L'Imoco vince il big match sulla Pomì. E' fuga in vetta

Igor ko a Firenze, si ferma a 9 la striscia positiva. Vincono al tie-break Modena e Scandicci, un punto per Montichiari e Monza
L'Imoco vince il big match sulla Pomì. E' fuga in vetta© Rubin/LVF

TREVISO, 12 febbraio - Decisamente favorevole all'Imoco Volley Conegliano la 16. giornata della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1. Le pantere riscattano il ko in Champions League e in un PalaVerde da 5350 spettatori superano per 3-1 la Pomì Casalmaggiore, alla seconda sconfitta consecutiva. Il successo consente alle gialloblù di scavare un solco importante tra sé e le avversarie: le rosa, avversarie odierne, sono a -4, mentre la Igor Gorgonzola Novara, che cade a Firenze e interrompe così la striscia di vittorie, è a -5. Oltre a Il Bisonte, sorridono al tie-break anche Savino Del Bene Scandicci e Liu Jo Nordmeccanica Modena: le toscane di Alessandro Beltrami si impongono a Monza contro il Saugella Team, mentre le bianconere di Marco Gaspari subiscono la rimonta della Metalleghe Montichiari dallo 0-2 prima di spuntarla al quinto. 

 A TREVISO - Palaverde vestito a festa per lo scontro al vertice tra le campionesse d'Italia dell'Imoco Volley e le Campionesse d'Europa della Pomì Casalmaggiore. "Sold out" annunciato, pienone d'obbligo per il match che decide il primato lanciando in vetta l'Imoco Volley, ora a +4 grazie al 3-1 sulle rosa. Nel primo set in campo per l'Imoco di Davide Mazzanti (ancora senza Bricio) al palleggio Skorupa, opposto Fawcett, Robinson-Ortolani in banda, Folie e de Kruijf centrali, libero De Gennaro. Risponde coach Caprara con Lloyd-Fabris, Bosetti-Tirozzi, Gibbemeyer-Stevanovic, libero Sirressi.  Squadre in palla a inizio partita, fino al primo break targato pantere con un errore di Fabris e un contrattacco rabbioso di Robinson per l'8-5. De Kruijf imperversa dal centro (5 punti e il 71% nel set), Fawcett colpisce da seconda linea, Ortolani piazza un ace e la squadra di casa allunga (14-10) nonostante qualche errore di troppo al servizio. La Pomì innesca la rimonta mettendo in ritmo le due laterali, prima Bosetti poi Tirozzi dimezzano il gap, poi ci pensa proprio la mancina ex Conegliano a pareggiare con due aces. La Pomì prende fiducia, trova il muro di Lucia Bosetti per il +2 (16-18). Risponde Folie con il block del -1, e si entra sul 19-20 nel rush finale. Fawcett pareggia a quota 21, poi Ortolani sorpassa con il mani e fuori (22-21), ma Fabris pareggia di potenza. Da lì il muro di Casalmaggiore fa la differenza, prima Lloyd poi Stevanovic fermano la strada alle pantere (22-24), ma Conegliano è strepitosa e dalle difese di De Gennaro nasce il pareggio di Robinson a quota 24. Dopo due set point annullati c'è una palla out di Fabris (25-24) e una grande diagonale di Kelsey Robinson che suggella il 26-24 Imoco del primo set.  In avvio di secondo set le battute tattiche di Skorupa (altra ex) mettono in difficoltà il gioco di cambio-palla della Pomì e l'Imoco vola 5-1. Entra Guerra per Tirozzi e anche grazie alla castellana le ospiti si riavvicinano (7-5), poi coach Caprara inserisce anche Zuleta per Gibbemeyer. Ma le pantere di casa, trascinate da un pubblico eccezionale, tengono alto il ritmo e allungano ancora a +4 (11-7). Si va ad elastico, con la Pomì che "rimbalza" fino al pareggio, poi sorpassa con un gran muro di Stevanovic (13-14). Muro e battuta (ace di Fabris) della Pomì fanno male, e coach Mazzanti chiede time out sul -2 (14-16), ma ancora la bomber croata (8 punti nel set) piazza il servizio vincente e poi Guerra va a segno per il 14-18. Entra Costagrande per capitan Ortolani. Sul 15-20 c'è un giallo a De Kruijf per proteste, l'Imoco prova una reazione, ma la Pomì non trema e chiude con autorità 17-25.  Terzo set: altra partenza-sprint della squadra di casa (6-3), ma ancora una volta le ospiti non mollano, ace di Guerra, due errori gratuiti e le "pomodorine" sorpassano 6-7. Kasia Skorupa sigla un punto in palleggio per il 10-8 che fa esplodere il Palaverde, ma si resta a stretto contatto; Zuleta va a muro (3 nel set per lei) ed è 10 pari. La partita sale di tono, Ortolani va forte a muro per il 14-11, time out di Casalmaggiore. Folie mette giù l'attacco del 15-12, entra Cella per Fawcett in seconda linea, ma ancora una volta la Pomì rientra e aggancia: 15-15. Per l'ennesima volta le pantere provano a scappare con il muro di De Kruijf (set da superstar con 8 punti e 3 muri) e una bomba di Ortolani (20-17). È la volta buona, ancora l'olandese con due muri consecutivi (7 in totale nel set) fa la voce grossa e l'Imoco diventa imprendibile (22-17). I 5.344 Palaverde in ebollizione per la chiusura 25-19 firmata da un altro muro, stavolta di Skorupa. Nel quarto set la Pomì cerca il tutto per tutto già in avvio: Fabris piega le mani al muro di casa con le sue bordate e manda la Pomì avanti 4-6, poi Bosetti di forza per il 4-8. Le pantere di casa non lasciano scappare Lloyd e compagne e con muri e difese di alto livello ritornano vicine (9-10) riaprendo il set. Skorupa trova un'ottima Folie, molto efficace in attacco, Si gioca in un pandemonio di tifo, con anche i tifosi di Casalmaggiore che si fanno sentire, ma vengono ammutoliti dal muro del pareggio (13-13) di Robinson che poi sorpassa in attacco per il 15-14. Brividi per Stevanovic che esce dopo aver appoggiato male il piede destro, ma solo per qualche minuto, e il set si fa infuocato. Ancora una volta il muro-Imoco è decisivo, 19-17 e coach Caprara chiede time out. Ma le pantere hanno messo le marce alte, ancora De Kruijf, MVP del match, piazza l'ennesimo muro vincente e Conegliano vola 22-19. Chiude Robinson per il 25-21 e l'Imoco ora è prima a +4 dopo questo entusiasmante big match.

A MONTICHIARI - Orgoglio e rabbia per una coriacea Metalleghe Montichiari che nonostante il gran recupero nel primo e i diversi vantaggi del secondo parziale, si trova a dover rimontare da 0-2 contro una Liu Jo Nordmeccanica Modena paziente, che può contare su molto aiuto – e prezioso - dalla panchina.  Montichiari infiamma il PalaGeorge per la grinta che ci mette e trascina al tie break il match, ma chiude la serata con un solo punto, benché importantissimo. Distorsione per Efimienko; Lualdi esce dal PalaGeorge con una prova da 9 punti, di cui 4 muri. Gaspari parte con Ferretti incrociata a Brakocevic, Heyrman e Belien al centro, Bosetti e Ozsoy in banda, con Leonardi libero. Subito avanti le ospiti con tre ace di Bosetti e tre muri (7-2); Montichiari forza la battuta: sul 7-14 dentro Lualdi per una caduta sospetta di Efimienko. Metalleghe riduce le distanze (14-16) e non ha alcuna intenzione di mollare: Nikolic (6 punti) trascina fino al 19-21, poi Modena trova una riga in attacco con Brakocevic e scappa 19-23. Due muri (Lualdi e Malagurski) e un ace di Busa riportano pressione sulle ospiti 22-23. Serve un doppio video check per dare il primo set ball a Modena e al secondo tentativo, con un errore in battuta di Metalleghe, il primo parziale si chiude 23-25. Avvio con super Gioli (13 punti per lei nel match) che riporta sopra le sue (6-5) assieme al muro biancorosso: set sempre serrato con break e contro break (20-18 e poi 20-21): la battuta di Bianchini fa male con l'ace del 21-23, ma Metalleghe pareggia, annulla tre set point e al quarto cede, sfiorando a muro un attacco bianconero (26-28). Parte di rabbia e va 8-4 e 12-8 Metalleghe, con Lualdi che mura e piazza un ace. Modena subisce la carica biancorossa (13-20) riesce ad avvicinarsi (19-22), ma si arrende 25-23. Buon avvio anche nel quarto parziale (8-4); Modena si fa sotto (10-8) e pareggia a 11; due muri di Gioli ristabiliscono le distanze (18-14) e Gaspari prova la carta Marcon. Doppio video check richiesto per stabilire il 22-19 e al terzo tentativo Malagurski porta le sue al tie break (25-21). Modena allunga con gli attacchi di Brakocevic 4-6; un paio di scambi infiniti e generosi da entrambe le parti consegnano il 8-11 alle atlete di Gaspari, ma le biancorosse non ne vogliono sapere e Nikolic impatta a 12 con un ace. Heyrman prima, un errore in attacco e un muro vincente di Modena su Malagurski sfilano via i due punti a Montichiari: 12-15 e 3-2 per Modena.

A FIRENZE - Più di una volta in questo campionato Il Bisonte aveva raggiunto risultati storici. Ma quello che ha centrato bissando il successo dell'andata contro Novara è forse il più prezioso: il 3-2 rifilato alla Igor vale la terza vittoria consecutiva per Firenze, striscia positiva mai centrata dalle bisontine nelle loro tre stagioni in A1. Se poi si guarda a come è arrivata, allora si può tranquillamente dire che al Mandela è stata scritta una delle pagine più epiche della ultraquarantennale storia dell'Azzurra: sotto 1-2 contro la squadra più in forma del campionato, reduce da undici vittorie consecutive (Coppa Italia compresa), Il Bisonte ha vinto il quarto e poi è riuscito a riemergere da un tie break in cui era sotto 11-13, annullando tre match point (tutti con una Sorokaite da 7 punti e il 70% in attacco nel solo tie break) e poi chiudendo 19-17 con un muro di Enright su una fantascientifica Barun, capace di realizzare nove punti nel quinto (col 64%) e 32 in totale (col 48%). Straordinaria in generale la prestazione di squadra, che fra l'altro permette di guadagnare un punto sia su Monza che su Montichiari, mentre a livello individuale fra le altre si possono citare Calloni, che dopo i 20 punti di Monza ne ha aggiunti altri 18 (col 50% in attacco e 6 muri) e Bonciani, entrata in battuta sul 17-17 al tie break e freddissima nel mettere in difficoltà la ricezione ospite.  

A MONZA - Grinta e coralità sono gli ingredienti con cui il Saugella Team Monza è riuscito a mettere in difficoltà la temibile Savino Del Bene Scandicci, costringendola a sudare sette camicie per trovare il secondo sorriso consecutivo nella quinta giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile 2016/2017. A Dall'Igna e compagne, brave a reagire con grande determinazione nel secondo e quarto set, dopo aver perso il primo ed il terzo, va riconosciuto il merito di aver espresso una bella pallavolo, soprattutto a muro ed in difesa, e aver tenuto testa alle toscane per tutta la durata della gara. E così la squadra di Delmati si porta a casa un punto prezioso contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato, a quattro giornate dall'ultima vittoria (contro Montichiari fuori casa) facendo un piccolo passo avanti in classifica e allontanando di conseguenza l'ultima piazza della graduatoria. Le monzesi chiudono il confronto con cinque giocatrici in doppia cifra (Eckerman top scorer delle sue con 20 punti), una Begic assolutamente positiva (14 punti, 1 ace e 1 muro), capace di ambientarsi prontamente al confronto dopo il cambio per Segura, un'Arcangeli onnipresente in difesa e due centrali, Candi e Aelbrecht, prolifiche sia a muro (7 in due) che in attacco (11 punti per la prima e 10 per la seconda). A giocare un ruolo decisivo sulla gara per Scandicci, però, sono i lampi di una Cruz estremamente ispirata (18 punti e MVP della gara), una Zago brava a spezzare i set con un servizio velenoso (8 punti e 2 ace) e le giocate decisive di Havlickova e Arrighetti, quest'ultima autrice del match-point che ha regalato la vittoria e due punti alle toscane.

RISULTATI - 16. GIORNATA - Club Italia Crai - Sudtirol Bolzano 1-3 (25-27, 25-21, 13-25, 15-25); Unet Yamamay Busto Arsizio - Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-22, 25-20, 25-19). Imoco Volley Conegliano - Pomì Casalmaggiore 3-1 (26-24, 17-25, 25-19, 25-21); Metalleghe Montichiari - Liu Jo Nordmeccanica Modena 2-3 (23-25, 26-28, 25-23, 25-21, 12-15); Il Bisonte Firenze - Igor Gorgonzola Novara 3-2 (19-25, 25-20, 15-25, 25-19, 19-17); Saugella Team Monza - Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-20, 23-25, 25-18, 12-15).

CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 40, Pomì Casalmaggiore 36, Igor Gorgonzola Novara 35, Foppapedretti Bergamo 29, Savino Del Bene Scandicci 26, Unet Yamamay Busto Arsizio 25, Liu Jo Nordmeccanica Modena 22, Sudtirol Bolzano 21, Il Bisonte Firenze 19, Saugella Team Monza 13, Metalleghe Montichiari 12, Club Italia Crai 10. 

PROSSIMO TURNO - Mercoledì 15 febbraio, ore 20.30 Savino Del Bene Scandicci - Club Italia; Igor Gorgonzola Novara - Imoco Volley Conegliano; Pomì Casalmaggiore - Unet Yamamay Busto Arsizio; Liu Jo Nordmeccanica Modena - Saugella Team Monza; Foppapedretti Bergamo - Metalleghe Montichiari; Sudtirol Bolzano - Il Bisonte Firenze. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...