Scacco alla Pomì, Novara vince 3-1 al PalaRadi. Imoco in vetta

Casalmaggiore, alla seconda sconfitta stagionale lascia la vetta a Conegliano. Scandicci lascia un set a Montichiari ed è quinta, Il Bisonte coglie tre punti vitali a Monza
Scacco alla Pomì, Novara vince 3-1 al PalaRadi. Imoco in vetta© Legavolleyfemminile

CREMONA, 5 febbraio - Senza nemmeno scendere in campo, l'Imoco Volley Conegliano si ritrova in vetta al termine della 15. giornata di A1 Femminile. Le pantere devono 'ringraziare' l'Igor Gorgonzola Novara, che per la prima volta riesce a violare il PalaRadi di Cremona superando per 3-1 la Pomì Casalmaggiore, di fatto detronizzandola e avvicinandosi al duo di testa. Esordio con vittoria per Alessandro Beltrami sulla panchina della Savino Del Bene Scandicci, che si impone sulla Metalleghe Montichiari in quattro set dopo aver ceduto il primo parziale. Festeggia anche l'altra squadra toscana, Il Bisonte Firenze, che ottiene tre punti importantissimi sul campo del Saugella Team Monza, diretta concorrente per la permanenza in A1. La squadra di Marco Bracci ha ora sei punti di margine sull'undicesima posizione.

A CASALMAGGIORE - Seconda sconfitta in campionato per la Pomì Casalmaggiore. Per l'Igor Gorgonzola Novara si tratta del primo successo mai ottenuto al PalaRadi, che spinge le azzurre di Marco Fenoglio appena dietro le prime due della classe.  

LA GARA -  L'inizio è spumeggiante, ritmi alti e gran giocate, così prima Fabris e poi Stevanovic regalano il primo break alla Pomì, 6-3. Primo ace della partita di Samanta Fabris: 8-4 Pomì. Il 15-10 Pomì è un'autentica staffilata in diagonale di Anastasia Guerra che costringe Sansonna a mandare il pallone in tribuna. Carlotta Cambi mette a terra il -4, 17-13. Ma casalmaggiore sembra averne di più delle ospiti e una diagonale di Fabris porta la VBC sul 21-17, 22-18. Capitan Tirozzi firma il 24-22, Fabris chiude il set 25-23. Nella seconda frazione Novara parte forte, continuando ad attaccare ad alti livelli, compreso un ace di Barun. Tirozzi tiene alto il livello della Pomì: 8-8, 10-10. Chirichella in fast fa paura e la napoletana mette a terra il 12-14 Novara. Barun costringe Lloyd a mandare la palla in tribuna: 15-18. Il 16-21 di Novara è un ace dell'olandese Plak. Barun con una diagonale stretta mette a terra il 19-24. Novara sembra averne di più e chiude il secondo set 22-25. L'inizio è tutto di Barun che poi sigla un altro ace che porta le ospiti sul 6-9. Nonostante Tirozzi (12-13) le ospiti continuano a rimanere davanti e così sul 14-20 coach Caprara è costretto a chiamare time out. Casalmaggiore ci prova: Fabris in parallela su alzata di Tirozzi e un muro di Stevanovic, poi un ace di Fabris riporta tutto in parità : 21-21. Parità sino al 24-24. Il videocheck assegna l'ace a Barun: 26-28 Novara.
L'inizio di quarto set è di stampo novarese 2-6, 5-8. Una parallela di Plak costringe Caprara al time out sul 6-11. Novara dopo un ace di Barun firma un bell'attacco di Bosetti che fa 11-16. La Pomì si rifà sotto con un break positivo: muro di Gibbemeyer, attacco di Bosetti, diagonale di Fabris e 17-19. Fenoglio chiama time out e la squadra piemontese approfitta di un errore di Fabris per chiudere 18-25.

TABELLINO - POMì CASALMAGGIORE - IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23, 22-25, 26-28, 18-25) - POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 4, Bosetti 10, Gibertini (L), Guerra 3, Fabris 31, Stevanovic 10, Tirozzi 11. Non entrate Bacchi, Garcia Zuleta, Peric. All. Caprara. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti, Cambi 2, Plak 14, Donà, Pietersen, Bonifacio 5, Chirichella 17, Sansonna (L), Piccinini 6, Zannoni, Barcellini, Barun-susnjar 35. Non entrate Dijkema. All. Fenoglio. ARBITRI: Tanasi, Gasparro. NOTE - Spettatori 3413, durata set: 29', 28', 31', 24'; tot: 112'. 

A SCANDICCI - Coach Alessandro Beltrami conquista i primi punti e i primi applausi della sua avventura alla Savino Del Bene Scandicci, grazie a una partita tutta cuore e carattere, in cui le toscane reagiscono al ko nel primo set e superano per 3-1 la Metalleghe Montichiari.

LA GARA - La Savino Del Bene è molto precisa e gioca una pallavolo molto semplice ma efficace. Bellissimo attacco di seconda di Rondon, 5-3. Dea Adenizia sale in cielo per murare su Efimienko: 6-3. Montichiari non molla e mette in crisi la ricezione delle toscane con un servizio tecnico di Efimienko, la polacca è bravissima a trovare le zone di conflitto e la Metalleghe trova il break: 7-9 per le lombarde. Rondon si affida ad Havlickova, con successo: controsorpasso firmato dall'opposta e 12-11. Il punto più bello lo griffa il tulipano Meijners, con una palla spinta in parallela, 13-12. Si continua a giocare punto a punto, fino all'allungho di Busa: 20-16. Sul 21-18 la Savino Dell Bene si perde negli scambi finali: troppi errori, Montichiari ringrazia e chiude 19-25. Le cose più belle, in questo frangente, passano dalla brasiliana Da Silva: 7-5. Beltrami dopo un nuovo contro-break di Montichiari chiama il time-out (8-10). La Metalleghe resta avanti 11-12 e 14-15 con Malagurski. Ma come a Modena Loda - da poco entrata - inizia a mettere giù palloni dando a Rondon maggior possibilità di variare il gioco. Loda fa male anche da servizio mettendo le lombarde in grandi difficoltà. Da Silva, 20-16. Ace di Loda, muro di Da Silva e la Savino Del Bene Scandicci vola sul 23-16. Il secondo set si conclude sul 25-18. Si apre il terzo parziale con Gioli out per Montichiari, infortunata sul 24-18 Scandicci. Cruz in diagonale firma il 5-2. Havlickova firma il 6-3. La squadra di Beltrami sembra si sia scrollata molta tensione e gioca una pallavolo veloce e grintosa. Loda firma un diagonale vincente (17-13), Da Silva rasenta la perfezione con il muro del 18-13. Il gioco torna definitivamente in mano della Savino Del Bene che on si ferma più. Il primo tempo di Valentina Arrighetti vale il 25-20. Loda e Cruz attaccano meno ma hanno ottime percentuali in ricezione e difesa. Manuale della fast per Arrighetti: 8-5 Savino. Da Silva è uno show: altro muro 9-5. Loda incrocia benissimo, 11-8. Fast di Valentina Arrighetti sulla quale la difesa avversaria non può nulla e Scandicci scappa sul 17-11. Un break che viene amministrato dalla Savino Del Bene fino alla fine. Il set si conclude 25-15.

TABELLINO - SAVINO DEL BENE SCANDICCI - METALLEGHE MONTICHIARI 3-1 (19-25, 25-18, 25-20, 25-15) - SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Havlickova 23, Ferreira Da Silva 16, Loda 9, Merlo (L), Cruz 10, Arrighetti 7, Meijners 2, Rondon 2. Non entrate Casillo, Crisanti, Zago, Giampietri, Scacchetti. All. Beltrami. METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 5, Dalia 4, Efimienko 8, Boldini, Malagurski 21, Gravesteijn 1, Nikolic 14, Lualdi, Ruzzini (L), Gioli 11. Non entrate Domenighini, Aquilino. All. Barbieri. ARBITRI: Rolla, Bellini. NOTE - durata set: 28', 26', 30', 27'; tot: 111'. 


 

A MONZA - Il Bisonte tira fuori una prestazione di straordinaria grinta e orgoglio proprio nel momento giusto, e porta a casa uno scontro diretto per la salvezza, per lo più esterno, soffrendo tantissimo fino alla fine, ma centrando anche l’obiettivo del successo pieno contro Monza. I tre punti sono fondamentali per la classifica di Firenze, perché ricacciano Monza a -5, Montichiari a -6 e Club Italia a -7, e permettono alla squadra di Marco Bracci di preparare molto più serenamente le prossime partite. Un rinonoscimento va sicuramente eretto al capitano Raffaella Calloni, che sfodera la prestazione più importante della sua stagione mettendo a terra venti palloni e risultando anche la MVP di serata: sette i suoi muri vincenti, sommati a tredici punti in attacco con il 59% di positività. Ma si farebbe un torto a non nominare tutte le altre: Sorokaite con il suo solito contributo in attacco (19 punti), Enright sempre precisa anche in ricezione (17 punti e il 73% di ricezioni positive), Melandri con 9 punti (e i soliti tre muri), Bechis con tanta varietà in regia e anche quattro su quattro con gli attacchi di seconda, e Parrocchiale super in difesa. E poi le due giocatrici che si sono alternate in posto quattro: Odina ha dovuto lasciare il campo a Pietrelli nel terzo set, la veterana bisontina ha dato il suo solito contributo in difesa e in ricezione ma anche firmato il punto decisivo del terzo set, e poi l’azera è rientrata nel finale del quarto mettendo a segni i due muri che hanno chiuso la partita.

LA GARA - Dopo un primo set giocato con grande convinzione, grazie alle giocate di Tomsia (esordio da titolare nella sua casa e top scorer finale della gara con 22 punti e 2 muri), Eckerman, Candi e Aelbrecht, con grandi difese di Arcangeli, le brianzole affievoliscono gradualmente la loro carica agonistica, prima facendosi sorprendere dalle ospiti nel secondo parziale ai vantaggi e successivamente lasciandosi distanziare nel terzo gioco grazie a qualche sbavatura (attacco meno preciso dei primi due set e condito da qualche errore) e ai muri (7 finali) di una scatenata Calloni (MVP della gara). Il quarto set è equilibrato fino al 21-21, poi Firenze è brava a sprintare con Sorokaite e a chiudere, con il muro di Melandri su Tomsia, set, 25-23 e partita 3-1, portandosi a casa tre punti d'oro per la corsa alla salvezza. 

TABELLINO - SAUGELLA TEAM MONZA - IL BISONTE FIRENZE 1-3 (25-23, 25-27, 22-25, 23-25) - SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Tomsia 22, Devetag 1, Candi 4, Aelbrecht 8, Begic 6, Dall'igna 3, Nicoletti 3, Segura 16, Eckerman 6. Non entrate Balboni, Lussana, Bezarevic. All. Delmati. IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 19, Brussa, Bechis 4, Bayramova 8, Enright 17, Melandri 9, Parrocchiale (L), Pietrelli 2, Calloni 20. Non entrate Norgini, Bonciani, Repice. All. Bracci. ARBITRI: Zavater, Talento. NOTE - Spettatori 1800, durata set: 26', 35', 29', 29'; tot: 119'.

LA CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 37, Pomì Casalmaggiore 36, Igor Gorgonzola Novara 34, Foppapedretti Bergamo 29, Savino Del Bene Scandicci 24, Unet Yamamay Busto Arsizio 22, Liu Jo Nordmeccanica Modena 20, Sudtirol Bolzano 18, Il Bisonte Firenze 17, Saugella Team Monza 12, Metalleghe Montichiari 11, Club Italia Crai 10. 

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