Imoco Conegliano Campione d'Italia! Piacenza non ce la fa

Le "Pantere" venete vincono in quattro gare la finale tricolore contro la Nordmeccanica Piacenza.
Imoco Conegliano Campione d'Italia! Piacenza non ce la fa© Rubin/Lvf

VILLORBA, 2 maggio - Imoco Conegliano campione d'Italia. Le "Pantere" di coach Davide Mazzanti centrano lo scudetto in quattro gare. Successo meritato, il primo del team veneto che arriva dopo il primo assalto del 2013 quando le venete, proprio sul campo di Villorba, dovettero chinare il capo proprio all'avversario piacentino.


PRIMO -
E' il primo titolo nella giovane storia dell'Imoco Volley Conegliano, che prima di oggi vantava la Finale Scudetto del 2012-13 e la finale di Supercoppa dell'autunno 2013, perse entrambe per mano proprio di Piacenza. Le pantere si appuntano il tricolore sulla maglia dopo quattro stagioni vissute da protagoniste, con appunto una finale e due semifinali Scudetto.


IN APPENA 4 ANNI -
Società ambiziosa, sin dalla nascita nel marzo 2012, appena due mesi dopo il fallimento della Spes. Che ha bruciato le tappe, presentandosi un anno dopo in Finale Scudetto e pochi mesi più avanti in Champions League. Che ha trovato casa al PalaVerde, riportandovi l'incredibile entusiasmo dei tempi Sisley. Che regala al Veneto il primo titolo tricolore in 71 anni. 


BIS -
Secondo Scudetto consecutivo, dopo quello ottenuto con la Pomì Casalmaggiore, per Davide Mazzanti e Serena Ortolani, coppia splendida e vincente, che convolerà a nozze a breve. Per il coach di Fano si tratta del terzo titolo (oltre ai due citati, trionfò alla guida della Foppapedretti Bergamo nel 2011), per l'opposta ravennate è il quarto (2011 e prima 2006, sempre con Bergamo), raggiunte tra le atlete in attività Martina Guiggi e Francesca Piccinini. Terzo Scudetto per Jenny Barazza, secondo per Valentina Arrighetti. 

 

PRIMI E VINCENTI - Per la 18. volta nella storia dei Play Off Scudetto (questa è la 33^ edizione), si è aggiudicata il titolo la squadra classificata prima in Regular Season. La squadra che ha dominato il Campionato, capace di elevare ulteriormente il proprio rendimento dopo lo scivolone nei quarti di Coppa Italia. 

 

IN CAMPO - Easy inizia in panchina e Mazzanti inserisce nello starting six la greca Vasilantonaki, in posto quattro insieme a Robinson. Ortolani opposta, Glass al palleggio, Arrighetti e Adams al centro, De Gennaro libero. Gaspari non può contare su Leonardi e conferma Valeriano nel ruolo di libero. C'è Melandri al centro con Belien, Sorokaite opposta a Ognjenovic, Marcon e Meijners in banda.


LA GARA -
Per la Nordmeccanica è vitale reggere l'urto dei 5.000 e passa del PalaVerde, per non soccombere come accaduto in Gara-1. Meijners è carica e sigla due punti consecutivi per il 2-3, Ortolani risponde chiudendo uno scambio fortemente voluto (doppia difesa di De Gennaro. Melandri in primo tempo tiene avanti le ospiti 4-5, Arrighetti in fast sigla il 7-6 del sorpasso. L'intensità è subito alta, amplificata dai boati con cui il PalaVerde segue ogni scambio: attacco profondo di Meijners, muro di Belien e 7-9. Il primo squillo di Vasilantonaki sigla il pareggio a quota 11, ace di Robinson su Valeriano e gialloblù davanti al time out tecnico. Meijners non passa su un servizio impreciso di Ognjenovic, Vasilantonaki e Ortolani colpiscono per il 15-12 che induce Gaspari a fermare il gioco. Out la parallela di Sorokaite, 17-13. Vasilantonaki è evidentemente a suo agio, sbracciata potente per il 18-14. Prima imprecisione di Adams, Piacenza si avvicina a -2 (19-17). Ma concede troppo al servizio, consentendo all'Imoco di condurre le danze: 22-19 sul primo tempo della stessa Adams. Mani out di Sorokaite, entra Bianchini in battuta ma Vasilantonaki produce subito il cambio palla del 23-20. E stampa Sorokaite, 24-20. Belien annulla il primo set point, sul secondo c'è il block-in di Glass: 25-21.

 

SECONDO SET - Si riparte con un'Imoco determinata in tutte le fasi di gioco, 2-0. Piacenza non sta a guardare, Belien e due volte Meijners capovolgono il punteggio in favore delle ospiti. La coppia olandese griffa anche il muro del 2-4, coach Mazzanti ricorre al time out discrezionale. In rete il primo tempo di Adams, 3-6. La centrale si rifà poco dopo, infilando Melandri. Il mani out di Sorokaite e l'ace di Meijners staccano nuovamente le avversarie dopo la parità, 6-8. Nonostante alcune disattenzioni - Valeriano intercetta un pallone destinato out, Belien e Sorokaite non s'intendono in difesa - le biancoblù vanno al time out tecnico sul 10-12 grazie a Meijners. Al rientro, l'inerzia torna nella metà campo delle pantere con l'errore di Meijners e l'ace di Arrighetti: 13-12 e tempo richiesto da Gaspari. La Nordmeccanica resta in partita - Melandri schianta il primo tempo del 15-15 - fino a quando Meijners non concede l'ace ad Adams: in un attimo è -2 (17-15). Robinson fa sempre la scelta giusta, mani out in pipe su Belien. Arrighetti si esalta su Marcon e 19-16. Al PalaVerde è già ola. Sensazionale De Gennaro, per due volte rianima un pallone ormai a terra, poi preda della solita Robinson: 20-17. La statunitense è in trance agonistica, muro su Belien e attacco vincente del 24-18. Piacenza in confusione - la bolgia è impressionante - e anche Meijners è preda delle mani del muro trevigiano: 25-18. 

 

TERZO SET - I primi due punti in favore di Conegliano paiono l'inizio di un conto alla rovescia verso il titolo. Ma alle biancoblù l'orgoglio non manca, Sorokaite griffa il 5-5 con una diagonale millimetrica. Fallo in palleggio di Glass, vantaggio esterno 6-7. Vasilantonaki, dopo difesa di Ortolani, mette la freccia: 9-8. Prodigi difensivi di Arrighetti e Ortolani, Vasilantonaki sfiora il muro avversario e fissa l'11-10. Adams fa meglio, murando la slash di Belien per il +2 al time out tecnico. Riecco Bauer al rientro in campo, le fa spazio proprio l'olandese. La grinta di Gaspari si riflette sulle emiliane, 12-13 sulla fast lunga di Adams. Mazzanti chiama a sé le sue ragazze. Si avanza punto a punto, Adams replica a Meijners per il 14-14. Punto diretto di De Gennaro in ricezione sulla staffilata di Meijners, muro di Arrighetti e attacco di Vasilantonaki: un tris che vale tantissimo, 17-15. Cade un pallone che non dovrebbe, la Nordmeccanica pare inchinarsi, Arrighetti stampa Bauer e il PalaVerde esplode (20-16). La centrale ligure è un tornado, fast e 22-18. Out Sorokaite, il crescendo gialloblù è incessante, anche sugli spalti. Mani out di Robinson e 24-19. Ognjenovic ha un ultimo sussulto, 24-20. E' ancora Robinson, MVP delle finali, a scrivere la parola fine. O meglio, un nuovo inizio per Conegliano.

 

HANNO DETTO - «Nonostante il problema di Megan (Easy, ndr), le ragazze hanno reagito alla grande. Ora posso dirlo - confida coach Mazzanti -: a questa squadra non manca niente, questa è la squadra più forte che io abbia mai allenato». «Un anno fantastico, ringrazio la società perché mai come qui ho sentito la fiducia incondizionata della società», aggiunge Serena Ortolani. «Per me era la prima Finale Scudetto, grazie alle compagne che me l'hanno fatta giocare. Sono felicissima, questa squadra è meravigliosa», grida Monica De Gennaro. «Finisce una stagione intensa, ne esco con un po' di rimpianto - racconta Marco Gaspari -. Potevamo e potevo fare di più, devo lavorare per crescere e ci riproverò sicuramente la prossima stagione. Le piccole disattenzioni hanno fatto la differenza tra noi e loro. Applausi a Conegliano, perché si merita il titolo». «Onore a loro - conferma Giulia Leonardi -. Peccato non finire con una medaglia, ma secondo me abbiamo disputato una grandissima stagione, arrivando fino in fondo in tutte le competizioni».

 

IL TABELLINO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - NORDMECCANICA PIACENZA 3-0 (25-21, 25-18, 25-20) - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 2, Vasilantonaki 12, Ortolani 8, Adams 7, Robinson 18, De Gennaro (L), Arrighetti 11, Nicoletti. Non entrate Serena, Santini, Easy, Crisanti, De Bortoli, Barazza. All. Mazzanti. NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano (L), Belien 7, Bauer 1, Marcon 3, Bianchini, Melandri 5, Poggi (L), Meijners 12, Ognjenovic 5. Non entrate Leonardi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari. ARBITRI: Sobrero, Vagni. NOTE - Spettatori 5455, durata set: 23', 25', 27'; tot: 75'.

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