L'Italia supera l'Iran 3-0 e vola alla Final Six

Prova di carattere degli azzurri di Blengini che a Teheran non fanno sconti ai padroni di casa e conquistano il pass per la Final6 di Cracovia
L'Italia supera l'Iran  3-0 e vola alla Final Six© FIVB

TEHERAN, 2 luglio - È davvero una fantastica Italia quella che stasera ha sbancato l’Azadi Sport Complex battendo con un netto e più che meritato 3-0 (25-20, 25-20, 25-21) i padroni di casa dell’Iran; successo che regala a Buti e compagni la 22esima partecipazione alle Finali di World League.


QUALIFICATI -
Gli azzurri avevano bisogno di un successo per 3-0 per staccare il visto per Cracovia senza dover attendere gli altri risultati e così è stato: un successo netto, meritato, voluto e ottenuto grazie a una prova tecnica e di carattere davvero notevole in un ambiente a dir poco difficile (12mila sugli spalti). Gli uomini di Blengini hanno disputato una prova superlativa conducendo la partita dall’inizio alla fine, dimostrando di volere fortemente una qualificazione alle Finali che consentiranno all’Italia di confrontarsi con l’elite mondiale in vista dei Giochi Olimpici.


CHE PROVA -
Ottima è stata la prova in tutti i reparti: in attacco, a muro e in difesa, parlare dei singoli sarebbe ingeneroso, ma davvero eccezionali le prove di tutti coloro che sono scesi in campo.


SESTETTI -
Un solo cambio per Blengini nella formazione di partenza con Piano che ha preso il posto di Birarelli confermando così la diagonale Giannelli-Vettori, Juantorena e Zaytsev schiacciatori, Buti al centro (con Piano appunto) e Colaci libero. 
Lozano ha schierato Marouf in palleggio, Mahmoudi opposto, Manavinezhad ed Ebadipour schiacciatori, Seyed e Gholami al cemtro con Marandi libero.


LA GARA -
Il primo set ha visto l’Italia scendere in campo con un ottimo piglio, ben dentro la gara e per nulla intimorita dai 12mila dell’Azadi Sports Complex che almeno nella prima frazione non sono riusciti a dar sfogo a tutta la loro incontenibile passione. Sin dalle prime azioni gli Azzurri hanno gestito il gioco tenendo sempre a debita distanza gli iraniani che hanno finito per cedere 25-20. 
Nel secondo gli uomini di Lozano sono partiti bene, ma gli azzurri non si sono scomposti giocando palla su palla e riuscendo ad impattare sul 10-10; da quel momento in poi hanno piazzato un paio di break che gli hanno consentito di ribaltare la situazione e portarsi prima sul 16-14 e poi sul 19-16. Complici un paio di sviste italiane, però, gli iraniani si sono rifatti sotto (20-19, 21-20). Sul 22-20 però grazie a due muri (il primo di Juantorena-Piano, il secondo di Giannelli) hanno scavato il solco decisivo. Sul 24-20 una palla out dell’Iran ha regalato poi il 2-0 agli uomini di Blengini. La partenza è stata buona nel terzo set per Buti e compagni (3-0), i 12mila dell’Azadi però non hanno abbandonato i loro eroi sospingendoli fino al 3-5, ma l’Italia è apparsa troppo convinta e desiderosa di vincere un match comunque ben giocato fin dall’inizio. Nel corso del parziale gli animi si sono scaldati sugli spalti e in campo con Juantorena e Zarini che hanno rimediato un cartellino giallo. L’impianto, diventato una bolgia, ha continuato ad incitare Marouf e compagni in grado di rimanere in partita per lunghi tratti (16-16), ma alla fine l’Italia è stata in grado di chiudere in proprio favore un match davvero ottimo che gli consegna il biglietto per Cracovia. 

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