BERGAMO- Per la quattordicesima volta di fila la Zanetti Bergamo saluterà l'arrivo del nuovo anno con il tradizionale Calendario Solidale.
L'iniziativa quest'anno sarà inedita e particolare, di grande impatto per tutta la città. Un vero e proprio tributo alla culla che ha visto crescere e trionfare il Volley Bergamo.
Gli scatti, ancora una volta del fotografo Antonio Finazzi, ritraggono alcuni angoli della città su cui sono stati pensati 14 murales: uno per ciascuna giocatrice, uno per il Presidente Bonetti e uno per lo Staff Tecnico capitanato da coach Bertini. Dando alla luce una “Street Art in Bergamo”.
Il fascino della città si unisce così a quello delle 12 stelle della Zanetti Bergamo per rendere speciali ed emozionanti le pagine del progetto grafico curato da Teknet per un calendario da collezione.
I 12 mesi saranno dedicati alla “Associazione Paolo Belli Onlus” lotta alla leucemia e altre patologie,rispettando la tradizione che vede il Volley Bergamo dedicare la propria campagna di solidarietà alle onlus del territorio bergamasco.
L’uscita del calendario coincide con la Cena del Natale Rossoblù e proprio in occasione della serata di festa, saranno atlete e tecnici a mettere all’asta i quadri tratti dalle pagine del calendario. I fondi raccolti saranno interamente devoluti all’Associazione Paolo Belli.
Il Calendario “Street Art in Bergamo” sarà distribuito al Pala Agnelli di Bergamo in occasione delle gare casalinghe della Zanetti Bergamo. A cominciare dal match in programma sabato 15 dicembre alle 20.30.
ASSOCIAZIONE PAOLO BELLI-
Nata nel 1992 per non dimenticare tutte le persone che hanno contratto la leucemia e al fine di accompagnare la famiglia e l’ammalato nel percorso della malattia anche attraverso piccoli e utili gesti quotidiani, l’Associazione PAOLO BELLI, grazie alla collaborazione volontaria e gratuita dei suoi iscritti, intende operare con sempre maggiore incisività alla ricerca di contributi da destinarsi con tempestività, alla:
solidarietà
– aiuto ed ascolto delle famiglie colpite da malattie ematologiche mediante servizi di Patronato, di accoglienza e di accompagnamento;
informazione
– mediante stampa e divulgazione di materiale informativo sulle malattie ematologiche e attraverso la promozione di conferenze ed incontri utili tra cittadini e medici
– sensibilizzazione di Enti, Società e privati cittadini circa l’importanza del sostegno alla ricerca e della conoscenza delle malattie ematologiche;
sostegno alla ricerca scientifica e alla cura
– borse di studio per giovani medici per lo sviluppo della ricerca sulle malattie ematologiche
– realizzazione di laboratori, camere sterili e strutture necessarie per prestare cure adeguate.