Volley: A2 Femminile, Brescia festeggia la promozione in A1

Nell'ultima di Regular Season la formazione di Mazzola batte 3-1 Ravenna mantiene un punto di vantaggio su Cuneo che supera Olbia
Volley: A2 Femminile, Brescia festeggia la promozione in A1© Savallese Millenium

ROMA- La Savallese Millenium Brescia è la prima promossa in Serie A1! Al termine della 34^ e ultima giornata della Regular Season della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A2 Femminile, le ragazze di Enrico Mazzola mantengono grazie al 3-1 inflitto alla Conad Olimpia Teodora Ravenna la vetta della classifica conquistata la scorsa settimana e festeggiano l’approdo al massimo Campionato italiano. Contestualmente, si definisce il tabellone dei Play Off Promozione, che coinvolgerà – a partire da domenica 15 aprile – le formazioni classificate dal 2° al 9° posto.

* Si precisa che in considerazione della partecipazione alla Serie A1 2018-19, il Club Italia Crai, classificatosi al nono posto, in accordo con la Federazione Italiana Pallavolo non prenderà parte ai Play Off Promozione. Per tale motivo, viene ripescato il Barricalla Collegno (decimo), che ne acquisirà la posizione nella griglia.

TUTTE LE SFIDE-

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

E’ Serie A1! Nella trentaduesima giornata ed ultima giornata della Samsung Galaxy Volley Cup 2017-18 la Savallese Millenium Brescia supera la Conad Ravenna per 3-1 e conquista la promozione diretta nella massima serie per la prima volta nella sua storia, respingendo l’ultimo assalto di Cuneo che ha sconfitto 3-0 Olbia.

Un promozione meritata e costruita nel tempo, dal gruppo di coach Enrico Mazzola e Marco Zanelli con lavoro e sacrificio. Solamente al quinto turno d’andata Brescia occupava la quart’ultima posizione della classifica, giornata dopo giornata è arrivata una scalata che condotto le leonesse nel Paradiso della pallavolo italiana. Sugli scudi Francesca Villani, Mvp della gara con 22, doppia cifra anche per Decortes, Dailey e Gioli, con 16, 15 e 13 punti. Sul fronte ravennate bene Bacchi e Washington con 15 e 18 punti.

Nell’atto conclusivo del campionato coach Mazzola conferma il sestetto titolare. Capitan Prandi e Decortes a formare alla diagonale, Villani e Dailey in posto 4, Veglia e Gioli centrali, Parlangeli libero. Ravenna di coach Angelini risponde con Scacchetti opposta a Kajalina, Bacchi e D’Odorico schiacciatrici, Menghi e Washington al cento, Paris a difendere la seconda linea.

Avvio di gara favorevole alla Savallese. Capitan Prandi mura D’Odorico per il 4-2 bresciano, la Conad impatta con Washington ma Dailey (mani out sulla connazionale) sigla il 5-4. La squadra di casa, trascinata dal fantastico pubblico di un bello PalaGeorge allunga sul 9-6 costringendo Ravenna a fermare il tempo. Brescia non si fa sorprendere dagli attacchi di Bacchi e compagne, Veglia realizza il 10-7 e Dailey trasforma la palla del 12-7. La Savallese allunga sul 16-12, Ravenna resta in scia e pareggia i conti sul 19-19, Washington blocca Decortes per il 19-20. Nel momento difficile del primo parziale Mazzola chiama il time out: Decortes con un attacco e con un muro riporta la situazione in parità (21-22), Ravenna va in fuga e si regala due palle set. Gioli annulla la prima ma la Conad trasforma la seconda.

La Savallese riparte con un altro piglio. Villani realizza l’attacco del 10-8, da un bel recupero di Parlangeli, ancora Villani mette a segno la palla dell’11-8. Un muro di Veglia porta a cinque le lunghezze di vantaggio (13-8). Coach Angelini esaurisce i tempi a disposizione e cambia Bacchi con Panettoni: la Savallese respinge i tentativi di aggancio ospiti. Villani, scatenata in questo frangente realizza il 20-17, un velenoso pallonetto di Decortes segna il 21-18, ed un attacco out di Kajalina porta la Savallese sul 22-18. Bacchi e D’Odorico guidano la rimonta di Ravenna (22-22). Decortes beffa la difesa della Conad e regala il primo set ball a Brescia, Ravenna lo annulla e Mamma fast ne crea un’altra (25-24). La Conad la annulla e ne conquista una, Dailey impatta (26-26). Gioli blocca Washigton per il 28-26. Gara riaperta.

Pareggiati i conti la Savallese innesta la marcia alta nel terzo parziale. Decortes realizza il punto del 9-7, a ruota segue Dailey per il 12-9. Bacchi di potenza mette a terra la palla del 13-11 risponde capitan Prandi, in secondo tocco per il 14-11. Brescia tiene in mano le redini del gioco e Ravenna corre ai ripari chiamando il time out, Menghi accorcia per il 15-12. Un errore di D’Odorico regala il 17-14 a favore della Savallese ed un mani out di Dailey sigla il 19-16. Decortes mura D’Odorico per il 20-16, Ravenna abbozza un minibreak e Mazzola ferma il gioco (20-18). La sosta dà l’effetto sperato: Gioli ferma Bacchi (22-19). Entra Norgini al servizio per dare ausilio alla seconda linea: la giocatrice umbra sigla l’ace del 23-19. Finale targato Savallese con Gioli: 25-19.

Ravenna non ci sta. Nel terzo parziale parte meglio rispetto alla Savallese (5-8) e Mazzola chiama il tempo: Brescia non si scompone e rosicchia qualche punto (10-11). Villani griffa il pareggio (12-12), le formazioni proseguono a braccetto con la giocatrice con la maglia numero 9 della Savallese che ha un conto aperto con Ravenna. Il sorpasso avviene sul 16-15 (errore Bacchi). Decortes riporta in vantaggio Brescia, Mazzola gioca la carta Canton al servizio per Veglia (17-16). Si viaggia su ritmi di gioco alti, da cuori forti, Ravenna ritorna in vantaggio sul 18-19 ma Gioli pareggia i conti 19-19 e Villani griffa il contro sorpasso (20-19). La Savallese mette la freccia e Villani in un PalaGeroge ribollente di passione chiude il punto che vale storica la storica promozione in serie A1.

IL TABELLINO-

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-1 (22-25 28-26 25-19 25-22)

SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 22, Veglia 6, Decortes 16, Dailey 15, Gioli 13, Prandi 3, Parlangeli (L) 1, Norgini 1, Canton. Non entrate: Leo (L), Sivieri, Bortolot, Gabbiadini, Angelini. All. Mazzola.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 15, Menghi 8, Kajalina 6, D’Odorico 11, Washington 18, Scacchetti 2, Paris (L), Aluigi, Ceroni, Panetoni (L). Non entrate: Torcolacci, Vallicelli, Drapelli. All. Angelini.

ARBITRI: Jacobacci, Cecconato.

NOTE – Durata set: 24′, 30′, 24′, 38′ ; Tot: 116′.

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – GOLEM OLBIA-

L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo chiude la regular season della Samsung Galaxy Volley Cup A2 con una netta vittoria casalinga con la Golem Olbia (3-0) che porta le cuneesi a quota 74, ad una sola lunghezza dalla Savallese Millenium Brescia, promossa direttamente in serie A1. Le cuneesi, al termine di una stagione emozionante, approdano al tabellone playoff come seconda forza del campionato: primo match in programma con il Barricalla Collegno, che subentra al Club Italia come nona classificata.

Coach Pistola manda in campo capitan Dalia in palleggio, Vanžurová opposto, Guidi e Mastrodicasa centrali, Borgna e Segura schiacciatrici, Caforio nel ruolo di libero. Dalla panchina ospite, diretta da coach Giangrossi, scendono sul taraflex del Pala UBI Banca Spinello alla regia in diagonale con Soos, al centro Barazza e Bartolini, Melli e Uchiseto in banda, libero Barbagallo.

Buona partenza per la compagine sarda che si porta avanti nelle fasi iniziali del match: dal 3-5, però, sono le padrone di casa a prendere in mano le redini del gioco, spinte da una buona prova in battuta (saranno 3 gli ace a fine set). Sul punteggio di 12-8, coach Giangrossi richiama in panchina le sue ragazze per il primo time out della gara. Al rientro in campo sono sempre le biancorosse a premere sull’acceleratore, con Dalia che sfrutta la vena positiva dei suo terminali offensivi. Il secondo t.o. sardo giunge sul 19-11, ma il punteggio non si sboccherà più sino al 25-11 per le cuneesi, firmato dall’attacco di Segura (1-0).

Il secondo parziale si apre in sostanziale equilibrio sino al 6-6. Lo strappo delle padrone di casa arriva grazie ad una buona prova a muro (saranno 3 a fine set) che porta l’UBI Banca S.Bernardo sino al 18-13, costringendo coach Giangrossi al primo time-out del set. Cuneo si porta rapidamente a quota 24, ma spreca un paio di set ball suggerendo a coach Pistola il primo minuto della gara sul 24-20. Rientro in campo positivo, con il muro di Mastrodicasa che ferma lo score a quota 25-20 (2-0).

Il terzo set vede la formazione sarda più arrendevole rispetto alle prime due frazioni di gioco, con Cuneo sempre saldamente al comando ed autrice del primo break sul 9-6, grazie all’ace di Segura. Le biancorosse continuano ininterrotte sino al 12-6, punteggio sul quale la panchina della Golem Olbia richiede il primo t.o. del set. Sul 19-7 coach Gaingrossi sfrutta anche la seconda chiamata, ma i muri di Mastrodicasa ed i punti di  Vanžurová, Guidi, Borgna e Segura chiudono il match sul 20-13 (3-0).

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore UBI Banca S.Bernardo Cuneo)- « Ci abbiamo sperato fino alla fine sin dall’inizio di questo percorso: eravamo indietro di cinque punti, abbiamo recuperato tutto lo svantaggio con una bella serie di vittorie ma non siamo stato bravi a completare l’opera a Mondovì. Rimane il rammarico ma ora siamo qui. Partiamo ai playoff come secondi, avendo dalla nostra il vantaggio logistico delle trasferte: ricomincia un campionato nuovo, molto intenso, con gare ogni tre giorni. La squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, siamo consapevoli di poter arrivare sino in fondo. Oggi Olbia è entrata in campo senza molte richieste da questo campionato, la gara è andata via liscia senza momenti di difficoltà ma dalla prossima dovremo dimostrare di aver fatto un salto di qualità caratteriale e mentale ».

IL TABELLINO-

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – GOLEM OLBIA 3-0 (25-11 25-20 25-13)

UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Guidi 5, Vanzurova 16, Borgna 10, Mastrodicasa 14, Dalia 2, Segura 12, Caforio (L), Aliberti, Baiocco. Non entrate: Bruno (L), Bonifazi, Re. All. Pistola.

GOLEM OLBIA: Melli 5, Barazza 3, Soos 6, Uchiseto 6, Bartolini 4, Spinello 1, Barbagallo (L), Cecconello 3, Iannone 1, Simoncini, Caboni, Provaroni. All. Giangrossi.

ARBITRI: Cavicchi, Marotta.

NOTE – Durata set: 19′, 21′, 22′; Tot: 62′.

ZAMBELLI ORVIETO – LPM BAM MONDOVI’-

La stagione regolare termina positivamente per la formazione della Zambelli Orvieto che davanti al pubblico amico del Pala-Papini riesce ad offrire una prova di grande fattura e vince 3-1 contro la LPM Bam Mondovì. I tre punti conquistati permettono alle tigri gialloverdi di chiudere all’ottavo posto della graduatoria generale in serie A2 femminile, risultato che consente di centrare un obiettivo di prestigio entrando nella zona play-off. Sono scese in campo col coltello fra i denti le pumine che, pur prive di stimoli derivanti dalla classifica, hanno voluto onorare il campionato scendendo in campo col modulo migliore per prepararsi alla post season.

Partono forte le ospiti che vanno avanti di tre ma poi subiscono il ritorno orvietano che grazie alla difesa rimontano e passano avanti (7-6). La seconda accelerazione prodotta da Bici fa guadagnare altri tre punti ma Mio Bertolo è ispirata e rimette in asse (14-14). Si lotta punto a punto con capitan Santini che non sbaglia un colpo mentre i regali altrui (saranno undici) propiziano l’inversione (20-17). Allo sprint è Grigolo ad inchiodare a terra l’uno a zero.

Alla ripresa è ancora Bici a schiacciare il pedale del gas, Ginanneschi prova a metterci una pezza e riesce ad annullare il gap (7-6). Qualche sbavatura nel gioco consente a Rivero di tornare prepotentemente al comando (10-17). La fase-punto funziona bene per le settentrionali che con tre ace e tre muri vincenti, oltre ad una strepitosa Bici (nove punti nel parziale), scavano il solco e pareggiano i conti.

Nella terza frazione c’è equilibrio iniziale (7-7). A sbloccare la situazione è Santini che tira fuori tutta la sua esperienza, successivamente è l’ace di Montani (sei volte a segno) a consolidare il vantaggio (15-10). Nella fase centrale sono le difese in evidenza con Rocchi che si prodiga a tutto campo e consente di mantenere il margine (22-17). Nel finale c’è da gestire il guizzo di orgoglio di Rivero ma l’infinita Ginanneschi trova la conclusione che vale il due ad uno.

Scoppia la festa in campo, le tigri sono ai play-off matematicamente vista la concomitante sconfitta di Collegno nell’anticipo del pomeriggio, ma c’è da completare una partita e dopo il cambio di campo torna la concentrazione. Il quarto periodo è segnato da un entusiasmo generale, Valpiani mantiene la giusta lucidità, il crescendo di rendimento di Grigolo infiamma il pubblico con conclusioni potenti (15-10). Provano le sostituzioni le piemontesi ma ormai Orvieto è incontenibile (23-16). La palla della vittoria è messa giù da Montani, miglior realizzatrice dell’incontro, con una super fast.

IL TABELLINO-

ZAMBELLI ORVIETO – LPM BAM MONDOVI’ 3-1 (25-23 13-25 25-20 25-18)

ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 7, Santini 10, Grigolo 12, Montani 17, Valpiani 1, Ginanneschi 10, Rocchi (L), Ciarrocchi, Muzi, Zonta. Non entrate: Arico’, Venturi (L). All. Solforati.

LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 3, Rebora 12, Demichelis 2, Rivero 21, Camperi 2, Bici 25, Agostino (L), Mazzotti, Costamagna, Sciolla. Non entrate: Rolando. All. Delmati.

ARBITRI: Mesiano, Selmi.

NOTE – Durata set: 24′, 23′, 29′, 25′ ; Tot: 101′.

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA-

Nell’ultima giornata di regular season scende in campo a San Giovanni in Marignano la Golden Tulip Volalto Caserta con una formazione rimaneggiata. La compagine del presidente Turco, ormai retrocessa, non ha più niente da dire a questo campionato se non mantenere l’impegno preso ad inizio stagione: lottare fino alla fine. Com’era prevedibile, la Battistelli si libera della pratica Caserta in soli tre set tornando al successo dopo la battuta d’arresto contro Ravenna. In virtù dei risultati scaturiti in questa giornata, la Battistelli scenderà in Calabria contro Soverato.

La cronaca. Coach Saja si affida al solito sestetto composto da Battistoni in regia, Zanette opposto, Saguatti e Markovic laterali, Caneva e Casillo al centro e Gibertini libero. Meno problemi ha Madonna, che schiera Manig in regia, Denysova opposto, Marangon e Silotto bande, Taje e Mabilo al centro e Barone libero.

Inizio equilibrato con le squadre che si studiano fino al 7 pari. Le padrone di casa decidono che è ora di accelereare portandosi 11 a 7 e Madonna ferma il gioco. Si riprende e tre punti consecutivi di Markovic, un ace di Battistoni ed una veloce di Caneva fissano il punteggio sul 17/7. Gioco ancora fermo con il nuovo stop chiamato da Caserta. Sul 19/7 fa il suo ingresso Alberta Sgarbossa che rileva Saguatti e va subito a segno. Il primo set si conclude 25/10 per le padrone di casa.

Secondo parziale che come il primo vede un equilibrio nelle prime battute. Poi il break Battistelli che allunga 8/4. Un’ottima Denysova rimette in partita Caserta, ma il divario è netto e le padrone di casa allungano nuovamente (19/12). Madonna ferma il gioco. Ancora Sgarbossa in campo per la Battistelli che rileva Markovic. Anche questo set si conclude a favore delle padrone di casa (25/17).

Nel terzo set coach Saja schiera Gray al posto di Caneva. Il set scivola lentamente verso i titoli di coda con Caserta che sembra aver mollato completamente. In campo anche Bordignon al posto di Markovic mentre Nasari e Giordano che rilevano Zanette e Battistoni. Ottima la prova delle sostitute che si sono fatte trovare pronte alla chiamata di coach Saja. Termina il set col punteggio di 25/13.

IL TABELLINO-

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA 3-0 (25-10 25-17 25-13)

BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 15, Caneva 7, Zanette 19, Saguatti 4, Casillo 9, Battistoni 2, Gibertini (L), Gray 2, Nasari 2, Sgarbossa 1, Bordignon 1, Giordano. All. Saja.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Marangon 2, Mabilo 4, Manig, Silotto 4, Taje’ 3, Denysova 10, Barone (L). Non entrate: Cvetnic, Torchia, Forte, Emendato, Galazzo, Sgherza, Abbate. All. Madonna.

ARBITRI: Armandola, Sabia.

NOTE – Spettatori: 248,

Durata set: 18′, 21′, 18′; Tot: 57′.

FENERA CHIERI – VOLLEY SOVERATO-

Il miglior Fenera Chieri ’76 da un po’ di tempo a questa parte vince 3-0 in poco più di un’ora la partita col Volley Soverato, sfida decisiva dal momento che mancavano 2 punti per conquistare il quinto posto in classifica. Obiettivo raggiunto: in base al piazzamento della regular season, nei quarti di finale dei play-off le biancoblù se la vedranno ora con la Delta Informatica Trentino, con gara1 (domenica 15) ed eventuale gara3 (domenica 22) al PalaFenera.

Quella con Soverato (orfana di Gray, tenuta a riposo per un problema fisico) è stata la recente miglior prestazione delle chieresi per qualità di gioco, atteggiamento e regolarità. I primi due set sono stati in bilico soltanto nelle fasi iniziali, poi le padrone di casa hanno decisamente preso il sopravvento. Terzo set dai due volti, con esaltante rimonta chierese da 9-16 a 25-19. Elevatissime percentuali offensive a fine gara per il Fenera Chieri ’76. Spiccano soprattutto i 19 punti (col 55% di efficacia) di Manfredini, trascinatrice in diverse fasi del match e ciliegina di giornata di una convincente prova collettiva.

Primo set – Avvio equilibrato con leggero predominio ospite. Il Fenera Chieri ’76 passa in vantaggio per la prima volta sul 10-9 con un tap-in di Angelina, quindi da 13-13 strappa a 16-13. Coach Barbieri effettua il doppio cambio palleggio-diagonale ma il set resta in mano alle biancoblù che toccano il vantaggio massimo di +5 sul 20-15. Con un break di 0-3 Soverato torna a contatto (20-18), capitan De Lellis con un tocco di seconda interrompe la rimonta ospite. Finale lineare, finché Manfredini mette a terra il pallone del 25-21 a chiusura di un set da assoluta protagonista: 7 punti col 62% di efficacia in attacco.

Secondo set – Padrone di casa subito avanti di un paio di lunghezze. Sull’8-6 il Fenera Chieri ’76 inizia ad allungare incrementando progressivamente il vantaggio: 9-7, 15-10, 18-11, 23-14. Sul 24-15 Middleborn cede il posto a Lualdi, al rientro in campo dall’infortunio che l’ha tenuta fuori due mesi. La frazione è chiusa sul 25-15 da un attacco con palla staccata da posto 4 di Angelina sulla linea di fondo. Nelle statistiche di fine set spiccano i numeri di Akrari: 7 punti (compresi un ace e 2 muri) col 100% in attacco.

Terzo set – Terzo set dai due volti. Soverato domina per metà, salendo rapidamente a 3-8 e 9-16. La partita cambia volto quando va al servizio Mezzi (da poco subentrata ad Angelina): sul suo turno di servizio il Fenera Chieri ’76 azzera il passivo e passa vanti 18-17 (Akrari). Da lì in poi il set resta saldamente in mano alle biancoblù che scappano via e, con un parziale di 16-3, concretizzano la prima palla match con Middleborn (25-19).

I PROTAGONISTI-

Luca Secchi (Allenatore Fenera Chieri)- « È stata una buona partita. Bisogna rendere merito a un gruppo di giocatrici che sono già entrate nella storia del Fenera Chieri ’76 per il raggiungimento dei play-off, e ne devono essere orgogliose. Alla luce di questo i play-off meritano di essere giocati con tutto l’entusiasmo possibile. Veniamo fuori da un periodo complicato e guardando la partita di oggi penso ne siamo venuti fuori alla grande. I nostri play-off devono iniziare dall’entusiasmo e dalla determinazione di questa partita ».

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-21 25-15 25-19)

FENERA CHIERI: Perinelli 9, Middleborn 14, De Lellis 1, Angelina 10, Akrari 11, Manfredini 19, Bresciani (L), Lualdi, Mezzi. Non entrate: Sandrone, Salvi, Colombano, Batte, Moretto, Dell’Amico. All. Secchi.

VOLLEY SOVERATO: Dona’ 7, Frigo 5, Gajewska 1, Valli 11, Bertone 8, Mc Mahon 9, Cecchetto (L), Taborelli 1, Pizzasegola, Formenti. Non entrate: Gray. All. Barbieri.

ARBITRI: Traversa, Serafin.

NOTE – Durata set: 23′, 21′, 23′; Tot: 67′.

SIGEL MARSALA – BARRICALLA COLLEGNO-

E’ durata un’ora la gara, l’ultima di campionato, tra Sigel Marsala e Barricalla Collegno. Un finale sicuramente inatteso, se non nel risultato quanto nell’effimero svolgersi del match. Non c’è stata storia: le azzurre hanno messo in fila le tre frazioni dell’incontro una dopo l’altra, conducendole nei parziali dall’inizio alla fine. Così la Sigel acciuffa Perugia, sconfitto a Baronissi, sul filo di lana. Soddisfazione o rammarico? Un proverbio antico recita: per un punto Martin perse la cappa. E in effetti, se da un lato si può, dopo la matematica conferma della retrocessione arrivata domenica scorsa, esser contenti per l’inutile aggancio, dall’altro non resta che mordersi le mani. E pensare, con grande rammarico, ai punti gettati via per strada.

Una retrocessione che dunque, in fin dei conti, brucia parecchio. Per come è arrivata e per quello che è successo durante le varie fasi del torneo. Senza l’assillo della vittoria a ogni costo, le azzurre hanno dimostrato ancora una volta di non essere inferiori a tante concorrenti. Non mostrando quelle titubanze viste in altre partite nel finale di tanti set. Anche perché, sinceramente, è difficile credere che Collegno sia giunto in Sicilia per la canonica passeggiata di primavera. Il fatto di dare spazio ad alcune giocatrici fino a oggi poco impegnate, fa però pensare il contrario. Anche se è vero come è vero che a perdere non ci sta mai nessuno. Per di più con i play-off in ballo.

La gara: Poca storia come detto. Lo recitano, a chiare lettere, i parziali dei set. Nel primo partenza sprint della squadra di Campisi, che non concede alle avversarie di entrare in partita. Dall’8-2 al 16-5 il passo è breve. Poi le azzurre tirano il fiato, ma lo fanno senza mollare la presa: finisce 25-11. Secondo set sulla stessa falsariga: 8-4, poi 16-10. Con Rebecca Perry a fare la parte del leone. Si chiude 25-14. Con la vittoria ormai in tasca, la Sigel “rallenta” nella terza frazione. E la vince nella maniera migliore, resistendo a ogni tentativo di rivalsa della squadra piemontese. L’equilibrio che regna sino alla fine (16-15, 21-20) si spezza in dirittura d’arrivo (25-21). Si finisce con la festa di commiato, tra i gelati, chiaramente etichettati Sigel, offerti a tutti i presenti. E soprattutto con tante buone intenzioni per la prossima stagione. Senza promesse, ma con le idee sicuramente più chiare. Gli appassionati tifosi, intanto, iniziano a fantasticare.

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – BARRICALLA COLLEGNO 3-0 (25-11 25-14 25-21)

SIGEL MARSALA: Rossini 10, Facchinetti 10, Agostinetto 3, Merteki 12, Furlan 12, Perry 16, Marinelli (L). Non entrate: Mucciola, Ventura Ferreira, Murri, Cazzetta (L). All. Campisi.

BARRICALLA COLLEGNO: Morolli, Fiorio 7, Gobbo 8, Vokshi 7, Schlegel 5, Pastorello, Lanzini (L), Brussino 2, Migliorin 2, Poser, Fragonas. Non entrate: Agostinetto, Courroux. All. Marchiaro.

ARBITRI: Grassia, Merli.

NOTE – Durata set: 19′, 19′, 24′; Tot: 62

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – CLUB ITALIA CRAI-

Non basta il cuore a Montecchio. La Sorelle Ramonda-Ipag, nonostante la buona gara, non riesce a consegnare l’ultima vittoria ai propri tifosi. Al PalaCollodi è una giornata di festa, sia per festeggiare la salvezza che per l’iniziativa “Una partita per la vita”. Per il pubblico di casa c’è la possibilità di vedere giocatrici giovani, di valore assoluto che avranno la possibilità di allenarsi con il gruppo della Nazionale maggiore di coach Mazzanti. Partita di cuore per Montecchio che non abbandona mai il campo, anzi spreca molto nei finali set compromettendo il punteggio. Club Italia invece, nonostante la giovane età, riesce ad essere più freddo nei momenti decisivi dell’incontro.

Club Italia parte forte con Pietrini ed i muri di Lubian, però risponde Pamio che di nazionali giovanili ne sa qualcosa e non vuole certo sfigurare. Club Italia continua a spingere sull’acceleratore e sul pallonetto di Pietrini il divario di allarga (6-12). Montecchio non riesce a tenere il passo e coach Bertolini è obbligato a chiamare il time-out sul 9-17. La formazione di casa ha un sussulto e con capitan Brutti a muro cerca di ricucire lo svantaggio. Per S.lle ramonda-Ipag oggi c’è l’esordio da titolare per la giovanissima Fontana nel ruolo di libero. Montecchio, con l’ingresso di Stocco ed i punti di Bovo riesce a farsi sotto 21-23, così Bellano chiama il time-out per cercare di fermare l’emorragia. Un ace di Pamio, aiutato dal nastro, firma il pareggio 23-23. Ciò non basta perché sono proprio due errori delle castellane a consegnare il set a Club Italia.

Il secondo parziale vede S.lle Ramonda-Ipag partire forte, mentre Club Italia è più fallosa (10-8). Incredibile l’elevazione di Nwakalor che da ferma riesce a schiacciare sopra al muro avversario, per il punto che vale il meno uno. È Lubian a dare il pareggio, rincorso tutto il set, alle compagne con un servizio che Montecchio non riesce ad addomesticare (16-16). Dopo il pareggio, le azzurre, trovano anche il vantaggio con l’ace fortunato di Cortella. Ora la formazione ospite gioca con più ordine e riesce a liberare ripetutamente Fahr che può attaccare senza troppe opposizioni (21-23). Montecchio non molla e pareggia subito con Pamio, e Kosareva regala il primo set-point alle castellane che Lubian prontamente annulla. Al termine di un susseguirsi infinito di punti, con le squadre che si sono date il cambio in testa al punteggio, è Pietrini a mettere la parola fine al secondo set (28-30).

Il terzo parziale non parte bene per le castellane che si vedono subito 0-4, ma la reazione di Brutti e compagne è ottima ed accorciano 6-7. Ci pensa Stocco al servizio a fissare prima il pareggio e dopo il vantaggio (8-7). Montecchio vuole onorare fino infondo il campionato e vuole dare l’ultima gioia ai suoi tifosi e con Lucchetti a suonar la carica cerca di stare a contatto, nonostante un avversario che non tralascia nessun particolare. Il finale di partita è privo di particolari emozioni. Club Italia ha accumulato un piccolo vantaggio di 3 punti che le permette di controllare il match (18-22). Montecchio fa l’ultimo sforzo e si riporta a -1, ma Mangani con un pallonetto porta le compagne al match-point che Pietrini realizza.

I PROTAGONISTI-

Marcello Bertolini (Allenatore Sorelle Ramonda Ipag Montecchio)-  « Finale migliore non poteva esserci. Le ragazze nonostante la sconfitta hanno giocato veramente bene tenendo ottime percentuali in attacco anche contro atlete così alte. Oggi volevo che fosse una festa per le ragazze e sono molto soddisfatto della prestazione della nostra giovanissima Giulia Fontana che ha retto benissimo per due set contro avversarie che battevano molto forte ».

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia)- « Abbiamo chiuso con la bella vittoria che volevamo, contro una degna avversaria, esprimendo buonissimi valori soprattutto in attacco e a muro. Siamo molto contenti del lavoro fatto: 5 delle nostre atlete approdano in Nazionale e già questo e un bel premio, e poi credo che abbiamo giocato a tratti una bella pallavolo. Tutte le giocatrici hanno fatto registrare una crescita importante, per nessuna di loro il percorso è concluso, però abbiamo tracciato una strada positiva. Anche a livello personale è stata una bellissima esperienza, per il rapporto che si è creato con ognuna delle ragazze e il feeling importante, anche dal punto di vista umano, con uno staff formato da grandi professionisti ».

IL TABELLINO-

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – CLUB ITALIA CRAI 0-3 (23-25 28-30 23-25)

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi, Pamio 14, Bovo 7, Marcolina 3, Gomiero 3, Brutti 11, Fontana (L), Kosareva 8, Stocco 3, Lucchetti 3, Pericati (L), Fiocco. All. Bertolini.

CLUB ITALIA CRAI: Morello 4, Mangani 10, Fahr 10, Nwakalor 8, Pietrini 17, Lubian 11, De Bortoli (L), Malual 2, Cortella 2, Turco. Non entrate: Bulovic, Fucka, Tonello (L). All. Bellano.

ARBITRI: Licchelli, Piubelli.

NOTE – Durata set: 26′, 30′, 26′; Tot: 82′.

P2P GIVOVA BARONISSI – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA-

Le magliette rosse celebrative, le vocine d’incitamento costante dei bambini sugli spalti, le bandiere a scacchi della P2P mischiate a quelle cubane in omaggio al bomber di Baronissi, Mendaro Leyva, il pianto di Carmen Gagliardi bianco-rosso-blu da tre stagioni, il volto felice di Amaturo che a 17 anni (non ancora compiuti) si toglie lo sfizio di realizzare il punto di fine partita e fine campionato: ecco le immagini più belle della festa di volley organizzata dalla P2P Givova al Palasemprefarmacia.it, in occasione della sfida alla Bertoccini Perugia (risultato 3-0 per le padrone di casa), ultima della regular season di serie A2. Sugli spalti anche un ospite speciale: in tribuna a Capriglia c’era, infatti, Carlotta Cambi, palleggiatrice della myCicero Volley Pesaro, inserita dal ct Mazzanti nel “listone” delle 28 atlete (seniores e under) che si prepareranno alla Volleyball Nations League e ai Giochi del Mediterraneo, anticamera dei Mondiali in programma in Giappone tra settembre e ottobre.

La cronaca – In avvio è show di Pilar Marie Victoria Lopez: la schiacciatrice portoricana è dirompente da posto 4, chirurgica in pipe, attenta – insieme a Ferrara e Maggipinto – nella lettura delle traiettorie. La scena la conquista, come al solito, anche Mendaro Leyva: in aggiunta ai due ace consecutivi, rastrellati in avvio di partita, l’opposto cubano firma il muro vincente del 16-12, che poi è viatico alla conquista del primo set. Sospinta anche dalle fast di Strobbe, Baronissi ottiene il massimo vantaggio nel primo parziale (+7, 21-14) e fissa il punteggio sul definitivo 25-19 grazie a Victoria Lopez, quest’ultima autrice di 10 punti nella prima frazione di gioco.

Il secondo set comincia con una novità in banda per Baronissi: Moneta rimpiazza Ferrara. Perugia, invece, fa entrare Fiore al posto di Tomic e Kotlar al posto di Repice. Dopo il muro subito da Moneta, coach Ferrara chiama time out (11-9). Nuovo cambio sul 14 pari: fuori Victoria Lopez – in difficoltà sul servizio di Mancinelli -, in campo di nuovo Ferrara che trova subito il mani fuori del 15-14. La P2P Givova si compatta e si riporta sul +3 con un bel diagonale di Moneta (19-16). Scarto ribadito dopo la fast di Strobbe. I punti di vantaggio – e anche le palle set – diventano 5 dopo la pipe di Moneta (24-19). Punto finale di Strobbe: ace, 25-19.

Nel terzo set coach Ferrara conferma le ricettrici: palloni tra le mani  di Avenia che smista per Mendaro Leyva, a segno prima da posto 2 e poi in pipe per il provvisorio 11-8. Tre errori di Perugia, più un ace di Moneta, spingono la P2P sul 16-12 (time out di coach Bovari), dopo il temporaneo 12-12 delle umbre a muro su Mendaro. La bella difesa della giovane Pedone (in campo insieme a Quarchioni e Prestanti) dà il via all’azione del 20-16, punto di Ferrara. Poi Prestanti in primo tempo mette giù il pallone del 21-17. La centrale pugliese, che l’anno scorso giocava in B2, mura anche per il 22-17. A due punti dalla vittoria, c’è gloria anche per Amaturo, classe 2001, che aveva già debuttato in casa contro Mondovì. Il punto finale è proprio di Amaturo: 25-20, applausi e lacrime di gioia.

I PROTAGONISTI-

Anna Amaturo ( P2P Givova Baronissi)-« Se me la lasciano, incornicio la maglia e faccio un quadretto in cameretta sono finiti temporaneamente gli esami in campo e proseguono le interrogazioni a scuola. E’ stato bellissimo non solo debuttare in serie A2 nella gara precedente contro Mondovì ma anche e soprattutto rigiocare oggi realizzando l’ultimo punto della gara e del campionato. Grazie infinite a coach Ferrara e alla P2P Givova che mi hanno dato questa opportunità ».

IL TABELLINO-

P2P GIVOVA BARONISSI – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-0 (25-19 25-19 25-20)

P2P GIVOVA BARONISSI: Avenia 3, Victoria Lopez 15, Travaglini 5, Mendaro Leyva 7, Ferrara 6, Strobbe 6, Maggipinto (L), Moneta 8, Prestanti 2, Quarchioni 1, Amaturo 1. Non entrate: Pedone (L), Gagliardi, Baruffi

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Mazzini 3, Pascucci 7, Garcia Zuleta 7, Tomic 1, Mancinelli 8, Repice 2, Giampietri (L), Kotlar 3, Fiore 3, Barbolini 3, Santibacci (L). Non entrate: Rimoldi, Cruciani, Lotti. All. Bovari.

ARBITRI: Verrascina, Dell’Orso.

NOTE – Durata set: 22′, 24′, 23′; Tot: 69′.

I RISULTATI -

Sigel Marsala – Barricalla Collegno 3-0 (25-11, 25-14, 25-21)

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Club Italia Crai 0-3 (23-25, 28-30, 23-25)

Fenera Chieri – Volley Soverato 3-0 (25-21, 25-15, 25-19)

Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Golem Olbia 3-0 (25-11, 25-20, 25-13)

Battistelli S.G. Marignano – Golden Tulip Volalto Caserta 3-0 (25-10, 25-17, 25-13)

Savallese Millenium Brescia – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (22-25, 28-26, 25-19, 25-22)

Zambelli Orvieto – LPM Bam Mondovì 3-1 (25-23, 13-25, 25-20, 25-18)

P2P Givova Baronissi – Bartoccini Gioiellerie Perugia 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)

Ha ripostato: Delta Informatica Trentino

LA CLASSIFICA FINALE-

Savallese Millenium Brescia* 75; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 74; Lpm Bam Mondovi’ 68; Battistelli S.G. Marignano 65; Fenera Chieri 64; Delta Informatica Trentino 62; Volley Soverato 58; Zambelli Orvieto 54; Club Italia Crai 51; Barricalla Collegno 51; Conad Olimpia Teodora Ravenna 50; P2p Givova Baronissi 37; Golem Olbia 26; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; Bartoccini Gioiellerie Perugia 24; Sigel Marsala** 24; Golden Tulip Volalto Caserta** 8.
* promossa in A1
** retrocessa in B1

IL TABELLONE DEI PLAY OFF PROMOZIONE-

(2) Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – (9) Barricalla Collegno

(5) Fenera Chieri – (6) Delta Informatica Trentino

(3) LPM Bam Mondovì – (8) Zambelli Orvieto

(4) Battistelli S.G. Marignano – (7) Volley Soverato

 

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