Modena che impresa. 3-0 alla Pomì campione d'inverno

Nelle gare di andata dei Quarti di finale vittorie per Modena, Scandicci, Conegliano e Novara. Domenica i decisivi match di ritorno
Modena che impresa. 3-0 alla Pomì campione d'inverno© Marrone/Liu Jo

MODENA, 5 gennaio - Un solo set divide Modena, Scandicci e Conegliano dalla Final Four di Coppa Italia: nelle gare del girone di andata dei quarti di finale, infatti, queste tre squadre hanno battuto le rispettive avversarie con il netto risultato di 3-0, mentre l'Igor Gorgonzola Novara ha confermato, seppur al tie-break, il successo ottenuto nell'ultima giornata di campionato contro la Unet Yamamay Busto Arsizio. Sorprende il rotondo successo della LiuJo Nordmeccanica Modena che, da ultima qualificata al tabellone di Coppa Italia, ha sconfitto le Campionesse d'Inverno della Pomì Casalmaggiore, mentre la Savino del Bene Scandicci ha bissato la vittoria casalinga in campionato contro la Foppapedretti Bergamo. L'unica formazione che ha fatto valere la gerarchia della classifica di Serie A1, oltre alla già citata Novara, è stata l'Imoco Volley Conegliano, impegnata nel match contro il Sudtirol Bolzano. Domenica alle ore 17 andranno in scena le decisive sfide di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia.

A MODENA - LIU JO NORDMECCANICA MODENA - POMI' CASALMAGGIORE 3-0 (25-18, 25-22, 25-16). Non è ancora pienamente recuperata in casa bianconera la schiacciatrice turca Ozsoy, quindi coach Gaspari conferma il sestetto con l’accoppiata Marcon-Bosetti in banda, mentre per il resto nessun problema con Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Heyrman e Belien al centro, Leonardi libero. Dall’altra parte c’è Lloyd al palleggio, Fabris opposta, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Lucia Bosetti e Guerra in post quattro con Sirressi libero. Prova subito a mettere in partita i propri centrali la palleggiatrice americana, mentre Ferretti trova subito da Brakocevic, Heyrman ed anche Marcon soluzioni importanti. Si viaggia, comunque, sul filo dell’equilibrio perché anche le azioni lunghe non si chiudono con break di una delle due formazioni. Modena si porta sul 9-7 con l’invasione a rete del muro ospite, poi l’attacco di Marcon per il 12-10, ma Fabris trova l’ace del nuovo pareggio prima di commettere due errori consecutivi per il 15-13 e primo time out per coach Caprara. Il tecnico delle casalasche nota qualche problema nel suo sestetto, che si manifesta anche al ritorno in campo, con Modena che pian piano allunga. Gibbemeyer attacca out, senza tocco del muro, per il 19-15 e arriva il secondo time out, ma il sestetto bianconero ha infilato la marcia giusta e i conti si chiudono sulla diagonale di Brakocevic che vale il 25-18 che porta al cambio campo. Belien apre con un primo tempo il parziale, poi l’invasione a rete modenese prima della pipe vincente di Caterina Bosetti e degli attacchi out di Guerra e Fabris. Casalmaggiore si trascina le scorie del finale di set precedente e quando prova a cambiare le traiettorie arrivano i muri, due di Heyrman per il 7-2 Modena che poi diventa 10-4 con due palloni messi a terra da Caterina Bosetti ed uno da capitan Brakocevic. Arriva poi un sussulto delle ospiti con un 3-0 che spinge coach Gaspari a chiamare il suo primo stop discrezionale, poi c’è anche il -2 di Lucia Bosetti prima della battuta out di Guerra. Modena respira e riparte con due attacchi fondamentali di Brakocevic e Marcon per il 15-11. Ancora decisiva Caterina Bosetti per il nuovo allungo 19-14, secondo time out per Caprara e punteggio che si dilata fino al 22-16 con la doppia di Tirozzi entrata al servizio per Lloyd. E’ uno sprint finale che vede le bianconere in controllo, ma la Pomì ha la forza di piazzare un 3-0 e come nella prima parte del set Gaspari ferma tutto. Scelta vincente, le bianconere tengono il cambio palla con una Brakocevic decisiva e l’attacco out di Guerra regala il 25-22 e 2-0 a Modena. Bisogna stringere i denti e concretizzare quanto fatto fino ad ora e ci prova subito capitan Brakocevic. Dopo l’attacco di Fabris arrivano pallonetto, muro e attacco di potenza, ma è lotta fra opposti poi arriva il muro di Ferretti per il 7-4. Time out Casalmaggiore, cambio palla di Guerra e poi nuovo allungo con l’ace di Marcon per il 10-5. La Pomì deve stringere i denti, Modena vuole chiudere e la fase centrale del set diventa una sfida fra le sorelle Bosetti, che vince Caterina guadagnandosi poi anche la palma di miglior giocatrice dell’incontro. Muro per il 19-11, attacco del 20-12 e poi è un crescendo finale con la battuta out di Gibbemeyer che scatena la festa per il 25-16 finale.

A SCANDICCI - SAVINO DEL BENE SCANDICCI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-0 (25-16, 25-22, 26-24). La Savino del Bene Scandicci trova di nuovo la vittoria sulla Foppapedretti Bergamo: dopo il successo nella Samsung Gear Volley Cup, le giocatrici di coach Chiappafreddo si impongono per 3-0 sulla Foppa campione in carica della Coppa Italia. Il match inizia con un gran muro di Giulia Rondon. Immediatamente sboccia il tulipano che porta le ragazze di Chiappafreddo sul 3 a 0. Ottimo il lavoro di Valentina Arrighetti che sporca quasi tutti i palloni di Skowronska. Meijners nei tre metri: 4 a 2. Bel gioco veloce di Scandicci che sembra più reattiva di Bergamo. Bel “botta e risposta” tra Da Silva e Guiggi: 10 – 7. Murone perfetto di Valentina Arrighetti su Skowronska: 13 a 7. Pipe perfetta di Meijners, 14 a 7. Ancora un attacco dalla seconda linea chiamato da Rondon, questa volta è Havlickova a rispondere presente, 15 a 8. Fast perfetta di Da Silva, 18-10. Lavarini chiama il time-out, in un momento di grossa difficoltà per la sua squadra. Sopra il muro questa volta l’attacco di Skowronska 20-14. Risponde Havlickova con un’ace piazzato dove Santana non arriva: 22 a 15. Il 23 a 16 è da manuale del volley: dopo il servizio di Guiggi ricezione perfetta di Meijners, bel palleggio di Rondon e fast perfetta di Arrighetti. Set chiuso da una perfetta Meijners con una bella parallela: 25 – 16. Arrighetti fondamentale al muro e col 70% in attacco, ma è il gruppo di Scandicci che ha impressionato in questo primo parziale. Centrali della Savino scatenate: Da Silva vola in cielo, 1 a 1. Inizio più equilibrato, Skowronska cambia giocata e va a segno con una palla spinta in pallonetto, Popovic e Gennari sono chiamata più in causa da Lo Bianco e rispondono presente. Sugli scudi Meijners che vola altissima e mette sulla linea in diagonale il 10 a 9. Arrighetti in fast, 15 a 12. Passa ancora Havlickova, 16 a 13. Ace di Cruz, 16 a 13. Portoricana preziosissima in difesa e ricezione. Adenizia Da Silva scatena la torcida chiudendo il 21 a 18. Cruz mette giù una palla medicinale, dopo che Gennari aveva riportato sotto Bergamo: 22 a 20. Esce Sylla entra Cardullo per il giro dietro, ma oggi Havlickova non si ferma: 24 a 21. Il set finisce con un “ricamo” di Arrighetti, 25 a 22.  Straordinaria Savino Del Bene, ma questa volta Bergamo c’è. Fasi iniziali in equilibrio, poi ci pensa il servizio di Meijners a fare il break: 6 a 3.  Ancora primo tempo di Arrighetti, 8- 6. Picchia forte Havlickova, Santana è in ritardo: 10 a 7. Dopo uno scambio prolungato e Gennari a chiudere lo scambio, una sportivissima Arrighetti chiama la palla in campo (linea nei tre metri). Esce Sylla, entra Partenio. La Savino Del Bene suona una dolce melodia, con una direttrice d’orchestra perfetta: Rondon. Cruz non attacca molto, ma quando lo fa è letale: 17 a 12. La Foppa non molla, deve a tutti i costi vincere questo set e mette pressione alle ragazze di coach Chiappafreddo. Le scandiccesi non trovano più il parquet avversario e Bergamo trova il 18-18. Meijners in flot trova il vantaggio: 19-18. Si procede punto a punto: Meijners trova il 20-19. Adenizia Da Silva forza il primo tempo nei tre metri e la ricezione di Bergamo cede: 21-20. Gli errori in battuta tengono viva la Foppa, ma il muro di Da Silva regala il 22-21. Skowronska buca il muro della Savino (22-22). Finale di set al cardiopalma, l’attacco di Cruz è lungo e Bergamo torna avanti sul 22-23. Ace di Havlickova e la Savino Del Bene conduce 24-23: fast di Valentina Arrighetti che trascina la Savino sul 25-24. Meijners la chiude sul 26-24 e la Savino Del Bene Volley si aggiudica l’andata dei quarti di finali di Coppa Italia per 3 a 0. 

A BOLZANO - SUDTIROL BOLZANO - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25, 22-25, 26-28). Alla fine il risultato dice 3-0, anche se per quello che si è visto in campo le arancioblù avrebbero meritato di più. Tutti e tre i parziali sono molto equilibrati e combattuti, si gioca spesso e volentieri palla su palla anche se ambedue i sestetti procedono abbastanza a strappi, con allunghi e contro-allunghi. Alla fine Conegliano può esultare in tre set e vedere, ad un solo set di distanza da vincere nel match di ritorno di domenica al PalaVerde, la qualificazione alla final four. Dopo quattro vittorie interne consecutive il magic moment al PalaResia è rotto per quel che riguarda il risultato al cospetto di una squadra più cinica ed efficace nei momenti caldi. Quelli della parte finale dei tre set. Conegliano vince ma non brilla anche per merito di una partita tatticamente condotta nel modo giusto dalla formazione di coach Francois Salvagni, che vede una ispirata Pincerato gestire molto bene tutte le proprie attaccanti. In avvio coach Francois Salvagni conferma il sestetto delle ultime uscite, con Pincerato in palleggio, Popovic-Gamma opposto, Papa e Bartsch schiacciatrici, Bauer e Zambelli centrali con Bruno libero. In campo Conegliano, invece, coach Mazzanti opta per Skorupa in regia, Ortolani opposto, Cella e Bricio schiacciatrici, De Kruijf e Danesi centrali con De Gennaro libero. 

 

A BUSTO ARSIZIO - UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (23-25, 17-25, 25-23, 25-15, 9-15). Spettacolo ed emozioni al Palayamamay nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia tra UYBA e Igor Novara. Alla fine il risultato, che dice vittoria per 3-2 per le piemontesi, rimanda ogni verdetto alla gara di ritorno (domenica ore 17), in quanto la squadra che vorrà conquistare il pass per la Final 4 dovrà in ogni caso vincere il match. Diouf parte a mille con attacco ed ace (4-2), Piccinini in pallonetto tiene vicina Novara (5-4), Martinez ha subito il braccio caldo (6-4 e 7-5). La dominicana va a segno anche per l'8-6, mentre Fiorin in diagonale firma il 9-7. Barun c'è a muro (9-8), ma Diouf colpisce per il 10-8 e serve in maniera pungente per il +3 (11-8). Sui servizi di Fiorin Stufi alla prima occasione attacca il 12-9, Diouf allunga ancora (13-9), Martinez fa 14-9 (tempo Fenoglio, dentro Chirichella per Alberti). Piccinini trova il cambiopalla (14-10 dentro Cambi), poi Witkowska si esalta e Diouf mette a terra il 15-10; Barun recupera qualcosa (16-12) e la UYBA regala il 16-13, Plak fa chiamare tempo a Mencarelli dopo grandi difese di Sansonna (16-14). Plak al servizio trova due ace e pareggia (17-17), Pisani firma il provvidenziale muro del 18-17. Piccinini, Barun e Plak mettono la marcia più alta e ribaltano (20-22 tempo UYBA), di nuovo Plak e Bonifacio la chiudono (23-25). Fenoglio conferma in campo Cambi e Chirichella e l'avvio è pro-Novara (1-4 Piccinini). Plak affonda il 2-6, poi Diouf e il muro di Martinez danno morale alle farfalle (4-6 dentro Spirito per Witkowska). Plak attacca lungo il 5-6, poi Bonifacio e l'ace di Chirichella riportano avanti le ospiti (5-9, dentro anche Berti per Pisani). La UYBA soffre in ricezione e la Igor vola (5-10 tempo Mencarelli), mentre Martinez trova cambiopalla sul 6-11. Barun spara out il 9-13, ma Plak continua a martellare forte (9-14) e Piccinini di classe realizza il 9-15. Diouf prova a dare la scossa con l'attacco dell'11-16 (bene Spirito) e con il tocco che vale il 12-16, Martinez da quattro mette giù il 13-16 e poco dopo il 14-17. Barun regala il 15-17, ancora Martinez risponde presente con il bel lungolinea del 16-18; Diouf fa 17-18, Bonifacio mura il 17-19, Plak e Barun riallungano e fanno chiamare tempo alla UYBA (17-21). Le farfalle si fermano e le ospiti chiudono in fretta: Barun mura il 17-23 e la solita Plak mette il sigillo (17-25). Mencarelli conferma Spirito e rimette in campo Pisani al centro; i tre muri consecutivi di Stufi in avvio provano ad accendere la scintilla (4-0), Barun trova poi il primo punto Igor (4-1). Stufi mura ancora (7-4), ma la UYBA sbaglia troppo in attacco e Novara difende tutto (7-5). Signorile di prima intezione si inventa il bel 9-6, ma il muro di Bonifacio riporta la Igor a -1 (9-8); Martinez risponde a Barun (12-10), Stufi mette a terra tutti i punti UYBA fino al 15-12 (dentro Berti per Pisani). Plak riporta Novara a -1 (15-14), Martinez e Diouf rispondono con decisione (17-14), con la dominicana a segno anche per il 18-14 (tempo Fenoglio). Il muro di berti e l'attaco di Martinez fanno 20-15, poi due ace di Plak inducono Mencarelli a fermare il gioco (20-18). Diouf fa 21-18, ma l'ingresso di Donà al servizio insieme all'errore della stessa Diouf rimettono tutto in gioco (21-21). Si procede in pari (23-23), ma nel finale è ancora Stufi decisiva con il muro del 25-23. Mencarelli conferma nel 6+1 Berti (con Negretti sempre dentro in seconda linea) e Spirito, con Diouf che spinge subito forte (3-1); Stufi mura ancora (4-1), Diouf è efficace anche da seconda linea (5-2). Plak realizza il suo quarto ace e fa 5-4, ma il muro di Martinez rilancia le farfalle (7-4). Berti va a segno per il 9-6, Chirichella attacca largo il 10-6, Fiorin mura l'11-6. L'errore di Plak fa chiamare tempo a Fenoglio (12-7), al rientro Fiorin mura di nuovo (13-7), Diouf di potenza fa 14-7. Plak trova cambiopalla (14-8), Fiorin attacca il 15-8, Diouf firma l'ace del 16-8, Stufi realizza la doppietta del 18-10. Il set è in discesa e finisce veloce 25-15 (attacco out di Donà). Diouf e Fiorin (muro) partono bene (2-1), ma Barun ribalta velocemente (2-4), con Piccinini che mette a segno il 3-6. Diouf non vuole mollare (5-7), ma Barun fa girare le ospiti avanti di 3 (5-8). La UYBA spreca e Novara con Plak fa 6-9, allungando poi con Barun (6-10, tempo Mencarelli). Nel finale la Igor amministra e chiude con Chirichella (9-15). 

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