Conegliano e Busto Arsizio riavvicinano la Pomì in vetta

Tris a minacciare il primato della Pomì Casalmaggiore: Imoco Conegliano, Unet Yamamay Busto Arsizio e Foppapedretti Bergano. Le orobiche devono recuperare la sfida con Modena
Conegliano e Busto Arsizio riavvicinano la Pomì in vetta

CASALMAGGIORE, 6 novembre - C'è un trio a minacciare il primato della Pomì Casalmaggiore, che nell'anticipo si è imposta in casa dell'Igor Gorgonzola Novara per 3-1 e guida la classifica di A1 femminile dopo quattro giornate. Appena dietro le rosa, in testa con 10 punti, salgono a quota 9 Imoco Volley Conegliano e Unet Yamamay Busto Arsizio, vincitrici per 3-0 rispettivamente su Sudtirol Bolzano e Club Italia Crai. La terza squadra in seconda posizione a 9 punti c'era già da una settimana: la Foppapedretti Bergamo non ha disputato il suo match contro la Liu Jo Nordmeccanica Modena, visto che le emiliane sono state impegnate nel weekend nel secondo turno preliminare di Champions League. A 8 si fa vedere nelle zone alte la Savino Del Bene Scandicci, che viola il PalaGeorge di Montichiari per 3-1. Infine successo molto importante per il Saugella Team Monza, che ha la forza di ottenere tre punti al Mandela Forum contro Il Bisonte Firenze.

A VILLORBA - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - SUDTIROL BOLZANO 3-0 (25-17, 25-17, 25-21). Palaverde quasi pieno per la quarta di campionato tra le tricolori dell'Imoco Volley e la Sudtirol Bolzano. L'iniziativa di devolvere l'incasso alle popolazioni colpite dal terremoto ha colpito nel segno, scatenando la voglia di sport e solidarietà degli sportivi gialloblù (quasi 4.500 spettatori). La Sudtirol prova ad allungare (7-9), ma le prodezze di Bricio e alcuni errori delle altoatesine rimettono la situazione in parità. Ancora la giovane messicana piazza l'ace del sorpasso, ma Bauer e compagne fanno la voce grossa e riprendono la testa del match (14-16). Skorupa innesca Ortolani e Bricio con costanza e l'Imoco pareggia, poi addirittura De Gennaro fa punto dalla difesa e la squadra casa controsorpassa (18-16). Si mette in luce anche Folie con muri e attacchi vincenti, e l'Imoco scappa via. Cella mura, Folie va ancora a punto con attacco e muro (5 punti per lei nel set contro le sue conterranee), il break finale di 11-1 per le pantere segna il set ed è 25-17. Nel secondo set c'è equilibrio all'inizio, poi l'Imoco cambia ritmo, difende alla grande e contrattacca con efficacia (bene Cella), trovando anche una De Kruijf imperiosa con muri e attacchi da altezze troppo elevate per il muro avversario. Sul 15-10 coach Salvagni mette dentro Grotheus e chiede time out per una Sudtirol comunque combattiva nonostante il gap tra le due squadre. L'olandese De Kruijf (7 punti nel set, sarà MVP alla fine con 16 punti) continua a imperversare al centro, dimostrando un'intesa in gran crescendo con Kasia Skorupa, e le pantere di casa volano via (18-12). Popovic (7 punti) prova a reagire per Bolzano, ma la squadra di coach Mazzanti chiude con sicurezza 25-17. Nel terzo set parte forte ancora una Bolzano mai doma, Grotheus spinge le altoatesine sul 2-5, ma gli aces di Cella e gli attacchi diella coppia Bricio-De Kruijf riportano al pareggio (6-6) le ragazze di coach Mazzanti. Samantha Bricio fa danni con la battuta e Ortolani trasforma contrattacchi pesanti per il primo break della squadra di casa (12-9). Il gioco gialloblù si fa sempre più fluido ed efficace, Popovic e Bauer provano a tenere vivo il match, ma l'Imoco a parte un paio di sbavature tiene bene il pallino del gioco (17-12). Ancora pero' Popovic scatenata riporta le ospiti a -2. Time out di Mazzanti e subito De Gennaro e compagne al rientro allungano ancora (20-16). E' il momento delle "fast": Bauer risponde a Folie per il 21-18. Bolzano non molla fino all'ultimo e va a segno con la statunitense Bartsch per il -1 (21-20) che costringe la panchina di casa a un altro minuto di sospensione. L'Imoco stringe i denti e con Cella sigla il nuovo +3 (23-20). Ancora Cella si prende responsabilità importanti (24-21), poi Bolzano va out e le pantere colgono il secondo 3-0 consecutivo.

A MONTICHIARI - METALLEGHE MONTICHIARI - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-17, 20-25, 19-25, 19-25). Le porte aperte del PalaGeorge regalano un gran colpo d'occhio e, con la migliore cornice di pubblico, anche la Metalleghe Montichiari riesce a far vedere bel gioco tenendo testa alla Savino Del Bene Scandicci, un'avversaria mai doma che, con una Meijners da 6 ace e 23 punti e una grande prova in difesa, supera le tigri 3-1. Nessun punto fatto, ma molti passi avanti visti sul campo.  Chiappafreddo rinuncia a Loda e Arrighetti (a riposo dopo una borsite) e schiera Rondon incrociata a Havlickova, Cruz e Meijners in banda, Adenizia e Crisanti al centro con Merlo libero. Metalleghe parte determinata e arriva ad un primo distacco di quattro punti (12-8); difende bene a alterna le botte di Busa alle palle piazzate di Gioli e Nikolic; Efimienko trova due muri e due attacchi consecutivi e arriva sul 22-16; due esiti non confermabili dal video check mantengono le decisioni degli arbitri in favore di Montichiari che chiude con Malagurski 25-17. Scandicci riparte aggressiva con Zago al posto di Havlickova e si porta sul 11-7, grazie al muro ben piazzato, ma Metalleghe non molla: il video check dà di nuovo ragione alla squadra di casa che si rifa sotto (11-12). Grandi scambi ed equilibrio finché due fast di Gioli, un attacco di Malagurski e uno di Nikolic portano al pareggio a 18. Punto a punto, finché Zago e Meijners risolvono per Scandicci che chiude 20-25. Terzo set in equilibrio, con azioni molto intense: dopo aver conquistato il pareggio a 16 con un paio di grandi difese di Ruzzini, Metalleghe non riesce a contenere Cruz e Meijners – tre ace e sei punti per lei – e cede il parziale 19-25. Si riparte ancora punto a punto, ma da metà set Savino del Bene riesce a scappare 14-18 grazie a Cruz e a un paio di muri di Zago e di Meijners, che in finale di set piazza due ace. Metalleghe annulla due match ball ma Crisanti chiude 25-19 e non concede alcun punto a Montichiari.

A BUSTO ARSIZIO - UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-21, 25-23, 25-20). Terza vittoria consecutiva per la Unet Yamamay Busto Arsizio, che dopo Bolzano e Montichiari, supera anche il Club Italia Crai davanti al pubblico del Palayamamay e vola a quota 9 in classifica. Al di là del duello tra Egonu - Diouf, durato pochi minuti a causa dell'infortunio occorso sul 7-3 del primo set alla giocatrice del Club Italia (distorsione alla caviglia che non sembra fortunatamente grave), la partita è stata per la quasi totalità condotta dalle farfalle, con le azzurre comunque autrici di una prova di carattere anche senza la propria punta di diamante. Nonostante il servizio aggressivo del team di Lucchi, che ha limitato al 26% la ricezione perfetta bustocca, l'attacco biancorosso ben imbeccato da Signorile è riuscito ad andare a segno con continuità: ottima la prestazione di Diouf (MVP, 19 punti, 45% offensivo con 3 muri e 1 ace), bene anche Martinez (9 col 47%) e Vasilantonaki (11 con 38% e 2 muri). Determinante anche la capitana Giulia Pisani, con 7 punti (60% offensivo con 3 muri), sempre presente Stufi (7, 45%, 2 muri). Per il Club Italia positiva la prova di Melli (12 punti, 34%), Perinelli (9, 30%) e Botezat (8 col 50%).

A FIRENZE -  IL BISONTE FIRENZE - SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (23-25, 29-31, 22-25) Arriva la prima sconfitta per 0-3 per Il Bisonte Firenze, che al Mandela Forum cade contro una Saugella Team Monza indiavolata e davvero molto ben organizzata, ma al di là del risultato la partita si è decisa per pochi punti, come si vede dai parziali: nel secondo set per esempio le bisontine, sempre in rimonta, hanno avuto anche un paio di opportunità per pareggiare, ma le avversarie nei punti decisivi sono state più fredde, e anche nel terzo sono riuscite sempre a rintuzzare i tentativi di rientro della squadra di Bracci. Peccato perché a muro Il Bisonte si è fatto sentire (10 block in vincenti di cui 4 della solita Melandri), mentre forse rispetto alle ultime uscite ha patito un po' di più in attacco (36% di squadra). All’inizio il muro de Il Bisonte funziona, così come Bayramova: sul 9-8 sono già tre i block in vincenti, e cinque i punti di Odina. Si prosegue punto a punto con grande equilibrio, poi Monza sale 14-16 e Bracci chiama time out: Pietrelli entra al posto di Bayramova, firma subito il 16-17 e poi sul 17-18 Delmati inserisce Lussana per Eckermann e sul 18-20 Nicoletti per Smirnova. Qui tre punti di fila de Il Bisonte valgono il controsorpasso col muro di Sorokaite (21-20), ma poi Monza si fa sentire a muro e risale 22-23: Bracci chiama ancora tempo, Nicoletti procura due set point ed Enright annulla il primo, ma sul secondo il video check conferma che l’attacco di Sorokaite non passa e quindi la Saugella chiude 23-25. Nel secondo set torna in campo Bayramova, ma le ospiti partono subito fortissimo con Aelbrecht (0-3): Il Bisonte continua a murare bene e risale, poi Monza comincia a sbagliare e arriva il pareggio (7-7). La Saugella reagisce subito, ancora con la centrale belga, e il suo ace costringe Bracci al time out (7-10): le ospiti arrivano all’8-12, poi si sveglia di nuovo Bayramova, che con tre attacchi super impatta (12-12). Delmati inserisce Nicoletti per Smirnova e viene premiato (12-16), Bracci prova a rispondere con Brussa per Sorokaite e Pietrelli per Bayramova ma a Monza riesce tutto (13-19). Firenze reagisce e torna sul 19-21 proprio con Brussa e Pietrelli, poi entra Bonciani in battuta e con un ace impatta sul 22-22: il primo set point è di Monza, annullato da Brussa (24-24), poi un fallo ospite regala il 25-24 ma Candi annulla. Il finale è vietato ai deboli di cuore: Saugella annulla un altro set point (26-26), poi una super Calloni (che chiuderà con 10 punti e il 56% in attacco) ne cancella tre per Monza, ma alla fine sono due punti di fila di Eckerman a sancire il 29-31. A inizio terzo set si rivedono Sorokaite e Bayramova, mentre dall’altre parte c’è Nicoletti. Sul 4-6 entra Pietrelli per Odina, Il Bisonte riesce a impattare sul 9-9 ma l’elastico continua e l’ace di Eckerman vale il 9-13 e il tempo per Bracci. Piano piano Firenze risale (16-16 con l’ace di Enright), poi sorpassa col muro di Melandri (18-17), ma Monza fa di nuovo il break con Eckerman (19-21), poi allunga e chiude con un muro della solita Aelbrecht.

LA CLASSIFICA - Pomì Casalmaggiore 10, Foppapedretti Bergamo* 9, Unet Yamamay Busto Arsizio 9, Imoco Volley Conegliano 9, Savino Del Bene Scandicci 8, Liu Jo Nordmeccanica Modena* 6, Igor Gorgonzola Novara 6, Saugella Team Monza 6, Il Bisonte Firenze 3, Club Italia Crai 2, Sudtirol Bolzano 1, Metalleghe Montichiari 0. * una partita in meno

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...