Volley: A2 Femminile, Mondovì e Chieri ko al tie break

La capolista fermata dal Club Italia, le ragazze di Secchi soprese in casa da Orvieto. Trento batte Caserta,  Soverato espugna Montecchio, Collegno supera  Baronissi
Volley: A2 Femminile, Mondovì e Chieri ko al tie break

ROMA- La Serie A2 Femminile continua a regalare colpi di scena a ripetizione. Nella 25a giornata continua la maledizione da primo posto. Sconfitta per la LPM Bam Mondovì che si fa battere, in cinque set, dalle ragazzine del Club Italia. Della battuta d'arresto potrebbe approfittarne per tornare al comando, in condominio, con le piemontesi, la Battistelli S.G. Marignano che domani giocherà il posticipo a Perugia contro la Bartoccini Gioiellerie Perugia. 

Un'altra grande del campionato, la Fenera Chieri, subisce lo stop sul campo della Zambelli Orvieto. Le ragazze di Secchi cadono al tie break dopo essere state in vantaggio 2-1.

Chi non fallisce l'obiettivo la Delta Informatica Trentino che, pur con qualche patema, supera la VolAlto Caserta.

Soverato esce con i tre punti in tasca campo delle Sorelle Ramonda Ipag Montecchio.

In coda si fa drammatica la situazione della Sigel Marsala che cede due punti in casa alla Golem Olbia, vittoriosa al tie break.

Successo anche per la Barricalla Collegno che lascia un set prima di vincere la resistenza della P2P Givova Baronissi. 

TUTTE LE SFIDE-

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – VOLLEY SOVERATO -

Match a senso unico con Volley Soverato che ha sempre tenuto il controllo dell’incontro gestendo anche le energie nei momenti in cui Montecchio è stato molto falloso. S.lle Ramonda-Ipag Montecchio solo nel terzo set è riuscito ad impensierire le avversarie dove grinta e concentrazione sono salite di livello, buone le prove di Gomiero e Lucchetti. Chiaramente di fronte alle castellane si è presentata una formazione in grande stato di forma con giocatrici di grandissimo livello.
Partenza incerta per Montecchio, soprattutto in battuta dove regala a Soverato tre dei primi cinque punti. Con il proseguo del set continua il momento falloso della formazione di casa, lanciando le calabresi 6-11 e costringendo Bertolini al time-out. Nella formazione ospite Mc Mahon fa valere i suoi centimetri piazzando diversi punti. Gomiero prova a suonare la carica e comincia a trovare con una certa continuità il mani fuori delle avversarie. Montecchio trova ritmo e alternando bene attacchi potenti e pallonetti si avvicina a Soverato (12-16). Le calabresi non si scompongono e trovando la solita Gray chiudono il primo set con un secco 17-25.
L’inizio di secondo parziale è molto in equilibrio con S.lle Ramonda-Ipag che non vuole abbandonare la gara e con Brutti che con la sua proverbiale fast impatta il punteggio sul 7-7. Soverato nonostante il punteggio in equilibrio sembra avere il controllo della gara, soprattutto a muro dove il trio Gray, Bertone, Mc Mahon in alcuni momenti sono insuperabili. Come nel primo set la formazione allenata da Barbieri arrivati a metà parziale cambia marcia e riesce a chiudere il parziale con lo stesso punteggio di 17-25. Di certo non aiuta la rimonta di Montecchio i falli commessi dalla formazione rossoblù e le percentuali in attacco delle calabresi.
Il Terzo parziale vede le castellane partire meglio con un’attenzione diversa e si piazzano subito davanti nel punteggio, sfruttando l’inserimento di Lucchetti sempre pronta a dare la scarica giusta. Montecchio ci prova a rimanere in partita ma non è serata e Soverato si riporta subito avanti, sfruttando diverse giocate rocambolesche (7-11). Un bel muro di capitan Brutti seguito da un attacco dalla seconda linea di Lucchetti avvicinano Montecchio 16-17, scaldando il pubblico del PalaCollodi. Niente da fare per S.lle Ramonda-Ipag Montecchio che vede chiudersi il terzo ed ultimo set con un punteggio di 20-25

IL TABELLINO-

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – VOLLEY SOVERATO 0-3 (17-25 17-25 20-25)

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 2, Gomiero 9, Bovo 4, Kosareva 7, Pamio 3, Brutti 6, Pericati (L), Lucchetti 3, Stocco 1, Marcolina 1, Fontana. Non entrate: Fiocco. All. Bertolini.

VOLLEY SOVERATO: Frigo 6, Pizzasegola, Gray 18, Bertone 9, Mc Mahon 12, Dona’ 7, Cecchetto (L), Taborelli 3, Gajewska. Non entrate: Valli, Formenti. All. Barbieri.

ARBITRI: Mattei, Piubelli.
NOTE – Durata set: 21′, 21′, 24′; Tot: 66′.

SIGEL MARSALA – GOLEM OLBIA-

Seconda vittoria consecutiva per la Golem Olbia, che si impone al tie-break sul campo della Sigel Marsala dopo un’entusiasmante rimonta. Per la formazione guidata di Giangrossi, i due punti, sofferti ma meritati, ottenuti in terra siciliana assumono un valore inestimabile, perché consentono di ipotecare la permanenza nella categoria.
Grande equilibrio nelle fasi iniziali del primo set: le due squadre, sfruttando puntualmente i reciproci errori, vanno avanti a braccetto. La Sigel prova a staccarsi sul 9-6 affidandosi a Facchinetti, ma l’Hermaea impatta ben presto e poi sorpassa con le soluzioni trovate da Melli (10-12). Campisi interviene con un timeout, ma l’inerzia è ancora nelle mani delle galluresi, che allungano fino al +5 (12-17).  Marsala cerca di tenersi in scia con Merteki e si avvicina leggermente sul 17-21, inducendo Giangrossi al minuto di sospensione. Le siciliane aumentano l’efficienza a muro e tornano definitivamente a contatto sul 20-21 grazie a Rossini. Il sestetto olbiese non perde la lucidità di fronte alla rimonta delle padrone di casa e riprende ad attaccare con sicurezza, anche grazie all’apporto della panchina. Il primo tempo vincente di Cecconello permette di guadagnare la palla set, e l’attacco out di Murri assegna la prima frazione di gioco alla Golem sul 21-25.
La Sigel prova la partenza lanciata nel secondo set (3-0). L’Hermaea non ci sta e accorcia ben presto (pipe di Melli per il 5-4). Marsala – approfittando anche dell’uscita di scena dell’acciaccata Barazza – prova dunque una nuova accelerazione, che vede come grande protagonista la italo-statunitense Rebecca Perry: il suo ace spinge la formazione di casa fino a un rassicurante +5 (16-11). La Golem ha la forza di rimettere tutto in discussione e pian piano ricuce (attacco in fast di Bartolini per il -2, 21-19). Nella fase finale però la Sigel mostra maggior rabbia in corpo e pareggia il conto con il pallone messo a terra dalla solita Rossini (25-22).
Marsala acquisisce fiducia e approccia il terzo set con grande energia (7-1). Giangrossi ricorre immediatamente al timeout, ma l’Hermaea affonda ulteriormente fino al -10 (12-2) accusando un blackout all’apparenza irrisolvibile. Le olbiesi sembrano sul punto di crollare, ma pian piano riescono a mettere in piedi una rimonta che mina le certezze della Sigel, divenuta improvvisamente titubante. Cecconello (piacevolissima sorpresa in casa Hermaea) mette a terra il -2 (21-19), ma nelle fasi caldissime la Sigel ritrova il piglio di inizio set e chiude sul 25-21 (attacco out di Uchiseto) completando il sorpasso.
L’avvio del quarto game è ancora tutto di marca siciliana (8-0). In uscita dal timeout chiamato da Giangrossi, l’Hermaea riesce però a piazzare un break di 4-1 che la riporta in linea di galleggiamento. La contesa si fa equilibrata: la Golem prima pareggia e poi passa avanti con il muro di Melli (14-15). Marsala non ci sta e impatta ben presto con Rossini. L’andamento punto a punto prosegue fino a quota 20, quando l’Hermaea riesce a guadagnare tre lunghezze di vantaggio (attacco chirurgico di Bartolini). Le galluresi guadagnano la palla set su un errore in ricezione delle rivali e rimandano definitivamente il verdetto al quinto set con un gran muro di Melli (20-25).
Improvvisamente galvanizzate, le ragazze di Giangrossi tornano in campo con il giusto spirito e si spingono subito avanti sul 2-5. Marsala non vuole arrendersi e Furlan, di seconda, firma il -1 (6-7). La Golem prova a stringere i denti, ma perde il vantaggio dopo l’errore in battuta di Bartolini (10-9). Melli rimette le cose a posto, e il finale diventa incandescente: sul 12 pari Uchiseto sale in cattedra, e con tre attacchi vincenti in fila scrive la parola fine sulla partita, consegnando alla Golem sia la vittoria che una serissima ipoteca sulla permanenza nella categoria.

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – GOLEM OLBIA 2-3 (21-25 25-22 25-21 20-25 12-15)

SIGEL MARSALA: Merteki 16, Furlan 7, Ventura Ferreira 3, Rossini 26, Facchinetti 6, Agostinetto 5, Marinelli (L), Perry 16, Mucciola, Murri. Non entrate: Cazzetta (L). All. Campisi.

GOLEM OLBIA: Bartolini 8, Spinello 1, Melli 22, Cecconello 19, Soos 4, Uchiseto 19, Barbagallo (L), Iannone 4, Simoncini, Caboni. Non entrate: Murru, Provaroni, Barazza, Branca, Fusani. All. Giangrossi.

ARBITRI: Selmi, Mesiano.

NOTE – Durata set: 29′, 29′, 28′, 26′ , 18′ ; Tot: 130′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA-

Riprende a correre la Delta Informatica Trentino. Contro una rimaneggiata Golden Caserta, presentatasi al Sanbàpolis con sole otto atlete a referto, la truppa di Nicola Negro non stante una prestazione non ottimale ha portato a casa il massimo risultato trascinate dalla schiacciatrice Fiesoli, eletta poi MVP dell’incontro. Non bastano nelle file della formazione campana i 25 punti del duo di palla alta Denysova e Cvetnic. Negro si affida al consueto starting-six con Moncada in regia, Kiosi opposto, Dekany e Fiesoli in posto -4, Fondriest e Moretto al centro, Zardo libero. Monfreda risponde affidandosi a Manig in regia, Denysova opposto, Silotto e Cvetnic in banda, Mabilo e Tajè al centro e Barone libero.
Pronti via e l’inizio del match è tutto in favore delle padrone di casa della Delta Informatica Trentino che approfittano di un positivo turno al servizio di Kiosi per allungare subito sul +4 (6-2). Caserta si affida agli attacchi vincenti di Cvetnic e Denysova riuscendo a recuperare punti importanti e riportarsi a ridosso delle trentine (14-13). La speranza campana dura poco perché ci pensa nuovamente un turno al servizio dell’opposta ellenica Kiosi a mettere in difficoltà la formazione allenata da Monfreda (22-17). Due muri di Tajè su Fondriest e Fiesoli riavvicinano Caserta ma è un attacco vincente di Fiesoli a mandare in archivio la prima frazione di gioco (25-21).
È una Caserta più agguerrita quella in campo nella seconda frazione di gioco: le campane partono forte costringendo mister Nicola Negro a chiamare subito la sua squadra a sé con un timeout (5-9). Moncada riesce a trovare nel gioco al centro della rete un ottima soluzione e la Delta si riporta sotto di punteggio (10-12). Fondriest fa sentire la propria presenza oltre che in attacco anche in battuta e le trentine passano a condurre (16-14). Tajè non ci sta, e come nel set precedente fa valere i propri 190 centimetri con il fondamentale suo migliore, quello del muro (22-22). Mister Nicola Negro getta nella mischia la palleggiatrice Carraro e l’opposta Antonucci per Moncada e Kiosi ed è subito l’opposta di Borgo Valsugana con un attacco vincente a realizzare il break per la Delta Informatica Trentino. Capitan Fondriest con un attacco vincente mette a terra il pallone che vale il secondo set per le trentine (25-23).
Inizio frazione ancora nel segno della formazione ospite che riesce a portarsi subito sul +4 (4-8) costringendo mister Negro a chiamare timeout e provare a cambiare le carte in tavola. Sono proprio due cambi: Carraro e Antonucci per Moncada e Kiosi, a dare la scossa alla Delta Informatica e suonare la carica per la rimonta (11-11). Nessuna delle due squadre prende il sopravvento sull’altra arrivando così a giocarsi il set nelle battute conclusive. Un errore in attacco della schiacciatrice campana Cvetnic mette la parola fine all’incontro (25-22).

IL TABELLINO-

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-0 (25-21 25-23 25-22)

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fiesoli 12, Moretto 6, Kiosi 10, Dekany 9, Fondriest 10, Moncada, Zardo (L), Antonucci 2, Carraro, Moro. Non entrate: Michieletto, Fucka. All. Negro.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Denysova 11, Silotto 6, Mabilo 10, Manig 3, Cvetnic 14, Taje’ 7, Barone (L), Marangon. All. Monfreda.

ARBITRI: Serafin, Santoro.

NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 24′, 28′, 28′; Tot: 80′.

FENERA CHIERI – ZAMBELLI ORVIETO-

Senza Lualdi e Salvi, ferme per infortunio, coach Secchi lancia titolare al centro la giovane Batte. Gli equilibri da ritrovare in campo vengono ben mascherati in un primo set vinto 26-24 ai vantaggi, ma emergono nella seconda e in buona parte della terza e quarta frazione. Recuperato un passivo di 14-19 e vinto 29-27 il quarto set, il tie-break sorride alle umbre che chiudono 2-3 dopo 2 ore di gioco. La Zambelli Orvieto centra così una meritatissima vittoria, confermandosi una squadra in salute, ordinata, tenace e in crescita.
Sul 4-4 c’è il primo strappo della partita, appannaggio del Fenera Chieri ’76 con tre muri consecutivi di Akrari e Batte, ma la Zambelli Orviero ricuce subito il passivo rientrando a 9 con Grigolo. Sul 12-12 sono le umbre a mettere il naso avanti con Ginanneschi e Grigolo, immediata la reazione delle biancoblù che pareggiano a 16 con un muro di Angelina e ancora con un muro, di Manfredini, tornano avanti 18-17. Dopo una palla set annullata da Orvieto sul 24-23, la frazione si decide sul 24-24: muro di De Lellis su Santini ed è 25-24, nello scambio successivo l’efficace muro-difesa chierese spinge Grigolo all’errore. Due dati spiccano nelle statistiche di fine set: i 7 muri di Chieri (contro i 0 ospiti) e gli 8 punti di Manfredini.
Secondo set dai due volti: punto a punto fino a metà, poi monologo della Zambelli Orvieto. Sul 12-11 il Fenera Chieri ’76 spegne la luce e diventa tutto facile per le ospiti che piazzano un parziale di 2-14 concretizzando la prima palla set con Mio Bertolo. Implacabile al termine della frazione il confronto fra i rendimenti dei due attacchi: Chieri 26%, Orvieto 58%.
La Zambelli Orvieto prende subito qualche lunghezza di vantaggio nel terzo set. A fatica, con un grande lavoro di Bresciani in difesa e favorito anche dai tanti errori ospiti, il Fenera Chieri ’76 resta aggrappato al set. Le ragazze di Secchi toccano il passivo massimo di 5 punti sul 14-19 (Aricò, entrata da qualche scambio al posto di Grigolo), qui la loro prestazione sale di tono e un punto break alla volta tornano a -1 (21-22, Manfredini). Mio Bertolo e Santini chiudono le due azioni successive e il punteggio diventa 21-24. La prima palla set umbra se ne va con un errore al servizio, la seconda con un primo tempo out di Mio Bertolo. La centrale friulana viene chiamata in causa anche nello scambio successivo e questa volta non sbaglia: 23-25.
Sul 5-6 le umbre strappano a 6-12. Intanto Mezzi dà il cambio ad Angelina. Nel prosieguo il gioco resta in mano alle ospiti fino al 15-20, poi come già nel terzo set il Fenera Chieri ’76 si riavvicina e tocca il 21-22. Al 21-23 (Montani) segue il servizio in rete di Grigolo, quindi Manfredini piazza un ace sporco ed è 23-23. Il servizio dell’opposto biancoblù dà alle chieresi anche il punto successivo, ma Montani firma il 24-24. Seguono concitate fasi ai vantaggi, la Zambelli annulla altre tre palle set, finché sul 27-27 un attacco e un muro di Akrari valgono il 29-27. Le migliori realizzatrici della frazione sono da un lato Manfredini (7), dall’altro Ginanneschi (9) e Montani (8)
Dopo una buon avvio chierese nel tie-break, Orvieto passa a condurre 5-7, coach Secchi chiama time-out e al rientro in campo due colpi di Manfredini ripristinano la parità a 7. Il punteggio resta in bilico fino all’8-10, qui sale in cattedra Grigolo che un punto dopo l’altro trascina la sua squadra alla vittoria.

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (26-24 14-25 23-25 29-27 10-15)

FENERA CHIERI: Angelina 14, Batte 6, Manfredini 25, Perinelli 13, Akrari 11, De Lellis 3, Bresciani (L), Mezzi 4, Sandrone (L), Moretto, Colombano. Non entrate: Lualdi, Salvi. All. Secchi.

ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 17, Santini 9, Grigolo 19, Montani 22, Valpiani 4, Ginanneschi 22, Rocchi (L), Arico’ 1, Ciarrocchi, Muzi. Non entrate: Zonta, Venturi (L). All. Solforati.

ARBITRI: Scarfo’, Verrascina.

NOTE – Durata set: 28′, 20′, 26′, 31′ , 16′ ; Tot: 121′.

BARRICALLA COLLEGNO – P2P GIVOVA BARONISSI-

Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Pastorello e Gobbo, schiacciatrici Schlegel e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Castillo con Avenia in palleggio, Mendaro Leyva opposto, al centro Travaglini e Strobbe, schiacciatrici Victoria Lopez e Moneta, Maggipinto libero.
Il primo parziale vede un equilibrio inziale sino al 14 pari. Primo time out per coach Marchiaro sul più due per Baronissi, 14-16. Pareggiano le cussine 16-16 con una veloce di capitan Gobbo. Si viaggia nuovamente in parità sino al 19 pari poi un murone di Pastorello porta il CUS 20-19 ed è time out per coach Castillo. Punto in attacco di Fiorio ed è più due per il Barricalla, 22-20, e secondo time out per Baronissi. Un muro per il CUS e un errore delle ospiti portano Gobbo e compagne al primo set point. Nuovo errore per Baronissi ed è 25-20.
Nel secondo set Baronissi si porta in vantaggio 4-7 ed è primo time out per coach Marchiaro. Allungo di Baronissi prima 6-11, poi 7-13 ed è secondo time out per il Barricalla. Il CUS accorcia le distanze ed è time out per coach Castillo sul 9-13. Ace di Poser, entrata in battuta su Fiorio, ed è 11-14. Mani fuori di Schlegel 12-14. Palletta di Agostinetto, 13-14. Errore CUS, 13-15. Primo tempo vincente per Gobbo, 14-15. Errore CUS ed ace per Baronissi: 14-17. Nuovo punto per le ospiti, 14-18. Punto per Pastorello, 15-18. Fast vincente per Strobbe, 15-19. Risponde una fast di Pastorello, 16-19. Due attacchi vincenti per Baronissi, 16- 21. Dentro Brussino per Pastorello. Errore per le ospiti, 17-21. Dentro Courroux per Morolli. Parallela per Victoria Lopez, 17-22. Nuovo punto per Baronissi, 17-23. Nuovo attacco per le ospiti, 17-24. Errore in servizio, 18-24. Nuovo errore per Baronissi, 19-24 ed è time out ospite. È un attacco di Victoria Lopez a chiudere il parziale 19-25.
Nel terzo set il Barricalla si porta in vantaggio 9-5 ed è time out per coach Castillo. Al rientro in campo mani fuori vincente per Fiorio, 10-5. Due punti per Baronissi e si va sulll’11-7. Parallela vincente per Fiorio, 12-8. Errore CUS, 12-9. Muro per capitan Gobbo, 13-9. Errore per il Barricalla ed è 13-10. Attacco vincente per Moneta, 13-11. Punto per Schlegel ed ace di Gobbo: 15-11. Attacco per Agostinetto, 16-12. Doppio per Baronissi, 17-12 ed è secondo time out per coach Castillo. È un attacco di Schlegel a portare il Barricalla sul 18-14. Fast di Pastorello, 19-15. Punto di Fiorio ed è 20-15. Dentro Courroux per Morolli. Punto Baronissi e rientra Morolli. Ancora punto per Schlegel, 21-16. Punto per Moneta, 21-17. Parallela vincente per Fiorio, 22-17. Errore CUS, 22-18. Attacco vincente per Agostinetto, 23-18. Nuovo punto per Mendaro, 23-19. Il Barricalla arriva al set point grazie ad Agostinetto. Palletta vincente per Pastorello, 25-19.
Nel quarto parziale il Barricalla parte forte e si porta 6-2. Un ace di Agostinetto porta il CUS 8-4. Un attacco di Schlegel porta il CUS sull’11-6, ed è time out per Baronissi. Il CUS dilaga e si arriva sul 17-9, time out per Baronissi. Le cussine continuano a schiacciare sull’acceleratore, 23-12. Attacco di Fiorio ed è 24-12. È una veloce di Pastorello a chiudere set 25-13 e partita.

IL TABELLINO-

BARRICALLA COLLEGNO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-1 (25-20 19-25 25-19 25-13)

BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 2, Fiorio 18, Gobbo 9, Agostinetto 12, Schlegel 18, Pastorello 11, Lanzini (L), Poser 1, Courroux, Brussino. Non entrate: Vokshi, Fragonas, Migliorin. All. Marchiaro.

P2P GIVOVA BARONISSI: Avenia 1, Victoria Lopez 12, Travaglini 4, Mendaro Leyva 19, Moneta 10, Strobbe 11, Maggipinto (L), Quarchioni 1, Ferrara, Baruffi. Non entrate: Pedone, Prestanti. All. Castillo.

ARBITRI: Nicolazzo, Palumbo.

NOTE – Durata set: 25′, 24′, 24′, 22′ ; Tot: 95′.

CLUB ITALIA CRAI – LPM BAM MONDOVI’ -

Continua il grande momento del Club Italia CRAI femminile, che nel turno infrasettimanale di Samsung Galaxy Volley Cup ferma al tie break la corsa della capolista LPM Bam Mondovì, centrando il settimo successo nel suo straordinario girone di ritorno. Al Centro Pavesi va in scena una partita rocambolesca, con molti errori ma anche grandi emozioni: dopo un primo set dominato dalle piemontesi, il Club Italia trionfa nel secondo (25-15) e non sfrutta due set point nel terzo, chiuso ai vantaggi dalle ospiti sul 27-29. Le azzurre però non mollano e nel quarto set portano a termine un’inaspettata rimonta dal 14-18, per poi imporsi nel quinto set con un break decisivo sul 12-9.
In una serata non particolarmente brillante per la ricezione e, inizialmente, anche per l’attacco, le azzurre si appoggiano alla sempre positiva Sylvia Nwakalor (23 punti con il 47%), a Chiara De Bortoli, in grande spolvero anche in palleggio, e alla grinta di capitan Marina Lubian. Importanti gli ingressi dalla panchina di Linda Mangani, subentrata già nel primo set alla febbricitante Omoruyi, e di Alice Turco, decisiva in battuta nel tie break. Mondovì, che paga i troppi errori in attacco (ben 20), è tenuta in partita dalla prova generosa di Federica Biganzoli e dai servizi vincenti, 14 in totale, di cui 4 di Jessica Rivero.
Con questo successo il Club Italia conserva il nono posto nella classifica della Serie A2. Buone notizie per le azzurre arrivano anche da Roma, dove l’intervento chirurgico al ginocchio di Terry Enweonwu è perfettamente riuscito. Ora la squadra di Massimo Bellano si mette al lavoro per preparare la trasferta di domenica 25 febbraio sul campo del Volley Soverato.
Buon pubblico al Centro Pavesi con una folta e calorosa rappresentanza di tifosi da Mondovì. Sugli spalti anche il campione olimpico Antonio Rossi. Massimo Bellano conferma la formazione vista all’opera nelle ultime partite, con la diagonale Pietrini-Omoruyi in posto 4. La LPM non può disporre dell’infortunata Tonello e la sostituisce come previsto con Camperi; aggregata alla squadra la giovane Vigolungo.
Parte fortissimo la formazione ospite, che mette subito a segno un break di 1-5 con i muri di Rebora e Demichelis. Dopo il time out chiamato da Bellano, il Club Italia accorcia le distanze fino al 5-7, ma Mondovì è aiutata anche dalla buona sorte sulla battuta di Rebora e aumenta ancora il vantaggio per il 5-11, costringendo il coach azzurro al secondo stop. Rivero e Bici piazzano un altro allungo micidiale e portano il punteggio sul 6-15; le azzurre provano a reagire con un controbreak firmato Nwakalor e Fahr per il 10-17. La LPM però ha saldamente in mano il set e Camperi piazza anche due ace (10-22) prima della chiusura affidata alla pipe di Bici (14-25).
La reazione del Club Italia arriva subito in apertura di secondo set, con Mangani in sestetto al posto di Omoruyi: sul servizio di Morello arriva un parziale di 6-1, malgrado il time out chiesto da Delmati. Mondovì accorcia le distanze con Rivero (7-5) e l’ace di Demichelis vale l’8-7, ma le azzurre rispondono con un clamoroso filotto sul servizio di Nwakalor, volando direttamente sul 17-7 con Lubian grande protagonista in attacco e a muro. Morello e Fahr tengono saldamente avanti le padrone di casa sul 20-11, Pietrini contribuisce con l’ace del 24-14 e un errore in battuta di Bici riporta in parità il conto dei set.
Nel terzo parziale la partita sembra cambiare di nuovo volto: Mondovì parte alla grande con il servizio di Camperi e gli attacchi di Bici, e Bellano deve fermare il gioco sull’1-6. Le azzurre riducono lo svantaggio sul 5-7 grazie a un ace di Sarah Fahr e completano la rimonta sul servizio di Mangani: 11-10. Mondovì torna però subito avanti grazie a due errori avversari e un ace di Rivero (11-14), costringendo il Club Italia a ricominciare l’inseguimento. Dal 14-18 è il solito servizio di Fahr a condurre le padrone di casa al pareggio, firmato da Nwakalor, e poi al sorpasso sul 20-18. La LPM non molla e pareggia ancora con Rivero (22-22): nel finale punto a punto Bici regala due set point al Club Italia con l’errore del 24-22, ma si fa perdonare annullando entrambe le chance. Ai vantaggi è Mondovì a procurarsi 4 occasioni: sul 27-27 decidono l’attacco di Bici e il servizio vincente di Biganzoli.
Ancora una volta il Club Italia prova a rispondere in apertura di quarto set, scappando sul 5-1 con Fahr e Nwakalor, ma la LPM riaggancia subito la parità sul 5-5. L’equilibrio si spezza sul servizio di Demichelis, che conduce le compagne all’8-11; un doppio ace di Rivero regala poi il 9-14. Bellano si gioca entrambi i time out e inserisce Turco in regia, ma non riesce a invertire la rotta: Fahr sbaglia per il 12-18. Il Club Italia non molla e sul servizio di Pietrini costruisce una grande rimonta fino al 18-19, agevolata anche da tre errori ospiti; a completare l’opera ci pensa Lubian con il punto del 21-21. Il finale è ancora in volata e dal 21-23 le azzurre ribaltano il risultato sul servizio di Mangani, andando a chiudere sul 25-23 con un appoggio vincente di Turco.
Nel tie break la palleggiatrice friulana è confermata tra le titolari; il set decisivo si apre con due ottimi attacchi di Nwakalor (3-1), poi è Mangani ad allungare per il 6-3. Mondovì però fa leva sul servizio di Demichelis per risalire, e Rivero trova l’ace del pareggio sul 7-7. Dopo il cambio di campo si prosegue in parità finché il Club Italia, sull’insidiosa battuta di Turco, sigla un altro break importante: dall’8-9 al 12-9. Nwakalor tiene avanti le azzurre (13-10) e il muro di Fahr vale 4 set point: al primo tentativo è l’errore di Biganzoli a regalare il successo alla squadra di casa.

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (14-25 25-15 27-29 25-23 15-10)

CLUB ITALIA CRAI: Morello 2, Pietrini 9, Fahr 11, Nwakalor 23, Omoruyi 1, Lubian 13, De Bortoli (L), Mangani 7, Turco 1, Cortella, Malual. Non entrate: Fucka, Tonello (L), Bulovic. All. Bellano.

LPM BAM MONDOVI’: Camperi 6, Bici 16, Biganzoli 17, Rebora 12, Demichelis 4, Rivero 14, Agostino (L). Non entrate: Costamagna, Sciolla, Mazzotti, Rolando, Vigolungo. All. Delmati.

ARBITRI: Autuori, Cavalieri.

NOTE – Durata set: 21′, 21′, 33′, 27′ , 15′ ; Tot: 117′.

I RISULTATI-

Conad Olimpia Teodora Ravenna – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25 20-25 21-25) Giocata ieri

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Volley Soverato 0-3 (17-25 17-25 20-25)

Sigel Marsala – Golem Olbia 2-3 (21-25 25-22 25-21 20-25 12-15)

Delta Informatica Trentino – Golden Tulip Volalto Caserta 3-0 (25-21 25-23 25-22)

Fenera Chieri – Zambelli Orvieto 2-3 (26-24 14-25 23-25 29-27 10-15) 

Barricalla Collegno – P2P Givova Baronissi 3-1 (25-20 19-25 25-19 25-13)

Club Italia Crai – LPM Bam Mondovì 3-2 (14-25 25-15 27-29 25-23 15-10)

Bartoccini Gioiellerie Perugia – Battistelli S.G. Marignano  Si gioca il 22/02/2018 ore 20.30

Riposa: Savallese Millenium Brescia

LA CLASSIFICA-

Lpm Bam Mondovi’ 55; Battistelli S.G. Marignano 52; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 52; Savallese Millenium Brescia* 51; Fenera Chieri 50; Delta Informatica Trentino 47; Volley Soverato* 45; Conad Olimpia Teodora Ravenna 39; Club Italia Crai 37; Barricalla Collegno* 36; Zambelli Orvieto* 35; P2p Givova Baronissi 25; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 20; Golem Olbia 20; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 16; Sigel Marsala* 9; Golden Tulip Volalto Caserta* 8.
* una partita in meno

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 24 febbraio, ore 17:00

Barricalla Collegno – Golden Tulip Caserta (Marotta-Rossi)

Domenica 25 febbraio, ore 17:00

Volley Soverato – Club Italia Crai  (Moratti-Noce)

Battistelli S.G. Marignano – Delta Informatica Trentino (Brancati-Mattei)

Ubi Banca San Bernardo Cuneo – Fenera Chieri (Palumbo-Carcione)

Savallese Millenium Brescia – Golem Olbia (Cavicchi-Jacobacci)

P2P Givova Baronissi – Zambelli Orvieto (Cecconato-Sessolo)

Sigel Marsala – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio (Grassia-Armandola)

LPM BAM Mondovì – Bartoccini Gioiellerie Perugia ( Licchelli-Pristerà)

Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna

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