Firenze si rinforza con l'opposta Natalia Brussa

Altro colpo di mercato per il Bisonte Firenze che rinfroza la sua batteria di schiacciatori
Firenze si rinforza con l'opposta Natalia Brussa

FIRENZE, 15 luglio - Il reparto delle attaccanti de Il Bisonte Firenze si completa con un grande nome: il patron Wanny Di Filippo e il presidente Elio Sità hanno perfezionato l’ingaggio dell’opposto argentino, ma di nazionalità sportiva italiana, Natalia Brussa, che nell’ultima stagione è stata la vicebomber della serie A2 con la maglia dell’Entu Olbia, con 533 punti. La trentunenne di Santa Fè si va ad aggiungere a Indre Sorokaite e alle schiacciatrici di posto quattro Stephanie Enright, Valeria Rosso e Giulia Pietrelli, in una batteria di attaccanti che permetterà a Marco Bracci di poter contare su numerose alternative anche a livello tattico.


LA CARRIERA
– Natalia Guadalupe Brussa nasce il 13 febbraio 1985 a Santa Fè, in Argentina, e muove i suoi primi passi nel Club Atletico Argentino, per poi passare nel 1997 al Club Central San Carlos, sempre in patria. Le sue buone prestazioni le permettono addirittura di rientrare fra le convocate della nazionale argentina per il mondiale del 2002, a soli 17 anni, e l’estate successiva sbarca in Italia, a Forlì, dove debutta subito in A1. Nel 2004 sbarca a Corridonia, in A2, categoria in cui gioca anche la stagione seguente a Civitanova Marche, mentre nel 2006 torna a Forlì, in A1, e nel 2007 passa alla Scavolini Pesaro, dove in due stagioni vince due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Cev. Nel 2009 decide di scendere nuovamente in A2, a Parma, per poi risalire in A1 con Piacenza, mentre nel 2011 sbarca per la prima volta in Toscana col Santa Croce, in A2. La stagione successiva la comincia a Modena, in A1, poi a febbraio si trasferisce per la terza volta a Forlì, sempre in A1, e nell’estate del 2013 decide di provare un’esperienza all’estero trasferendosi in Polonia, nel Tauron Dabrowa Gornicza, con cui vince la Supercoppa Polacca. Nel 2014 torna in Italia, a Piacenza, conquistando un’altra Supercoppa Italiana, ma nel gennaio 2015 scende nuovamente in A2, con Pavia, per poi trasferirsi in estate a Olbia, dove trascina la squadra alla salvezza in A2 finendo dietro alla sola Percan nella classifica dei punti realizzati.


LE PAROLE DI BRUSSA
«Vivo a Viareggio, avevo già giocato in Toscana a Santa Croce e quindi per me questa regione è casa mia. Il Bisonte poi mi seguiva da quattro anni: quando ho finito la stagione a Olbia ci siamo messi di nuovo in contatto e ho capito che mi volevano fortemente. Mi ha fatto molto piacere, ho dato la mia disponibilità anche perché si tratta di una società seria, e avrei accettato sia la serie A1 che la serie A2. L’anno scorso mi sono completata come atleta, quindi penso di essere pronta per dare il mio contributo e per dare un’impronta importante a questa squadra».


LE PAROLE DI SITA'
«L’ho 'corteggiata' tante volte in passato e fino a oggi non eravamo mai riusciti a concretizzare, ma la cosa che mi fa più piacere è che è venuta a Firenze a scatola chiusa: quando abbiamo firmato, prima che partisse per l’Argentina per le vacanze, non sapevamo in che categoria avremmo giocato, ma nonostante questo non ha avuto dubbi».

 

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