Conegliano batte Scandicci nel big match, Novara vola

Le pantere sbancano Palazzo Wanny, le azzurre superano Trento e restano in vetta a punteggio pieno. Milano sbanca Bergamo nel derby. Successi estertinper Cuneo a Casalmaggiore e Chieri in casa di Vallefoglia. Firenze doma Roma al tie break
Conegliano batte Scandicci nel big match, Novara vola© Legavolley Femminile

ROMA-Conegliano e Novara, facendo fede alla loro leadership nel volley femminile italiano, protagoniste della quinta giornata di campionato. Le pantere espugnano Palazzo Wanny nel big match contro Scandicci mentre le azzurre di Bernardi, in attesa dei recuperi della 4a giornata, restano in vetta a punteggio pieno con cinque vittorie da tre punti in altrettante partite. Scandicci a -5 precede di un punto Pinerolo e Firenze, mentre Busto e Trento rimangono rispettivamente con 1 e 0 punti.

Tanto spettacolo nel primo incontro di questo mercoledì 1 novembre a Palazzo Wanny: dopo un match teso e in cui le squadre non si sono certo risparmiate, le padrone di casa de Il Bisonte Firenze hanno superato al tie-break le ospiti della Roma Volley Club. Le toscane hanno provato due volte a fuggire, ma sono state puntualmente riprese dalle giallorosse che non hanno mollato fino al quinto set. Grandi protagoniste le laterali a disposizione di coach Parisi: Alsmeier è stata la top scorer con 26 punti, Ishikawa l’MVP con 21, gli stessi punti di Plak dall’altro lato della rete.

Seconda sconfitta consecutiva in casa per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia, che dopo aver ceduto a Pinerolo nel weekend ha subito l’1-3 per mano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nonostante i 30 punti di una super Camilla Mingardi. Tanti però gli errori per le ragazze di coach Pistola (25), che alla fine hanno costato i tre punti. MVP dell’incontro Ofelia Malinov, mentre Grobelna ha chiuso con 18 punti e Skinner con 14.

Doppio 3-0 nelle partite delle 18. L’Igor Gorgonzola Novara si conferma in vetta alla classifica a prescindere da come finirà il quinto turno grazie al 3-0 contro l’Itas Trentino, comunque in partita almeno nel primo e nel terzo set. All’assenza di Buijs coach Bernardi risponde schierando in campo Szakmary, che ripaga il coach con 13 punti e il premio di MVP, mentre la solita Akimova mette a terra 23 palloni. Buoni segnali comunque da Trento, considerate le quattro giocatrici in doppia cifra: Dehoog, Michieletto (11 punti entrambe), Olivotto e Shcherban (10 punti per loro).

Al PalaRadi cade male invece la TrasportiPesanti Casalmaggiore, che non vince neanche un set contro la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo col 17% in attacco e nessuna giocatrice in doppia cifra. Dopo la prima frazione persa ai vantaggi, le ragazze di coach Musso si sciolgono e subiscono i colpi di Stigrot (MVP con 18 punti), Adelusi e Haak (12 punti).

Prosegue il digiuno di vittorie della UYBA Volley Busto Arsizio, che esce sconfitta anche dal Pala Bus Company della Wash4Green Pinerolo. Le ragazze di coach Julio Velasco partono bene, vincendo la prima frazione soprattutto grazie ai 7 punti di un’ispirata Bracchi (saranno 21 a fine partita, top scorer). Poi però la ricezione peggiora, le percentuali in attacco si abbassano e ad approfittarne è la formazione di coach Marchiaro, che non si guarda più indietro chiudendo sul 3-1. Migliore in campo l’opposta ungherese Nemeth che, entrata al posto di Storck nel primo tempo, non fa rimpiangere la compagna e realizza 17 punti, in una serata in cui comunque cinque pinelle vanno in doppia cifra.

In un Pala Facchetti infuocato e tutto esaurito, la Volley Bergamo 1991 combatte fino alla fine ma poi cede in quattro set all’Allianz Vero Volley Milano. Chiara la voglia di rivalsa delle orobiche dopo le sconfitte delle scorse settimane: le ragazze di coach Solforati lottano alla pari per almeno tre set prima di capitolare, trainate dai 18 punti dell’ex Davyskiba e dai 15 di Lorrayna. Le milanesi, parzialmente prive di Egonu, tenuta a riposo nei primi due set, si affidano a capitan Orro e non sbagliano: la regista è la migliore dell’incontro e fa raggiungere quota 10 a cinque compagne: Heyrman, Rettke, Bajema e Daalderop (tutte con 11 punti) e Malual (10).

Tante emozioni nel big match di Palazzo Wanny tra la Savino Del Bene Scandicci e la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che la spunta al quarto set per grande merito dell’MVP Monica De Gennaro, in un’altra masterclass del ruolo di libero tra ricezioni perfette e difese mozzafiato che hanno contribuito a fiaccare la squadra di casa. Le pantere riescono a vincere i primi due set rimanendo concentrate in entrambi i vantaggi, poi cedono il campo alle toscane nella terza frazione. Prive di Antropova, out per un problema fisico ma comunque in campo per ritirare i premi di “Best Under 21” e “Best Server” di Serie A1 della scorsa stagione, coach Barbolini ha potuto contare sui 33 punti del duo Herbots-Zhu e sui 10 della subentrata Ruddins e di Carol. Per coach Santarelli tanta Isabelle Haak: 32 punti per la svedese, un fattore dell’incontro, terminato poi 1-3.

TUTTE LE SFIDE-

IL BISONTE FIRENZE - ROMA VOLLEY CLUB-

Al termine di una battaglia di due ore e quarantuno minuti, Il Bisonte Firenze riesce a superare al tie break Roma, centrando la terza vittoria consecutiva e portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Un match tiratissimo, con ribaltamenti di fronte continui e anche tanti, forse troppi errori, soprattutto sul campo delle bisontine (37, di cui ben 20 in battuta), che alla fine si è risolto per pochissimi punti: coach Parisi ha trovato nei momenti decisivi i punti di una super Alsmeier (26 col 43% in attacco), ma la più continua in prima e seconda linea è stata Ishikawa (21 punti col 50% in attacco), meritatamente premiata col titolo di MVP. A Roma invece non sono bastate le grandi prestazioni delle tre attaccanti laterali (Plak 21, Rivero 17, Bici 16) per venire a capo di una partita rimontata due volte ma poi persa per un niente al tie break.

Coach Parisi, senza l’indisponibile Cesé Montalvo, schiera Battistoni in palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Bechis in regia, Bici opposto, Rivero e Plak in posto quattro, Rucli e Bia al centro e Ferrara libero.

L’inizio de Il Bisonte è un po’ falloso in attacco, e Roma ne approfitta per salire sul 3-6, poi ci prova Ishikawa con un paio di attacchi dei suoi, ma il muro difesa non funziona come al solito e sul 7-11 Parisi deve spendere il suo primo time out: il muro di Stivrins riavvicina Firenze sul 9-11, poi l’attacco rallentato di Alsmeier vale l’11-12, il mani-out di Lazic pareggia i conti (12-12) e un altro muro di Stivrins regala il primo vantaggio (13-12), con Cuccarini che deve fermare il gioco. Lazic è scatenata e trova ace e mani-out per il 15-12, Cuccarini spende subito il secondo time out e la sua squadra prova a riavvicinarsi, fino a pareggiare con l’ace di Rivero (18-18), e poi a sorpassare con il pallonetto di Bia del 20-21, e allora è Parisi a chiamare il time out: al rientro Plak trova il mani-out del 20-22, poi sul 21-22 di Alsmeier Parisi prova il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, e l’attacco di Roma va improvvisamente in black out, con i tentativi di Bia, Plak e Bici che finiscono fuori per il 24-22, e Alsmeier chiude con un altro pallonetto spinto (25-22).

L’inizio del secondo set è equilibrato, sul 9-9 entra Ciarrocchi per Bia, ma il parziale non si sblocca, anche se sul 14-15, dopo due punti persi di fila, Parisi decide di chiamare time out: Il Bisonte riparte con Ishikawa e il muro di Alsmeier (16-15), Cuccarini ferma il gioco, poi sul 18-17 c’è di nuovo il doppio cambio con Agrifoglio e Kraiduba per Lazic e Battistoni, e sul muro di Kraiduba del 19-17 Cuccarini spende il suo secondo time out. Stivrins mura per il 20-17, Bia rientra per Ciarrocchi e Roma prova ad avvicinarsi sul 22-21, ma Ishikawa riallunga per il 23-21 e Parisi chiude il doppio cambio: dopo l’attacco di Rivero (23-22), Graziani chiude un punto rocambolesco e procura due set point (24-22), ma Bici annulla il primo con l’attacco e Rucli il secondo con l’ace del 24-24, che costringe coach Parisi al time out. Rucli batte fuori e c’è un terzo set point (25-24), ma Graziani la imita col settimo errore di squadra nel set dai nove metri (25-25), poi un’incomprensione in ricostruzione regala la palla set alle ospiti (25-26) e Plak non perdona pareggiando i conti (25-27).

Nel terzo set c’è Mazzaro per Stivrins, e il primo allungo è delle Wolves con Plak (10-12), ma Il Bisonte reagisce subito (13-12) e sul 14-13 entra Schwan per Plak: Roma riparte col muro di Rucli (16-18), Parisi chiama time out e la sua squadra risponde di nuovo con Ishikawa e Lazic (18-18), Bici ricrea il + 2 (18-20) e stavolta è Alsmeier (sei punti nel set col 66%) a trovare due attacchi consecutivi per il 20-20 e il conseguente time out Cuccarini. Sul 21-21 Parisi prova il doppio cambio con Kraiduba e Agrifoglio per Battistoni e Lazic, sul 23-23 il primo set point è per Il Bisonte grazie a un errore di Rivero, qui Cuccarini chiama time out e inserisce Valoppi per Bici, ma Graziani non si fa distrarre e con l’aiuto del net trova l’ace fortunato che chiude il set 25-23.

Nel quarto sono le ospiti a partire meglio con Rivero (5-8), ma Il Bisonte non ci sta e rientra subito col turno in battuta di Battistoni, impattando con Mazzaro su una ricezione slash (8-8), per poi sorpassare con l’ace della stessa palleggiatrice (9-8): il muro di Graziani vale il 12-10, Roma rientra con l’ace di Bici (12-12) e poi controsorpassa grazie a un paio di errori delle bisontine (12-14), Alsmeier risponde subito con altri due punti (14-14), ma Rivero riallunga (14-16) e Parisi chiama time out. Sul 15-16 entra Schwan per Plak, Rivero attacca out per il 16-16 ma l’elastico continua (16-18 e poi 18-18), e quando Graziani trova l’ace del 19-18 Cuccarini chiama time out: ancora una volta arriva la reazione delle Wolves con l’ace di Bechis (19-21), adesso è Parisi a fermare il gioco e poi a inserire Kraiduba per Lazic sul 20-23, ma non basta e Plak chiude 22-25.

Nel tie break rimane in campo Kraiduba, e l’errore di Bici vale il primo break (5-3) e il time out di Cuccarini, poi Graziani corregge una ricezione slash per l’8-5 e si cambia campo sul + 3, ma sul muro di Rucli dell’8-7 Parisi deve fermare il gioco: Roma impatta sul 10-10 col muro di Plak, una pazzesca Alsmeier trova due punti di fila per il 13-11 e Cuccarini chiama time out, poi un ace contestato di Mazzaro, con Rivero che sostiene di non aver toccato il pallone finito out, regala tre match point alle bisontine (14-11), che chiudono sul secondo grazie all’attacco di Alsmeier (15-12).

I PROTAGONISTI-

Carlo Parisi (Il Bisonte Firenze)– « Sono esausto per aver dovuto sopportare una partita giocata in modo inspiegabile in alcuni momenti: non so se avremmo potuto vincere 3-0 o no, ma quando perdi un set con 15 errori e l’altro lo vinci facendone 10, vuol dire che da questo punto di vista abbiamo fatto non uno ma tre passi indietro. Proprio la gestione degli errori doveva essere diversa, ma evidentemente siamo ancora indietro: dobbiamo avere un po’ più di fiducia nelle nostre possibilità e anche nel nostro gioco attuale. In alcuni momenti della partita abbiamo perso i punti di riferimento e abbiamo faticato tanto, ma devo fare i complimenti alle ragazze per aver tenuto fino alla fine e conquistato questi due punti che sono comunque importanti: per il resto ci sarà tanto da lavorare, sugli errori ma anche sulle palle vaganti nel nostro campo, su cui a volte ci facciamo prendere dalla tensione. La squadra è giovane è bisogna accettare tutto questo, oggi è stata un po’ dura e non è stata una bella partita se non per il punteggio: ci prendiamo questi due punti e andiamo avanti ».

Marta Bechis (Roma Volley Club)- « È stata una partita intensa e nervosa da entrambe le parti. Ci sono stati tanti errori e questo non ha permesso una fluidità di gioco. Il finale non ci ha sorriso forse anche per qualche piccolo errore arbitrale che ci ha un po' penalizzato, senza voler fare polemiche. Insomma, tutto conta, soprattutto quando ci sono dei punteggi delicati come nel tie-break. E quindi non sorridiamo questa sera, ma siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e come stiamo crescendo e quindi questo per noi è positivo. Prendiamo sicuramente tutto il buono e anche quello meno buono, pronte per tornare in palestra già da domani per lavorare in preparazione dell'importante sfida che ci aspetta sabato. Siamo cariche, abbiamo voglia comunque di farci sentire di far sentire la nostra voce ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – ROMA VOLLEY CLUB 3-2 (25-22 25-27 25-23 22-25 15-12)

IL BISONTE FIRENZE: Battistoni 1, Ishikawa 21, Graziani 15, Lazic 10, Alsmeier 26, Stivrins 7, Leonardi (L), Mazzaro 4, Kraiduba 2, Agrifoglio, Ribechi. Non entrate: Acciarri. All. Parisi.

ROMA VOLLEY CLUB: Rivero 17, Rucli 8, Bici 16, Plak 21, Silva Correa 6, Bechis 3, Ferrara (L), Schwan 1, Valoppi, Ciarrocchi. Non entrate: Melli, Madan Rosales, Talamonti (L), Muzi. All. Cuccarini. ARBITRI: Papadopol, Piana

Durata set: 32′, 35′, 30′, 30′, 19′; Tot: 146′.

MVP: Mayu Ishikawa (Il Bisonte Firenze)

Spettatori: 693

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - REALE MUTUA FENERA CHIERI '76-

Seconda trasferta stagionale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, seconda affermazione da 3 punti per le biancoblù che dopo aver vinto 0-3 a Roma si impongono 1-3 a Pesaro contro la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia con parziali 22-25, 25-18, 22-25 e 23-25.
Il risultato matura in quattro set molto combattuti dove a fare la differenza sono pochi dettagli. Alla prestazione sopra le righe fra le marchigiane di Mingardi che realizza 30 punti, Malinov (premiata MVP) e compagne rispondono con una convincente prova corale, con una prezioso contributo anche da chi subentra a gara in corsa: fra queste Kone che nel terzo set fa il suo debutto stagionale. Fra le liete note della giornata c’è anche la prima panchina di Omoruyi, sempre più vicina al rientro dopo l’infortunio alla caviglia subito un mese fa.
Le statistiche di fine gara certificano il grande equilibrio in campo. A far pendere la bilancio a favore di Chieri è il minor numero complessivo di errori, in particolare nei finali di set dove le biancoblù si mostrano più pazienti, concrete e ciniche.
Oltre alla già citata Mingardi, fra le padrone di casa spiccano i 17 punti di Aleksic. Due le biancoblù in doppia cifra: capitan Grobelna (18) e Skinner (14).

Il match inizia con un muro vincente di Grobelna. Da 4-4 Vallefoglia sale a 7-5 (muro di Kosheleva) e tocca i 4 punti di vantaggio sul 10-6 (Mingardi). Ancora sopra di 4 sul 15-11 (Aleksic), le padrone di casa subiscono un break biancoblù su torno di servizio di Skinner che vale il pareggio a 15 (Weitzel). Chieri passa avanti per la prima volta sul 18-19 (ace di Kingdon), quindi due errori consecutivi e un attacco di Grobelna fruttano l’allungo a 18-22. Le chieresi ottengono il primo set point con Weitzel (21-24), seguono il 22-24 di Mingardi e il risolutivo 22-25 di Skinner. Nelle statistiche del set svetta Mingardi con 10 punti (47% di positività in attacco).

Riparte bene Chieri che si trova a condurre 5-7 (Malinov) ed è avanti 7-10 grazie a due colpi di Grobelna. Mingardi firma l’8-10 mandando al servizio Giovannini: la sua azione dai 9 metri frutta un break di 9 punti che a suon di muri permette a Vallefoglia di portarsi sul 16-10. Grobelna torna a muovere il punteggio chierese (16-11), ma ormai è tardi: il set resta in mano alla squadra di Pistola che, pur vedendo nel finale ridursi il vantaggio da 23-14 a 24-18, chiude 25-18 al terzo set-point con Giovannini.

Grande equilibrio nel terzo set fino al 20-20, con un continuo tira e molla fra le due squadre, sempre a contatto ravvicinato. Qui un errore al servizio di Mingardi, un attacco di Grobelna e un attacco fuori di Aleksic portano a Chieri sul 20-23. E’ il mini break decisivo: Vallefoglia torna sotto con Giovannini e Mingardi (22-23), ma Grobelna e Skinner firmano il 22-25.

I PROTAGONISTI-

Laura Dijkema (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Dopo la partita con Pinerolo volevamo mostrare una reazione, eravamo molto deluse e stasera abbiamo combattuto duramente, purtroppo abbiamo commesso qualche errore che non ci ha permesso di vincere la partita, cosa che era nelle nostre possibilità. Loro hanno difeso tantissimo nei momenti decisivi ».

Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri ’76) « Abbiamo alzato il livello con l’andare della partita, abbiamo iniziato a difendere un po’ di più, a sbagliare un po’ di meno. Ci hanno messo tanto in difficoltà. Penso che l’abbia vinta chi ha sbagliato meno. Siamo state brave ad avere pazienza, a stare lì anche quando ci hanno recuperato, a non perdere la lucidità ed essere ciniche nei momenti decisivi ».

IL TABELLINO-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 1-3 (22-25 25-18 22-25 23-25)

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Cecconello 5, Mingardi 30, Giovannini 11, Aleksic 17, Dijkema 2, Kosheleva 8, Panetoni (L), Gardini 1, Provaroni, Grosse Scharmann. Non entrate: Mancini, Biondi (L), Passaro, Degradi. All. Pistola.

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kingdon Rishel 9, Gray 7, Grobelna 18, Skinner 14, Weitzel 7, Malinov 5, Spirito (L), Anthouli 4, Zakchaiou 4, Morello, Kone, Papa. Non entrate: Rolando, Omoruyi (L). All. Bregoli.

ARBITRI: Cerra, Zanussi.

Durata set: 28′, 28′, 29′, 31′; Tot: 116′.

MVP: Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)

Spettatori: 627

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE - HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO-

La Honda Olivero S.Bernardo centra il terzo successo in campionato, ancora in trasferta, ma questa volta con un nettissimo 3 a 0. Le ragazze di Bellano al Pala Radi di Cremona hanno sempre dimostrato lucidità esprimendo un gioco sempre preciso e sicuro e non perdendo mai la grinta anche quando in vantaggio di 2 set a 0. Decise e ordinate le gatte non hanno lasciato spazio al gioco di Casalmaggiore che non è mai riuscito ad entrare in partita e ad esprimere il suo gioco. Un 3 a 0 netto che fa ben sperare e mette le cuneesi in ottima prospettiva per affrontare l’importante match di domenica prossima 5 novembre in casa contro l’Igor Novara (ore 20). Tre punti importanti per l’umore e per la classifica che vede le ragazze di Bellano raggiungere quota 7.

Bellano schiera Adelusiopposta a Signorile, Haak e Stigrot schiacciatrici, Sylves e Hall al centro,Scognamillo libero. Musso sceglie Hancockin palleggio, schiacciatrici di banda  Acosta e Perinelli, centrali  Manfredini e Lohuis Jul , Smarzek schiacciatrice opposta, De Bortoli libero.

Il set comincia in equilibro con efficaci cambi palla da entrambe le parti sinoal 3 pari. Time out richiesto da Bellano sul 3 a 5 per le avversarie chehanno preso il sopravvento grazie a qualche errore cuneese in difesa. Cuneorecupera grazie ad un paio di attacchi efficaci e si porta sul 8 a 7, mapoi una ricezione sbagliata e un tocco di seconda della palleggiatriceavversaria riportano la situazione a 3 lunghezze di distanza 10 a 7. Lasituazione ritorna in equilibro sul 12 a 12, ma dura poco perché le gattesi fanno sorprendere da un muro avversario immediatamente compensato da unace aiutato dal nastro di Sylves 15 a 14. Si gioca punto a punto per tuttala metà del set, ma le ragazze di Bellano patiscono il servizio dell’opposta Smarzek. Scambio lunghissimo per conquistare il 17 a 17 chiuso da un attacco punto di AnnaHaak. Casalmaggiore prova di nuovo ad allungare, ma le biancorosse nonmollano e si prosegue punto su punto in sostanziale equilibrio sino al 19 a19.  Finalmente le gatte passano invantaggio 19 a 21 grazie a due errori in attacco delle giocatrici di casa.Time out per mister Musso. Pasticcio cuneese in difesa e in ricezione lepadrone di casa si riporta sotto 21 a 21. Bellano mette dentro Tamase alposto di Stigrot per aiutare la ricezione, ma le cuneesi vanno sotto 22 a21 e la panchina di Cuneo ferma il gioco. Serve fuori Lohuis e si va dinuovo in parità 22 a 22 . Grande attacco in lungo linea dell’opposta dicuneo 22 a 23. Errore in attacco di Cuneo e si ritorna sul 23 pari.Casalmaggiore non si fa sfuggire l’occasione e con un ace della Hancock siportano 24 a 23. Due attacchi a punto delle gatte e la situazione siribalta 24 a 25. Il muro della Adelusi mette la parola fine al primo set 24 a 26.
Tabellino:  Lohuis e Hall 6,Perinelli e Stigrot 5

Nel secondo parziale non cambia la musica e siprocede sempre in parità con attacchi a segno al primo cambio palla 4 a4.  Si lotta sotto rete e in difesacon un paio di scambi molto lunghi che portano al 5 pari.  Le biancorosse allungano con due serviziche mettono in difficoltà la ricezione di Casalmaggiore e Musso ferma ilgioco sul 5 a 7. Adelusi con un pallonetto spinto sulle mani e fuori delmuro avversario conquista un punto importante 6 a 8. Ci si mette anche laSylves a bucare dal centro con una fast il campo avversario 7 a 10.L’opposta di Casalmaggiore però è potente e le gatte fanno fatica a fermarei suoi lungolinea, ma le cuneesi restano in vantaggio anche grazie aqualche errore in attacco delle avversarie 8 a 13. Musso cambia opposto emette dentro Obossa per Smarzek. Dopo il time out richiesto dalla panchinadi casa, Cuneo aumenta ancora il vantaggio 9 a 14. Attacco sulla linea perHall 9 a 15. Le gatte tengono sotto pressione le avversarie che commettonoqualche errore di troppo in attacco 11 a 17. Rientra Smarzek in primalinea, ma Hall mette a segno un ace importante 11 a 19 che diventa quasi subito11 a 21  grazie a un gran muro diSylves. Poi però è proprio lei a farsi murare e le padrone di casa prendonocoraggio grazie anche ad un ace e recuperano qualche punto 14 a 21. Bellanoferma subito il gioco. Sul 14 a 22 cambio di regia per Musso che tenta iltutto per tutto: esce Hancock ed entra Avenia. Il punto numero 24 lo regalala Haak con un chirurgico lungo linea da zona 2 e l’attacco di Stigrotchiude il set 16 a 25. Tabellino: Perinelli 6, Smarzeke Hall 5

Si ritorna in equilibro anche nel terzo parziale,il copione è sempre lo stesso sino al 3 pari. Grandi difese del liberocuneese permettono alle gatte di stare incollate alle padrone di casa 5 a5. Cuneo in attacco non perdona e sul 5 a 7 Musso richiama le sueall’ordine che subito ottengono il cambio palla e di nuovo la parità 7 a7.  Anna Haak trova un acenell’angolino di zona 1 e Cuneo passa in vantaggio 9 a 11. Casalmaggiore prova a rientrare in partita e un ace della Hancock riportala situazione in parità 11 a 11.  La Hall trascina le gatte e si torna in vantaggio 11 a 14 e Musso non può farealtro che fermare nuovamente il gioco. Le ragazze di Bellano sono benpiazzate in difesa, non lasciano cadere palla e incrementano il lorovantaggio 11 a 16 grazie anche alla trascinatrice Stigrot. Le biancorossesono molto attente a muro e costringono le avversarie a quale errore ditroppo in attacco 12 a 17. In seconda linea Musso inserisce la Faraone alposto della Edwards e Casalmaggiore torna sotto 16 a 19, Bellano ferma tutto,ma non basta e si va 17 a 19.  Legatte però non mollano e il gran muro di Sylves incrementa il vantaggio 18a 22. Bellano sul 19 a 23 mette dentro Tanase. Stigrot chiude i conti 19 a25 e le gatte si portano a casa il loro primo 3 a 0 netto.  Tabellino: Hall e Smarzek 6, Manfredini e Stigrot 5.

I PROTAGONISTI-

Chiara De Bortoli (Trasportipesanti Casalmaggiore)- « Non credo ci sia nulla che è andato dritto oggi, abbiamo fatto male in tutti i reparti. Queste non siamo noi, non possiamo focalizzarci troppo sulle prestazioni negative, questo non è il nostro modo di giocare, per fortuna domenica ritorneremo già in campo. Ripartiremo lavorando subito su Firenze analizzando quello che non è andato. Non si va avanti con i perchè ma con il come...studieremo come fermarle e cosa fare per vincere ».

Lena Stigrot (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)- « Sono molto fiera della mia squadra, abbiamo fatto una gran partita, facendo tutto molto bene e sbagliando pochissimo. Complimenti anche a tutto lo staff, perché la tattica ha funzionato alla grande. Sono molto contenta e per essere onesta non mi sarei mai aspettata una vittoria così netta ».

IL TABELLINO-

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO 0-3 (24-26 16-25 19-25)

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE: Hancock 5, Acosta Alvarado 1, Manfredini 4, Smarzek 9, Perinelli 7, Lohuis 9, De Bortoli (L), Edwards 4, Obossa 3, Cagnin 2, Faraone, Avenia. Non entrate: Saviola (L), Colombo. All. Musso.

HONDA OLIVERO S.BERNARDO CUNEO: Signorile, Haak 12, Sylves 8, Adelusi 12, Stigrot 18, Hall 7, Scognamillo (L), Tanase. Non entrate: Kubik, Scola, Ferrario (L), Molinaro, Enweonwu, Thior. All. Bellano.

ARBITRI: Saltalippi, Armandola.

Durata set: 29′, 26′, 27′; Tot: 82′.

MVP: Lena Stigrot (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo)

Spettatori: 1112.

IGOR GORGONZOLA NOVARA - ITAS TRENTINO-

Decima vittoria stagionale per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che nonostante l’ennesimo infortunio (distorsione alla caviglia sinistra per Anne Buijs, sui cui tempi di recupero sarà possibile effettuare valutazioni solo nei prossimi giorni) conquista altri tre punti pesanti in campionato, superando per 3-0 Trento davanti ai 2700 del Pala Igor. MVP dell’incontro Greta Szakmary, decisiva nei momenti cruciali dell’incontro, mentre top scorer dell’incontro è stata ancora una volta Vita Akimova (23).

Igor in campo con Akimova opposta a Bosio, Chirichella e Danesi al centro, Bosetti e Szakmary in banda e Fersino libero; Trento con Guiducci in regia e DeHoog in diagonale, Olivotto e Moretto centrali, Shcherban e Michieletto schiacciatrici e Parlangeli libero.

Due ace di Akimova (5-2), poi l’opposto azzurro concretizza una bella difesa di Szakmary (9-5) e costringe Sinibaldi al timeout; non cambia l’inerzia, con Novara che prosegue con il primo tempo di Danesi (12-7) e dopo il muro di Olivotto (12-9) è Szakmary a firmare la nuova fuga sul 16-11, in parallela. Reazione ospite: il turno in battuta di Olivotto (ace, 16-14) propizia la parità (16-16) e le trentine si portano addirittura avanti sul 17-18 e poi ancora sul 19-20, con Michieletto che chiude dopo due gran difese delle compagne. L’ace di Bosetti e un errore di DeHoog (22-21) invertono il trend, due punti di Michieletto valgono il controsorpasso (22-23) ma poco dopo, a seguito di una gran parallela di Akimova (24-23) è proprio un errore della schiacciatrice ospite a chiudere il set sul 25-23.

Si riparte testa a testa, con Chirichella che mura Shcherban (5-4) e l’ace di Bosetti che firma il primo break novarese, sull’8-6. Sinibaldi ferma il gioco sul 10-7, Chirichella in fast amplia il divario (13-8, poi 15-10) mentre la solita DeHoog tiene in corsa le sue con la parallela del 17-14; timeout di Bernardi e Novara ritrova il ritmo, con Szakmary a segno in diagonale (20-16) e Bosio a muro (21-16) con la schiacciatrice ungherese che trova anche l’ace del +6 (22-16) che ipoteca il parziale. Chiude Bosio, con un tocco di seconda, sul 25-19.

Un ace di Akimova (4-2) e un maniout di Szakmary (5-2) lanciano Novara, dopo il timeout di Sinibaldi le ospiti reagiscono e impattano (5-5) innescando un serrato testa a testa in cui Trento mette la testa avanti sul 9-10. Due punti in fila di Akimova, complice una gran difesa di Bosio, e Novara va 12-10, l’ace dell’opposto novarese vale il 16-12 e sul 17-13 Novara ha di fatto in pugno il parziale. Dentro Kapralova e De Nardi, spalle al muro le ospiti reagiscono e accorciano 18-17 mentre Bernardi ferma il gioco; sul 19-19 è Szakmary a propiziare il break (21-19), poi Novara non si ferma più e l’ungherese trova anche il set ball in parallela (24-20) con Chirichella che a muro chiude i conti, sul 25-20.

I PROTAGONISTI-

Greta Szakmary ( Igor Gorgonzola Novara)- « Sono molto orgogliosa del risultato e della capacità dimostrata una volta di più dalla squadra di rispondere sul campo alle criticità date dai tanti impegni e, purtroppo, anche da un altro infortunio. Per noi sono partite importanti, per i punti in classifica ma anche per il percorso di crescita. Gli infortuni? Uno dei nostri punti di forza è il fatto di avere tante ragazze che sono pronte a entrare e a dare il proprio contributo ».

Marco Sinibaldi (Allenatore Itas Trentino)- « Abbiamo approcciato la gara con meno agitazione e maggiore tranquillità rispetto alle ultime occasioni e questo è certamente un primo aspetto positivo; mi è piaciuto soprattutto come abbiamo lavorato in attacco, peccato per esserci un po’ persi nei finali dei set, ma da questa partita portiamo comunque via tante buone indicazioni su cui focalizzare il lavoro per il proseguo del campionato. Abbiamo affrontato una Novara in gran forma, sapevamo che sarebbe stato difficile contrastarle ma penso che ci siamo difesi bene »

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – ITAS TRENTINO 3-0 (25-23 25-19 25-20)

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 6, Danesi 7, Akimova 23, Szakmary 13, Chirichella 6, Bosio 2, Fersino (L), De Nardi, Kapralova. Non entrate: Bonifacio (L), Bartolucci, Durul, Guidi. All. Bernardi.

ITAS TRENTINO: Shcherban 10, Moretto 3, Dehoog 11, Michieletto 11, Olivotto 10, Guiducci, Parlangeli (L), Stocco 2, Marconato, Mason. Non entrate: Angelina, Mistretta (L), Zago. All. Sinibaldi.

ARBITRI: Lot, Nava.

Durata set: 27′, 24′, 27′; Tot: 78′.

MVP: Greta Szakmary (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 2700

WASH4GREEN PINEROLO - UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO-

La Wash4Green Pinerolo conquista un’altra vittoria dopo il successo di domenica con Vallefoglia. Nel primo turno infrasettimanale della stagione Bussoli e compagne fanno bottino pieno anche contro la Uyba Volley Busto Arsizio in un Pala Bus Company quasi sold out. Le pinelle festeggiano in quattro set, contenendo una Uyba mai arrendevole e sempre pericolosa. Dopo aver perso di misura il primo parziale, Marchiaro si gioca la carte vincente schierando Nemeth al posto di Storck ed è proprio l’opposta ungherese a vincere il premio Mvp con 17 punti a referto (di cui 4 ace). Cambi manda in doppia cifra tutte le sue attaccanti: Ungureanu 14, Akrari 12, Sorokaite 11 e Polder con 10 punti. Tra le farfalle Bracchi è la top scorer della gara con 21 punti ma pesano i 14 errori al servizi (contro i 6 di Pinerolo) e i 12 in attacco (8 per le avversarie). A muro le piemontesi fanno meglio (8), solo 4 per Busto.

I PROTAGONISTI-

Anett Nemeth (Wash4green Pinerolo)- « Si, è molto importante per noi vincere questa sera, noi volevamo continuare sull’onda del successo con Vallefoglia e vincere anche stasera e così abbiamo fatto. Penso che noi siamo un team, lavoriamo come squadra e siamo molto unite. Ognuna può entrare in campo e fare la differenza. È ancora presto per dire dove può arrivare Pinerolo ma noi faremo il massimo per vincere più partite possibili e non mollare mai ».

Federica Carletti (Uyba Volley Busto Arsizio)- « Siamo partite molto bene, abbiamo difeso tantissimo e ricevuto bene. Loro rispetto poi ai restanti set erano un po’ sottotono. Ci è mancato davvero poco, non è stata una brutta partita. Ci manca quel qualcosina che dobbiamo cercare in allenamento. Adesso testa alla prossima, abbiamo un calendario più fattibile e dobbiamo rimanere concentrate. Ci manca davvero poco per portare a casa punti e partite ».

IL TABELLINO-

WASH4GREEN PINEROLO - UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO 3-1 (23-25 25-17 25-21 25-19)

WASH4GREEN PINEROLO: Polder 10, Cambi 6, Sorokaite 11, Akrari 12, Storck 1, Ungureanu 14, Moro (L), Ne'meth 17, Cosi, Bussoli. Non entrate: Di Mario (L), Camera, Rostagno. All. Marchiaro.

UYBA VOLLEY BUSTO ARSIZIO: Boldini 2, Bracchi 21, Sartori 6, Carletti 12, Piva 11, Lualdi 9, Zannoni (L), Giuliani 3, Frosini 2, Wang, Valkova. Non entrate: Sobolska, Rojas Martinez (L), Ceasar. All. Velasco. ARBITRI: Canessa, Curto.

Durata set: 26', 25', 29', 27'; Tot: 107'.

MVP: Anett Nemeth (Wash4Green Pinerolo)

Spettatori: 1320

VOLLEY BERGAMO 1991 - ALLIANZ VERO VOLLEY MILANO –

Quarta vittoria consecutiva in campionato per l’Allianz Vero Volley Milano che, al PalaFacchetti di Treviglio, si porta a casa il match contro la Volley Bergamo 1991 con il risultato di 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 18-25). Coach Marco Gaspari rivoluziona il sestetto, proponendo Orro-Malual in diagonale palleggiatore-opposto, Rettke e Heyrman centrali, Daalderop-Bajema le due schiacciatrici con Parrocchiale libero.

Il videocheck è subito protagonista del match, chiamato dalla panchina meneghina per correggere una decisione arbitrale che aveva battezzato dentro il primo attacco bergamasco. Le orobiche, però, cercano di spostare l’inerzia della partita a loro favore, creando un primo break sul 5-2, stoppato da un’ottima azione a muro della coppia Heyrman-Bajema. Milano fatica ad entrare in partita, così Gaspari decide di spendere il primo time-out, ben sfruttato subito con il primo buon attacco di Bajema, ad accendere la miccia che riporta la squadra in parità fino al 12-12. Batti e ribatti nei punti centrali del set, con nessuna delle due squadre in grado di prendere il largo fino al 20-20. L’Allianz Vero Volley Milano è cinica sul 20-21 a far suo il punto del doppio vantaggio (mani fuori di Malual dopo uno scambio lunghissimo), costringendo Bergamo al time-out. Finale thrilling con Milano avanti sul 21-24, rimonta Bergamo sul 23-24 e chiusura finale di Malual per il 23-25. Da segnalare l’esordio di Brenda Castillo, appena tornata dagli impegni con la nazionale.

Secondo set senza padrone, con le due formazioni a restituirsi colpo su colpo ogni scambio. Milano cavalca il buon inizio della coppia Heyrman-Malual, soprattutto con la belga brava a sacrificarsi molto anche in difesa. L’Allianz Vero Volley Milano cerca di scappare sull’11-14, ma subisce il ritorno bergamasco che impatta la partita. L’errore di Rozanski in battuta, unito all’attacco out di Davyskiba permettono alle ragazze di Gaspari di respirare e riallungare successivamente sul 16-20 che porta al time-out di coach Solforati. Sospensione che giova alle padrone di casa, ciniche a riaffacciarsi sul filo del pareggio per 19-21, prima del contro time-out di Gaspari, utile a portare le nave in porto per il 22-25.

Rettke converte decisa il punto iniziale del terzo set, ma Bergamo non ci sta e tira fuori due difese convincenti a muro, per prima pareggiare e poi scappare sul 7-3. Mischia le carte Gaspari, dopo un time-out, inserendo Egonu e Prandi, con la prima subito molto efficace sia a muro che in attacco, per pareggiare sul 10 pari. Le orobiche sono molto più concrete in questo gioco, costruendo mattone dopo mattone un vantaggio convincente, portandosi sino al 20-13. Molti errori per le ragazze di Gaspari, che tentano la timida rimonta con Bajema, combattendo in un set che sembra ormai compromesso sino al 24-20, quando Solforati chiede time-out che ridà concentrazione alle sue giocatrici per chiudere sul 25-20.

L’Allianz Vero Volley Milano inserisce subito le marce alte nel quarto gioco, decisa a portarsi a casa l’incontro e guadagnare i 3 punti in palio. Aiutate anche dai tanti errori delle orobiche, specialmente in battuta, le rosa scappano con ben 5 lunghezze di distanza fino all’11-16. Egonu si scatena con una grande schiacciata ad andare sopra il muro avversario sul 12-17. Bergamo tenta di passare al contro-attacco, con tre punti in rapida successione utili a riavvicinarsi sul 15-17. Time-out Gaspari, e ci pensa Egonu a lasciare due punti di distanza tra le squadre con un’altra schiacciata di pura potenza. La Volley Bergamo accusa il colpo e si lascia andare ad un paio di errori banali che caricano la squadra ospite e costringono all’ennesima sospensione Solforati. Il match, però, ha ormai preso la strada per Milano che si aggiudica la vittoria con i punti di Orro e Rettke per il 18-25 finale.

MVP del match Alessia Orro, preziosa con la sua regia, la sua grinta ed il carisma da vero capitano. Punti equamente distribuiti tra quattro giocatrici con Rettke, Heyrman, Bajema e Daalderop tutte a quota 11.

I PROTAGONISTI-

Giulia Gennari (Volley Bergamo 1991)- « Abbiamo giocato meglio, sicuramente la squadra era tosta e sono contenta perché secondo me abbiamo espresso un gioco a tratti molto bello. Ora però dobbiamo portarci dietro questo e non dimenticarcelo per le partite successive. Dobbiamo provare ad essere più cattive in difesa e più lucide nei punti decisivi dei set ».

Adhu Malual (Allianz Vero Volley Milano)- « Sono soddisfatta di aver portato a casa il risultato. Siamo state un po’ troppo disordinate, soprattutto su qualche fondamentale che ci ha reso il gioco più difficile. Sono comunque felice per essere riuscite a chiudere al meglio questo match ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO –

Settimana di fatiche e spettacolo per le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley che dopo la bella vittoria in Supercoppa con Milano, hanno bissato stasera al PalaWanny di Scandicci con la Savino del Bene, una delle principali “contenders” al titolo tricolore cucito da sei stagioni sul petto della squadra gialloblù, anche oggi spietata e più forte di fatiche e assenze.

Tante assenze in entrambe le formazioni. Coach Barbolini ha perso in settimana il libero Merlo per un grave infortunio e all’ultima ora deve rinunciare anche alla bomber azzurra Antropova. Scandicci parte con la sempiterna Ognjenovic al palleggio in diagonale con l’azzurra Diop, centrali Carol e Nwakalor, schiacciatrici Zhu Ting e Herbots, libero Armini. Daniele Santarelli deve fare a meno oltre che della centrale azzurra Marina Lubian anche all’ultima ora di Kat Plummer, fermata da un’indisposizione. Sestetto di Conegliano con capitan Wolosz in diagonale con l’ex Isabelle Haak, al centro le Pantere toscane Squarcini e Fahr, schiacciatrici le due USA Lanier e Robinson Cook, libero De Gennaro.

Inizia lo spettacolo al PalaWanny completamente gremito (particolarmente rumorosa la “torcida” dei tifosi gialloblù) e in diretta RAI Sport, con le grandi campionesse in campo che fin dai primi scambi fanno vedere giocate strappa applausi. Il primo boost lo usa Scandicci, il muro della fuoriclasse brasiliana Carol (2-4), ma Robinson Cook con i suoi “ricami” e Squarcini presente in primo tempo tengono attaccate le venete. C’è la fiammata della star cinese Zhu, due attacchi e un ace della cinese per l’8-5 che lancia le toscane. Sbaglia Haak e coach Santarelli richiama le sue ragazze sul -4 per il time out. Armini e compagne difendono tutto, ci vuole il muro di Fahr per accorciare (9-7).  Herbots si scalda, ma Isabelle Haak non è da meno (11-9). Robinson Cook sigla il mani e fuori del -1. Bella Haak è entrata in ritmo e con lei continua l’ottimo inizio in attacco di Kelsey Robinson Cook, vera trascinatrice della squadra nel primo set, ma la Savino tiene il vantaggio (15-14).

Ognjenovic e Wolosz danno spettacolo come splendide direttrici d’orchestra, ne beneficiano le loro attaccanti, Haak in primis (8 punti nel set per la fuoriclasse svedese), poi però la serba piazza anche un ace e con il contrattacco di Diop le padrone di casa tornano a +4 (19-15). Time out di coach Santarelli che richiama all’ordine le sue atlete. La sollecitazione ha effetto. Il coach delle Pantere getta nella mischia Alessia Gennari che è subito sul pezzo: batte bene, poi difende, contrattacco di Robinson Cook per il -2. Stavolta è Barbolini a chiedere la sospensione, ma Diop sbaglia e giochi riaperti sul 19-18. Moki De Gennaro fa vedere perchè è la big nel suo ruolo, difesa incredibile e gran colpo di Cook per il pareggio: 19-19.

Testa a testa finale dopo il riaggancio, entra anche De Kruijf, ma è Kelsey Robinson Cook (8 punti, pazzesco primo set con 8/8 in attacco e 100% anche in ricezione!! ) ancora protagonista (21-21). Allunga Zhu (6 punti nel set) per il ì2, ancora Cook a segno, ma Ognjenovic di prima regala il 24-22. Ma non è finita finchè le Pantere ci credono. Il primo set point lo annulla De Kruijf, il secondo Gennari dopo una gran difesa: 24-24. La situazione si ribalta con il muro di Fahr (25-26), la palla set è di Conegliano e la Prosecco DOC Imoco festeggia una gran rimonta con l’ace finale di “The Queen” De Kruijf, grande protagonista nel finale: 25-27 e primo set in carniere.

Inizia il set secondo e si riaccende lo spettacolo al PalaWanny, la Prosecco DOC Imoco parte subito forte con le difese impenetrabili di Moki De Gennaro e Cook e i bei colpi di Lanier ed Haak. Diop si traveste da…Antropova e incendia i suoi tifosi con due aces, ma Robinson Cook continua a viaggiare al 100%: 5-5! Bella Haak risponde alla collega di ruolo, attacco ed ace per il +1 (6-7). E’ la miccia che accende le Pantere e la Prosecco DOC Imoco prova a scappare: si accende Fahr a muro nel duello ad alta quota con Carol, De Gennaro difende, Lanier va a segno, capitan Wolosz detta i ritmi e il vantaggio diventa importante: 10-15.  
Il muro-difesa delle campionesse in carica fa la differenza, ci vuole la classe di Zhu per fermare la fuga gialloblù: 11-16. Sul 17-12 rientra Gennari, poi la carta De Kruijf in prima linea. C’è un sussulto di Herbots, poi la neo entrata Washington va a muro e Scandicci accorcia lo svantaggio con un break 4-0 (16-18).

Moki De Gennaro è in gran vena, così come Asia Wolosz, suo il 20-17 con un colpo di classe. Scandicci con il contributo della panchina rientra fino al pareggio siglato da Alberti mentre funziona la nuova diagonale Di Iulio-Ruddins, le toscane agganciano a quota 22. Le Pantere non si perdono d’animo, pronta reazione e gran colpo di Khalia Lanier (4 punti nel set) per il 21-23. Scandicci non molla e pareggia subito con Washington, ma l’ex di turno Haak sigla il 23-24. Zhu pareggia in pallonetto, ma ancora Cook ci riprova (25-26). Al terzo tentativo la chiusura è affidata a una super Isabelle Haak (fantastico secondo set con 11 punti e il 75% in attacco) che spara l’ace e nuovamente ai vantaggi la Prosecco DOC Imoco si prende con determinazione anche il secondo set: 25-27. Fanno festa i tifosi gialloblù giunti in Toscana a sostenere le loro Pantere.

Nel terzo set coach Barbolini prova a sorpendere Conegliano con la diagonale Di Iulio-Ruddins e le padrone di casa, nonostante il buon lavoro della coppia Squarcini-Fahr al centro, allungano fino al +4 (10-6). Dopo lunghi momenti di pallavolo stellare, arriva un blackout per la squadra di coach Santarelli che abbassa il ritmo, ne approfittano Zhu e compagne, 13-7 e time out gialloblù. Coach Santarelli attinge alla panchina per rientrare, entra il doppio-cambio con Bugg e Piani, poi anche Gennari.

La Prosecco DOC Imoco ci prova con Squarcini, ma Carol respinge l’assalto, attacco ed ace della brasiliana. Piani e Gennari tengono a galla le venete, poi bella palla di Wolosz per Haak (4 punti nel set) per il -4 (17-13). La capitana polacca delle Pantere scatena l’allarme con l’ace del -3, ma Zhu torna vincente. Entrano Ognjenovic e Diop, ma Moki De Gennaro prende tutto e Bella Haak rimette in scia la squadra gialloblù con colpi spettacolari, -2 (18-16). E’ ancora battaglia al PalaWanny, sul 19-17 entra la veterana De Kruijf e Diop sbaglia, -1 e time out di coach Barbolini. Come nei primi due set è nel finale che le Pantere si dimostrano granitiche. Chiunque venga scelta da coach Santarelli recita la sua parte senza timori, Gennari pareggia (4 punti nel set), poi Haak su assist al bacio di Wolosz: 20.-20. Sprint vibrante tra le due corazzate, Scandicci non molla e prende la testa con Diop ed Herbots (22-20). Time out di coach Santarelli, ma le padrone di casa volano 24-21. Il primo lo annulla De Kruijf, poi miracolo di Wolosz a muro per il 24-23. Al terzo set point Fahr sfiora l’attacco di Carol (4 punti nel set) che può festeggiare con il brivido la conquista del terzo set: 25-23 e Scandicci riapre il match.

La Savino del Bene sulla scia dell’entusiasmo inizia alla grande anche il quarto set, battuta e muro fanno la differenza e nonostante il time out di coach Santarelli (che lascia dentro dall’inizio Gennari e De Kruijf), Herbots e compagne scappano presto (7-2). Ci pensa Haak dopo due salvataggi di De Gennaro e la Prosecco DOC Imoco risale a -1 (7-6) con un break di 4-0 dove trova spazio anche una Robinson Cook in grande spolvero (15 punti, 57% in ricezione e 47% in attacco). Quando le Pantere alzano il ritmo è dura per tutti, anche per una corazzata come Scandicci.
Alessia Gennari lotta a tutto campo, insieme a De Gennaro e la stessa Kelsey compone una linea difensiva terribile per l’attacco avversario, poi Wolosz vince un contrasto a muro ed è parità (10-10). Le carte giocate sa coach Santarelli fanno la differenza: prima Robin De Kruijf si esalta a muro, poi Gennari prosegue la sua grande prestazione offensiva lanciando le Pantere al +3: 12-15.

L’equilibrio è il leitmotiv della partita, sul 14-16 dopo un muro di Wolosz la panchina gialloblù prova a sparigliare con Squarcini in battuta e Lanier in prima linea. L’americana è subito vincente, poi una Moki De Gennaro ai limiti della perfezione (71% in ricezione, difese e regia sopraffine, sarà eletta meritatamente MVP del match) pennella un assist fantastico per Haak che chiude il punto del +4 (15-19). Khalia Lanier (10 punti alla fine) continua a martellare, poi va a segno Fahr (17-21). Rientra Gennari, poi la baby Bardaro, Isabelle Haak non sbaglia più, attacco ed ace (18-23) e la Prosecco DOC Imoco tra gli applausi del suo pubblico va a prendersi altri tre punti d’oro. Un’altra rivale come la Savino del Bene dopo Milano va ko contro la Prosecco DOC Imoco Volley che si conferma la squadra da battere, anche oggi al top di efficienza (esemplare il 51% di squadra in attacco).
25-20 il finale blindato dall’ultima botta dell’ex Isabelle Haak (partita sontuosa con 31 punti, 54% in attacco, 3 aces e 1 muro) che chiude per il 3-1 a vantaggio delle campionesse d’Italia.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « Brave ragazze. Penso che nonostante le difficoltà contingenti che abbiamo avuto, abbiamo messo in grossa difficoltà quella che forse è la squadra più forte del mondo. C'è rammarico sicuramente per i primi set, soprattutto per il primo set. Abbiamo avuto due palloni per chiudere il set a nostro favore, però con loro non è così automatico aggiudicarselo al primo colpo. Bravissime le ragazze nel terzo set, era quasi finita la partita, ma siamo riusciti a recuperarlo e vincerlo. Nel 4º set siamo partiti avanti, però è ovvio che con loro se ti mancano determinate situazioni o se manchi per alcuni punti, poi Conegliano riesce a fartene cinque o sei in fila. Questa è la differenza di giocare contro una squadra media o giocare contro una formazione fortissima ».

Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « E' stata una dura battaglia, ma lo sapevamo che qui a Scandicci non sarebbe stato facile vincere, per questo sono molto soddisfatta della nostra vittorie e della nostra prestazione. Abbiamo dovuto gestire le energie dopo la dopo la Supercoppa, e contro una squadra fortissima è venuto fuori ancora una volta il nostro carattere. Anche quando siamo state sotto non ci siamo mai disunite e siamo state brave a portare a casa tre punti importantissimi in questa settimana di fuoco che ci vedrà ancora alle prese con un osso duro come Milano domenica. Siamo felici per il risultato di oggi e per la bella partita, ma dobbiamo restare concentrate perchè Milano avrà il dente avvelenato e ci aspetterà per la rivincita. Noi siamo pronte, chiunque entri in campo dà un grande contributo come oggi, sono orgogliosa della squadra, un gruppo che non molla mai al di là di chi gioca, dobbiamo continuare così ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 1-3 (24-26 25-27 25-23 20-25)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Nwakalor 6, Ognjenovic 5, Herbots 17, Da Silva 10, Diop 8, Zhu 16, Armini (L), Ruddins 10, Washington 3, Di Iulio 2, Villani, Alberti. Non entrate: Gay (L), Antropova. All. Barbolini.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 4, Lanier 10, Fahr 9, Haak 32, Robinson-cook 15, Squarcini 3, De Gennaro (L), Gennari 6, De Kruijf 4, Piani 1, Bardaro, Bugg. Non entrate: Lubian (L), Adigwe. All. Santarelli.

ARBITRI: Carcione, Cesare. Spettatori: 2586

Durata set: 30', 32', 34', 28'; Tot: 124'.

MVP: Monica De Gennaro (Prosecco Doc Conegliano)

I RISULTATI-

Savino Del Bene Scandicci - Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (24-26, 25-27, 25-23, 20-25);

Igor Gorgonzola Novara - Itas Trentino 3-0 (25-23, 25-19, 25-20);

Trasportipesanti Casalmaggiore - Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 0-3 (24-26, 16-25, 19-25);

Volley Bergamo 1991 - Allianz Vero Volley Milano 1-3 (23-25, 22-25, 25-20, 18-25);

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Reale Mutua Fenera Chieri '76 1-3 (22-25, 25-18, 22-25, 23-25);

Il Bisonte Firenze - Roma Volley Club 3-2 (25-22, 25-27, 25-23, 22-25, 15-12);

Wash4green Pinerolo - Uyba Volley Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-17, 25-21, 25-19).

LA CLASSIFICA-

Igor Gorgonzola Novara 15, Prosecco Doc Imoco Conegliano 12, Allianz Vero Volley Milano 11, Savino Del Bene Scandicci 10, Wash4green Pinerolo 9, Il Bisonte Firenze 9, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 7, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 7, Reale Mutua Fenera Chieri '76 6, Roma Volley Club 5, Trasportipesanti Casalmaggiore 4, Volley Bergamo 1991 3, Uyba Volley Busto Arsizio 1, Itas Trentino 0.

Prosecco Doc Imoco Conegliano, Roma Volley Club, Allianz Milano, Reale Mutua Fenera Chieri '76 una partita in meno.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 4 novembre 2023, ore 17.00

Itas Trentino - Savino Del Bene Scandicci

Sabato 4 novembre 2023, ore 20.30

Reale Mutua Fenera Chieri '76 - Wash4green Pinerolo

Roma Volley Club - Volley Bergamo 1991

Domenica 5 novembre 2023, ore 16.00

Allianz Vero Volley Milano - Prosecco Doc Imoco Conegliano

Domenica 5 novembre 2023, ore 17.00

Il Bisonte Firenze - Trasportipesanti Casalmaggiore

Uyba Volley Busto Arsizio - Megabox Ond. Savio Vallefoglia

Domenica 5 novembre 2023, ore 20.00

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo - Igor Gorgonzola Novara

 

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