Volley: A2 Femminile, Soverato ferma la capolista Mondovì

Nel Girone A colpo grosso della formazione di Napolitano che vince il big match contro la squadra di Delmati. Nel Girone B Trento perde un punto, a Cutrofiano, Cus Torino secondo grazie al successo su Sassuolo
Volley: A2 Femminile, Soverato ferma la capolista Mondovì

ROMA- Sesta di ritorno del campionato di A2 Femminile che ha regalato, nel Girone A, una grande sorpresa. Soverato è andata ad espugnare il campo della capolista LPM Bam Mondovì in quattro set. Le ragazze di Napolitano restano al secondo posto, al pari della Zambelli Orvieto, accorciando a  tre punti il distacco dalle piemontesi. Continua a salire la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta che è andata a vincere sul campo del fanalino di coda Hermanea Olbia. Grande lotta a Baronissi fra P2p Givova e Itas Citta’ Fiera Martignacco con le ospiti che la spuntano al tie break dopo essere andate sotto 2-0.

Nel Girone B la Barricalla Cus Torino si isola al secondo posto strapazzando davanti al pubblico amico la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo. La Delta Informatica Trentino lascia un punto sul campo del Cuore Di Mamma Cutrofiano ed è terza. La Omag S.Giov. In Marignano deve lottare cinque set per avere ragione della Conad Olimpia Teodora Ravenna . 

TUTTE LE SFIDE-

GIRONE A-

LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY SOVERATO-

L’ultima giornata di gara del 2018 porta con sé le emozioni di un big match tra due formazioni che occupano i primi posti in classifica. Accompagnate dal calore del pubblico del PalaManera, come sempre numeroso, le pumine iniziano l’incontro portandosi sull’8-5. Soverato non molla e con una buon turno al servizio raggiunge l’equilibrio (8-8). LPM BAM Mondovì trova il break, ma le ospiti ottengono la parità (11-11). Rebora e Zanette siglano il +3 per le monregalesi (15-12). Coach Napolitano chiede il time out. Al ritorno in campo, il muro di Valli scrive il punto numero 16. Guidi stoppa la corsa di Mondovì (16-13). Uno strepitoso muro a uno di Valpiani porta le pumine sul 18-14, costringendo la panchina calabrese a fermare il gioco. La schiacciata di Tonello e l’ace di Zanette trascinano le rossoblu sul 21-14. Nella metà campo di Soverato, Tanase frena le padrone di casa. Tra le fila monregalesi, sul 22-15 entra al servizio capitan Biganzoli, mentre per Soverato entra Formenti.  Soverato annulla due set ball, ci pensa poi Tonello a chiudere il parziale (25-17).

La seconda frazione di gioco vede le due compagini affiancate (4-4). Le ospiti ingranano la marcia giusta e allungano, portandosi sul 6-10. Questa volta è coach Delmati a chiedere time out. Al ritorno in campo sono ancora le ospiti a dettare legge, consolidando il vantaggio (8-14). Cambio nella metà campo monregalese: entra Biganzoli per Valli. Le calabresi proseguono il gioco a loro favore (15-20), ma arriva la reazione rossoblu (20-22). Il PalaManera si accende con l’ace di Rebora (22-22). Soverato riconquista la palla (22-24), Mondovì annulla il set ball (23-24), ma Hurley schiaccia il 23-25 e riporta la partita in equilibrio.

Con la conta dei set in parità, il terzo parziale inizia bene per le pumine che si portano sull’8-5. Soverato trova il break e pareggia (8-8). Le calabresi prendono il via, superano e allungano le distanze (11-13). Il gioco si riporta in equilibrio (14-14). Per le rossoblu entra al servizio Mandrile, per Soverato entra Riparbelli in battuta (15-17). Zanette porta le sue a -1 (16-17), ma le ospiti si riportano a +3 (19-22), costringendo coach Delmati a fermare il gioco. Soverato impone il proprio gioco, nonostante i tentativi di aggancio delle pumine, e chiude 21-25.

Il quarto set vede le squadre a braccetto (7-7), poi le calabresi conquistano il break (7-9). Rebora mette a terra l’8-9, ma Soverato non molla e mantiene le distanze (8-10). Il parziale prosegue in equilibrio (16-16), le ospiti spingono l’acceleratore (17-20). La panchina rossoblu chiede time out. Al ritorno in campo le calabresi si portano sul 18-22 e coach Delmati ferma ancora una volta il gioco. Il muro di Soverato scrive il 18-23. Arriva la reazione delle monregalesi (20-23) ed è coach Napolitano a chiedere il time out. Soverato conquista il match point (20-24), Schlegel lo annulla (21-24). Le calabresi si impongono 22-25, portando nel loro bottino 3 punti preziosi per la classifica e per la fase successiva del campionato.

IL TABELLINO-

LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY SOVERATO 1-3 (25-17 23-25 21-25 22-25)

LPM BAM MONDOVI’: Schlegel 7, Rebora 9, Zanette 17, Valli 10, Tonello 14, Valpiani 1, Agostino (L), Biganzoli 1, Mandrile. Non entrate: Midriano, Angelini, Bovolo, Ambrosio. All. Delmati.

VOLLEY SOVERATO: Hurley 14, Guidi 7, Mangani 15, Tanase 16, Boriassi 12, Boldini 3, Napodano (L), Riparbelli, Formenti. Non entrate: Barbiero, Saccani. All. Napolitano.

ARBITRI: Prati, Rossi.

NOTE – Durata set: 25′, 32′, 28′, 30′ ; Tot: 115′.

P2P GIVOVA BARONISSI – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO-

La P2P Givova si congeda con una sconfitta dal 2018 e dal pubblico amico. Nell’ultima gara dell’anno, la squadra allenata da coach Guadalupi è stata battuta al tie break dalle friulane della Libertas Martignacco che proprio al Palasport di Capriglia, vincendo in rimonta (da 0-2 a 2-3, parziali 25-20, 25-16, 24-26, 15-25, 12-15), hanno staccato il pass per la qualificazione aritmetica alla pool promozione. Alla P2P Givova, invece, dopo la sosta del campionato (si riprenderà il 20 gennaio ad Olbia) toccherà disputare la trasferta in Sardegna, molto importante per il miglior piazzamento possibile nella classifica avulsa di post season, la gara casalinga del 27 gennaio con Soverato e infine la pool salvezza.

“Siamo nella parte sbagliata della classifica – dice a fine gara il vicepresidente della P2P Luca Castagna – adesso la squadra cambi marcia e passo. Occorrono motivazioni a mille,ardore e determinazione per centrare il traguardo che adesso è necessario tagliare. Non a caso, a fine gara, per ricordare il decennale di storia del club che si apre nel 2019, abbiamo voluto lanciare un segnale, uno sprone e premiare due vecchi pilastri della P2P di ieri, in un abbraccio ideale con la P2P di oggi. A coach Pierpaolo Veglia, protagonista di due promozioni, e alla bomber e capitano Anna Pericolo, autrice di oltre 1300 punti, è andato il nostro grazie per il loro percorso insieme a noi, in questo tratto di cammino. Vogliamo rivedere quelle stesse doti: agonismo, determinazione, identità, appartenenza”.

I PROTAGONISTI-

Dino Guadalupi (Allenatore P2P Givova Baronissi)- « Nei primi due set, le qualità delle squadre sono state invertite: noi abbiamo giocato palla in mano – e quando lo facciamo il nostro gioco risulta molto fluido – e abbiamo murato bene, mantenendo posizioni.  Abbiamo bloccato il loro cambio palla e siamo andati avanti nei primi due set. Poi loro hanno tirato fuori le proprie qualità, che sono quelle di seconda linea. Hanno incominciato a giocare loro palla in mano, hanno difeso tantissimo – la qualità migliore in attacco – e noi, sia per assenza di pazienza che per scelte tecniche in attacco, incorrevamo prima di lori nell’errore. Infatti ci sono state parecchie azioni lunghe che si chiudevano a loro favore. Noi, invece, dobbiamo mantenere la pazienza e prepararci a partite che da qui alla fine saranno intense e lunghe. Ci attende una lunga sosta che spezzeremo anche con qualche match e allenamenti congiunti per non perdere ritmo. Lavoreremo soprattutto di prospettiva, preparandoci a quello che ci attende da Olbia in avanti ».

IL TABELLINO-

P2P GIVOVA BARONISSI – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO 2-3 (25-20 25-16 24-26 15-25 12-15) –

P2P GIVOVA BARONISSI: Dall’Igna 1, Ginanneschi 7, Cecconello 12, Dascalu 25, Arciprete 15, Strobbe 8, Ferrara (L), Pistolesi 2, Hodzic 1. Non entrate: Prestanti, Ferrari. All. Guadalupi.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Martinuzzo 8, Gennari 5, Caravello 5, Molinaro 16, Beltrame 3, Dhimitriadhi 8, De Nardi (L), Sunderlikova 14, Fedrigo 10, Pozzoni 2, Turco 1, Tangini 1, Pecalli. All. Gazzotti.

ARBITRI: Marotta, Colucci.

NOTE – Durata set: 21′, 21′, 28′, 22′ , 16′ ; Tot: 108′.

VOLLEY HERMAEA OLBIA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

Il 2018 dell’Hermaea Olbia si conclude con la quinta sconfitta consecutiva nel girone A della Serie A2. Al PalAltoGusto la squadra di Anile, in formazione rimaneggiata a causa delle assenze di Degortes e Barazza, ha tenuto testa per due set alla forte Golden Tulip Caserta, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca (19-25; 20-25; 13-25).

Comincia bene il primo set dell’Hermaea, con Maruotti che va a segno sul lungolinea per il 4-1. La reazione di Caserta non si fa attendere: Melli guida le compagne che impattano a 5 dopo l’invasione comminata a Tajè. Le galluresi riprendono la testa con l’intuizione di seconda di Bacciottini, Caserta trova il primo vantaggio sul 7-8 approfittando dell’attacco out di Fiore. Due decisioni arbitrali discusse permettono alla VolAlto di scavare un piccolo solco sul 9-12. Anile interviene con due timeout a stretto giro di posta senza però ottenere le risposte sperate dalla sua squadra, che scivola indietro sul 13-18. Le olbiesi, trascinate dalla grinta di Emanuela Fiore, si riportano a contatto sul 16-18, costringendo Bracci a chiedere il minuto di sospensione. Un errore in battuta di Maruotti interrompe il buon momento dell’Hermaea, mentre Caserta vola con gli angoli trovati da Cella e Frigo. Le campane conquistano la palla set con un muro out dell’Hermaea: Fiore annulla il primo tentativo, ma il servizio fuori misura di Nikolaeva consegna il primo set alla VolAlto.

In avvio di seconda frazione Fiore spinge avanti le sue, in vantaggio di 3 lunghezze dopo i primi scambi (6-3). Repice rilancia le quotazioni di Caserta, ricacciata però indietro dall’attacco in pipe di una scatenata Fiore. Il sestetto di Bracci reagisce da grande squadra e in un amen si trova in controllo sul 9-13. L’opposto di Priverno non vuole arrendersi nonostante il +5 VolAlto (13-18) e, con la collaborazione di Maruotti, riaccende la fiammella della speranza (18-20). A questo punto salgono in cattedra nuovamente Cella e Melli, artefici del break casertano per arrivare sul 19-24. Fiore annulla la prima palla set, ma poi manda il servizio sulla rete e le ospiti possono così portarsi sul 2-0 nel conto.

L’Hermaea subisce il contraccolpo psicologico e crolla, restando pressochè inerme sotto gli attacchi delle rivali per tutto il terzo set. Caserta inizia subito con un 4-0, Anile spende prestissimo entrambi i timeout ma non c’è verso di cambiare l’inerzia: la VolAlto domina in lungo e in largo e tocca il +10 (5-15 con il punto messo a terra dalla rientrante Perez) prima di far calare definitivamente il sipario sulla contesa con un’altra battuta errata di Fiore per il 13-25.

I PROTAGONISTI-

Emanuela Fiore (Hermanea Olbia)- « Dopo una serie negativa non è facile stare sul pezzo dal punto di vista mentale credo che sia un problema da addebitare alla giovane età di buona parte della nostra squadra. Anche io quando ero più giovane avevo gli stessi problemi, dunque non posso biasimare nessuno. Cercheremo di correggere il tiro già a partire dalla prima sfida del 2019. A Roma giocheremo una partita fondamentale per la poule salvezza, sarà una lotta all’ultimo sangue e ci auguriamo, fino al termine del campionato, di avere sempre dalla nostra parte i tifosi ».

IL TABELLINO-

VOLLEY HERMAEA OLBIA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 0-3 (19-25 20-25 13-25)

VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bacciottini 7, Nikolaeva 6, Padula 6, Fiore 11, Maruotti 5, Taje’ 5, D’Elia (L), Giometti 2. Non entrate: Mele, Degortes, Barazza. All. Anile.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 10, Fucka 10, Frigo 8, Melli 13, Repice 7, Dalia 1, Ghilardi (L), Perez Gonzalez 1, Giugovaz, Maggipinto, Trevisiol. All. Bracci.

ARBITRI: Armandola, Santoro.

NOTE – Durata set: 22′, 25′, 21′; Tot: 68′.

GIRONE B-

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

La partita contro Trento è l’ultimo banco di prova di questo appassionate 2018 per il Cuore di Mamma Cutrofiano. Un anno sportivo strepitoso che ha visto collezionare record su record, non solo per lo storico approdo in serie A2, ma anche per i numerosi titoli e riconoscimenti ottenuti da un settore giovanile lanciatissimo verso i più alti traguardi nazionali. Per tutti i tifosi, gli Sponsor e per la società non si poteva chiedere e chiudere anno migliore. La sfida casalinga contro Trento, ai fini della classifica generale ha poco da dire, ma sicuramente tanto sotto il profilo del gioco e dell’impegno. Fare bella figura contro una compagine impegnata nella lotta promozione sarebbe una grande iniezione di fiducia ed una vittoria confermerebbe la fama di ammazza grandi. La ciliegina sulla torta arriva per metà, con una sconfitta al quinto set che ha comunque il sapore di impresa.

Primo set con partenza sprint per il Cuore di Mamma, capace di portarsi avanti sino al 10-5. La sorpresa di giornata è la presenza in campo della giovanissima Sofia Negro in regia in luogo della Saveriano non in perfette condizioni fisiche. Vantaggio che per le pantere dura poco. Trento, squadra a cui mancano pochissimi punti per avere la certezza di partecipare ai playoff, ritrova la parità sull’11-11.Gioco che prosegue sul filo dell’equilibrio sino al break di Trento sul 18-20. Cuore di Mamma che non riesce a trovare l’abbrivio giusto per recuperare ed è costretto ad arrendersi sul 23-25.

Secondo set che si apre sul filo dell’equilibrio. sino a quando è il Cuore di Mamma a piazzare il primo piccolo allungo sul 13-11. Punticino recuperato dalle ospiti sul 15-15 e subito allungo imperioso sul 15-19. Pantere sfaldate nel gioco e stranamente imprecise in fase di ricezione e difesa e che nonostante ciò si riportano sotto sul 17-19. Fuoco di paglia per un secondo gioco che sfugge via sul 20-25.

Anche il terzo parziale inizia sotto il segno dell’equilibrio. Si va avanti punto a punto, con il Cuore di Mamma voglioso di far bene, ma incapace di piazzare il guizzo vincente. Un filo rosso che ha caratterizzato l’intero incontro e molte altre partite di questa stagione. Ma può sempre materializzarsi l’eccezione che conferma la regola e tant’è. Il primo allungo è appannaggio delle salentine sul 9-7. Parità subito ripresa sul 9-9 e vantaggio riconquistato sull’11-9 e incrementato in maniera decisiva sul 19-11. Un’importante iniezione di fiducia per le pantere e soprattutto un gioco espresso mai visto in questo match. Set vinto con il parziale di 25-15 e partita ancora viva ed aperta.

Quarto parziale da dentro o fuori per il Cuore di Mamma rinfrancato nel gioco, nella fiducia e nella determinazione. Ma Trento è squadra arcigna e mai doma e non si possono non fare i conti con un organico attrezzato per il possibile salto di categoria. Le pur generose salentine tengono bene il set, andando avanti punto a punto e sorprendendo oltremodo, tanto da essere in vantaggio sul 16-14, incrementato sul 22-18. Gioco per il Cuore di Mamma e rimonta completata sul 25-20.

Quinto set al cardiopalma per un Palacesari gremito e festante con i tifosi entusiasti delle proprie beniamine, oggi assolute protagoniste in campo. Set breve, si chiude a 15 ed entrambe le squadre danno tutto per la vittoria. Trento comunque nervoso e incapace di abbozzare contromisure efficaci, sorpreso dalla imperiosa reazione del Cuore di Mamma. Tie-break equilibratissimo, ma le salentine mettono la freccia sull’8-4. Un Trento mai domo si riporta sotto 8-9. Partita incandescente e bellissima. A conquistare la vittoria è Trento (14-16), ma i complimenti vanno a tutte le atlete scese in campo, perché hanno dato tutto e regalato spettacolo e altissima pallavolo.

IL TABELLINO- 

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 2-3 (23-25 20-25 25-15 25-20 14-16)

CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Lotti 10, Antignano 4, Lutz 31, Moneta 12, Manzano 19, Negro 2, Barbagallo (L), Vincenti 3, Faraone (L), Morone. Non entrate: Natalizia, Saveriano. All. Carratu’.

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 2, Fiesoli 25, Furlan 12, Tosi 11, Mc Clendon 21, Fondriest 2, Moro (L), Mazzon 3, Carraro 1, Mazzon 1, Mason. Non entrate: Vianello. All. Negro.

ARBITRI: Licchelli, De Sensi.

NOTE – Durata set: 28′, 24′, 22′, 26′ , 20′ ; Tot: 120′.

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA-

Non poteva chiedere di più la Omag al suo ritorno in campo dopo Natale e dopo la sconfitta patita nell’ultimo incontro giocato al PalaBarton contro Bartoccini Perugia. La Omag vince il derby e manda in visibilio i quasi 600 tifosi che la seguono con passione ogni domenica. La squadra di Saja sforna una prestazione di assoluta eccellenza nel primo e terzo set. Incassa il ritorno della Teodora nel secondo e quarto parziale poi nel corpo a corpo del tie-break torna risolutiva e scrive a referto la nona vittoria. In una cornice di pubblico caldissima e numerosa, praticamente sold out, le due squadre romagnole rendono onore al derby. Sicuramente meglio la Omag che è stata più ‘dentro’ la partita mentre la Teodora ha fatto fatica a rimanere concentrata nei momenti in cui le padrone di casa hanno tentato e trovato l’allungo. La Omag tiene a distanza il tentativo di rimonta delle Ravennati e stabilisce la linea spartiacque dei gironi che verranno a formarsi per la fase finale.

Coach Saja schiera Battistoni in regia opposta a Manfredini, Saguatti e Fairs in banda, Caneva e Lualdi al centro e Gibertini libero. Coach Caliendo risponde con Agrifoglio in palleggio e Mendaro opposto, Bacchi e Aluigi bande, Gioli e Torcolacci al centro, Rocchi libero.
Parte forte la Omag con Manfredini (due ace per lei) fissando un parziale di 4 a 1. Ravenna accorcia le distanze, complici i numerosi errori al servizio delle padrone di casa (8-7). La Teodora si affida soprattutto al braccio armato di Mendaro ma il muro della Omag è ben piazzato e San Giovanni riconquista margine con Caliendo che chiama il suo primo time out (13-9). Ravenna tenta il recupero e in effetti si riavvicina ma la Omag è ben concentrata e non molla (21-16). Due errori consecutivi in attacco per le marignanesi fanno suonare un campanello di allarme che Saja tramuta in time out (21-18). Ci pensa Saguatti con una “palletta” ed una bella battuta a regalare tre set point alla Omag. Chiude Manfredini al secondo tentativo (25-22).

Secondo parziale molto equilibrato con Ravenna che si affida quasi esclusivamente a Mendaro, mentre Battistoni serve un pò tutte le sue attaccanti (10-10). Due muri consecutivi di Lualdi su Mendaro consigliano Caliendo a chiamare lo stop (12-10). Ora è il muro Ravennate a lasciare il segno due volte su Manfredini e Saja a sua volta ferma il gioco (15-16). Il coach marignanese sostituisce Caneva con Gray ma è Ravenna a tentare la fuga con l’aiuto di dubbie decisioni arbitrali. Saja chiama ancora time out sul 16 a 21 per le ospiti. Aluigi chiude con una “palletta” (18-25).

Il terzo set purtroppo inizia con l’infortunio a Chiara Aluigi ed il gioco rimane fermo per alcuni minuti, fino a quando tra gli applausi esce accompagnata dai sanitari. Al suo posto entra Ubertini. Una Omag troppo fallosa concede troppo alle avversarie che tentano il primo allungo costringendo Saja al suo primo stop (9-13). Doppio cambio in casa Omag con Mazzotti e Casprini a rilevare Battistoni e Manfredini. Ravenna ha innalzato un muro insormontabile per le attaccanti marignanesi ed allunga ancora (10-18). Il tentativo di recupero delle padrone di casa fa riaccendere la tifoseria e Caliendo chiama lo stop (16-19). L’aggancio riesce: 20-20. Ravenna risulta avanti 20-22 ma è della Omag il primo set point che Mendaro annulla (24-24). Ancora Saguatti a segno ma Mendaro annulla. E’ la volta di Manfredini che riporta in vantaggio le marignanesi per il terzo set ball. Questa volta Mendaro manda l’attacco in rete e la Omag chiude il set col punteggio di 27 a 25.

Anche il quarto parziale si profila molto equilbrato. Le squadre vanno a braccetto fino a quando Ravenna guadagna un discreto margine e lo stop è d’obbligo per Saja (12-16). Cambio in casa Omag con Pinali che rileva Fairs. Ora sono 6 i punti di vantaggio per Ravenna che, come per tutto il match, si è affidata alla solita Mendaro. Anche Caliendo, seppur con un discreto margine sulle avversarie, si concede un time out (17-23). Gioli di prima intenzione guadagna 6 set point a Ravenna che chiude subito e rimanda tutto al tie break (18-25).

Nel quinto set parte bene la Omag con Fairs e Gray quindi Caliendo chiama il primo stop sul 5 a 2. Si va al cambio campo con un bel muro di Gray e la Omag è ancora a condurre (8-4). In questo frangente si “spegne” Mendaro e di conseguenza Ravenna ne risente. Caliendo si gioca il secondo discrezionale sul 10 a 5. Ancora qualche punto e la Omag si guadagna 7 match point. Lualdi chiude sul 15 a 8.

IL TABELLINO-

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (25-22 18-25 27-25 18-25 15-8)

OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Manfredini 25, Saguatti 18, Lualdi 12, Battistoni 1, Fairs 15, Caneva 3, Gibertini (L), Gray 3, Casprini 3, Mazzotti, Pinali. Non entrate: Guasti, Mandrelli. All. Saja.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 9, Torcolacci 9, Mendaro Leyva 24, Aluigi 6, Gioli 17, Agrifoglio 3, Rocchi (L), Ubertini 5, Calisesi, Vallicelli. Non entrate: Altini, Fusaroli. All. Caliendo.

ARBITRI: Serafin, Cecconato.

NOTE – Durata set: 26′, 22′, 34′, 25′ , 14′ ; Tot: 121′.

BARRICALLA CUS TORINO – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO-

Il Barricalla CUS Torino Volley suona la settima sinfonia al Pala Ruffini, vincendo in casa contro il Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo per 3-0.
Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Mabilo e Martinelli, schiacciatrici Coneo e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Barbolini con Galletti in regia, Obossa opposto, Crisanti e Squarcini al centro, Provaroni e Joly attaccanti di posto quattro, Zardo libero.

Parte forte il Barricalla ed è subito prima 7-2 per le cussine, poi 9-3, time out per coach Barbolini. Al rientro ace di Agostinetto su Zardo, 10-3 per il CUS. Muro di Coneo su Obossa ed è 11-3. Punto in attacco di Obossa dopo uno scambio lunghissimo, 11-4. Errore di Obossa in attacco, 12-4. Mani fuori di Fiorio, 13-4. Un errore per il CUS e un muro di Sassuolo, si va sul 13-6. Pipe vincente di Coneo, 14-6. Attacco vincente di Obossa, 14-7. Palletta di Mabilo ed è 15-7. Coneo buca il muro di Sassuolo con una pipe a tutto braccio, 16-7 e time out per la Canovi. Palletta vincente di Galletti, 17-8. Sassuolo arriva in doppia cifra con un attacco di Obossa, 18-10. Errore in battuta di Joly, 19-10. Attacco vincente di Provaroni ed è 19-11, due ace di Sassuolo ed è 19-13. Errore in battuta per Sassuolo e il CUS arriva a quota 20, dentro Poser su Coneo. Attacco vincente di Obossa, 20-14. Ritorna in campo Coneo su Poser. Errore in servizio di Obossa, 21-14. Errore di Provaroni in attacco, 22-14. Attacco vincente di Fiorio, 23-14. Attacco di Crisanti, 23-15. Veloce di Mabilo ed è match point, 24-15. Attacco vincente di Joly, 24-16. Errore per il Barricalla, 24-17. Attacco vincente di Fiorio che chiude il set 25-17.

Nel secondo parziale si gioca punto a punto sino al 12 pari. Poi un attacco di Coneo e un muro di Mabilo portano il Barricalla in vantaggio 14-12, ed è time out Sassuolo. Il CUS continua a rimanere avanti di due lunghezze e si va sul 17-15. Il CUS va a 19-16 con un errore di Obossa in attacco, dentro Poser su Morolli. Attacco vincente di Fiorio ed è 20-16, time out per coach Barbolini. Al rientro in campo punto per Sassuolo, 20-17 e rientra Morolli su Poser. Attacco di Obossa ed è 20-18. Pipe vincente di Coneo ed è 21-18. Mani fuori vincente di Fiorio, 22-18. Muro Mabilo-Agostinetto ed è 23-18. Muro Mabilo su Obossa, 24-18 per il CUS. Errore Obossa in attacco ed è 25-18.

Nel terzo set il Barricalla si porta in vantaggio 13-8, primo time out per coach Barbolini. Al rientro in campo ace di Martinelli ed è 14-8. Muro per il Barricalla ed è 15-8. Attacco di Obossa, 15-9. Veloce di Mabilo, 16-9. La firma del 17-10 è nuovamente di Mabilo. Sassuolo recupera e arriva 17-14, time out per coach Marchiaro. Attacco vincente di Obossa, 17-15, dentro Camperi su Agostinetto. Pipe di Fiorio ed è 18-15. Dentro Gobbo su Martinelli. Muro di Gobbo ed è 19-15. Punto di Camperi ed è 20-15. Errore in servizio per il Barricalla, 20-16. Errore in attacco per le cussine, 20-17. Bomba di Coneo ed è 21-17. Invasione di Sassuolo su attacco di Gobbo, 22-17. Palletta dalla seconda linea di Fiorio ed è 23-17. Attacco di Obossa, 23-18. Veloce di Gobbo, match point, 24-18. Palletta di Galletti, 24-19. Errore di Joly in attacco ed è 25-19 per il Barricalla.

I PROTAGONISTI-

Melissa Martinelli (Barricalla Cus Torino)-: « Sono felicissima per questa vittoria perché abbiamo trovato un ottimo gioco di squadra. Il nostro compito adesso è non mollare e continuare a giocare a questi livelli. Dobbiamo migliorare alcune cose in allenamento in vista della prossima trasferta a Trento, una squadra molto competitiva ».

Lucia Crisanti (Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo)- « Abbiamo cercato di giocare ad un buon livello e in alcune parti della gara ci siamo riuscite. Ci spiace non aver dato qualcosa in più per mettere in difficoltà il CUS. Speriamo con il nuovo anno di ripartire al meglio ».

IL TABELLINO-

BARRICALLA CUS TORINO – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO 3-0 (25-17 25-18 25-19)

BARRICALLA CUS TORINO: Morolli 2, Fiorio 12, Mabilo 14, Agostinetto 7, Coneo 10, Martinelli 8, Lanzini (L), Camperi 1, Gobbo 1, Poser. Non entrate: Garrafa Botta, Gamba, Vokshi. All. Marchiaro.

CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO: Provaroni 4, Crisanti 4, Galletti 3, Joly 3, Squarcini 8, Obossa 16, Zardo (L), Bordignon 1, Bici. Non entrate: Martinelli, Gatta, Lancellotti. All. Barbolini.

ARBITRI: Cavicchi, Usai.

NOTE – Spettatori: 410, Durata set: 23′, 22′, 27′; Tot: 72′.

GIRONE A-

LP2p Givova Baronissi-Itas Citta’ Fiera Martignacco 2-3 (25-20, 25-16, 24-26, 15-25, 12-15)

Volley Hermaea Olbia-Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0-3 (19-25, 20-25, 13-25)

Zambelli Orvieto-Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (25-19, 20-25, 25-19, 25-17)

Ha riposato: Acqua & Sapone Roma Volley Group

GIRONE B-

Cuore Di Mamma Cutrofiano-Delta Informatica Trentino 2-3 (23-25, 20-25, 25-15, 25-20, 14-16)

Omag S.Giov. In Marignano-Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-2 (25-22, 18-25, 27-25, 18-25, 15-8)

Bartoccini Gioiellerie Perugia-Sigel Marsala 3-0 (25-22, 25-17, 25-13) Giocata ieri

Barricalla Cus Torino-Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 3-0 (25-17, 25-18, 25-19)

Ha riposato: Sorelle Ramonda Ipag Montecchio

LA CLASSIFICA DEL GIRONE A-

Lpm Bam Mondovi’ 32; Zambelli Orvieto 29; Volley Soverato 29; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 27; Itas Citta’ Fiera Martignacco 23; P2p Givova Baronissi 15; Eurospin Ford Sara Pinerolo 13; Acqua & Sapone Roma Volley Group 7; Volley Hermaea Olbia 5; 

LA CLASSIFICA DEL GIRONE B-

Bartoccini Gioiellerie Perugia 29; Barricalla Cus Torino 27; Delta Informatica Trentino 26; Omag S.Giov. In Marignano 25; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 23; Conad Olimpia Teodora Ravenna 18; Cuore Di Mamma Cutrofiano 15; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 12; Sigel Marsala 5.

IL PROSSIMO TURNO- 06/01/2019 Ore  17.00-

GIRONE A-

Itas Citta’ Fiera Martignacco – Lpm Bam Mondovi’ 

Eurospin Ford Sara Pinerolo – Volley Soverato 

Zambelli Orvieto – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 

Acqua & Sapone Roma Volley Group – Volley Hermaea Olbia

Riposa: P2p Givova Baronissi

GIRONE B-

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Omag S.Giov. In Marignano 

Delta Informatica Trentino – Barricalla Cus Torino 

Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo – Bartoccini Gioiellerie Perugia 

Sigel Marsala – Cuore Di Mamma Cutrofiano

Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna 

 

 

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