Volley: A1 Femminile, vincono le grandi, classifica immutata

Le tre di testa non perdono colpi. Conegliano doma Bergamo, Novara spegne la resitenza di Modena, Scandicci corsara sul campo di Filottrano
Volley: A1 Femminile, vincono le grandi, classifica immutata

ROMA-Nella quinta giornata di ritorno tutto resta invariato in vetta alla classifica del campionato di A1 Femminile che ha fatto registrare i successi delle prime quattro. L’Imoco Conegliano si impone, pur lasciando per strada un set, a spese della Foppapedretti Bergamo; l’Igor Gorgonzola Novara vince in casa contro una buona Liu Jo Nordmeccanica Modena che ha giocato per lunghi tratti alla pari delle Campionesse d’Italia pur cedendo per 3-0; la Savino Del Bene Scandicci va ad espugnare in rimonta il campo della Lardini Filottrano;  l’ Unet E-Work Busto Arsizio supera in casa una Saugella Team Monza sotto tono. Punti importanti anche per Il Bisonte Firenze che si allontana dalle zone calde della classifica superando 3-0 la Sab Volley Legnano.

TUTTE LE SFIDE-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAUGELLA TEAM MONZA-

Bella prestazione della Unet E-Work Busto Arsizio sul proprio campo contro la Saugella Monza. Nella quinta giornata di ritorno le bustocche si prendono i tre punti, grazie al 3-0 finale che gli vale la vittoria numero dieci della stagione., conotro una Saugella meno brillante del solito, complice anche l’assenza di Begic a poche ore dalla gara (contrattura alla zona dorsale per lei), che sciupa così la chance di ridurre il gap con le bustocche in classifica (ora il divario si allunga a più sette lunghezze). Le ragazze di Pedullà commettono qualche errore di troppo al servizio e in attacco, risultando incapaci di sfruttare con il contrattacco le sbavature iniziali delle padrone di casa. I primi due set sono all’insegna dell’equilibrio: Monza si affida alle giocate di Ortolani e Havelkova (13 e 10 punti), ben imbeccate da Hancock (2 ace per lei), e ai muri di Devetag (3 finali e 7 punti). Sono però le padrone di casa a sembrare più lucide nei momenti importanti grazie alla giornata positiva di Bartsch (MVP della gara con 18 punti, 1 ace, 3 muri) e Gennari (14 punti, 1 muro, 47% in attacco). Dopo aver vinto i primi due set grazie agli sprint, Busto Arsizio parte forte anche nel terzo, con Diouf che scalda il braccio (15 punti, 1 ace) e Berti che carbura a muro (3 finali). Le ragazze di Pedullà accusano il colpo e non riescono a replicare con costanza. La gara si chiude 3-0 per le bustocche che infliggono alla Saugella la seconda sconfitta esterna dopo il giro di boa.

Equilibrio nelle prime battute (5-5), con le due squadre che faticano a scrollarsi di dosso l’avversario. Dopo due errori delle padrone di casa, la Saugella firma un break (6-4) prontamente recuperato però dalle bustocche (6-6). Vantaggio Unet E-Work, 10-8 (Diouf ed errore di Ortolani), che mantiene due lunghezze sulle ospiti fino al 13-11, momento in cui esce fuori il carattere delle monzesi. Dixon e Orthmann pareggiano i conti (13-13), poi ancora la tedesca a martellare bene per la Saugella, 14-13. Qualche errore di troppo al servizio della squadra di Pedullà agevola il rientro delle bustocche (16-16), che poi volano sul 18-16 (Diouf e Gennari) e Pedullà chiama time-out. Al ritorno in campo Berti mura Ortolani, Bartsch non sbaglia la pipe e Busto si porta sul 20-16. Dopo l’attacco out di Diouf (20-17 Busto Arsizio), arriva il momento di Hancock. La regista delle monzesi firma un ace e poi agevola il muro di Devetag su Diouf (20-19) e Mencarelli chiama time-out. Stufi e compagne provano a scappare (21-20), ma la Saugella aggancia il pari con Ortolani (21-21). Punto a punto fino al 22-22, poi due errori monzesi valgono il set-point della Unet E-Work ed il time-out Pedullà (24-22). Ortolani non sbaglia ma Bartsch fa lo stesso e la Unet E-Work vince il primo set 25-23.
Il gioco nella seconda frazione si apre su un punto a punto fino al 3-3, con Havelkova a schiacciare bene per Monza e Busto Arsizio a rispondere con Gennari. Break Unet E-Work ancora con Gennari e Bartsch (5-3), che poi si porta sul 7-4 (Berti). Con una giocata a testa di Havelkova, Orthmann (ace) e Ortolani la Saugella aggancia il pari (7-7). Diouf riporta avanti le sue (9-7), Berti fa lo stesso dopo un risalita monzese (11-9) ma la Saugella non ci sta. Due giocate di Devetag valgono la parità brianzola (11-11), poi arriva il nuovo allungo delle padrone di casa (13-11) e Pedullà chiama time-out. Orthmann ricuce lo strappo per Monza con un attacco vincente e un ottimo turno di servizio che agevola il primo tempo di Dixon (15-15) È equilibrio fino al 16-16, momento in cui Devetag mura Berti e Havelkova va a segno, 18-16 Saugella e time-out Mencarelli. Busto aggancia la parità con Gennari (18-18) e tiene a bada Monza fino al 19-19. Havelkova e Ortolani firmano il break Saugella, 21-19. Stufi e Bartsch guidano le loro al pareggio (22-22), poi Orthmann spara out e Pedullà chiama time-out sul 23-22 Unet E-Work. Finale caldo (24-24), poi due giocate di Bartsch chiudono il gioco per Busto Arsizio 26-24.
Andamento del prologo del terzo sulla falsariga dei primi due set: Busto Arsizio che appare più precisa in attacco sia con Gennari che con Bartsch (7-4). Dopo il time-out chiamato da Pedullà, Ortolani tiene in corsa le sue (7-5) ma Diouf schiaccia bene, spingendo la Unet E-Work sul 9-6. Stufi e Diouf continuano a martellare con precisione (12-7) e Pedullà ferma il gioco. Errore delle padrone di casa, ace di Hancock e Saugella che si riaffaccia nel gioco, 12-9. Ancora Ortolani a piazzare giocate importanti per Monza (13-11) ma Busto Arsizio scappa approfittando di qualche sbavatura monzese e dei lampi di Bartsch (ace), 18-12. Grazie alla fast di Dixon e all’errore di Gennari la Saugella si avvicina (19-15). Altra fuga delle padrone di casa con Gennari (22-15), poi Pedullà inserisce Loda per Orthmann ma le cose non cambiano: Bartsch continua ad andare a segno (23-16). Non basta la giocata di Devetag a riaprire il set (24-18), Diouf chiude il gioco, 25-18 e la partita 3-0.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Dopo Bergamo abbiamo ritrovato gioco convincente e di conseguenza la vittoria. Un successo costruito sui dettagli, perchè nei primi due set c’è stato equilibrio assoluto tra due squadre che si equivalgono sotto tanti aspetti. La cosa che mi fa molto piacere è che la squadra ha ritrovato lo standard di prestazione e di continuità dei tempi migliori. Questo mi gratifica e fa piacere al morale di tutta la squadra in vista dei prossimi impegni ».

Helena Havelkova (Saugella Team Monza)- « Era la prima volta che tornavo qui e devo ammettere che è stato emozionante. Peccato per come abbiamo chiuso la gara e soprattutto per non essere riuscite ad esprimere il nostro gioco. Sicuramente loro oggi hanno giocato meglio di noi. Dopo due set in cui il confronto è stato equilibrato, nel terzo abbiamo perso lucidità agevolando la loro discesa. Perdere fa parte del gioco. Non fa mai piacere, chiaramente. Noi, però, dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta per tornare in palestra e lavorare ancora più duramente, evitando di ripetere gli stessi errori. La classifica? Non cambia molto. Rimaniamo lì, dietro di loro. La stagione, comunque, è ancora lunga. Puntiamo a migliorare la posizione in graduatoria e poi ad arrivare al massimo della condizione ai Play-Off, il momento più importante della stagione ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAUGELLA TEAM MONZA 3-0 (25-23 26-24 25-18)  

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bartsch 18, Berti 6, Diouf 15, Gennari 14, Stufi 5, Orro 1, Spirito (L), Negretti, Wilhite. Non entrate: Botezat, Dall’Igna, Chausheva, Piani. All. Mencarelli.

SAUGELLA TEAM MONZA: Hancock 3, Havelkova 10, Devetag 7, Ortolani 13, Orthmann 9, Dixon 7, Arcangeli (L), Bonvicini, Candi, Loda. Non entrate: Begic, Rastelli, Balboni. All. Pedulla’.

ARBITRI: Satanassi, Florian.

NOTE – Spettatori: 2915, Durata set: 23′, 27′, 22′; Tot: 72′.

IMOCO CONEGLIANO-FOPPAPEDRETTI BERGAMO-

la “classica” tra Imoco Volley e Foppapedretti Bergamo, con la capolista che si schiera con Wolosz-Fabris, Melandri-Danesi, Hill-Bricio libero De Gennaro e la Foppa con Malinov-Malagurski, Popovic-Strunjak, Marcon-Sylla, libero Cardullo.
L’inizio gara è dalla parte delle Pantere (4-2), ma presto Malagurski e Sylla raggiungono e sorpassano le padrone di casa fino al 6-9 che costringe Conegliano al time out. Wolosz accelera il gioco e ne beneficia Samanta Fabris, brava ad accorciare fino al -1 (9-10). Ma Bergamo, pur incompleta, è agguerrita e continua a spingere, Sylla trova punti importanti e manda a +4 le orobiche (12-16). L’Imoco non si scompone, De Gennaro infiamma il Palaverde con un paio di difese-monstre, Wolosz è ispirata ad innescare le sue bocche da fuoco e le Pantere con un break imperioso (7-1) rimettono la testa avanti 19-17. Ora è coach Micoli a chiedere time out. Per qualche scambio si resta in equilibrio, poi le fuoriclasse gialloblù alzano il ritmo e la Foppa ne fa le spese: Kim Hill (7 punti nel set) piazza un mani e fuori eccezionale da seconda linea, Bricio mostra il suo repertorio e l’ingresso-lampo di De Kruijf (suo l’ultimo punto) permette alle Pantere di chiudere 25-22 coronando la rimonta.

Simile l’andamento del secondo parziale, con la Foppapedretti aggressiva e precisa dall’inizio (4-7), capace di cogliere punti importanti a muro con Malagurski e Popovic. Malinov e compagne salgono spedite fino al +5 (11-16), ma come nel set precedente l’Imoco alza il ritmo, difende molto e grazie ai muri di Melandri, le fast di Danesi e i coloi vincenti di Bricio e Hill (13 punti in due nel set) raggiunge la parità a quota 18. Ma stavolta Sylla e Malagurski (7 punti nel set con il 60%) continuano a martellare e allungano ancora (23-21), mentre entrano De Kruijf e Nicoletti. Proprio la bionda vicentina dopo una bella difesa di squadra piazza il pareggio (23-23) e si entra nello sprint finale. Il primo set point è per Bergamo, lo annulla di forza Samy Bricio, ma sul secondo Miram Sylla chiude 24-26 e pareggia il conto.
L’Imoco, che intanto vede uscire Samanta Fabris, ancora alle prese con l’allergia, sostituita da Nicoletti (con De Kruijf al centro per Danesi), parte fortissimo nel terzo set, con Hill e Bricio a trascinare l’attacco fino al 10-6. Ma Bergamo, rinfrancata dal successo parziale, torna vicina (10-9) e coach Santarelli chede time out e le Pantere ripartono di slancio. Laura Melandri (MVP) ispiratissima sigla due punti in fila, la difesa cresce di intensità e l’Imoco scappa via imprendibile (17-10). Melandri (scatenata in attacco, 71%, 3 muri e 9 punti nel set!) e Bricio continuano a spingere, Nicoletti (4 punti) è precisa quando chiamata in causa, Bergamo prova anche con Boldini per Malinov, ma il risultato non cambia e una botta di Bricio manda le Pantere a +9 (21-12). L’Imoco chiude il set con autorità 25-13 e torna a condurre.

Nel quarto set Cisky Marcon e le sue compagne dopo la mazzata del terzo parziale provano a rimettere il match in equilibrio, ma l’Imoco sospinta dagli oltre 4000 del Palaverde non lascia scappare la squadra ospite. Dopo il minibreak iniziale orobico (1-3), Bricio e ancora Melandri riportano l’Imoco a contatto, Popovic tiene Bergamo avanti (5-6). Melandri stasera è invalicabile a muro, suo il “block” dell’8-6 che consiglia a coach Micoli il time out tecnico. Ma la maturità e la compattezza della capolista, più forte di assenze e avversità varie (anche stasera out Folie e dopo il primo set Fabris), non lascia scampo a Malinov e compagne: Samy Bricio va due volte a segno per il +4 (10-6), poi Nicoletti, ancora la messicana e le difese di Moki De Gennaro spianano la strada a un’Imoco che non si ferma più: 13-7. Sul 21-12 c’e’ anche l’esordio casalingo per un’applauditissima Simone Leeche va subito a punto e fa esplodere il Palaverde. Da lì in poi le Pantere devono solo non sbagliare e controllare la timida reazione di Marcon e compagne per portare a casa l’ottava vittoria consecutiva in campionato e altri tre punti che rinsaldano il primo posto in vetta.

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3-1 (25-22 24-26 25-13 25-15)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Bricio 15, Melandri 14, Fabris 7, Hill 19, Danesi 4, De Gennaro (L), Nicoletti 12, De Kruijf 5, Lee 2, Cella. Non entrate: Papafotiou, Fiori. All. Santarelli.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Marcon 8, Strunjak 5, Malinov 2, Sylla 13, Popovic 9, Malagurski 13, Cardullo (L), Boldini, Battista. Non entrate: Bettoni, Ruffa, Imperiali, Paggi. All. Micoli.

ARBITRI: Curto, Puecher.

NOTE – Spettatori: 4130, Durata set: 27′, 28′, 20′, 21′ ; Tot: 96′.

Coach Fenoglio conferma il sestetto che ha conquistato la vittoria per 3-0 contro Pesaro in settimana. Ferretti al palleggio, Barun opposta, Mingardi e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LIU JO NORDMECCANICA MODENA-

Non inganni il 3-0 finale, la Liu Jo Nordmeccanica ha impegnato a fondo l’Igor Gorgonzola Novara che questo successo se l’è dovuto sudare palla su palla risolvendola con una prestazione da circoletto rosso di Egonu che con 23 punti ha fatto la differenza fra le due squadre. I tre punti consentono alle campionesse d’Italia di rimanere in scia dell’Imoco Conegliano, la squadra di Fenoglio esce dal campo comunque a testa alta.

Novara scende in campo con Skorupa-Egonu diagonale principale, Enright e Plak in posto quattro, Gibbemeyer e Sansonna al centro con Sansonna libero.

Coach Fenoglio risponde con il sestetto che ha conquistato la vittoria per 3-0 contro Pesaro in settimana. Ferretti al palleggio, Barun opposta, Mingardi e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Sestetto bianconero tonico e particolarmente efficace sui primi scambi del match. Subito in partita Calloni e Bosetti per il 2-5 Modena, poi parziale sul turno di servizio di Gibbemeyer che riporta avanti le padrone di casa. Skorupa prova a scaldare Egonu, Ferretti propone un gioco vario, con tutte le proprie attaccanti. Novara si porta sul +3 poi Modena ricuce di un break e si porta a -1 sull’accompagnata di Egonu che non riesce a salvare un pallone vicino alla rete. L’aggancio arriva sul 13-13 con un attacco, questa volta out, ancora dell’opposta azzurra che rimane il terminale offensivo principale per la propria squadra. Tanti punti, ma anche qualche errore come quello che regala il 19-20. Time out Barbolini e nuovo sorpasso sul 22-21 con Egonu, questa volta ferma tutto Fenoglio che poi si gioca anche il cambio Bisconti-Mingardi per rafforzare la seconda linea sui palloni finali. La parità si rompe con l’attacco out di Barun in pipe. Ancora una volta ferma tutto il tecnico bianconero, ma al ritorno in campo Plak in pipe firma il 25-22 che porta al cambio campo.

Si riparte con i sestetti d’inizio gara, Plak questa volta spara out la pipe e Bosetti si conferma in un buon momento dopo il positivo primo set con l’attacco dello 0-2. Questa volta, però, lo sprint iniziale delle bianconere dura di più, complice qualche errore delle padrone di casa e anche i colpi della stessa Bosetti, Mingardi e Barun per il 5-8. Ferma tutto Barbolini per parlarci sopra, ma non si materializza il riaggancio perché la Liu•Jo Nordmeccanica si prende tanti rischi, a volte commettendo errori, ma più spesso mettendo a terra palloni importanti o mettendo comunque in difficoltà le rivali. Attacco e muro di Calloni per l’8-11 poi distanze che si ampliano con il rigore della stessa centrale per il 13-18. Time out ancora per Novara, ma il turno di servizio di Heyrman regala ancora una doppia di Skorupa e l’ace del 13-20 prima della reazione delle piemontesi con Egonu dai nove metri e in attacco. Parzialino di 3-0 per il 16-20 e ferma subito tutto coach Fenoglio, c’è ancora un punto per Novara prima del cambio palla firmato da Calloni. Modena si porta allo sprint finale in comodo vantaggio sul 19-24, ma proprio qui manca di concretezza, consentendo a Novara di ricucire punto su punto fino al 24-24. Barun mantiene il vantaggio, Mingardi firma il 25-26 e Chirichella batte out regalando l’ennesimo set point. Egonu trova il contrattacco del sorpasso sul 28-27 e alla prima occasione la Igor chiude subito con il muro su Bosetti del 29-27.

Nel terzo parziale Egonu e Enright firmano il 3-1 che apre il parziale, ma Modena non può mollare nonostante il colpo pesante subito nel finale di secondo set e Calloni trova il muro dell’immediato pareggio sul 3-3. Anche Heyrman è presente in attacco e a muro portando le bianconere sul 7-8 poi Bosetti firma il primo break e lo mantiene con tre cambi palla praticamente consecutivi. Barun sbaglia poi mura Egonu e attacca vincente per il 10-13 allora ferma il gioco Barbolini che interrompe il mini strappo bianconero, ma non riesce a riportare a contatto la sua squadra nonostante gli attacchi di Plak. Il riaggancio arriva con il muro, uno dei fondamentali migliori di Novara che ferma Heyrman per il 15-15. E’ ancora un testa a testa in cui Modena prova a dare la spallata con il muro di Calloni su Egonu e l’ace seguente di Bosetti dai nove metri. Montano, subentrata per Barun, mette a terra il 20-22, poi Skorupa e Gibbemeyer vincono un contrasto a rete ed è il cambio palla decisivo, che porta la centrale in battuta e scava il solco decisivo. Si va sul 24-22, un’invasione a rete cancella il primo match point per le piemontesi che poi chiudono con Plak e portano a casa i tre punti.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Igor Volley Novara)- « Per noi era una partita complicata, contro un avversario fortissimo e il successo oltre a renderci soddisfatti ci regala la possibilità di arrivare nel modo migliore possibile alla partita di Champions League con Prostejov che per noi è molto importante. Abbiamo lavorato bene in muro e difesa, abbiamo limitato i loro attaccanti al meglio» .

Marco Fenoglio (Allenatore Liu Jo Nordmeccanica Modena)-  « Quando perdo non sono mai tanto contento, ma oggi lo sono abbastanza perché in questa partita la mia quadra è stata quasi sempre avanti in tutti e tre i set contro una rivale come Novara attrezzata per vincere lo Scudetto. Noi siamo scesi in campo, invece, con un innesto nuovo, una ragazza che non ha mai giocato in posto quattro quindi posso dirmi soddisfatto. Di sicuro c’è il rammarico specialmente per come si è concluso il secondo set, chiaramente anche viste le condizioni fisiche loro portare la gara sull’1-1 poteva cambiare tutto, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Loro credo abbiamo poi vinto la partita a muro, il dato dice 16 a 4 quindi la differenza grossa è stata fatta lì. Il mio ritorno a Novara? Bello, mi sono divertito un sacco. Sono venute anche le ragazze con cui lavoravo a Mondovì nella prima parte di questa stagione ed è stata una festa. La prova di Barun? Forse ha sentito un po’ più la partita, non volevo cambiarla poi ad un certo punto ho provato trovandoci punto a punto e cercando di pescare qualcosa. Di sicuro, però, oggi non era lei e ha chiuso con numeri inferiori rispetto al suo standard. Come detto, però, vado via comunque contento perché credo che con un po’ più di criterio in certe situazioni potevamo ritrovarci avanti 2-0 e sarebbe stato anche normale. Loro sono forti a muro, Plak ha fatto una partita spaziale ed Egonu vince di prepotenza fisica passando sopra con i propri colpi. Questo fa la differenza con loro che sono una squadra che non gioca primo tempo o pipe, ma in sostanza hanno giocato in due visto che Enright ha fatto solo 3 su 16 ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 3-0 (25-22 29-27 25-23)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 6, Egonu 23, Enright 3, Gibbemeyer 3, Skorupa 5, Plak 14, Sansonna (L), Vasilantonaki 1, Zannoni, Piccinini, Camera. Non entrate: Bonifacio, Populini. All. Barbolini.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Ferretti, Bosetti 13, Calloni 9, Barun-Susnjar 10, Mingardi 7, Heyrman 9, Leonardi (L), Montano 1, Bisconti, Pistolesi, Garzaro. Non entrate: Pietersen, Pincerato. All. Fenoglio.

ARBITRI: Zavater, Lot.

NOTE – Spettatori: 2850, Durata set: 27′, 34′, 27′; Tot: 88′.

LARDINI FILOTTRANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Savino Del Bene vince e convince contro una Lardini che non merita sicuramente l’ultimo posto in classifica. Scandicci nel primo set sbaglia troppo, poi diventa quasi perfetta e vince meritatamente una partita importantissima per la classifica. Terza vittoria consecutiva per le ragazze di coach Parisi.

Partenza con Bosio in p3 per coach Nica, Parisi conferma il sestetto che ha vinto il derby in p1. Inizio del match con Haak che colpisce forte da posto 2 in diagonale, 3 -1.

Filotranno alza i ritmi cercando di non far cascare un pallone per terra, Mitchem dalla seconda linea mette facilmente palla a terra, Mazzarro al centro trova bene l’intesa nei primi tempi con Bosio. Le marchigiane a metà set sono avanti nel punteggio meritamente 19 – 14. Time-out Parisi. De la Cruz riscalda il braccio e riporta sotto Scandicci, 20 – 19.

Parisi gioca gli ultimi scambi con Di Iulio in regia. Mitchem gioca col muro di Scandicci e trova due set-point, la stessa americana chiude in diagonale 25 – 22

La Savino Del Bene non ci sta, funziona meglio il muro-difesa delle fiorentine e Bosetti e Haak non perdonano in attacco: 9-4 nel secondo parziale.

Black-out Scandicci, Lardini ringrazia e si porta sul 10-10. Dentro ancora Di Iulio per Carlini. Haak prende in mano la squadra, diagonale e pallonetto: 15 – 14 Scandicci.

La formazione di Parisi si scioglie e inizia a giocare una bellissima pallavolo, De la Cruz diventa protagonista nel finale insieme al capitano Arrighetti: 25 – 18.

Terzo set con Di Iulio ancora in regia e con una Savino Del Bene che continua a giocare bene. La stessa palleggiatrice è autrice di un gran muro, 8 – 3.

“Monster-block” di Da Silva, 10 – 5. Scandicci alza un muro invalicabile e toglie molte certezze a Filottrano. Coach Nica chiama il time-out.

Continua la bella pallavolo della Savino Del Bene che gioca quasi a memoria: Haak attacca da posto 2, 17 -9.

Dentro Melli per Tomsia nelle file di Filottrano. Il set finisce con un grande attacco dalla seconda linea di Bosetti, 25 – 15.

Grande regia di Di Iulio, ottima Savino Del Bene in tutti i fondamentali.

Quarto set con la Savino Del Bene padrona del gioco e del punteggio, sul finale spazio per gli attacchi di tutte le bocche di fuoco di Scandicci. Partita chiusa con un errore Melli dopo un lunghissimo scambio.

I PROTAGONISTI-

Isabelli Di Iulio (Savino Del Bene Scandicci)- « Abbiamo giocato bene dopo aver sofferto il primo set. Io ho cambiato la partita? Non è mai un singolo ma è la squadra che è protagonista. Noi venivamo da due belle vittorie, oggi abbiamo confermato la nostra crescita dopo un momento opaco. Siamo un bel gruppo e siamo in linea con il nostro obiettivo: i playoff ».

IL TABELLINO-

LARDINI FILOTTRANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-22 18-25 15-25 17-25)

LARDINI FILOTTRANO: Tomsia 6, Scuka 7, Hutinski 13, Bosio 1, Mitchem 15, Mazzaro 6, Feliziani (L), Melli 7, Negrini 1, Gamba. Non entrate: Pomili, Agrifoglio. All. Nica.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 16, Ferreira Da Silva 8, Haak 27, De La Cruz 16, Arrighetti 7, Carlini, Merlo (L), Di Iulio 1, Bianchini. Non entrate: Ferrara, Mancini, Samadova, Papa. All. Parisi.

ARBITRI: Zingaro, Canessa.

NOTE – Spettatori: 1600, Durata set: 26′, 25′, 24′, 25′ ; Tot: 100′.

IL BISONTE FIRENZE – SAB VOLLEY LEGNANO-

Missione compiuta per Il Bisonte Firenze, che dopo quattro ko di fila finalmente si sblocca e supera per 3-0 la SAB Legnano, cogliendo tre punti importantissimi in ottica salvezza e consolidando anche l’ottavo posto in classifica. Come si pensava alla vigilia però non è stata una pratica agevole: la squadra di Buonavita, trascinata da una grande Degradi, ha reso la vita difficile alle bisontine già nel primo set, e poi nel terzo si è portata anche avanti 20-22, prima di subire il controbreak decisivo di 5-0 chiuso da Tirozzi. Caprara ha così ottenuto il suo primo successo sulla panchina de Il Bisonte, che adesso sta davvero cominciando a carburare: l’intesa fra Dijkema e le sue attaccanti sta crescendo, ma una menzione particolare va ancora una volta a una sontuosa Santana, capace di mettere giù 18 palloni ben coadiuvata da Tirozzi (13 punti col 52% in attacco) e da una Alberti scatenata in tutti i fondamentali (10 punti con 3 ace e 2 muri). Adesso ci sarà una settimana per lavorare con più tranquillità in vista della trasferta di sabato sera con la Pomì, e l’impressione è che il meglio debba ancora venire.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Miloš e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Buonavita risponde con Caracuta in palleggio, Coneo opposto, Degradi e Barcellini schiacciatrici laterali, Pencova e Martinelli al centro e Lussana libero.

L’inizio è equilibrato, con una Santana scatenata che realizza quattro dei primi sei punti di Firenze e Legnano che risponde con Degradi (6-6): la Sab prova a fuggire anche grazie a un paio di errori delle bisontine (10-12), poi quando Degradi (sette punti nel set) mette giù il diagonale stretto dell’11-14 Caprara decide che è il momento di chiamare time out. E fa bene, perché Sorokaite interrompe l’emorragia e in un amen Il Bisonte sorpassa col turno in servizio di Sara Alberti e l’attacco di Santana (16-15), per poi allungare con l’ace della stessa portoricana (19-16): Buonavita chiede tempo, Parrocchiale piazza una super difesa per il nono punto di Santana (20-17) poi lo stesso coach della Sab inserisce Bartesaghi per Coneo, mentre Caprara risponde con Pietrelli per Sorokaite e alla fine è una invasione di Legnano a regalare il primo set a Il Bisonte (25-19).

Nel secondo c’è Bartesaghi per Barcellini, ma Santana continua ad essere scatenata, e punisce anche col servizio (7-5), poi un murone di Alberti vale il 12-9 e quello di Miloš il 15-11: Legnano prova a resistere con la solita Degradi e con una positiva Bartesaghi, ma Il Bisonte gira alla grande, e la fast di Alberti servita senza muro da Dijkema vale il 18-13 e il time out Buonavita. Entrano Cumino e Barcellini per Bartesaghi e Caracuta, ma Alberti piazza anche due ace (23-15) e proprio un altro servizio vincente di Dijkema, chiamato out dagli arbitri ma poi corretto dal video check, significa 25-18 e due set a zero Firenze.

Il Bisonte non ha nessuna intenzione di fermarsi, e anche nel terzo set parte forte: Dijkema serve tutte le sue attaccanti, Alberti e Sorokaite la premiano, poi una Parrocchiale da nazionale piazza tre difese consecutive in una azione e Santana chiude per l’8-5 e il time out ospite. Legnano ne esce bene e impatta con Coneo (8-8), Miloš riallunga col primo tempo (11-8) ma Coneo pareggia di nuovo col muro (11-11). Si continua a elastico, ma stavolta Il Bisonte prova a piazzare il break decisivo: Sorokaite trova l’ace, Santana la pipe e Alberti il muro del 15-11, poi entra Pietrelli per Sorokaite ma ancora la Sab non è doma e Degradi la trascina fino al 16-16 costringendo al time out Caprara. Al rientro Degradi firma addirittura il sorpasso (16-17), poi l’attacco out di Santana vale il 17-19 e costringe di nuovo il coach di Firenze a fermare tutto. Sorokaite attacca fuori (17-20), entra Di Iulio per Tirozzi e Santana piazza un murone su Pencova (19-20), poi si entra in una fase ad altissima tensione (20-22) fino a quando un muro di Alberti chiamato out viene corretto dal videocheck: è 22-22, subito dopo Sorokaite trova il 23-22 e Degradi attacca out (24-22), e in trance agonistica è Tirozzi a trovare il mani out che vale i tre punti (25-22).

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Il Bisonte Firenze)-« Ovviamente sono soddisfatto perché oggi era importante conquistare i tre punti: abbiamo giocato bene nei primi due set, soprattutto migliorando nella fase di transizione e nella velocità, poi nel terzo set c’è stato un altro calo come contro Scandicci e su questo voglio lavorare per capire qual è il problema. Abbiamo fatto dei progressi in attacco, molti derivati dal palleggio di Dijkema, abbiamo ancora qualche problema di palla con Indre e dobbiamo migliorare lì e nella tenuta fisico-mentale nel corso della gara. Ora giocheremo contro squadre costruite sulla carta per essere almeno come noi in classifica, come Bergamo e Casalmaggiore, e quindi saranno due partite che decideranno se potremo lottare per i play off o dovremo continuare a pensare alla salvezza ».

Melissa Martinelli (SAB Volley Legnano)- « Sicuramente abbiamo lavorato meglio in battuta, sbagliando poco. Dovevamo, però, essere più incisive in attacco, non abbiamo cercato altri colpi per metterle in difficoltà e a muro non ci siamo posizionate al meglio. Continueremo a lavorare con impegno in palestra questa settimana per arrivare alla prossima partita cariche e dare ancora di più ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – SAB VOLLEY LEGNANO 3-0 (25-19 25-18 25-22)

IL BISONTE FIRENZE: Milos Prokopic 6, Sorokaite 11, Tirozzi 13, Alberti 10, Dijkema 3, Santana 18, Parrocchiale (L), Pietrelli, Di Iulio. Non entrate: Bonciani, Bechis, Ogbogu. All. Caprara.

SAB VOLLEY LEGNANO: Caracuta, Barcellini 1, Martinelli 5, Coneo 8, Degradi 16, Pencova 8, Lussana (L), Bartesaghi 2, Cecchetto, Cumino. Non entrate: Ogoms. All. Buonavita.

ARBITRI: Sobrero, Brancati.

NOTE – Spettatori: 400, Durata set: 23′, 23′, 29′; Tot: 75′.

I RISULTATI-

MyCicero Volley Pesaro-Pomi’ Casalmaggiore 3-1 (19-25, 25-23, 25-16, 25-21) Giocata ieri

Imoco Volley Conegliano-Foppapedretti Bergamo 3-1 (25-22, 24-26, 25-13, 25-15)

Igor Gorgonzola Novara-Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)

Lardini Filottrano-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-22, 18-25, 15-25, 17-25)

Unet E-Work Busto Arsizio-Saugella Team Monza 3-0 (25-23, 26-24, 25-18)

Il Bisonte Firenze-Sab Volley Legnano 3-0 (25-19, 25-18, 25-22)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 44; Igor Gorgonzola Novara 39; Savino Del Bene Scandicci 36; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Saugella Team Monza 25; MyCicero Volley Pesaro 25; Liu Jo Nordmeccanica Modena 24; Il Bisonte Firenze 17; Pomi’ Casalmaggiore 14; Foppapedretti Bergamo 13; Sab Volley Legnano 11; Lardini Filottrano 8.

IL PROSSIMO TURNO-28/01/2018 Ore 17.00

Savino Del Bene Scandicci – MyCicero Volley Pesaro
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Lardini Filottrano
Pomi’ Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze Si gioca il 27/01/2018 20.30
Sab Volley Legnano – Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca il 27/01/2018 20.30
Foppapedretti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara
Saugella Team Monza – Imoco Volley Conegliano

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...