitars Montichiari 23, Unendo Yamamay Busto Arsizio 22, Club Italia* 18, Obiettivo Risarcimento Vicenza 16, Sudtirol Bolzano* 10, Il Bisonte Firenze 7. * una partita in meno

 

PROSSIMO TURNO - Sabato 27 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD) Obiettivo Risarcimento Vicenza - Sudtirol Bolzano; Domenica 28 febbraio, ore 17.00: Foppapedretti Bergamo - Club Italia. Domenica 28 febbraio, ore 18.00: Imoco Volley Conegliano - Igor Gorgonzola Novara, Pomì Casalmaggiore - Liu Jo Modena, Savino Del Bene Scandicci - Metalleghe Sanitars Montichiari, Unendo Yamamay Busto Arsizio - Il Bisonte Firenze. Riposa: Nordmeccanica Piacenza.

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