Novara cade a Bergamo, Firenze ferma Chieri

Nella 5a di ritorno impresa della squadra di Micoli contro le igorine, non ne approfitta la squadra di Bregoli battuta pesantemente da Il Bisonte, al quarto successo di fila. Vittoria pesante di Perugia su Casalmaggiore. Busto batte Vallefoglia, Conegliano in scioltezza su Cuneo
Novara cade a Bergamo, Firenze ferma Chieri

ROMA- L’impresa della 5a giornata di ritorno di A1 Femminile la firma la Volley Bergamo 1991 che supera in quattro set tra le mura amiche l’Igor Gorgonzola Novara. Fallisce il sorpasso al quarto posto sulla squadra di Lavarini la Reale Mutua Fenera Chieri che subisce una pesante sconfitta sul campo de Il Bisonte che, con Parisi in panchina, ha trovato nuovi slanci inanellando la quarta vittoria di fila. Non fa notizia la vittoria della Prosecco Doc Conegliano che supera in tre set una Cuneo Granda S.Bernardo che comunque, con Bellano alla guida tecnica, ha dato segni di risveglio. Tre punti corroboranti per la e-Work Busto Arsizio contro la Megabox Vallefoglia. Vittoria d’oro in chiave salvezza per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia travolgente in casa contro la Trasportipesanti Casalmaggiore. Il turno si completerà domani alle 18.00 con Savino Del Bene Scandicci-Wash4green Pinerolo.

 TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY BERGAMO 1991 – IGOR GORGONZOLA NOVARA –

La Volley Bergamo 1991 vive una fantastica domenica che sipera al Pala Intred una delle big del campionato, l’Igor Gorgonzola Novara. La squadra di Lavarini si è inchinata di fronte ai 23 punti di Lanier, best scorer e MVP, ai muri di Butigan e Stufi, alla regia di Gennari e a una prestazione corale che non ha lasciato scampo alle piemontesi.

Bergamo apre le danze con un sestetto collaudato: Gennari-Lorrayna, Lanier-Cagnin, Butigan-Stufi e il libero Cecchetto. E inizia subito a volare. Novara risponde con la diagonale Battistoni-Ituma, con le centrali Chirichella e Danesi e con Bosetti, Adams e il libero Fersino a completare lo schieramento. Le rossoblù trovano in Lorrayna e Lanier due terminali ispirati e spingono al +5 (9-4). Sul 15-13 Novara prova a cambiare con Karakurt e Cambi, ma le padrone di casa non si fermano (18-13). Quando le piemontesi tentano di nuovo di accorciare (19-17) Lorrayna prima e Lanier (6, 60%) poi riportano le distanze (22-18) fino alla chiusura di set al 25-21.

 E’ ancora Lanier a tenere alto il ritmo dell’attacco bergamasco (8, 80%) in avvio di secondo parziale: Novara prova a ritrovare il proprio gioco, si tiene in vantaggio fino al pareggio di Partenio (17-17) entrata in corsa. Da qui le rossoblù non cedono il passo e vanno a portarsi sul due a zero (25-20).

La Igor non si dà per vinta, decisa ad allungare il match. Lavarini mischia le carte e le piemontesi staccano (6-13). Anche  Micoli muove le pedine della panchina e Bergamo inizia a risalire con un attacco di Lanier e un ace di Partenio (10-14), ma la rincorsa si ferma qui, perché Novara, prima con Chirichella (5, 80%) poi con Carcaces e Karakurt, va a chiudere il set (14-25).

 La battaglia si accende, Novara cerca di tenere alto il ritmo, Bergamo si avvicina con Lanier (11-13) poi è un muro di Lorrayna a portare a -1 (12-13), ma il boato del Pala Intred arriva con il muro di capitan Stufi (14-14) prima e con il break di Partenio (18-16) poi. Lanier firma il +3 (20-17) e l’ace di Stufi il +4 (21-17). Bergamo non si ferma più e vola a chiudere la sfida (25-19).

 I PROTAGONISTI-

Khalia Lanier (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra! Sono davvero felice, perché abbiamo fatto una grande partita e ora vogliamo continuare a stupire e a stupirci. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime otto a fine regular season ».

Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara)- « Ci hanno messo in difficoltà. Sapevamo che avremmo trovato una Bergamo che lottava su tutti i palloni, mentre noi non lo abbiamo fatto nei primi due set. Dobbiamo sistemare alcune cose e trovare un po’ di intesa nel muro e difesa ».

 IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-21 25-20 14-25 25-19)  

VOLLEY BERGAMO 1991: Cagnin 4, Stufi 10, Gennari 7, Lanier 23, Butigan 7, Da Silva 11, Cecchetto (L), Partenio 4, May 1, Turla’, Frosini. Non entrate: Cicola (L), Bovo. All. Micoli.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni, Bosetti 15, Danesi 7, Ituma 3, Adams 6, Chirichella 9, Fersino (L), Karakurt 16, Carcaces 8, Cambi, Bresciani. Non entrate: Bonifacio, Varela Gomez (L), Giovannini. All. Lavarini.

ARBITRI: Mattei, Verrascina.

NOTE – Durata set: 23′, 25′, 22′, 22′; Tot: 92′.

MVP: Khalia  Lanier (Volley Bergamo 1991)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – CUNEO GRANDA S.BERNARDO-

Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley sbrigano anche la pratica Cuneo al Palaverde e si confermano al top della classifica di A1 dopo un match che ha visto De Gennaro e compagne tenere il pallino del gioco nonostante l’orgogliosa resistenza delle piemontesi.
Prima della partita Cuoredarena, il club dei tifosi gialloblù, ha dedicato il match a Oltre il Labirinto, onlus che aiuta le famiglie con problematiche legate all’autismo.

Di fronte ad oltre 4000 spettatori coach Santarelli schiera nello starting six Wolosz-Haak, Lubian-Squarcini (ex proprio di Cuneo), Robinson Cook-Plummer, libero De Gennaro. Risponde Cuneo, già battuta qui al Palaverde a fine gennaio in Coppa Italia, con Signorile-Gicquel (ex Pantera), Cecconello-Hall, Drews-Kuznetsova, libero Caravello (ex).

Primo set ed è subito l’ex Squarcini a siglare il punto che inaugura il match. Con tanta applicazione difensiva e gli attacchi di Kuznetsova e Gicquel le piemontesi di coach Bellano, subentrato da poco a Zanini, riescono a tenersi a contatto per tutta la fase iniziale del match (8-8). Il primo minibreak viene generato dai colpi di Cook, haak e Plummer (12-9) e c’è il time out di Cuneo che riporta serenità e così Signorile e compagne ricuciono il gap (12-11).

Le due palleggiatrici sollecitano molto i centrali, Hall risponde a Lubian, poi bel muro di Kuznetsova per il pareggio a quota 13 e sorpasso di Cuneo che consiglia il time out a coach Santarelli sul 13-14. La squadra di casa stenta a trovare il suo ritmo, mentre la San Bernardo Cuneo resta ordinata e attenta: 18-18. Lo sprint finale premia le Pantere di casa, brave a ritrovare lo smalto nei punti decisivi e cominciare a spingere forte in tutti i fondamentali, trascinate dalle frecce di Plummer (6 punti nel set) e Haak (5). Moki De Gennaro recupera i palloni toccati dal muro e la musica si fa più dolce per i tifosi gialloblù che festeggiano il rush finale fino al 25-19 siglato da Marina Lubian.

Anche nel secondo set all’inizio la squadra ospite tiene bene il passo, provando anche un break con le battute dell’ex Gicquel e i colpi al centro di un’ottima Hall (6-8). Con i fondamentali “terminali” le Pantere pareggiano a quota 10 (2 muri di Lubian, ace Haak), poi Plummer sorpassa con un bel mani e fuori. Ancora un’ottima Lubian confeziona in battuta il +2 (14-12) che lancia Conegliano. La centrale piemontese e Kat Plummer in versione “The Hammer” (5 punti nel set) sono i fari del gioco gialloblù, poi arriva anche l’attacco di Squarcini (17-14).

La San Bernardo Cuneo non ci sta, forza il servizio e gioca con entusiasmo, Drews firma il pareggio (17-17) confermando le qualità di squadra da battaglia di Caravello (altra ex) e compagne. Entra Gennari per potenziare la linea di ricezione e Conegliano torna avanti con un altro allungo propiziato dalle battute al fulmicotone di Fede Squarcini: parziale di 4-0 e 21-17. La strada è spianata per Conegliano che , come in una fotocopia del primo set, si invola nel finale dopo una prima parte combattuta e chiude 25-21 con la parallela finale di un’ottima Plummer.

Nel terzo set le Pantere di casa provano ad evitare rischi e a prendere in mano il pallino del gioco fin dall’inizio (9-6) grazie ai muri di Lubian e agli attacchi precisi della solita Plummer (MVP del match) e di una Haak finora abbastanza tranquilla. Le Pantere dilagano prendendo la doppia cifra di vantaggio e c’è spazio anche per la giovane Angela Coba, regista del vivaio (classe 2006) che entra per il doppio cambio assieme a Stephanie Samedy. La chiusura 25-14 è affidata a Lubian.

I PROTAGONISTI-

Kathryn Plummer ( Prosecco Doc Conegliano)-  « Abbiamo fatto fatica nei primi due set dove abbiamo commesso troppi errori, soprattutto al servizio, che hanno consentito alle nostre avversarie di prendere fiducia e restare a contatto fino alla fine. Nel terzo set abbiamo sbagliato meno e si è visto il risultato, speriamo ci serva da lezione per le prossime partite. Comunque è stata una vittoria importante, adesso finalmente avremo un periodo senza impegni infrasettimanali, occasione per riprendere energie in vista del rush finale della stagione ».

Noemi Signorile (Cuneo Granda S.Bernardo)- « Nei primi due set abbiamo giocato molto meglio rispetto alla Coppa Italia. Nei momenti chiave del primo e del secondo set noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e Conegliano ha saputo metterci in difficoltà. Peccato per il terzo set, in cui abbiamo un po’ mollato, mentre avremmo potuto provare a spingere  come nei primi due parziali. Sono comunque contenta perché si sono viste delle belle cose. Adesso arrivano quattro partite importantissime, scontri diretti in cui dobbiamo fare più punti possibile. Ce la metteremo tutta per centrare i play-off, perché meritiamo una posizione migliore di quella attuale ».

IL TABELLINO-

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – CUNEO GRANDA S.BERNARDO 3-0 (25-19 25-21 25-14)

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 15, Squarcini 5, Haak 11, Robinson-cook 10, Lubian 13, Wolosz 4, De Gennaro (L), Samedy 1, Coba, Gennari. Non entrate: Pericati (L), De Kruijf, Gray, Fahr. All. Santarelli.

CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Kuznetsova 6, Cecconello 1, Gicquel 6, Drews 4, Hall 12, Signorile, Caravello (L), Diop 1, Caruso 1, Magazza 1, Klein Lankhorst. Non entrate: Gay (L). All. Bellano. ARBITRI: Simbari, Piperata.

NOTE –Durata set: 25′, 25′, 22′; Tot: 72′.

 MVP: Kathryn Plummer (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 4130

E-WORK BUSTO ARSIZIO – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA-

Procede la corsa play-off delle farfalle di Busto Arsizio che davanti agli oltre 2000 della e-work arena ha sconfitto in 1 ora e 29 minuti la Megabox Vallefoglia. Gara quasi senza storia per Olivotto e compagne, padrone del campo per larghi tratti, come dimostrano anche i parziali di primo e terzo set (25-18, 25-12). Il team ospite ha combattuto soprattutto nel secondo parziale quando, grazie ai colpi di Drews e Kosheleva (11 e 10 rispettivamente a referto), ha condotto nel punteggio fino al 20, ma ha ceduto ai vantaggi. Per la e-work prova maiuscola per Carli Lloyd, nominata giustamente MVP e capace di mandare a segno con costanza tutte le sue attaccanti, anche grazie ad una buona ricezione (58% positiva, con Zannoni all’87%). Rosamaria è risultata la MVP con 16 punti (50% offensivo), Omoruyi ha giocato un match in crescendo chiudendo con 14 punti (45% con 3 ace e 2 muri). Non solo: tra le migliori in campo anche Degradi, autrice di una gara di gran cuore e protagonista alla fine del secondo parziale di un ottimo turno al servizio che ha permesso alle farfalle di recuperare lo svantaggio.

Citazione finale per Rossella Olivotto: 7 i suoi punti con 1 ace, 2 muri e il 66% offensivo.

Prossimo incontro per la UYBA il recupero della gara di ritorno playoff CEV Cup contro il THY a Istanbul, ripianificato per mercoledì 15 alle ore 19 alla e-work arena, vista l’impossibilità di giocare in territorio turco. L’incasso dell’evento sarà devoluto in beneficenza a sostegno della popolazione turca colpita dal terremoto: sarà dunque un evento decisamente speciale a cui non mancare! Per la partita la società biancorossa ha pensato all’ingresso a posto unico (10 euro).

In rispetto al lutto nazionale turco, su richiesta del team THY, si chiede ai tifosi di non utilizzare strumenti di tifo (tamburi, trombe, ecc.).

la e-work Busto Arsizio parte con Lloyd – Rosamaria, Olivotto – Zakchaiou, Degradi – Omoruyi, Zannoni (libero), Vallefoglia risponde con Hancock – Drews, Aleksic – Mancini, D’Odorico – Kosheleva, Sirressi (libero).

Nel primo set la UYBA aggredisce da subito dai 9 metri, difende tanto e colpisce in attacco con Rosamaria (7-3); Zakchaiou attacca e mura (10-6), Lloyd mura e attacca di prima intenzione (16-10), Rosamaria buca il taraflex con due attacchi consecutivi (18-10) che indirizzano decisamente il set. Nel finale (dentro Stigrot per Omoruyi), Piani (entrata in campo per Drews) prova a riaprire i giochi (21-17), ma le farfalle amministrano e chiudono con Rosamaria (7 punti nel game, 25-18).

Nel secondo parziale l’avvio è equilibrato, con Drews che in attacco e a muro fa rimanere attaccate le ospiti (8-8), trovando anche i punti del sorpasso e del break (10-12). Hancock mura il +4 (10-14), Rosamaria e il muro di Omouruyi dimezzano lo svantaggio (12-14), ma qualche errore bustocco porta al 13-17. L’ace di Omoruyi vale il 15-17, Rosamaria attacca il -1; Degradi chiude lo splendido scambio che porta al 17-18, serve benissimo e D’Odorico attacca fuori due volte ed è 21-20. Nel finale la UYBA sembra lanciata ma Kosheleva mura il 23-23 e si va ai vantaggi: Rosamaria e l’out di Drews portano al 27-25. Nel set Omuruyi e Drews 7 punti.

Nel terzo periodo Rosamaria e Degradi hanno il braccio caldo (10-3), mentre Mafrici prova anche le carte Piani e Papa. Le farfalle giocano in scioltezza e divertono il pubblico (15-3 Omoruyi) dominando la scena, mentre dall’altra parte del campo Vallefoglia sembra mollare il colpo. Finisce presto 25-12 con il punto della neo-entrata Stigrot.

I PROTAGONISTI-

Marco Musso (Allenatore e-Work Busto Arsizio)- « Penso si sia visto il giusto atteggiamento da subito, come a Novara: lo abbiamo avuto nei due fondamentali da cui inizia il gioco, battuta e ricezione. Certo Vallefoglia ci ha anche messo in difficoltà perchè è una squadra che sta bene in campo e quando ha iniziato a battere forte con D’Odorico ed Hancock ci ha fatto soffrire. Nonostante questo la squadra è sempre rimasta in campo bene, con la voglia di recupere, stare attaccata e vincere, anche nel combattuto secondo set. Le partite si devono giocare così, poi i risultati sono una conseguenza: oggi molto bene in fase break, ma possiamo fare sicuramente meglio in attacco ».

Valeria Papa (Megabox Vallefoglia)- « Si è visto che Busto Arsizio ha fatto tutto alla perfezione e noi abbiamo faticato in tutti i fondamentali. La pazienza per prendere tre punti è stata messa in campo dalla UYBA, mentre noi oggi non l’abbiamo avuta ».

IL TABELLINO-

E-WORK BUSTO ARSIZIO – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-18 27-25 25-12)  

E-WORK BUSTO ARSIZIO: Degradi 7, Zakchaiou 6, Lloyd 4, Omoruyi 14, Olivotto 7, Montibeller 16, Zannoni (L), Stigrot 1, Battista, Colombo. Non entrate: Lualdi, Bressan (L), Monza. All. Musso.

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Aleksic 6, Hancock 4, Kosheleva 10, Mancini 4, Drews 11, D’odorico 3, Sirressi (L), Piani 2, Papa, Barbero, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Berti, Ioni (L), Furlan. All. Mafrici.

ARBITRI: Florian, Canessa.

 NOTE –Durata set: 26′, 34′, 21′; Tot: 81′.

MVP: Carli Lloyd (e-Work Busto Arsizio9

Spettatori: 2031

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE-

PERUGIA – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia vince e convince contro la Trasportipesanti Casalmaggiore in una gara vinta 3-0 (25-18 25-20 25-22) e mai messa in discussione.

La Bartoccini-Fortinfissi nel primo set ha un avvio sprint e si porta subito sul 4-1 trascinata dalle giocate di Gardini e Galkowska, le ospiti reagiscono e tornano ad una sola lunghezza ma Guerra e compagne non ci stanno e quando si portano sul 9-5 inducono coach Pistola a chiama il primo stop, la pausa inverte la tendenza e le casalasche arrivano fino al -2 con l’ace di Perinelli che vale il 9-11 ma poi arriva il turno al servizio di Gardini e la situazione cambia nuovamente tanto da far invocare il secondo stop di Casalmaggiore sul 9-14. Ancora una volta lo stop favorisce il cambio d’inerzia e sul 13-16 messo a segno da Frantti, Bertini non vuole correre rischi ed usa il suo primo time-out. Dopo lo stop le “Magliette Nere” hanno tutto ben chiaro su cosa fare ed aumentano il margine arrivando in agilità al 18-25 siglato da capitan Guerra.

Il secondo set parte con una Casalmaggiore più combattiva in avvio che si porta subito  sul 2-4 ma Polder e compagne non ci stanno con il muro dell’olandese ritrovano la parità sul 6-6 e non solo, è sempre la centrale dei Paesi Bassi a suonare la carica ma è l’out di Melandri (sul 10-7) ad indurre Pistola al time-out. Le umbre non perdono la concentrazione ed aumentano il proprio margine fino al 16-11, Pistola tenta qualche cambio ma la situazione resta la stessa e sul mani-out di Galkowska spende anche il secondo stop. Al rientro qualcosa cambia il margine umbro decresce con Lohius dai nove metri ma quando Scola di c0n il volto respinge l’attacco di Galkowska facendo punto anche Bertini ferma il gioco. Il margine è di tutta sicurezza e l’opposta polacca mette il sigillo con il punto del 25-20 che vale il primo punto.

Nel terzo set l’avvio è equilibrato e si va punto a punto fino all’11-11 poi la Bartoccini-Fortinfissi si porta avanti con le sue centrali, sul 15-12  Pistola usa il primo time-out ma il trend non cambia e quando Perinelli manda direttamente sull’antenna usa anche il suo secondo stop, al rientro Perinelli manda out e Gardini sigla il punto del 20-13 che vale il massimo vantaggio, poi qualcosa s’inceppa tra le fila umbre e sul 20-16 è Bertini che chiama tempo, le casalasche non si danno per vinte ed allora sul 23-21 se ne va anche il secondo. Al rientro è subito il primo tempo di Nwakalor a valere il match-point, ma la ciliegina sulla torta la mette Gardini (MVP del match) con il punto del 25-22 ma soprattutto del 3-0.

I PROTAGONISTI-

Linda Nwakalor (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Ci siamo riscattate rispetto la gara di andata che si concluse con lo stesso risultato ma per loro, è stata una sorta di vendetta ma non tanto nei loro confronti ma verso come noi avevamo affrontato quella gara, dopo un lungo periodo senza vincere punti finalmente ci stiamo riscattando. Siamo state in generale brave a parte il secondo set dove siamo partite sotto ma siamo state brave anche nel recuperare. Sono fiduciosa riguardo il proseguo della stagione perché abbiamo tanta rabbia e voglia di riscatto ».

Elena Perinelli (Trasportipesanti Casalmaggiore)- « Complimenti a loro che hanno giocato una grandissima partita, noi invece praticamente non siamo scese in campo, nel senso che fin da subito loro hanno espresso il loro gioco e noi abbiamo dovuto rincorrere. Ci hanno messo in difficoltà in ricezione e così il nostro muro-difesa, che solitamente è il nostro punto di forza, non è girato ».

IL TABELLINO-

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-18 25-20 25-22)  

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Gardini 16, Polder 9, Santos 1, Guerra 13, Nwakalor 7, Galkowska 12, Armini (L), Avenia, Provaroni, Galic. Non entrate: Passeri (L), Rumori, Lazic, Garcia. All. Bertini.

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Perinelli 6, Lohuis 9, Carlini 1, Frantti 13, Melandri 5, Dimitrova 6, De Bortoli (L), Malual 5, Scola 1, Piva, Mangani. Non entrate: Buzzerio, Sartori, Davoli (L). All. Pistola. ARBITRI: Turtu’, Luciani.

NOTE –Durata set: 26′, 26′, 27′; Tot: 79′.

MVP: Beatrice Gardini (Bartoccini-Fortinfissi Perugia)

Spettatori: 1000

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI-

Il Bisonte Firenze fa la storia e per la prima volta in serie A1 mette insieme quattro vittorie consecutive, battendo con un netto 3-0 una delle formazioni più forti del campionato, la Reale Mutua Fenera Chieri quinta in classifica: una prestazione praticamente perfetta, con statistiche altissime in tutti i fondamentali e il solito traino di Herbots (16 punti) e Nwakalor (15), ma i numeri spesso non dicono tutto e se Firenze ha vinto lo deve anche e soprattutto a una difesa quasi impenetrabile, con il premio di MVP che è andato meritatamente al libero Sara Panetoni.

Coach Parisi schiera Malinov in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Graziani e Sylves al centro e Panetoni nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Bosio in regia, Grobelna opposto, Rozanski e Villani in posto quattro, Weitzel e Mazzaro al centro e Spirito libero.

Ottimo inizio de Il Bisonte, che lavora bene a muro-difesa e schiaccia con Van Gestel e Nwakalor (6-3), poi Chieri reagisce e sorpassa col muro di Rozanski e la pipe di Villani (6-7), ma le bisontine si riorganizzano e ripartono con Herbots e Nwakalor (11-9), per poi allungare di nuovo sul + 3 con un tocco sotto rete di Nwakalor (14-11): Bregoli chiama time out e poi inserisce Cazaute per Villani, Firenze continua a spingere e trova il 19-14 con Herbots e allora Bregoli deve di nuovo fermare il gioco e rimettere in campo Villani, ma Il Bisonte è in trance agonistica e alla fine Malinov chiude con il muro del 25-16.

Nel secondo set c’è Cazaute per Villani ma l’inerzia rimane totalmente a favore delle padrone di casa, tanto che sul 4-0 Bregoli è subito costretto a chiamare time out: sul 5-1 entra Storck per Grobelna, ma Chieri non riesce a trovare le contromisure e quando Herbots mette giù il pallonetto spinto del 12-6 Bregoli cambia in regia con Morello per Bosio, per poi fermare di nuovo il gioco dopo il muro di Herbots del 13-6. Il turno in servizio di Van Gestel prosegue (15-6), Bregoli mette dentro anche Nervini per Rozanski, ma poco dopo deve reinserire Bosio e Rozanski perché Firenze è un rullo compressore e Van Gestel chiude il set col mani out del 25-14.

Nel terzo Chieri riparte con Villani e Cazaute in banda e la partita è decisamente più equilibrata, con Il Bisonte che se la gioca grazie soprattutto grazie alla difesa: il primo allungo stavolta è della Reale Mutua (8-11), Parisi chiama il suo primo time out del match e Firenze pareggia subito con Herbots e l’ace di Sylves (11-11), poi si procede punto a punto fino al nuovo + 2 ospite (15-17), con un’altra reazione immediata (17-17) che porta al time out di Bregoli. Un paio di errori di Chieri regalano il + 2 (19-17), entra Butler per Mazzaro ma il muro di Malinov porta al 20-17 e al nuovo time out ospite, poi sul muro del 20-19 è Parisi a chiamare time out: la Fenera impatta sul 21-21 col muro di Butler, un errore della stessa Butler riporta le bisontine sul 23-21, ma Herbots sbaglia ed è di nuovo parità (23-23). Parisi decide di cambiare in regia con Guiducci per Malinov e Herbots procura il match point (24-23), Villani lo annulla ma una super Graziani (7 punti con l’83% in attacco e 2 muri) ne crea un altro con il primo tempo (25-24): Parisi alza il muro con Alhassan e Knollema per Graziani e Van Gestel, la difesa fa il suo lavoro ed è Nwakalor a chiudere con il grande attacco del 26-24.

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « I complimenti devono essere fatti alle ragazze, perché sono state molto brave nell’approccio alla partita e nell’interpretarla al meglio, soprattutto nel terzo set quando Chieri ha alzato il livello e noi abbiamo tenuto botta: c’è stato un momento in cui sembrava che l’inerzia potesse passare dall’altra parte, invece siamo stati bravi su due palle molto importanti. Inutile dire che siamo tutti contenti, però per come sono fatto io dico ‘piedi per terra e continuiamo così’, perché ora abbiamo due partite molto importanti contro Cuneo e Vallefoglia. Dobbiamo rimanere concentrati, e ora abbiamo energie positive per rientrare in palestra e continuare a lavorare e a migliorarci ».

Kaja Grobelna ( Reale Mutua Fenera Chieri)- « Una brutta sconfitta. Non abbiamo giocato bene, per niente. Il terzo set un po’ meglio, ma in generale non abbiamo giocato bene, non abbiamo battuto bene, non abbiamo difeso… posso dire che non abbiamo fatto niente. Bravi loro perché hanno difeso veramente tanto. Serviva tanta pazienza. Hanno giocato veramente bene, noi no e si vede dal risultato».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-16 25-14 26-24)

IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 8, Sylves 4, Malinov 3, Herbots 16, Graziani 7, Nwakalor 15, Panetoni (L), Knollema, Guiducci. Non entrate: Adelusi, Alhassan, Kosareva, Lapini (L), Lotti. All. Parisi.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Rozanski 3, Mazzaro 3, Grobelna 8, Villani 8, Weitzel 3, Bosio, Spirito (L), Cazaute 5, Butler 4, Storck 4, Nervini 1, Morello. Non entrate: Kone, Fini (L). All. Bregoli. ARBITRI: Carcione, Cruccolini.

NOTE –Durata set: 22′, 25′, 30′; Tot: 77′.

MVP: Sara Panetoni (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 856

I RISULTATI-

Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 25-20, 14-25, 25-19)

Cbf Balducci Hr Macerata-Vero Volley Milano 0-3 (14-25, 23-25, 21-25) Giocata ieri

Il Bisonte Firenze-Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-16, 25-14, 26-24)

Prosecco Doc Imoco Conegliano-Cuneo Granda S.Bernardo 3-0 (25-19, 25-21, 25-14)

E-Work Busto Arsizio-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-0 (25-18, 27-25, 25-12)

Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-20, 25-22)

Savino Del Bene Scandicci-Wash4green Pinerolo 0-0 Si gioca domani ore 18.00

LA CLASSIFICA-

Prosecco Doc Imoco Conegliano 49 (17 – 1); Vero Volley Milano 42 (14 – 4); Savino Del Bene Scandicci 42 (13 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 6); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 9); Volley Bergamo 1991 28 (9 – 9); E-Work Busto Arsizio 25 (8 – 10); Il Bisonte Firenze 24 (8 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20 (7 – 11); Cuneo Granda S.Bernardo 17 (6 – 12); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12 (4 – 14); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 15); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 16).

IL PROSIMO TURNO- 19/02/2023 Ore 17.00-

Trasportipesanti Casalmaggiore – Prosecco Doc Imoco Conegliano

Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara Si gioca il 18/02/2023 Ore 20.00

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Vero Volley Milano

Cuneo Granda S.Bernardo – Il Bisonte Firenze Si gioca il 21/02/2023 Ore 19.00

Wash4green Pinerolo – Bartoccini-Fortinfissi Perugia Si gioca il 18/02/2023 Ore 2030

E-Work Busto Arsizio – Volley Bergamo 1991 Ore 19.30

Savino Del Bene Scandicci – Cbf Balducci Hr Macerata

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