Conegliano non fa sconti. 1-0 su Piacenza nella finale scudetto

l'Imoco parte in quarta, 3-0 alla Nordmeccanica nel primo round Scudetto con super Ortolani. Giovedì Gara-2 a Piacenza
Conegliano non fa sconti. 1-0 su Piacenza nella finale scudetto© Rubin/Lvf

VILLORBA, 26 aprile - Il primo round della finale scudetto 2016 è dell'Imoco Volley Conegliano, che in un PalaVerde gonfio di entusiasmo e colore (5.344 spettatori) rifila un netto 3-0 alla Nordmeccanica Piacenza. Le pantere di Davide Mazzanti colgono la quinta vittoria di fila nei Play Off grazie a una prestazione maiuscola di tutte le sue effettive.


CHE NUMERI -
Le ospiti non reggono l'urto gialloblù, soprattutto nel primo set. Il tentativo di reazione nei successivi due parziali c'è (nel terzo le biancoblù di Marco Gaspari salgono addirittura 18-21), ma Serena Ortolani - 19 punti con il 54% offensivo e 4 muri - e Kelsey Robinson - 18 con il 42% in attacco - lo soffocano. Funzionano anche Anthi Vasilantonaki, schierata al posto dell'infortunata Easy, e il muro trevigiano (13 block-in totali).  Tra le ospiti la centrale olandese Yvon Belien è l'unica a chiudere in doppia cifra, mentre le attaccanti di palla alta non danno l'apporto necessario. 

 

SESTETTI - Starting six abituale per la Nordmeccanica, con Sorokaite opposta a Ognjenovic, Marcon e Meijners in banda, Bauer e Belien al centro e Leonardi libero. L'Imoco tira fuori dal mazzo la carta Jovana Brakocevic, reduce dalla pausa maternità e con le pantere sin dall'inverno, ma Mazzanti sceglie in posto 4 la giovane greca Vasilantonaki al posto dell'infortunata Easy, con lei in diagonale Robinson. Ortolani è opposta, Glass al palleggio, Arrighetti e Adams centrali, De Gennaro libero. 

 

LA PARTITA - Il PalaVerde riserva il primo boato per il muro di Ortolani su Sorokaite (3-2). Subito a seguire il secondo, ace di Robinson e +2 (4-2). Marcon sorprende il muro gialloblù, che poco dopo costringe Meijners ad alzare la traiettoria e a regalare il 7-4. Dopo il time out di Gaspari, fuori il diagonale stretto di Marcon e pantere avanti 9-4. Piacenza in difficoltà in ricezione, al tempo tecnico Conegliano guida 12-7. Robinson attacca e poi mura la fast di Bauer, 14-7. Ortolani difende, Vasilantonaki contrattacca in pipe e fa +8. Gaspari studia le possibili contromosse, dentro Melandri per Bauer. Le emiliane concedono errori al servizio, Ortolani passa in mezzo al muro a due per il 17-10. Di nuovo l'opposta gialloblù in parallela sigla il 19-11. Gaspari sfrutta anche il secondo time out discrezionale e inserisce Valeriano in seconda linea per Meijners. Vasilantonaki stampa Sorokaite, 21-12. Marcon è l'arma più affidabile per Ognjenovic, il gap resta ampio (22-15). Sorokaite elude il muro, 23-17 con Santini nella linea di ricezione. De Gennaro si tuffa sul pallone di Marcon, Ortolani trasforma il 24-17. Fast larga di Belien e il primo parziale a tinte gialloblù si chiude 25-17. 

 
SECONDO SET - Nordmeccanica in campo di nuovo con le titolari, ma dopo il muro subito da Meijners giunge un fallo di formazione che spedisce l'Imoco Volley sul 4-1. Time out obbligato per coach Gaspari. Favorita da alcuni errori della formazione di casa, Piacenza torna al -1 (5-4), prima che Vasilantonaki rubi la scena con attacco profondo e block-in su Sorokaite: 7-4. Botta e risposta al centro tra Belien e Adams, 8-5. Ognjenovic insiste su Bauer, tre fast consecutive riducono il gap (9-8). Pareggio di Belien, poi ancora Bauer con il servizio effettua il sorpasso. Che dura poco, visto che prima Arrighetti e poi Robinson fissano il 12-11 alla pausa tecnica. E' una partita diversa rispetto a quella del primo set, sale la qualità del cambio palla piacentino: botta di Meijners dalla linea del servizio, soluzione comoda per Belien e 13-14. Primo tempo vincente di Belien e coach Mazzanti ferma il gioco. Continua il festival delle centrali biancoblù, favoriti dalla ricezione precisa del duo Leonardi-Marcon (14-16). De Gennaro disinnesca Bauer, Vasilantonaki sorprende per la maturità con cui produce tre punti in fila e 18-16. Parziale di 4-0 e time out Gaspari. Ace di Ortolani, mani out della greca: 20-16 e dentro Bianchini per Sorokaite. Punto di Meijners, poi invasione Imoco e il set si riapre sul 20-18. Notevole l'apporto di Ortolani in difesa, Robinson schiaccia il 21 e il 22-18. Adams in fast fa +5, Gaspari fa rifiatare Bauer. Carezza di Robinson per il 24-19, il pallonetto perfetto di Ortolani fa 25-20.


TERZO SET -
Resta in campo Melandri tra le ospiti (al posto di Bauer), suo il punto dell'1-2. Sua, però, anche la slash non definitiva, su cui l'Imoco costruisce il sorpasso con Ortolani. Arrighetti di granito sulla pipe di Meijners, 4-3. Piacenza non vuole mollare la presa troppo presto, il turno di servizio di Sorokaite produce un parziale di 0-4 (ace, muro e primo tempo di Belien) che significa 5-8 e time out Mazzanti. Doppio miracolo difensivo biancoblù, Meijners griffa il 7-10. Muro di Ognjenovic, primo tempo fulmineo di Melandri e si va al tempo tecnico sull'8-12. De Gennaro vola, ma Sorokaite punisce (9-13). Il muro-difesa delle pantere riprende a funzionare, Sorokaite e poi Marcon forzano e sbagliano, 12-13 e coach Gaspari ferma il gioco. C'è Valeriano in campo, Marcon murata e parità a 14. Nella metà campo gialloblù non cade più nulla, Robinson sigla il vantaggio 16-15. Sorokaite picchia senza paura in pipe per il 17-18, quindi +2 con l'ace di Belien. L'errore di Robinson spinge le ospiti a +3 (time out Mazzanti e Santini in campo), Meijners si fa perdonare con la parallela del 18-21 l'imprecisione appena precedente. L'Imoco si riavvicina con il muro di Vasilantonaki su Sorokaite, 21-22 e questa volta è Gaspari a chiedere lo stop. Fa lo stesso Ortolani su Marcon, parità. Melandri si vendica sulla greca, 22-23. Pareggia una fantastica Ortolani. Il più bello scambio del match si conclude con il muro di Adams su Sorokaite. Piacenza non finalizza, così Robinson con la pipe vincente fa esplodere il PalaVerde: 25-23 e 3-0. 

 

HANNO DETTO - «Abbiamo iniziato con la mentalità giusta, aggressive - commenta Ortolani -. Sono veramente contenta, era importante partite bene e il pubblico ci ha aiutato un sacco. Loro sono una grande squadra, noi dovremo dare sempre il 100% e anche di più». «E' importante iniziare così alla grande, ma siamo alle Finali Scudetto e questa partita già domani non conterà nulla - avverte Arrighetti -. Giocare qui o in trasferta non deve fare differenza. Certo qui c'è un affetto pazzesco, ma noi dobbiamo pensare a lottare partita per partita, set per set, punto per punto».  «Dovremo ripartire dall'ultimo set, ricordarci che siamo in grado di stare davanti a loro - analizza Melandri -. Noi dovremmo difendere di più, con più fiducia. E' normale che ci murino e che spingano in attacco, il loro potenziale fisico è enorme. Ma non dobbiamo abbatterci, con la serenità mentale possiamo risollevarci proprio a partire dalla difesa». «In questi giorni è come viaggiare sulle montagne russe, dalla gioia grandissima con Bergamo siamo passati velocemente alla delusione di oggi - aggiunge capitan Bauer -. Loro hanno dimostrato più coraggio e voglia di vincere, invece i nostri tempi di reazione sono stati troppo troppo bassi. Le finali saranno lunghe, anche ai quarti con Scandicci abbiamo perso la gara di apertura, ma poi abbiamo vinto due volte davanti al nostro pubblico. L'atmosfera qui è bellissima, spero lo sarà anche a nostro favore giovedì». 

 

TABELLINO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - NORDMECCANICA PIACENZA 3-0 (25-17, 25-20, 25-23). IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 4, Vasilantonaki 8, Serena 1, Ortolani 19, Santini, Adams 8, Robinson 18, De Gennaro (L), Arrighetti 4, Crisanti, Nicoletti. Non entrate Brakocevic, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti. NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 8, Valeriano, Belien 12, Bauer 3, Leonardi (L), Marcon 5, Bianchini, Melandri 5, Meijners 8, Ognjenovic 2. Non entrate Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari. ARBITRI: Tanasi, Zucca. NOTE - Spettatori 5300, durata set: 22', 26', 28'; tot: 76'.

 

PROSSIMO TURNO - Gara-2: Giovedì 28 aprile, ore 20.30. Nordmeccanica Piacenza - Imoco Volley Conegliano. ARBITRI: Goitre-Gnani

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