La portoricana Daly Santana alla corte del Bisonte Firenze

La schiacciatrice ricevitrice arriva a rinforzare la squadra di Marco Bracci
La portoricana Daly Santana alla corte del Bisonte Firenze

Firenze, 6 giugno - Ha appena ventidue anni, ma ha già partecipato alle Olimpiadi e ha appena trascinato la sua ormai ex squadra a uno storico scudetto. Sono queste le credenziali della schiacciatrice-ricevitrice Daly Santana, portoricana classe 1995 che è il terzo rinforzo de Il Bisonte per la stagione 2017/18: un colpo importantissimo visto il curriculum e la giovane età della giocatrice, reduce dalla conquista del titolo francese col Mulhouse che mai nella sua storia si era spinto così in alto. Santana, che ormai da sei anni gioca nella nazionale di Porto Rico e che quindi ha già maturato anche un’importante esperienza internazionale, è il primo rinforzo nel reparto delle attaccanti di posto 4, dove va ad aggiungersi alla confermata Giulia Pietrelli, ed è pronta ad offrire a Marco Bracci il suo mix di potenza (è alta 185 cm), talento e freschezza.

LA CARRIERA – Daly Santana nasce il 19 febbraio 1995 a Corozal, in Porto Rico, e già da piccolissima si mette in luce nelle nazionali giovanili del suo paese: nel 2010, a 15 anni, vince il bronzo ai Campionati Nordamericani Under 18, e l’anno dopo, a 16, è il capitano della sua rappresentativa ai Mondiali Under 18 in Turchia. Il 2011 è anche l’anno del suo debutto nel campionato portoricano, con le Llaneras de Toa Baja, e del suo esordio nella nazionale maggiore, a soli 16 anni, nei Giochi Panamericani, mentre nel 2012 decide di trasferirsi negli Stati Uniti per motivi di studio, ed entra nell’Università del Minnesota: con le Minnesota Golden Gophers partecipa per quattro stagioni al campionato Ncaa di prima divisione (tre delle quali con l’altra neobisontina Hannah Tapp), raggiungendo la Final Four nel 2015 e raccogliendo numerosi riconoscimenti individuali. Nel gennaio 2016, terminata la sua carriera universitaria, torna nel campionato portoricano, con le Capitalinas de San Juan, raggiungendo la finale scudetto e aggiudicandosi i premi di Mvp della Regular Season e di stella nascente del campionato, poi in estate partecipa alle Olimpiadi di Rio con la nazionale portoricana e successivamente si trasferisce nel Mulhouse, nella Ligue A francese: alla prima esperienza europea trascina subito la sua squadra alla vittoria dello scudetto (il primo nella storia del club), aggiudicandosi anche il premio come miglior schiacciatrice della stagione, per poi accasarsi a Il Bisonte Firenze.

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