Volley: A1 Femminile, sorpresa ad Osimo: la Lardini batte Novara

Il turno infrasettimanale il fanalino di coda del campionato impone lo stop al tie break alla formazione di Mencarelli. Conegliano va in fuga vincendo netto a Legnano. Successi anche per Monza, Bergamo e Modena
Volley: A1 Femminile, sorpresa ad Osimo: la Lardini batte Novara

ROMA- L’Imoco Volley Conegliano macina vittorie e aumenta il vantaggio sulle inseguitrici. Nella 15^ giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di Serie A1 Femminile – che si concluderà giovedì sera con il derby tra Savino Del Bene Scandicci e Il Bisonte Firenze, in diretta alle 20.30 su Rai Sport HD – le pantere passano per 3-0 sul campo della SAB Volley Legnano e salgono a +5 sulla Igor Gorgonzola Novara, cui riesce a metà la rimonta contro una superba Lardini Filottrano. È completo invece il ribaltone della Foppapedretti Bergamo, che recupera da 0-2 contro la Unet E-Work Busto Arsizio e si impone al tie-break, ottenendo la seconda vittoria consecutiva. In zona Play Off, affermazioni interne del Saugella Team Monza (3-1 sulla Pomì Casalmaggiore) e della Liu Jo Nordmeccanica Modena (3-0 alla myCicero Volley Pesaro).

TUTTE LE SFIDE-

SAUGELLA TEAM MONZA – POMI’ CASALMAGGIORE-

La prima del 2018 alla Candy Arena del Saugella Team Monza coincide con un bel sorriso da tre punti. A fare le spese della bella e determinata prova della squadra di Pedullà, nel turno infrasettimanale della quarta giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 femminile, è la Pomì Casalmaggiore di Cristiano Lucchi, fermatasi in Brianza davanti alle monzesi dopo quattro set. La prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley parte convinta, con i velenosi turni al servizio di Hancock (3 ace) e Begic a martellare la ricezione delle casalasche. Con le bordate di Ortolani e Havelkova, ad aggiungersi ai muri di Devetag (7 finali), Monza timbra il primo e secondo set, indirizzando prontamente la gara sulla propria strada. Una Pomì grintosa e orgogliosa, però, si riaffaccia nella partita con una scatenata Stevanovic (15 punti, 1 ace, 1 muro), una solida Guiggi (12 punti, 1 ace, 3 muri) ed un’ottima Martinez (14 punti, 1 ace, 2 muri), stoppando gli entusiasmi monzesi grazie alla conquista del terzo gioco. E’ nel quarto set, però, dopo un equilibrio nel prologo (7-7), che esce fuori il lato migliore della Saugella: servizio forte e difesa corale generosa. Havelkova (MVP della gara con 18 punti, 1 muro, 1 ace) segna punti importanti, Ortolani la imita per bene (20 punti, 1 ace, 2 muri finali), regalando alle sue la vittoria numero otto della stagione, la quarta in casa.

Si parte con un muro di Devetag, due ace di Hancock, attacco out di Zago: 4-0 Saugella Monza e time-out Lucchi. Al ritorno in campo ace di Hancock e Lucchi cambia Starcevic con Drews, 5-0. Le monzesi continuano a spingere sull’acceleratore (7-2, Begic) e le ospiti non riescono a reagire. La fast di Guiggi ed il muro di Lo Bianco su Begic fanno accorciare la Pomì (7-4), che poi arriva fino al meno due grazie all’errore al servizio di Dixon e al muro di Martinez proprio sull’americana, 8-6. Due lampi di Havelkova portano la Saugella sull’11-7 ma le casalasche non mollano e tengono il passo monzese Grothues-Balkenstein e Stevanovic, 11-10. Havelkova e Ortolani, 21-17 con Havelkova. Finale tutto monzese: Ortolani chiude il set 25-20 per la Saugella Monza.
Nel secondo parziale subito break Saugella Team guidato da Havelkova (attacco ed ace), 3-1. Le monzesi approfittano delle giocate di Devetag (attacco ed ace) e di un errore al servizio ospite per incrementare il vantaggio 6-2, costringendo Lucchi al time-out. Come nel primo gioco le monzesi volano sul 7-2 ma poi si fanno recuperare da un filotto di quattro punti della Pomì, figlio di qualche sbavatura della squadra di Pedullà, 7-6. Il primo tempo di Dixon, gli errori di Martinez e di Drews e la giocata di Begic consentono a Monza di riallungare, 11-6 e Lucchi chiama nuovamente a raccolta le sue. Un’Havelkova scatenata mura Stevanovic, 14-8, ma Casalmaggiore non demorde e tenta di rientrare con l’ace di Martinez (14-11). La Pomì accorcia con Grothues-Balkenstein (15-13), ma Begic e Devetag firmano punti importanti per la Saugella e la squadra di Lucchi commette qualche sbavatura (19-14). Il vantaggio accumulato dalla Saugella (23-17) non permette alle casalasche di pareggiare i conti: Havelkova firma il set-point, 24-17, l’errore di Martinez lo regala a Monza, dopo l’attacco in di Stevanovic (25-18).
Casalmaggiore parte forte nel terzo gioco, approfittando di due errori monzesi e dell’ace di Zago (4-1). Ortolani non sbaglia da posto due, riportando le sue al meno uno, 5-4. Guiggi e Martinez (muro su Ortolani) riportano avanti la Pomì sul 7-4. La Saugella si aggrappa ad Ortolani e Dixon per rientrare (8-6). Le ragazze di Lucchi, però, appaiono molto più precise e costanti dei primi due giochi: Grothues-Balkenstein non sbaglia e Pedullà chiama time-out sul 10-6 Pomì. Saugella poco determinata e soprattutto meno efficace in attacco, e così le ospiti volano sul 14-9. Sale in cattedra una super Ortolani: la capitana di Monza inizia a martellare da ogni posizione riportando le sue sotto, 14-11, e Lucchi chiama time-out. Martinez, però, continua a schiacciare a terra palloni importanti0, a differenza di Monza che non riesce a replicare, lasciando a Casalmaggiore il vantaggio 17-12. Quando Zago mura Begic (19-13 Pomì), Pedullà chiama a raccolta le sue per dare una scossa. La cura funziona: Havelkova e Hancock vanno a segno, 20-16. Tre giocate di fila delle ospiti (ace Stevanovic, Grothues-Balkenstein, muro Guiggi su Havelkova), però, valgono il set-point Pomì (24-17) che poi chiude con il mani fuori di Zago, 25-17.
Nuova partenza decisa nel quarto set di Casalmaggiore (3-1), ma la Saugella reagisce prontamente con Devetag (3-2) e Ortolani (4-4). Punto a punto fino al 6-6, poi sprint Monza con Dixon, Havelkova e Begic (ace), 9-6 e Lucchi chiama time-out. Due primi tempi vincenti di Stevanovic valgono il meno uno Casalmaggiore (11-10), poi Ortolani e Devetag (muro su Guiggi) valgono il break Monza, 13-10. Con Begic la Saugella scappa sul 16-12, ma l’invasione di Ortolani e l’ace Guiggi tengono nel set le ospiti (16-14). Con il cuore e due giocate di Martinez la Pomì aggancia il pari (17-17) e Pedullà chiama time-out. Al ritorno in campo due preziosismi di Havelkova ed uno di Begic consentono alle monzesi di portarsi a più tre, 20-17 e Lucchi chiama time-out. Ortolani, Hancock (ace) spezzano in modo determinato la partita a favore della Saugella (23-19). Il set, 25-20 e la partita 3-1 per il Saugella Team Monza la chiudono il muro e l’attacco di Ortolani.

I PROTAGONISTI-

Micha Hancock (palleggiatrice Saugella Team Monza)- « Penso che abbiamo iniziato a battere bene fin dall’inizio della partita, difendendo bene. Siamo scese in campo con il giusto atteggiamento e anche il gioco di squadra ha fatto la differenza per noi. Il terzo set? Penso che siamo calate leggermente di concentrazione. Non dimentichiamoci poi che loro sono un’ottima squadra. Nel momento finale, quello che contava, abbiamo tirato fuori il nostro gioco ed il nostro carattere, facendo nostri questi tre punti preziosi ».

Brayelin Martinez (Pomì Casalmaggiore)- « Purtroppo stasera siamo partite male. Dopo un primo set poco brillante non siamo riuscite a reagire prima del terzo parziale, unico in cui si è vista la nostra, vera pallavolo. Nei momenti che contavano Monza è stata più lucida: ha impattato bene con il servizio e con il muro, limitando il nostro gioco. Ora dobbiamo concentrarci sul prossimo appuntamento per provare a tornare alla vittoria ».

IL TABELLINO-

SAUGELLA TEAM MONZA – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (25-20 25-18 17-25 25-20)

SAUGELLA TEAM MONZA: Hancock 6, Havelkova 18, Devetag 10, Ortolani 20, Begic 9, Dixon 8, Arcangeli (L), Balboni, Orthmann, Bonvicini. Non entrate: Candi, Rastelli, Loda. All. Pedulla’.

POMI’ CASALMAGGIORE: Martinez 14, Stevanovic 15, Zago 6, Starcevic, Guiggi 12, Lo Bianco 2, Sirressi (L), Grothues-Balkenstein 8, Drews 2, Napodano, Rondon. Non entrate: Zambelli, Guerra. All. Lucchi.

ARBITRI: Boris, Simbari.

NOTE – Spettatori: 1226, Durata set: 26′, 25′, 23′, 26′ ; Tot: 100′.

SAB VOLLEY LEGNANO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Nella trasferta infrasettimanale di Castellanza l’Imoco Volley inanella la sua vittoria numero quattordici sulle quindici giornate di A1, e rafforza il primo posto in classifica con un’altra partita giocata con maturità dalla squadra di coach Santarelli. Dopo questi tre punti domenica ci sarà la sfida con Bergamo al Palaverde per le Pantere, che hanno applaudito stasera insieme ai tifosi gialloblù l’esordio nel volley “pro” (con dedica finale alla mamma) di Simone Lee.
Solo nel primo set la partita ha avuto battaglia, con un grande equilibrio iniziale e le due squadre praticamente sullo stesso piano. Coach Santarelli tiene a riposo Fabris per i postumi dell’attacco allergico, in campo Wolosz-Nicoletti, Cella-Hill, Danesi-De Kruijf, Moki De gennaro libero. Dopo il turno di riposo a Hill toccato domenica, oggi è Samy Bricio a tirare un po’ il fiato in panchina dopo una stagione finora sempre sulla breccia.
Le lombarde fanno tutto bene all’inizio, con De Gradi, Corneo e Pencova che va a firmare a muro il +3 (12-15) che fa tremare Conegliano. Ma l’Imoco continua ad avere la capacità di accelerare improvvisamente alzando il livello di gioco e la squadra gialloblù cambia registro: il parziale di 10-1 tramortisce Legnano. Gli ace di Nicoletti, i colpi vincenti di Hill e De Kruijf, le difese di Moki, l’Imoco scappa via. De Gradi spinge ancora e tiene sulla corda le Pantere fino allo sprint finale (19-22), ma Wolosz e compagne non perdono più un colpo e chiudono ritrovando smalto nel finale fino al 20-25 che spegne le velleità della Sab.
Da lì il match ha poca storia, il secondo set è una passeggiata per le Pantere, entra anche Simone Lee e fa il suo esordio nella pallavolo che conta dopo l’uscita dal college. La schiacciatrice ex Penn State piazza subito due punti, il primo addirittura con un…bagher, mentre De Gennaro alza il volume della difesa. Le centrali lavorano bene, De Kruijf colpisce in attacco (10 punti, “The Queen” sarà la top scorer alla fine), Danesi a muro (9 punti e 5 “blocks” per Anna nel match) e il parziale scivola facile dall’inizio (3-8), fino alla netta chiusura 11-25.
Simile l’andamento del terzo parziale, con l’Imoco che sgretola l’ultima resistenza delle legnanesi: 3-9, 4-12,7-16 la progressione delle Pantere con Cella e Nicoletti che trovano spazi importanti in attacco assieme a Hill (8 punti), portando in netto vantaggio la capolista al rush finale. C’è ancora la firma del nuovo arrivo Simone Lee negli ultimi punti del match, che scivola via abbastanza tranquillo per le Pantere che chiudono con un punto di Anna Danesi per il 15-25 finale, che consegna altri tre punti d’oro alla capolista Imoco Volley.

I PROTAGONISTI-

Alice Degradi (SAB Volley Legnano)- « Loro sono una squadra di altissimo livello, per fare il miracolo ci sarebbe servito essere tutte al 100% e soprattutto giocare da squadra, cosa che purtroppo in questo momento non stiamo facendo. Nelle difficoltà la cosa più facile da fare è disunirsi, noi dobbiamo cercare di reagire e fare gruppo. Quella di Firenze sarà una partita importantissima: dobbiamo tornare in palestra lasciandoci alle spalle tutta la negatività di questo periodo e pensare solo a domenica ».

Anna Nicoletti (Imoco Volley Conegliano)- “Per noi era importante portare a casa una vittoria piena e siamo scese in campo molto concentrate, perché sapevamo che sarebbe bastata una minima distrazione per riaprire la partita. Ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo ottenuto tre punti fondamentali. Stiamo andando alla grande: adesso avremo tanti impegni ravvicinati che dobbiamo saper gestire, e il fatto che tutte le giocatrici chiamate in causa diano il loro contributo ci dà garanzie importanti”.

IL TABELLINO-

SAB VOLLEY LEGNANO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (20-25 11-25 15-25)

SAB VOLLEY LEGNANO: Caracuta, Barcellini, Martinelli 2, Coneo 3, Degradi 14, Pencova 5, Lussana (L), Cumino, Bartesaghi, Cecchetto. Non entrate: Ogoms. All. Buonavita.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Hill 8, Danesi 9, Nicoletti 6, Cella 8, De Kruijf 10, De Gennaro (L), Lee 3, Fiori, Papafotiou. Non entrate: Bricio, Melandri. All. Santarelli.

ARBITRI: Canessa, Moratti.

NOTE – Spettatori: 728, Durata set: 26′, 18′, 20′; Tot: 64′.

LARDINI FILOTTRANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA –

Colpo grosso della Lardini Filottrano, fanalino di coda del campionato, che ha superato davanti al pubblico di Osimo l’Igor Gorgonzola Nova che, orfana di Sansonna e Piccinini (la prima non era nemmeno a referto, a causa di un attacco febbrile) cade al quinto set. Partita di alti e bassi per le azzurre, sotto 2-0 con un pesante break subito a metà del secondo parziale, fin lì sempre controllato, e poi capaci di rimontare fino al 2-2, annullando anche un match ball, salvo portarsi addirittura 10-14 nel tie-break prima che un blackout ribaltasse le sorti del set e del match, vinto ai vantaggi da Filottrano. La Igor paga una serata decisamente negativa in ricezione e una serie di passaggi a vuoto in alcuni momenti cruciali dei set.

Padrone di casa con il “sestetto tipo” con Tomsia opposta a Bosio, Hutinski e Mazzaro al centro, Scuka e Mitchem in banda e Feliziani libero; scelte per lo più obbligate per Barbolini, che conferma Egonu in diagonale a Skorupa e schiera Bonifacio e Gibbemeyer al centro, Enright e Plak in banda e Zannoni libero.

Avvio testa a testa (5-5) con Filottrano che sfrutta gli acuti di Scuka (7-5) e Tomsia (10-6) per portarsi avanti e la Igor che rientra (11-10, ace di Skorupa) dopo il timeout di Barbolini; nuovo break delle marchigiane (Mitchem, 15-12) e ancora la risposta delle azzurre che impattano due volte con Egonu (16-16, poi 19-19) prolungando l’equilibrio fino al 22-20 siglato da Marzaro. Filottrano non sbaglia, Novara sì: l’attacco out di Plak vale il 25-21.

Riparte subito forte Filottrano (7-4) ma Enright e Gibbemeyer ricuciono lo strappo e i turni in battuta di Egonu ed Enright lanciano le azzurre sull’8-11 con tre ace novaresi. Mitchem reagisce (10-11), Bonifacio aumenta il gap con un turno in battuta positivo (14-18, ace) ma il turno in battuta di Gamba, subentrata a Hutinski, propizia un pesantissimo 5-0 per le padrone di casa che si portano a condurre 22-20. Come nel primo set, Novara cede e Filottrano ne approfitta, chiudendo con Tomsia 25-22.

Forte dell’inerzia favorevole, Filottrano prova a ipotecare subito il terzo set con Tomsia (7-4) che costringe Barbolini al timeout e all’inserimento di Chirichella e Vasilantonaki. Novara riduce le distanze e impatta con l’errore di Tomsia (11-11) per poi allungare con Vasilantonaki e l’ace di Enright (12-14) prima che un nuovo break in battuta di Gamba (ancora 5-0) riporti le marchigiane sul 17-14. L’inerzia si mantiene favorevole alle padrone di casa, Gibbemeyer prova a mettere la freccia (fast, 22-23) ma Melli entra e trova l’ace del 24-23: Novara annulla il match ball e poco dopo chiude 24-26, riaprendo il match.

Il quarto parziale è il migliore della Igor, che macina subito punti con Chirichella (3-4) e Plak (6-8), con la centrale napoletana che firma sia il 7-11 a muro, sia il 9-12 in primo tempo. Nica prova a fermare il gioco ma la Igor non perde il ritmo e scappa 10-15 con Enright e poi addirittura 15-21 con Plak a segno in diagonale. Le azzurre non sbagliano più nulla: Chirichella conquista il set ball a muro e poi chiude al primo tentativo, per il 15-25.

Egonu scappa subito 0-3, ripresa poi da Mitchem (3-3) ma le azzurre riprendono subito un break di vantaggio e passano avanti 5-8 al cambio campo sull’errore in attacco di Tomsia; la polacca accorcia poco dopo 9-10 ma dopo la diagonale di Mitchem (10-11) la Igor trova un break che sembra decisivo con due errori delle marchigiane che valgono il 10-14. Chirichella manda fuori la palla che avrebbe dovuto chiudere il match dopo un recupero strepitoso di Feliziani (11-14) e sul turno in battuta di Bosio matura un blackout pesantissimo per la Igor, che si ritrova addirittura sotto 15-14 con due muri di Filottrano e due punti in successione di Mitchem. Plak annulla il primo match ball marchigiano, poi Mitchem ne conquista un altro che si concretizza sul fallo di “doppia” chiamato alla regista azzurra Skorupa (17-15).

I PROTAGONISTI-

Cristina Chirichella (Igor Volley Novara)- « Complimenti a Filottrano per la vittoria, meritata, e per come ha saputo metterci in grande difficoltà. E’ stata una partita combattutissima e dispiace non essere riusciti alla fine a completare la rimonta, anche perché sul 10-14 nel tie-break avremmo dovuto chiudere a nostro favore il match. Ovviamente c’è rammarico per come si è chiuso il quinto set e per non aver ultimato la rimonta, ma la sconfitta non pregiudica minimamente quello che è il nostro cammino stagionale ».

 IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-21 25-22 24-26 15-25 17-15)

LARDINI FILOTTRANO: Scuka 12, Hutinski 4, Bosio 2, Mitchem 28, Mazzaro 11, Tomsia 15, Feliziani (L), Gamba 3, Melli 1. Non entrate: Pomili, Agrifoglio, Negrini. All. Nica.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Skorupa 2, Plak 16, Bonifacio 5, Egonu 23, Enright 19, Gibbemeyer 11, Zannoni (L), Chirichella 5, Vasilantonaki 2, Camera. Non entrate: Piccinini. All. Barbolini.

ARBITRI: Carcione, Oranelli.

NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 23′, 24′, 32′, 20′ , 22′ ; Tot: 121′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Vittoria in rimonta per la Foppapedretti Bergamo sulla Unet E-Work Busto Arsizio che non sfrutta il vantaggio di due set a zero ed esce dal Pala Norda con un solo punto. Le farfalle, con Beatrice Berti dal primo minuto al centro, hanno regolato i primi due parziali nei finali grazie agli spunti di Diouf e a qualche errore di troppo delle padrone di casa; Stufi e compagne sono poi calate vistosamente, favorendo il rientro delle avversarie. Dal terzo set coach Micoli ha cambiato assetto, schierando Acosta nel ruolo di opposto, mettendo in panchina Malagurski e schierando Marcon, inizialmente out, in posto 4: con il passare dei minuti la Foppa ha capito di potersela giocare e ha infiammato i suoi tifosi con una fantastica rimonta che porta le firme, su tutte, di Sylla (23 punti, top scorer), Acosta (21) e Popovic (12) e di Malinov, brillante in regia. Per le farfalle una sconfitta che lascia l’amaro, ma non compromette di certo il bel cammino in campionato percorso fin qui. A tabellino per la UYBA le migliori Diouf (21), Bartsch (17, sostituita a tratti da Wilhite), Gennari (13) e Stufi (10).

Mencarelli inizia con Orro – Diouf, Stufi – Berti, Gennari – Bartsch, Spirito libero. Micoli parte con Malinov – Malagurski, Strunjak – Popovic, Acosta – Sylla, libero Cardullo.

Nel primo set Stufi parte bene in attacco e al servizio (0-3), Bartsch conquista il primo 1-4 con il mani-out e mura l’1-5. Orro firma l’ace dell’1-6, mentre Sylla con due attacchi e un muro suona la carica (4-6); Diouf trova cambiopalla da posto 4 (4-7), Gennari in lungolinea trova il 5-8. Malagurski riporta la Foppa a -1 (8-9), ancora Gennari in pallonetto firma il provvidenziale 8-10. Popovic si esalta a muro su Bartsch (9-10), ma Diouf respinge la minaccia con la pipe del 9-11; Berti in primo tempo e a muro c’è (11-13), Malinov regala l’11-14 e l’ace di Bartsch fa 11-15 e time-out Micoli. Acosta recupera qualcosa (14-16), ma poi attacca sull’asta il 14-18. Gennari è continua da posto 4 (15-19), mentre Berti mura il 16-21 che fa chiamare tempo a Micoli. I muri di Sylla e Malagurski riportano la Foppa a -3 (19-22 tempo Mencarelli), ma nel finale Bartsch è decisiva e Diouf chiude 21-25. A tabellino 6 Bartsch, 5 Gennari, 6 Sylla.

Nel secondo parziale Sylla (due attacchi e un muro) lancia subito la Foppa (3-1), Malagurski allunga (5-2). Diouf (due attacchi + muro) ritrova il pari (5-5); Malinov di prima intenzione ed Acosta fanno 8-5, ma Gennari e l’errore di Popovic rimettono in corsa la UYBA (9-9). La Foppa sbaglia qualcosa e le farfalle ne approfittano (10-12 Orro, tempo Micoli); Diouf conferma il gap in pipe (11-13), Berti mura l’11-14, ma la battuta di Malagurski procura il 13-14;  due errori offensivi bustocchi ribaltano lo score (15-14 dentro Wilhite per Bartsch). La numero 9 mura subito (15-16) e con il mani-out fa 16-17, mentre Strunjak spara lungo il 16-18 e Malagurski largo il 16-19 (tempo Micoli, dentro Boldini, Battista e Marcon). Il muro di Gennari e l’attacco di Diouf regalano alle farfalle il 17-21, poi Acosta prova il recupero e fa chiamare tempo a Mencarelli (20-22). Nel finale Wilhite è lucida e due errori Foppa chiudono 21-25.

A tabellino Diouf 6, Gennari 4. 4 muri UYBA

Micoli all’inizio della terza partita toglie Malagurski e sposta Acosta nel ruolo di opposto (dentro Marcon in banda), mentre Mencarelli rimette in campo Bartsch. L’avvio è pro Foppa (3-0), con Bartsch che trova il primo punto UYBA sul 3-1. Sylla mura tre volte fino all’8-2 (rientra Wilhite su Bartsch), mentre le farfalle regalano troppo e Mencarelli chiama già il secondo time-out sul 10-2. Diouf interrompe la striscia Foppa (10-3) e di fino firma l’11-5, poi realizza il 12-7 e propizia il muro di Orro (12-8 tempo Micoli). Gennari risponde ad Acosta (13-9, dentro Dall’Igna e Piani per Orro e Diouf), ma la Foppa sembra padrona del campo con Sylla che mette a terra il 16-10. Popovic allunga a muro (17-10), rientrano Diouf e Orro (17-11), ma il divario è largo e le padrone di casa amministrano senza problemi fino al 25-17 conclusivo di Acosta.

A tabellino Sylla 8, Acosta 7, Diouf 6.

Nel quarto Mencarelli riparte con il 6+1 di inizio match, mentre Micoli conferma l’assetto del terzo game. L’ace di Diouf dà il primo vantaggio alla UYBA (2-3), poi Gennari e il muro di Bartsch fanno 3-5. Diouf realizza il +3 (3-6), ma il muro di Strunjak riporta sotto Bergamo (5-6). Un errore biancorosso vale il 7-7 e si procede senza troppi sussulti fino al 9-9. Popovic a muro fa il break (11-9), mentre Diouf attacca out il 13-10; Bartsch con due pipe tiene vicina la UYBA (14-12), ma poi tira largo il 16-12. Orro mura il 16-14 ed alimenta la speranza, seguita a ruota da Berti, che ancora con il muro fa chiamare tempo a Micoli (16-15). Marcon trova cambiopalla (17-15), Acosta buca la difesa biancorossa (18-15) e poco dopo in pipe il 20-17; Sylla mura il 21-17, Berti a muro trova cambiopalla (21-18), ma nel finale Popovic e Acosta dominano e chiudono 25-22.

A tabellino Acosta 7, Bartsch 4

Nel tie break Diouf e il muro di Stufi danno il via al paziale (0-2), con Bartsch che realizza il diagonale dell’1-4. Acosta lascia il campo per un lieve infortunio (dentro Battista), Marcon non ci sta (muro e due attacchi per il 4-4) e Mencarelli ferma il gioco, poi Marcon mura ancora e Battista realizza l’ace del 6-4. Bartsch trova cambiopalla (6-5), Berti mura il pari (6-6), ma si gira sull’8-6 grazie al muro di Malinov. Berti attacca out il 9-6 (dentro Botezat), Sylla mette per terra il 10-6 e Mencarelli ferma ancora il gioco. Nel finale Popovic accelera e Acosta, rientrata in campo, chiude i conti (15-10).

I PROTAGONISTI-

Ofelia Malinov (Foppapedretti Bergamo)- « E’ stata dura, ma abbiamo tirato fuori il carattere e abbiamo ribaltato in modo incredibile lo svantaggio. Abbiamo commesso troppi errori nei primi due set, poi siamo state più attente e le cose sono andate meglio. Tutte abbiamo dato il nostro contributo, dico brave a tutte le mie compagne. Ora non ci spaventa nessuno, ce la possiamo giocare con tutte ».

Marco Mencarelli (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Un 3-2 che ci lascia l’amaro in bocca, così come lascia perplessi l’inizio sciagurato e inspiegabile di terzo set: abbiamo fatto una marea di errori, senza reagire. Dispiace, almeno un punto è buttato via. Bergamo poi ha giocato, ha capito che poteva buttarsi nella gara e giocare il tutto per tutto. In ogni caso anche i primi due set non erano andati via facili, li abbiamo chiusi solo nel finale. Non credo che lo spostamento di Acosta nel ruolo di opposto abbia scompaginato troppo le carte: forse anzi abbiamo subito più in altre situazioni. Dobbiamo essere più incisivi sulla difesa, soprattutto nelle gare in trasferta. Guardiamo comunque avanti, senza alcun dubbio sul valore di quello che possiamo fare ».

IL TABELLINO-

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (21-25 21-25 25-17 25-22 15-10)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta Alvarado 21, Popovic 12, Malagurski 6, Sylla 23, Strunjak 4, Malinov 8, Cardullo (L), Marcon 8, Boldini 1, Battista 1. Non entrate: Ruffa, Paggi. All. Micoli.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 13, Stufi 10, Orro 6, Bartsch 17, Berti 7, Diouf 21, Spirito (L), Wilhite 4, Negretti, Botezat, Dall’Igna, Piani. Non entrate: Chausheva. All. Mencarelli.

ARBITRI: Cappello, Venturi.

NOTE – Spettatori: 1033, Durata set: 24′, 27′, 22′, 23′ , 16′ ; Tot: 112′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – MYCICERO VOLLEY PESARO-

Dopo la sconfitta di Busto Arsizio la Liu Jo Nordmeccanica Modena si rilancia nello scontro con la Mycicero, trascinate dalla schiacciatrice arrivata nei giorni scorsi da una scatenata Mingardi, all’esordio in maglia bianconera, che, con 19 punti all’attivo, regala alla formazione di Fenoglio tre punti fondamentali per la classifica in vista della trasferta di Novara.

C’è subito Mingardi nel sestetto base di coach Fenoglio che la schiera in posto quattro al fianco di Bosetti. Per il resto Ferretti è al palleggio, Barun opposto, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Sestetto tipo per Pesaro con Cambi in regia, Van Hecke opposto, Bokan e Nizetich in posto quattro, Olivotto e Aelbrecht al centro, Ghilardi libero.
Prova subito a mettere in partita Bosetti la palleggiatrice bianconera Ferretti, ma il muro è ben piazzato sul posto quattro modenese e allora si va da Barun che trascina subito la squadra avanti nel punteggio. Gli errori di Van Hecke e l’attacco di Mingardi portano all’8-4 che significa anche primo time out discrezionale per coach Bertini. Si torna in campo e anche capitan Heyrman si iscrive a referto con due vincenti, poi ancora Mingardi e il muro di Ferretti per il 14-6 e secondo time out ospite che non serve a cambiare quelli che sono gli equilibri di questo inizio di gara. Continua a proporre un gioco fluido la formazione modenese, che il muro avversario non riesce a contenere e allora le distanze si dilatano anche con il doppio cambio delle ospiti che mandano in campo Carraro e Baldi per Van Hecke e Cambi. Nizetich annulla due set point sul 24-13, ma alla terza occasione Barun pesca la riga di fondo campo, come rileva il video check, per chiudere un set senza incertezze e portarsi avanti nel punteggio.

Nel secondo set di nuovo sestetti d’inizio gara in campo e partenza sprint della Liu•Jo Nordmeccanica con Bosetti, Mingardi e Calloni. Pesaro sembra non riuscire a scrollarsi di dosso le difficoltà del primo parziale e allora Modena ne approfitta allungando sull’8-3 in pochi istanti. Presente anche a muro quest’oggi il sestetto bianconero, i vincenti di Heyrman e Ferretti portano Modena sul 12-6. Sembra un set che va ad incanalarsi sui binari del precedente, nessuna sorpresa nel suo svolgimento se non qualche attimo di apprensione per Caterina Bosetti che rimane a terra dopo una difesa in tuffo sul 18-10. Entra Pietesern al suo posto e, contemporaneamente, arriva una nuova accelerata delle bianconere che chiudono i conti e proprio con l’olandese firmano il punto del 25-15 che porta al nuovo cambio campo.
Nel terzo parziale ritorna in campo Bosetti e il sestetto bianconero vola subito via ancora una volta esprimendo una pallavolo davvero veloce, efficace e pungente in tutti i fondamentali. Barun è implacabile, Mingardi continua a macinare punti e anche Heyrman a muro piazza due vincenti per l’immediato 8-3. Ancora Barun, Mingardi e Bosetti allungano le distanze mettendo per terra di fatto ogni pallone a loro disposizione. Si va 11-3, set e gara sembrano potersi chiudere rapidamente, ma Pesaro ha il primo sussulto della gara, sfruttando anche le prime piccole imprecisioni di Modena, fino ad ora praticamente perfetta. Il primo avvicinamento sul 14-10 viene prontamente respinto, ma il secondo va a segno anche grazie all’ingresso di Arciprete per Bokan, che trova spiragli importanti nel muro bianconero. L’aggancio si concretizza sul 19-19, poi serve un mani fuori di Barun visto al videocheck per trovare il cambio palla che fa ripartire il sestetto bianconero fino alla chiusura di set e partita con il 25-21 firmato da Bosetti.

I PROTAGONISTI-

Camilla Mingardi (Liu Jo Nordmeccanica Modena)- « Sono contentissima di questa partita perché era il mio esordio ufficiale da banda. A Montichiari avevo già provato, ma senza trovare molto spazio, quindi sono molto contenta di aver dato un apporto positivo alla squadra. Le ragazze mi hanno aiutato tantissimo ad entrare subito nelle dinamiche della squadra e questo credo sia stato molto importante. Sinceramente non mi aspettavo un esordio così, quello che mi caratterizza è il fatto di essere un giocatore esuberante, molto determinato e credo che questo possa aver aiutato anche le mie compagne. Arrivare in una squadra come questa, con giocatrici molto forti ti fa entrare in sintonia facilmente, quando la palla ti arriva perfetta non c’è molto da fare. Sono veramente contenta e spero ogni giorno di migliorare ancora di più ».

Giulia Carraro (myCicero Pesaro)-« Sono contenta che il mio ingresso abbia dato un po’ di vitalità alla squadra ma non sono assolutamente soddisfatta della nostra prestazione che è forse la peggiore dell’intera stagione. E non possiamo permetterci di giocare in questo modo. Il nostro obiettivo? Resta la salvezza ».

IL TABELLINO-

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – MYCICERO VOLLEY PESARO 3-0 (25-13 25-15 25-21)

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Heyrman 9, Ferretti 4, Bosetti 10, Calloni 5, Barun-Susnjar 15, Mingardi 19, Leonardi (L), Pietersen. Non entrate: Montano, Bisconti, Pincerato, Garzaro, Pistolesi. All. Fenoglio.

MYCICERO VOLLEY PESARO: Nizetich 4, Aelbrecht 10, Cambi 1, Bokan 1, Olivotto 5, Van Hecke 6, Ghilardi (L), Arciprete 6, Carraro, Baldi, Bussoli. Non entrate: Lapi, Vagnini. All. Bertini.

ARBITRI: Zanussi, Florian.

NOTE – Spettatori: 1363, Durata set: 20′, 24′, 29′; Tot: 73′.

I RISULTATI-

Sab Volley Legnano-Imoco Volley Conegliano 0-3 (20-25, 11-25, 15-25)

Saugella Team Monza-Pomi’ Casalmaggiore 3-1 (25-20, 25-18, 17-25, 25-20)

Lardini Filottrano-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-21, 25-22, 24-26, 15-25, 17-15)

Foppapedretti Bergamo-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (21-25, 21-25, 25-17, 25-22, 15-10)

Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze 0-0 Si gioca domani

Liu Jo Nordmeccanica Modena-MyCicero Volley Pesaro 3-0 (25-13, 25-15, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 41; Igor Gorgonzola Novara 36; Savino Del Bene Scandicci 30; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Saugella Team Monza 25; Liu Jo Nordmeccanica Modena 24; MyCicero Volley Pesaro 22; Il Bisonte Firenze 14; Pomi’ Casalmaggiore 14; Foppapedretti Bergamo 13; Sab Volley Legnano 11; Lardini Filottrano 8.

Una partita in meno Savino Del Bene Scandicci e Il Bisonte Firenze

IL PROSSIMO TURNO-21/01/2018 Ore 17.00

Il Bisonte Firenze – Sab Volley Legnano

Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Team Monza

Lardini Filottrano – Savino Del Bene Scandicci

Igor Gorgonzola Novara – Liu Jo Nordmeccanica Modena

Imoco Volley Conegliano – Foppapedretti Bergamo

MyCicero Volley Pesaro – Pomi’ Casalmaggiore Si gioca il 20/01/2018 ore 20.30

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