Volley: A1 Femminile, Scandicci è la nuova capolista

La formazione toscana vince sul campo di Club Italia e sorpassa Conegliano e Novara che ora inseguono a due punti. Nella 4a di ritorno successi anche per Monza, Cuneo e Firenze
Volley: A1 Femminile, Scandicci è la nuova capolista© E'pi Pom

ROMA- Cambio della guardia in vetta al campionato di A1 Femminile. In cima stasera c'è la Savino Del Bene Scandicci che, approfittando della sconfitta dell'Igor Gorgonzola Novara, battuta in casa nell'anticipo di ieri dall'Imoco Conegliano, è ora al comando con due lunghezze sulle squadre di Barbolini e Santarelli. Le ragazze di Parisi stasera hanno vinto netto sul campo del Club Italia Crai.

Nelle altre tre partite della serata vittorie importanti in chiave Play Off per la Saugella Monza, che si impone sul campo della Reale Mutua Chieri e per Il Bisonte Firenze che vince al tie break sulla Zanetti Bergamo. Bella prestazione e tre punti in tasca per la Bosca San Bernardo Cuneo che si impone netto sulla E’Più Pomì Casalmaggiore.

TUTTE LE SFIDE-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA TEAM MONZA- 

Bottino pieno per la Saugella Monza nella quarta giornata di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 femminile 2018/2019. A fare le spese della bella prova corale delle monzesi, impreziosita da turni al servizio importanti (14 ace di squadra) e dalla giornata di grazia di Hanna Orthmann (25 punti, 4 ace, 1 muro MVP della gara), è la Reala Mutua Fenera Chieri dell’esordiente Sinibaldi, fermata davanti al pubblico amico del Palafenera con un determinato 3-1 dalla squadra di Falasca. E’ proprio in battuta che le monzesi hanno costruito il loro successo: nel primo set per prendere vantaggio nel prologo, nel terzo e quarto per stoppare e sorpassare la generosa formazione di casa, guidata dagli attacchi di Silva e dai muri di Middleborn (4 personali). Oltre alla precisa e lucida regia di Hancock (anche 10 punti per lei con 4 ace), sono state Begic, Bianchini (4 e 2 ace per le prime due) e Melandri ad agevolare la discesa monzese, determinante per portare a casa la vittoria numero nove della stagione che vale il nuovo quarto posto in classifica.

Si parte con un break Saugella Monza firmato Adams e Orthmann (anche un ace per lei), 4-1 e Sinibaldi chiama time-out. Hancock e Begic guidano le monzesi al vantaggio, che con Orthmann scappano poi 7-2. Chieri si aggrappa alle poche sbavature delle ospiti per tentare di rimanere in corsa, ma Monza mette la freccia, 9-3. Timida reazione chierese complice qualche errore lombardo (11-6), ma Orthmann continua a martellare con efficacia. Giocata di Middleborn, poi di Aliyeva (muro su Ortolani) e invasione di Adams: la Reale Mutua Fenera risale portandosi sotto 13-10. Con il primo tempo di Adams e la giocata out di Aliyeva la Saugella riallunga 15-10 e Sinibaldi chiama time-out. Alla ripresa del gioco muro di Adams su Aliyeva (16-10), Angelina a provare a spezzare il ritmo brianzolo (16-11) e Begic a segno con una parallela, 17-11 Saugella. Palla out di Silva, muro di Ortolani su Perinelli e Monza sembra ipotecare il gioco (20-13). Le padrone di casa reagiscono gradualmente, accorciando 21-16, ma le lombarde non disperdono il vantaggio, chiudendo il primo set, 25-19, grazie all’errore in attacco di Angelina.
Dopo un equilibrio iniziale, la Saugella scappa anche nel secondo parziale grazie al break figlio di due errori chieresi e Sinibaldi chiama la pausa sul 9-6 per le monzesi. Al ritorno in campo Chieri reagisce con Perinelli prima e Silva poi, che guidano le sue al pareggio, 11-11. Le piemontesi iniziano però a prendere fiducia: dopo due muri vincenti consecutivi, intervallati dal time-out di Falasca, firma il break, 15-13. Con l’ace ed il pallonetto di Begic dopo il primo tempo di Melandri, Monza passa avanti, 16-15. Punto a punto fino al 18-18, con Melandri e Orthmann a spingere per Monza e Aliyeva e Silva per la Reale Mutua Fenera, che con l’errore di Bianchini al servizio e l’attacco vincente di Angelina si porta sul 20-18. Silva mantiene il vantaggio per Chieri (22-20), regalandogli poi il set-point, 24-21 e Falasca chiama time-out. Orthmann, Begic (ace) e Melandri annullano tre palle set alle alla Reale Mutua Fenera (24-24), poi equilibrio fino al 25-25 ma Middleborn chiude il gioco, 27-25, per le piemontesi.
Nuovo punto a punto nel prologo del terzo set, 2-2, poi due punti di fila delle chieresi con Silva e Middleborn vale il 4-2 Reale Mutua Fenera. Akrari mura Adams e Falasca chiama time-out sul 7-4 per le padrone di casa.Con tre giocate consecutive di Orthmann (muro su Angelina e due ace di fila), Monza risale fino al meno uno 8-7, ma Chieri firma un nuovo allungo con Perinelli, Middleborn e Silva, 14-10. Le giocate di Bianchini e Devetag, entrata al posto di Adams, portano Monza di nuovo sotto, 15-14 e Sinibaldi chiama time-out. Le parole del tecnico non aiutano la sua squadra ad invertire il trend: la Saugella piazza infatti un filotto di cinque punti guidato da Bianchini e Orthmann, 19-15 e nuovo time-out Reale Mutua Fenera. Finale tutto monzese, con Orthmann, Melandri e Devetag e guidare l’allungo, 23-18, e successivamente la conquista del set da parte della prima squadra femminile del Vero Volley, 25-20.
Nel quarto parte forte Monza con Orthmann e Bianchini (ace), 4-2, ma Chieri pareggia con Akarari e mette la freccia con Silva, 7-6. Punto a punto fino al 10-10, poi allungo delle piemontesi con Angelina, Silva, qualche errore monzese (14-11) e Falasca chiama time-out.  Si viaggia sull’equilibrio fino al 16-16, poi due ace di fila di Hancock vanno a spezzare l’andamento della gara a favore delle monzesi che, con il pallonetto vincente di Bianchini, volano sul 19-16 costringendo Sinibaldi al time-out. Alla ripresa del gioco Begic piazza un altro ace dopo l’errore di Hancock, 21-17, ma Chieri si rifà sotto con MIddleborn e Perinelli (ace), 21-19. Orthmann accompagna la Saugella al match-point (24-21), Silva ne annulla uno, ma Angelina sbaglia al servizio, regalando set, 25-22 e gara 3-1 alla Saugella Monza.

I PROTAGONISTI-

Marco Sinibaldi (Allenatore Reale Mutua Fenera Chieri)- « La reazione da parte delle giocatrici c’è stata. Ho visto una buona squadra. Credo che oggi non sia stato soltanto un problema di errori in battuta: la richiesta è stata proprio di forzare il servizio, e questo ha pagato, anche in termini di muro. Loro hanno dei battitori veramente tosti: una squadra che chiude con 14 ace e 16 errori è difficile da contrastare, a un certo punto avevamo tre liberi in campo e non è bastato. Credo che la Bianchini abbia risolto la gara. Merito a Monza che ha giocato una gran partita, merito però anche a noi: abbiamo giocato bene, abbiamo perso ma sono contento. Grazie al pubblico che ci ha aiutato molto ».

Laura Melandri (Saugella Monza)- « Per noi questa partita è stata molto importante sia per la prestazione che per il risultato. Arrivavamo da delle prestazioni non positive e, grazie anche a questo successo, siamo riuscite a ritrovarci. La battuta è un fondamentale in cui abbiamo grande margine di miglioramento e sono felice che sia venuta fuori oggi. Obiettivi? Con l’uscita dalla Coppa Italia dovremo lottare ed impegnarci per gli altri due, ovvero il Campionato e la Challenge Cup, dove vogliamo arrivare fino in fondo e toglierci delle soddisfazioni ». 

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA TEAM MONZA 1-3 (19-25 27-25 20-25 22-25)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 4, Middleborn 10, Poulter 1, Aliyeva 4, Akrari 4, De La Caridad Silva 20, Bresciani (L), Angelina 11, De Lellis 1, Tonello, Caforio, Dapic. Non entrate: Barysevic. All. Sinibaldi.

SAUGELLA TEAM MONZA: Melandri 8, Ortolani 2, Orthmann 25, Adams 6, Hancock 10, Begic 12, Arcangeli (L), Bianchini 5, Devetag 3, Partenio, Balboni. Non entrate: Buijs, Facchinetti. All. Falasca.

ARBITRI: Zavater, Giorgianni.

NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 28′, 32′, 26′, 26′ ; Tot: 112′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE-

La Bosca San Bernardo Cuneo ha ragione della VBC Èpiù Pomì Casalmaggiore che parte bene ma, pur siglando ben 14 muri punto contro i 3 delle avversarie e mettendo a referto il 40% in attacco, cade per 3-1 in virtù della bella prestazione delle padrone di casa.

Infrazione delle padrone di casa e muro di Cuttino, ecco la partenza del primo set, 2-0. Ace di Danielle Cuttino, il primo della gara, che porta la Vbc sul 5-2. Marcon mura bene un attacco di Menghi e porta le sue sul 7-3, ma Salas accorcia le distanze dopo un super salvataggio di Spirito. Monster Block di Aga Kakolewska su Van Hecke che fa 8-4. Cuttino indovina l’attacco giusto e mette a terra il pallone del 11-6, coach Pistola chiama il primo time out della gara. Bella fast dell’ex rosa Zambelli che sigla il 8-12. La Vbc si porta sul 14-8 ma Va Hecke infila una pipe insidiosissima e accorcia, ma Cuttino ristabilisce le distanze. Pipe devastante di Carcaces e la Èpiù Pomì si porta sul 16-11. Giulia Pincerato vince la “prova di forza” sottorete con Bosio e mette a terra il 17-12. Cuttino piega le mani della difesa piemontese e sigla il 18-13, nella battuta successiva è ace di Marcon, 19-13, time out per coach Pistola. Spizzicata di Arrighetti efficacissima, 20-14. Gran salvataggio di Marcon e palla dolce di Carcaces, Casalmaggiore si porta sul 21-14. Velenosa la diagonale di Salas che taglia la difesa rosa, 15-21, ma Kakolewska ristabilisce le distanze. “El Tiburon” Carcaces indovina la traiettoria giusta con la sua diagonale potente, 23-16. E’ una pipe della cubana in maglia numero 14 a siglare il 25-18 per Casalmaggiore. Top Scorer: Salas e Van Heck 4, Carcaces e Cuttino 5

Cuneo parte alla ripresa del gioco forte ma Casalmaggiore rimonta, Carcaces trova il mani-fuori e pareggia i conti 3-3. E’ ancora Carcaces a mettere a terra il pallone, 5-6. Zambelli trova l’attacco giusto e fa 9-5, time out per Casalmaggiore. Astuto mani-fuori di Marcon che beffa il muro Cuneese e fa 6-10. Carcaces si eleva in pipe e sigla il 7-11, anche Van Hecke ci prova in pipe ma Arrighetti è attenta, muro e 8-11. Cruz allunga ma Arrighetti ristabilisce le distanze, 9-13, Carcaces poi accorcia nuovamente, 10-13. L’attacco delle biancorosse è out così, sull’11-13, coach Pistola chiama time out. La Bosca si porta avanti spingendo molto, muro di Menghi su Arrighetti e 16-12 ma Carcaces accorcia. Zambelli stampa il suo tentativo sul muro di Kakolewska che esulta, 15-17. Bella la pipe di Gray, subentrata a Cuttino in battuta, che fa 16-18. Ace del Tiburon, Carcaces sigla il 17-18. Le padrone di casa si portano sul 21-18, coach Gaspari chiama time out. La diagonale di Marcon è efficace ma non l’attacco di Carcaces dopo, 22-19 Cuneo. Diagonale di Carcaces devastante, palla in tribuna e 22 pari, time out Cuneo. L’attacco di Gray è out e Cuneo si porta sul 24-22, ma la battuta di Cruz è a rete. E’ Salas a chiudere la seconda frazione 25-23 per le padrone di casa. Top Scorer: Van Hecke 5, Carcaces 8.

E’ una battuta a rete di Cruz ad aprire le marcature nel terzo, ma Menghi pareggia i conti. Magia di Carcaces che mette il pallone sul lungolinea e fa 2-1. Il muro di Zambelli e l’ace di Van Hecke portano le piemontesi avanti 3-2 ma Kakolewska pareggia i conti. Murone di Kakolewska su Salas e la Vbc si porta in vantaggio 4-3. Salas trova il varco giusto tra le mani del muro rosa e porta le sue sul 7-5, ma Arrighetti accorcia. E’ ancora Capitan Arrighetti a mettere a terra il pallone con un primo tempo, 7-8, Carcaces poi trova le mani del muro e rimette tutto in parità, 8-8. Kakolewska sfrutta le sue leve e sigla l’11-10. Bellissimo ancora il primo tempo di Kakolewska che tiene le sue avanti 13-12 e il muro di Marcon allunga, time out per Cuneo. Forte la diagonale di Cuttino e la VBC si porta sul 15-13. Altra cannonata di Cuttino e Casalmaggiore va sul 16-14. Astuzia di Carcaces che manda la Èpiù Pomì sul 17-16, ma Menghi pareggia. Si lotta punto a punto, Zambelli porta le sue avanti 19-18 e coach Gaspari chiama time out. Al ritorno in campo è Pincerato di furbizia a siglare il punto della parità 19-19. Pipe di Cuttino che fa 20-20 e Marcon mura Zambelli riportando le rosa avanti. Punto fortunoso ma efficace di Casalmaggiore, 22-20 e coach Pistola chiama time out. Pipe morbida di Cuttino 23-21, mani-fuori di Cruz 22-23, si lotta su ogni palla. Cuttino trova il set point con una diagonale, ma Van Hecke annulla. Cuneo pareggia i conti con un pallonetto, 24-24 time out per coach Gaspari. Cuneo è più caparbia, Van Hecke chiude il set 26-24. Top Scorer: Van Hecke 5, Kakolewska e Cuttino 5.

Nel quarto la battuta di Marcon è a rete ma l’attacco di Cuttino viene finalizzato, 1-1. Zambelli mura l’attacco di Carcaces e porta Cuneo sul 3-2. Le padrone di casa si portano sul 5-2, coach Gaspari inserisce Radenkovic per Pincerato, ma è Van Hecke a siglare il punto, 6-2 time out Vbc. Al ritorno in campo è un errore della difesa di casa a dare il punto a Casalmaggiore, l’ace poi di Cuttino accorcia maggiormente, 4-6. Sul 8-4 Cuneo entra Gray per Carcaces. Moster block di Arrighetti su Van Hecke e la Èpiù si porta sul 7-10. Pipe al tritolo di Cuttino, 8-11 Pomì. E’ out l’attacco di Gray, Cuneo va sul 15-9, time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo la canadese in maglia rosa si fa subito perdonare, 10-15. L’ace di Van Hecke manda sul 20-12 le padrone di casa. E’ out l’attacco di Gray e la Bosca San Bernardo si porta sul 23-12. Il match point lo regala Gray con una battuta out ed è Cruz a chiudere 25-13 e il match per 3-1.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca San Bernardo Cuneo)« Non abbiamo iniziato bene commettendo gli stessi errori del match di andata. Dal secondo set in poi siamo cresciuti con buone percentuali in attacco e ottime difese. Il terzo set è stato vinto al fotofinish, dopo errori commessi da entrambe le squadre. La vittoria di oggi dimostra che ce la stiamo giocando anche con le squadre di alta classifica, garantendo la tranquillità della salvezza ed ambendo a qualcosa di più importante. Ci auguriamo di recuperare presto Srna (Markovic) per essere ancor più competitivi ».

Marco Gaspari (Allenatore Epiù Pomì Casalmaggiore)- « In primis vorrei fare i complimenti a Cuneo – dice coach Marco Gaspari – che ha dimostrato che dalle difficoltà si esce con pazienza. Nel primo set siamo state, come spesso ci capita, ordinate e perfette…Cuneo ha avuto la pazienza di aspettare i nostri errori. Se dobbiamo fare un’analisi tecnica si notano i 14 muri contro 3, 40% in attacco contro il 42%, se uno prende il tabellino pensa che la partita si finita in un altro modo. Invece la gara è finita su una mentalità che non va più bene, bisogna trovare una soluzione..quando si approcciano bene le gare ma alla prima difficoltà si entra in questa zona d’ombra, dobbiamo sradicarla con violenza. Abbiamo tifosi che si fanno chilometri, una società che crede in questa squadra..come prima cosa dobbiamo chiedere scusa a loro perchè la partita si può perdere, ci possono essere tantissimi alibi, ma diventano attendibili quando si lotta fino all’ultima palla e la si perde per superiorità tecnica dell’avversario e non quando invece si smette di giocare ».

IL TABELLINO-

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (18-25 25-23 26-24 25-13)

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Van Hecke 19, Salas 13, Zambelli 11, Bosio 1, Cruz 10, Menghi 9, Ruzzini (L), Baiocco. Non entrate: Kaczmar, Markovic, Mancini, Kavalenka. All. Pistola.

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 8, Arrighetti 8, Cuttino 14, Carcaces 20, Kakolewska 12, Pincerato 3, Spirito (L), Gray 3, Lussana, Radenkovic. Non entrate: Bosetti, Rahimova, Mio Bertolo. All. Gaspari.

ARBITRI: Cappello, Zanussi.

NOTE – Spettatori: 1932, Durata set: 22′, 31′, 28′, 22′ ; Tot: 103′.

Mvp: Francesca Bosio (Bosca S.Bernardo Cuneo)

IL BISONTE FIRENZE – ZANETTI BERGAMO-

Il Bisonte Firenze vince un’altra partita al cardiopalma, superando 3-2 al Mandela Forum la Zanetti Bergamo in uno scontro diretto fondamentale in ottica play off e facendo un altro passo avanti in classifica: il settimo posto è consolidato, e adesso anche il sesto è lontano soltanto una lunghezza, grazie alla sesta gara consecutiva a punti (con quattro successi, di cui tre consecutivi in casa, e due ko al tie break). Ancora una volta le bisontine hanno dimostrato di essere una squadra che non molla mai, trionfando al tie break nonostante la rimonta subita da 2-0 a 2-2: stavolta la trascinatrice assoluta è stata Nika Daalderop (MVP grazie a 24 punti col 47% in attacco), ma come sempre anche le compagne sono state decisive nei vari momenti della gara, regalandosi due punti d’oro per la corsa ai play off.

Giovanni Caprara, con il nuovo arrivo Maleševic a disposizione ma rimasto in panchina per tutto il match, parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Degradi in banda, Alberti e Popovi? al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Smarzek opposto, Courtney e Acosta Alvarado schiacciatrici laterali, Tapp e Olivotto al centro e Sirressi libero.

L’inizio de Il Bisonte è ottimo, con i missili di Daalderop e Lippmann che valgono l’immediato + 3 (6-3), poi la tedesca continua a martellare e quando mette giù l’attacco dell’11-7 Bertini è costretto a chiamare time out: Firenze riesce a mantenere il cambio palla, poi un momento di black out, con un paio di errori e un gran muro subito da Olivotto, consigliano a Caprara di fermare a sua volta il gioco (16-15). Firenze rientra in campo alla grande con Popovic (primo tempo e murone per il 18-15), un altro block in di Lippmann riporta il punteggio sul + 4 (20-16) con conseguente time out Bertini, ma la Zanetti non molla e torna di nuovo sul – 1 (20-19), tanto che Caprara deve di nuovo parlarci su: Alberti firma il nuovo + 2 (22-20), arriva il momento del doppio cambio con Bonciani e Sorokaite per Dijkema e Lippmann, e il muro di Alberti vale il 23-20. Le ospiti accorciano (23-21) e Bertini risponde a sua volta col doppio cambio (Carraro e Mingardi per Smarzek e Cambi), ma qui entra in scena Sorokaite, che prima trova il pallonetto del 24-21 e poi il muro del 25-21.

Nel secondo set sono due ace di Degradi e Lippmann a regalare il primo allungo (5-2), poi Degradi piazza un gran muro a uno su Tapp (8-3) con l’americana che lascia spazio a Strunjak: adesso Il Bisonte è inarrestabile, sull’attacco out di Olivotto (12-5) Bertini è costretto a usare il suo secondo time out per poi inserire Mingardi per Acosta, mentre sul 17-11 Caprara riprova il doppio cambio con Bonciani e Sorokaite per Lippmann e Dijkema. Bergamo non molla e si avvicina con il muro di Olivotto (18-15), Caprara decide per il time out e la sua squadra ritrova il filo con il primo tempo di Alberti (19-15), poi sul 21-17 il coach chiude il doppio cambio e Lippmann si scatena nuovamente (23-17), fino a che è Daalderop a firmare il punto del 25-18 e del 2-0.

Nel terzo Bertini rivoluziona la sua squadra con Carraro per Cambi, Mingardi per Smarzek, Loda per Acosta e Strunjak per Tapp, e Bergamo stavolta riesce a partire meglio proprio con Strunjak, Mingardi (10 punti nel set) e Loda, che scavano il 2-7 che costringe subito Caprara a chiamare time out: Il Bisonte comincia a carburare, l’errore di Courtney confermato dal video check vale il 7-9, poi si scatena Daalderop (12-13), ma Loda ricaccia indietro le bisontine con l’ace del 12-15. Altri due ace consecutivi di Strunjak valgono il 13-18, Caprara chiama time out e inserisce Sorokaite per Lippmann, e proprio un muro della neoentrata riavvicina Firenze (16-20), con Bertini che ferma subito tutto: al rientro Degradi ci mette l’ace del 17-20, poi Bergamo tiene il cambio palla ma quando Mingardi sbaglia, il 21-23 consiglia a Bertini di usare l’altro time out. Caprara alza il muro con Candi per Dijkema, Daalderop però sbaglia la battuta (21-24), e al secondo set point le ospiti riaprono la partita con Courtney (22-25).

Nel quarto c’è Sorokaite per Lippmann, ma Il Bisonte continua a sbagliare un po’ troppo e in un amen la Zanetti sale 3-8, per poi allungare a 4-10 con Courtney: a Bergamo basta tenere il cambio palla per non soffrire troppo (8-14), ma le bisontine trovano la scintilla col turno al servizio di Sorokaite, che con un ace accorcia a 11-14 provocando il time out Bertini. Le ospiti trovano il modo di riallontanarsi grazie all’ace di Courtney (13-18), poi l’attacco out di Degradi vale il 13-19 e Caprara ferma il gioco: il time out dà di nuovo la svolta, muro e difesa funzionano e Daalderop trova la pipe del 17-19, poi dopo il tempo di Bertini Mingardi attacca out e un fallo in rigiocata significa l’incredibile parità (19-19). Qui però il muro di Olivotto interrompe il 6-0, poi sono Loda e un muro a rimettere subito tre punti di gap (19-22): è un set pazzesco, il muro a uno di Daalderop riporta Il Bisonte sul 22-23, poi Strunjak firma il 22-24 ma Sorokaite non ci sta (23-24) e Dijkema di seconda impatta (24-24). Qui succede l’incredibile: Courtney attacca una palla probabilmente out, il primo arbitro chiama il video check ma un problema al video non consente la valutazione e quindi il punto si rigioca: stavolta Courtney mette a terra il 24-25, e poi è un fallo di Dijkema a sancire il 24-26.

Nel tie break c’è Lippman di nuovo in 2 (con Sorokaite in 4 per degradi), mentre rimane in campo Candi (entrata nel finale del quarto per Popovic), e proprio lei con primo tempo ed ace firma l’iniziale 3-1: Courtney impatta subito (5-5) e poi trova il primo vantaggio (6-7), anche se poi due errori permettono a Il Bisonte di cambiare campo avanti nel punteggio (8-7). Un altro errore e un muro di Candi (terzo punto nel tie break) significano il 10-7 e il conseguente time out di Bertini, poi sul 10-9 è Caprara a fermare il gioco: Daalderop continua a picchiare (12-10), la stessa olandese trova il 14-11, e poi al secondo match point è ancora lei, meritatamente MVP del match, a firmare il 15-12 della vittoria.

I PROTAGONISTI-

Giovanni Caprara (Allenatore Il Bisonte Firenze)– « Non c’è rammarico per il punto perso al tie break, perché noi abbiamo giocato male tutta la partita, anche nei primi due set nei quali la Zanetti Bergamo era molto spenta. Se fossero partite con una formazione diversa e con la voglia e la grinta che hanno messo in campo nei restanti set, molto probabilmente oggi avremmo perso. Sono quindi contento della vittoria nonostante sia stata una brutta partita da parte nostra, la prima di questo 2019 e sulla quale dovremo lavorare. Se giochiamo male e portiamo a casa punti non possiamo non essere contenti. È una vittoria molto importante anche dal punto di vista della classifica, essendo Bergamo una nostra diretta rivale, ma è una vittoria che ci deve anche far riflettere sul nostro cammino nel prosieguo del campionato. Dovremo fare molta più attenzione alle cose che facciamo nel quotidiano e nel giorno della partita: mi aspetto un gioco diverso, nelle prossime uscite, con molta più attenzione ».

Rossella Olivotto (Zanetti Bergamo)- « Ci credevamo davvero tanto, sono delusa perché rimontare non era facile dopo essere stati sotto 2-0. Abbiamo buttato via la partita perché nel quinto non siamo state lucide e determinate come negli altri set. Perché ci siamo trovare sotto dopo due set? Siamo partite scariche, Firenze invece ha difeso tanto e noi abbiamo peccato un po’ nel muro e difesa. Ci abbiamo messo più aggressività nel terzo e quarto. Questi erano punti molto importanti per i play off, ma non abbiamo tempo per rammaricarci, ora dobbiamo pensare subito alla gara che ci aspetta martedì ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – ZANETTI BERGAMO 3-2 (25-21 25-18 22-25 24-26 15-12)

IL BISONTE FIRENZE: Popovic 7, Lippmann 13, Daalderop 24, Alberti 9, Dijkema 2, Degradi 15, Parrocchiale (L), Sorokaite 8, Candi 4, Bonciani, Venturi. Non entrate: Malesevic. All. Caprara.

ZANETTI BERGAMO: Courtney 15, Olivotto 16, Smarzek 5, Acosta Alvarado 3, Tapp 2, Cambi 1, Sirressi (L), Mingardi 16, Strunjak 10, Loda 7, Carraro. Non entrate: Imperiali. All. Bertini.

ARBITRI: Santi, Bellini.

NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 23′, 26′, 29′, 36′ , 19′ ; Tot: 133′.

CLUB ITALIA CRAI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Quarto turno del girone di ritorno, la Savino Del Bene Scandicci, ospite del Club Italia va a caccia del primato in classifica. Dopo la sconfitta patita da Novara nell’anticipo contro Conegliano, la squadra di Carlo Parisi battendo la giovanissima compagine federale può infatti mettere la freccia, superare la Igor Gorgonzola Novara e balzare in testa al campionato di Serie A1. Per l’occasione Parisi conferma il suo classico 6+1: Malinov al palleggio, Haak come opposto, Adenizia e Stevanovic da centrali, con Bosetti e Vasileva da schiacciatrici. Merlo è il libero.

Il Club Italia fanalino di coda della classifica e ancora a caccia del primo successo stagionale, si presenta alla sfida con appena 2 punti conquistati. Coach Bellano, ex tecnico scandiccese, scende in campo con il 6+1 composto da Scola al palleggio in diagonale con Sylvia Nwakalor, Lubian e Fahr da centrali e Pietrini e Battista in banda. De Bortoli il libero.

 Come da pronostico la Savino Del Bene parte forte, cercando subito di imporre il proprio marchio sulla gara. Il primo set non è mai veramente in discussione. Vasileva firma i primi due punti (2-0), Battista e un ace di Lubian portano il risultato in parità (2-2), l’unica di tutto il set. La Savino Del Bene infatti mette le marce alte e in un amen è avanti di sette punti (6-13 ace di Bosetti). Nwakalor prova a guidare la reazione delle compagne, ma un pallonetto in palleggio di Haak spinge la Savino Del Bene sul +8 (10-18). Lo scambio più bello della prima frazione di gara arriva in occasione del punto dell’11-22, quando dopo una serie di buone difese la Savino Del Bene mette palla a terra con Stevanovic. La squadra di Parisi chiude il set sul +10 con Adenizia da Silva in primo tempo firma il 15-25.

Il secondo set si apre con un nuovo attacco in primo tempo di Adenizia e da un bel muro di Haak (0-2). In questa frazione il Club Italia riesce a stare in scia alle ragazze di Parisi. Lubian firma il 6-8.

Nwakalor e compagne combattono su ogni pallone, bello in particolar modo lo scambio del 7-10, lungo e contraddistinto dalle belle difese della squadra di Bellano. A metà set la formazione di Parisi riesce comunque ad allungare. La continuità di Bosetti e i punti di Stevanovic e Vasileva consento a scandicci di arrivare sul +7 (11-18 messo a terra da un attacco di Bosetti). Sul 13-20 Parisi gestisce le energie del suo gruppo e toglie dal campo Haak per dare spazio a Zago. Il Set si chiude 15-25, ancora una volta con il punto finale segnato da Adenizia Da Silva. Il 15-25 infatti arriva con un servizio della brasiliana che piega le mani di Nwakalor.

Anche l’inizio del terzo set promette equilibrio con le squadre che arrivano in parità sul 5-5 (errore di Stevanovic al servizio). La Savino Del Bene allunga sul +5 con Bosetti e Vasileva (6-11). Nwakalor però ha il braccio caldo e risponde con il mani out dell’8-12. Un muro di Stevanovic porta il risultato sul 9-13, ma il Club Italia risponde con tutto il suo talento e grazie anche alle giocate di Fahr al servizio ed a muro riesce a tornare sul -2 (15-17). Lo sprint decisivo manco a dirlo lo produce Haak che con un attacco e due muri consecutivi firma il 15-20. Nwakalor, Fahr e Populini allungano il set (18-21), ma la Savino Del Bene fa suo il set per 20-25 e cosa bene più importate la Savino Del Bene con i 3 punti conquistati al Centro Pavesi conferma i pronostici della vigilia e si prende il primo posto in classifica.

I PROTAGONISTI-

Massimo Bellano (Allenatore Club Italia Crai)-: « Muro e ricezione mi sono piaciuti molto: a muro siamo riusciti a rimanere belli ordinati, a toccare molti palloni e abbiamo fatto divesre cose interessanti. Di contro in difesa aspettiamo ancora troppo la palla addosso e andiamo a cercarla poco nei tocchi del muro e l’attaccante nelle situazioni in cui abbiamo muro aperto e siamo fuori muro. Mi aspettavo qualcosa in più in attacco, in cambiopalla tenuto tenendo conto che questa è una squadra che una fisicità e una condizione davvero di primo livello. In contrattacco sia la precisione e la scelta dei colpi di palleggiatori e attaccanti non sono sempre state all’altezza della situazione. Ne avevamo già poche perché loro non ci hanno concesso tanto e quelle poche azioni che abbiamo avuto potevamo e do vevamo giocarle meglio. Le scelte di formazioni di ogni partita sono dettate da quanto accade durante la settimana: quando ci sono giocatrici non in condizione approfittiamo per far fare esperienza a tutte anche in ruoli diversi per vedere come se la cavano. Si tratta di scelte tecniche e da quello che poi ci dice l’infermeria. A noi le partite servono per giudicare le atlete in proiezione estiva e per valutare al meglio le possibilità per il loro futuro ». 

Carlo Parisi (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Da una parte era importante che le ragazze giocassero per non perdere il ritmo gara, avendo il turno di riposo, sarebbero altrimenti tornate in campo dopo più di una settimana di attesa. Era importante scendere in campo con il giusto atteggiamento e il giusto approccio. A volte le partite si mettono bene, a volte dipendono da noi. Oggi abbiamo avuto la capacità di mantenere alto il livello di attenzione alto per tutti i tre set e siamo riusciti a vincere questa gara bene. Devo dire che oggi mi è piaciuto l’atteggiamento sin dalla prima palla. Eravamo consapevoli che altre squadre rilassandosi, hanno poi faticato qui. Noi sapevamo che tra noi e loro c’è della differenze, ma sapevamo di dover mantenere alta l’attenzione. Complimenti alle atlete. Il primato fa piacere, ma quello che conta è che la squadra dall’inizio della stagione sta crescendo. È un segnale che dobbiamo cogliere ».

I RISULTATI-

Club Italia Crai-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (15-25, 15-25, 20-25)

Igor Gorgonzola Novara-Imoco Volley Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25) Giocata ieri

Banca Valsabbina Millenium Brescia-Lardini Filottrano 3-0 (27-25, 25-20, 25-22) Giocata ieri

Reale Mutua Fenera Chieri-Saugella Team Monza 1-3 (19-25, 27-25, 20-25, 22-25)

Bosca San Bernardo Cuneo-E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 3-1 (18-25, 25-23, 26-24, 25-13)

Il Bisonte Firenze-Zanetti Bergamo 3-2 (25-21, 25-18, 22-25, 24-26, 15-12)

Ha riposato: Unet E-Work Busto Arsizio

LA CLASSIFICA-

Savino Del Bene Scandicci 39; Imoco Volley Conegliano 37; Igor Gorgonzola Novara 37; Saugella Team Monza 30; Unet E-Work Busto Arsizio 29; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 26; Il Bisonte Firenze 25; Banca Valsabbina Millenium Brescia 23; Bosca San Bernardo Cuneo 21; Zanetti Bergamo 21; Lardini Filottrano 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2. 

IL PROSSIMO TURNO- 30/01/2019 Ore 20.30

Club Italia Crai – Igor Gorgonzola Novara

Saugella Team Monza – Il Bisonte Firenze Si gioca il 31/01/2019 Ore 20.30

Lardini Filottrano – E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore

Zanetti Bergamo – Imoco Volley Conegliano Si gioca il 29/01/2019 Ore 20.30

 Bosca San Bernardo Cuneo – Banca Valsabbina Millenium Brescia

Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri

 

 

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