Conegliano, il giocattolo si è rotto?

L'Imoco cade in casa con Scandicci: un 3-0 che fa male. Pesa il trauma della sconfitta con Novara nella finale di Coppa Italia. Ora la Champions diventa decisiva
Conegliano, il giocattolo si è rotto?

Campanello d'allarme per Conegliano. La sconfitta casalinga dell'Imoco, con Scandicci, trascende i punti in palio nel match di campionato. C'è molto di più. Nel mondo in cui la sconfitta è maturata, un netto 3-0 di fronte al pubblico di casa, si può ravvisare il segnale che qualcosa si è rotto nella “Formula Uno” di coach Daniele Santarelli. All'origine di tutto c'è la sconfitta con Novara nella finale di Coppa Italia di domenica scorsa. E' stato un trauma quel secondo stop inatteso. Nelle dichiarazioni post partita le giocatrici erano apparse choccate, nei giorni successivi ci ha pensato la dirigenza a palesare il suo disappunto. E non è bastata la facile vittoria di Champions con il Prostejov a lenire il dolore e superare quella sconfitta. Per uscire da questo vicolo cieco le venete devono fare bene nella coppa. Ma questo vuol dire battere Novara. Non facile ora che gli equilibri della squadra sembrano essere andati in pezzi. Questa è la missione di Santarelli per i prossimi giorni. Altrimenti Novara scappa via.

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