Firenze vince contro la Pomì Casalmaggiore e aggancia l'8° posto

Nel recupero della 18. giornata le fiorentine raggiungono l'ottavo posto
Firenze vince contro la Pomì Casalmaggiore e aggancia l'8° posto© LVF

FIRENZE, 2 marzo - Nel recupero della 18. giornata di A1 femminile Il Bisonte Firenze si impone per 3-2 sulla Pomì Casalmaggiore, rompendo un digiuno di otto sconfitte consecutive contro le rosa. La squadra di Marco Bracci aggancia il Sudtirol Bolzano all'ottavo posto della classifica, a sole tre lunghezze dal sesto. Con quella di questa sera, le toscane colgono la quarta vittoria interna di fila, raggiungendo il record di punti (25) in A1 a tre giornate dal termine della Regular Season. Per le rosa, prive della loro migliore realizzatrice Samanta Fabris (che sarà operata lunedì a Verona per la rimozione di un frammento del menisco laterale del ginocchio sinistro), si tratta del secondo ko in cinque giorni: il punto conquistato vale comunque il secondo posto solitario.

NUMERI - La partita è stata stranissima, con due set stratosferici per le bisontine e due in cui la Pomì ha mostrato tutta la classe delle sue campionesse, Guerra (top scorer con 20 punti) e Gibbemeyer (15 punti col 79% in attacco e 4 muri) su tutte: nel tie break però la squadra di Bracci ha di nuovo tenuto un ritmo altissimo, e alla fine è stata una super Enright (19 punti) a mettere giù i due palloni decisivi.

IN CAMPO - Marco Bracci, che oltre a Repice deve fare a meno anche di Brussa (neanche a referto per un problema alla schiena) decide di partire con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Caprara invece è privo dell'infortunata Fabris, e risponde con Lloyd in palleggio, Guerra opposto, Bosetti e Tirozzi schiacciatrici laterali, Stevanovic e Gibbemeyer al centro e Sirressi libero.

LA PARTITA - Ottima la partenza de Il Bisonte, che con Enright e un muro di Calloni sale sul 6-3, poi la fast out di Stevanovic vale il 7-3 e Caprara è costretto a chiamare time out: non basta, perché l'ace di Enright e la schiacciata di Odina dopo una grande difesa sigillano il 9-3, che Firenze riesce a mantenere grazie a un gioco perfetto (14-8). Caprara prova a cambiare in regia con Peric per Lloyd, ma sul 17-11 l'americana rientra, anche se Il Bisonte è in trance agonistica e due tocchi di seconda di Bechis, straordinaria anche in regia, certificano il 19-12 e il nuovo time out ospite: un piccolo calo (20-16) consiglia Bracci di fermare il gioco, e fa bene perché al rientro un bagher corto di Odina non difeso dalla Pomì e un muro di Melandri valgono il 22-16, che poi Il Bisonte, con Norgini in campo in seconda linea al posto di Bayramova, gestisce fino al 25-18.

POMI' DI FORZA - Nel secondo set la prestazione rimane mostruosa, sia in difesa che a muro che in distribuzione (5-2), poi Tirozzi va in battuta e la Pomì ribalta tutto (5-6), con Bracci che chiama time out: la partita è completamente cambiata, il muro rosa adesso è insuperabile (otto nel set) e le ospiti salgono fino al 5-9. Sul 6-11 entra Pietrelli per Enright, ma Gibbemeyer ha alzato una vera e propria diga e il suo terzo muro vale l'8-15: il set di Firenze di fatto finisce qui, Lloyd con la battuta arriva addirittura fino all'8-24, e poi è una scatenata Gibbemeyer (sei punti nel parziale con quattro muri) a firmare il 9-25.

IL BISONTE CARICA - Il Bisonte nel terzo set riesce a dimenticare subito la scoppola, si riorganizza e combatte punto a punto, provando ad allungare con Sorokaite e l'errore di Guerra (9-7), e poi trova il + 4 con la stessa Sorokaite e l'ace di Enright (15-11), con la difesa e la battuta che adesso sono tornate decisamente a funzionare: la buona ricezione permette anche a Melandri di punire (21-15), Caprara chiama time out, ma Il Bisonte continua ad accelerare e alla fine è un ace di Sorokaite a siglare il 25-16.

NEL SEGNO DI LLOYD - L'inizio del terzo set è equilibratissimo, Calloni prova a sparigliare con un super muro su Stevanovic (9-7), ma Pomì risponde con Gibbemeyer (10-12) e Bracci chiama time out: come nel secondo set il turno in battuta di Lloyd manda in tilt le bisontine (0-7), sul 10-15 Bracci chiama un altro time out, ma quando concedi margine a Casalmaggiore poi è difficile recuperare, e infatti le rosa non sbagliano più nulla e Gibbemeyer manda tutti al quinto (16-25).

CHE TIE BREAK - Il tie break comincia con uno show de Il Bisonte: il muro di Sorokaite, l'ace di Odina e un altro attacco dell'opposto su gran battuta dell'azera valgono il 4-1, Caprara chiama time out e Odina piazza un altro ace (il terzo della sua partita per il 5-1), seguito da quello di Melandri (7-2) che costringe ancora il coach ospite a fermare tutto. Bracci rinforza la seconda linea con Pietrelli per Bayramova, Il Bisonte mantiene il gap (10-6) con Enright e Calloni (altri 12 punti con il 47% in attacco e 4 muri), poi rientra Odina ed è lei a chiudere un punto importantissimo grazie anche alle super difese di Firenze (11-7): la Pomì si avvicina di nuovo con una indomabile Guerra (12-10), Bracci chiama time out e nel finale punto a punto sono prima Sorokaite (13-11 con il suo diciannovesimo punto) e poi Enright a procurare due match point (14-12). Sul primo è barava Guerra, ma sul secondo ancora Enright con un mani-out firma il definitivo 15-13.

TABELLINO - IL BISONTE FIRENZE - POMI' CASALMAGGIORE 3-2 (25-18, 9-25, 25-16, 16-25, 15-13). IL BISONTE FIRENZE: Bechis 3, Bayramova 14, Melandri 8, Sorokaite 19, Enright 19, Calloni 12, Norgini (L), Parrocchiale (L), Bonciani, Pietrelli. N.E. Repice. All. Bracci. POMI' CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Bosetti 15, Gibbemeyer 15, Guerra 20, Tirozzi 15, Stevanovic 8, Gibertini (L), Peric, Sirressi (L). N.E. Turlea, Garcia Zuleta, Bacchi. All. Caprara. ARBITRI: Piana, Saltalippi. NOTE - Spettatori 800, durata set: 27', 18', 24', 23', 18'; tot: 110'.

LA CLASSIFICA - Imoco Volley Conegliano 49, Pomì Casalmaggiore 40, Igor Gorgonzola Novara 39, Foppapedretti Bergamo 37, Savino Del Bene Scandicci 31, Unet Yamamay Busto Arsizio 28, Liu Jo Nordmeccanica Modena 27, Il Bisonte Firenze 25, Sudtirol Bolzano 25, Saugella Team Monza 17, Metalleghe Montichiari 14, Club Italia Crai 10. 

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