© ANSATORINO, 29 luglio - La nuova foto in «borghese» di Berruto sul suo profilo Facebook e la rete abbassata sul mare, pubblicate dal tecnico torinese ieri sera, facevano presagire una decisione imminente.
DIMISSIONI - Interpellato sulle voci di possibili dimissioni il Ct azzurro ha rimandato ogni suo commento alle prossime ore senza confermare o smentire: «Non smentisco nulla, stanno succedendo delle cose, che vanno chiarite. Aspettiamo un attimo prima di parlare...». Questione di ore...
UFFICIALE - La nota ufficiale della Fipav: «Mauro Berruto ha rassegnato in data odierna alla Federazione Italiana Pallavolo le sue dimissioni dall’incarico di responsabile tecnico della nazionale italiana maschile. La Federazione, nel prendere atto della sua ferma decisione, lo ringrazia per il proficuo lavoro svolto dal 2011 ad oggi, anni durante i quali la nazionale ha raggiunto tanti e importanti risultati, tra i quali spiccano la medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 e le medaglie d’Argento ai Campionati Europei 2011 e 2013. La Fipav ha inoltre chiesto a Berruto di proseguire nel suo ruolo di direttore tecnico dell’attività giovanile e territoriale sino alla scadenza dell’incarico. Il nuovo commissario tecnico della nazionale azzurra maschile sarà comunicato al termine della riunione del Consiglio Federale, già convocato da tempo a Cervia per venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto».
INTERROGATIVI - Chi in panchina per il dopo Berruto? Sarà promosso il secondo, il torinese Gianlorenzo Blengini? Si punterà su un nome forte come Radostin Stoytchev, attuale campione d'Italia con Trento? Si apre a Lorenzo Bernardi attualmente in Turchia ma che di certo non disdegnerebbe un ritorno in Italia per la bramata panchina azzurra?