Italia subito bella e possibile. 3-1 al Canada con reazione

Gli azzurri vincono bene la gara d'esordio del torneo giapponese. Passaggio a vuoto solo nella seconda metà del terzo set: 12-18. Non basta la reazione sino al 20-20. Ma nel quarto set torna il gioco fluido
Italia subito bella e possibile.  3-1 al Canada con reazione

HIROSHIMA, 8 settembre - L'Italia alla Green Arena di Hiroshima apre la sua World Cup con un buon successo sul Canada. Un 3-1 che ha registrato un passaggio a vuoto nel solo 4° set ma anche una immediata reazione che lasciaben sperare. 


LA TESTA IN CAMPO -
Gli azzurri si sono dimostrati da subito concentrati e in partita contro un Canada che ha faticato in maniera netta contro il servizio e il muro (benePiano) degli uomini di Blengini. La chiave del successo azzurro è stata il minor numero di errori e la regolarità nella distribuzione di Simone Giannelliche ha tenuto tutti i compagni coinvolti, con una buona varietà di gioco. Solo nel terzo set gli azzurri hanno mostrato qualche pecca, ma allo stesso tempo anche una buona reazione dal 12-18 al 20-20. Ancora brillante poi l'approccio al 4° set, giocato senza tensioni. Con Lanza e Zaystev protagonisti.  Osmany Juantorena è stato eletto Mvp del match.


INFORTUNIO -
Il Canada ha accusato un infortunio già nel primo set, con il centrale Vigrassche si procura una distorsione alla caviglia e lascia il campo per Vandoorn.


IN CAMPO
 - Azzurri al debutto nel torneo giapponese con quello che è definibile come sestetto titolare. Blengini non fa sconti al Canada, la necessità di rodare la squadra ha il sopravvento: Giannelli in regia, Zaytsev opposto, Lanza e Juantorena schiacciatori, Buti e Piano centrali, Colaci libero. Glenn Hoag parte con Schneider in regia, l'imponente Schmitt opposto, Perrin (neo acquisto di Piacenza) e Nicholas Hoag in posto 4, Duff e Vigrass al centro, Lewis libero.

LA GARA - Primo set agevole per gli azzurri che aprono il match con il primo punto di Juantorena e si portano subito a condurre il parziale con un buon margine: 8-5. Canadesi che non pungono. Il muro di Piano si alza (ben 3 nel parziale) mentre il Canada forza il gioco ma non trova supporto dall'opposto Schmitt. I 7 errori di squadra fanno il resto. Secondo set con il Canada che apre 0-3 e detta legge sino al primo time out tecnico (6-8) poi fino al 13-14. L'Italia però offre chiaramente l'impressione di controllare il parziale. Schneider apre si Hoag e Perrin, l'opposto Schmitt non trova il giusto ritmo. Dal 17-17 la ricezione azzurra favorisce la distribuzione di Giannelli: Zaystev e Lanza danno il via all'allungo, Buti mura l'oppostone canadese, Juantorena piazza un ace: 21-17. Viatico per il parziale azzurro che mura di più, difende di più, punge maggiormente al servizio.


SMARRIMENTO -
Il terzo set è il più difficile. Nel Canada l'opposto Schmitt entra ufficialmente in partita con tre punti (tra cui un ace) per il 3-5 di avvio parziale. Azzurri in un momento di disordine in campo,il Canada ne approfitta e arriva al +4 (8-12). Troppi errori in attacco e qualche disattenzione in difesa e copertura per l'Italia. Sul 12-14, dopo un muro di Giannelli su Perrin, gli azzurri perdono chiaramente in lucidità. La ricezione favorisce il 12-16, poi Zaytsev e Juantorena regalano due attacchi out: 12-18. Set chiuso? No, sempre Zaystev e Juantorena in attacco e Buti a muro chiudono il gap sul 20-20. Lo sforzo non è però ripagato: due nuove disattenzioni difensive favoriscono il 20-22. Vantaggio decisivo per i canadesi. Si va al quarto.


REAZIONE -
Quarto parziale con l'Italia che si ritrova. C'è il ritmo giusto negli azzurri, di contro Perrin regala qualcosa di troppo. Azzurri avanti 8-3 al primo time out tecnico, Lanza forza al servizio e Zaytsev può chiudere il 16-9. Piano mura Vandoorn (17-9). Arriva il doppio cambio canadese con Marshall e Sanders in campo, ma Buti ci mette le mani a muro: 18-10. Spazio ad Anzani per Buti, mentre Lanza firma il suo 5° punto nel set: 22-13. Massari rileva Juantorena in seconda linea. Chiude il match Zaytsev.

 

TABELLINO - CANADA - ITALIA 1-3 (19-25 20-25 25-22 13-25). Canada: Schneider 1, Schmitt 15, Hoag 15, Perrin 14,  Duff 7, Vigrass 1, Lewis (L); Sander, Marshall, Verhoeff, Jansen Vandoorn 6; n.e.:van Lankvelt, Winters, Cornelius, Bann Blair (L). All. Glenn Hoag. Italia: Giannelli 3, Zaytsev 20,  Juantorena 14,  Lanza 15,  Buti 7, Piano 9, Colaci (L); Sottile, Massaro, Anzani. N.e. Antonov, Sabbi, Vettori, Rossini (L). All. Blengini.

 

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