© FIVBOSAKA – L’Italia chiude la sua tribolata stagione in crescendo. Oggi arriva infatti la sua quarta vittoria in 5 gare del torneo giapponese, un voluto e meritato successo sugli Stati Uniti per 3-1 che vale la certezza di una medaglia (oro o argento lo dirà il risultato di Brasile-Giappone, oro in caso di successo nipponico e di vittoria dei sudamericani al tie break) alla World Grand Champions Cup, la quarta degli azzurri in sette edizioni del torneo, la 4° su 4 partecipazioni azzurre.
MEDAGLIA RIPARATRICE - E’ la partita degli abbracci finali, da domani gli azzurri saranno nuovamente in Italia per mettersi, tra qualche giorno, a disposizione dei club. Abbracci visibilmente sentiti dopo una stagione davvero tribolata, con l’ultimo posto alla World League e il 5° all’Europeo. E’ il giorno del respiro di sollievo per un traguardo che non può cancellare l’amarezza della delusione continentale ma che la può mitigare, in vista del 2018 anno del Mondiale.
QUATTRO VITTORIE - Resta qui in Giappone il rimpianto del 2-3 iniziale con l’Iran che oggi incide sul risultato finale della manifestazione, ma anche le vittorie su rimaneggiate ma sempre ostiche formazioni come Brasile, Francia, un modesto Giappone e oggi gli USA.
IN CAMPO – Blengini ribadisce il sestetto oramai consolidato con Giannelli – Vettori palleggiatore e opposto, Lanza e Antonov in posto 4, Piani e Mazzone al centro, Colaci libero, in solitaria. Cancellata da due gare la staffetta con Balaso. Stati Uniti con Christenson in regia, Anderson opposto, Russell e Jaescke schiacciatori, Smith e Holt al centro, Shoji libero. Dal secondo set girandola di cambi per coach Speraw.
LA GARA – Azzurri che vivono ancora una volta una gara sulle montagne russe. Ma l’approccio al match non è in salita. Arrivano subito sue successi nei primi due parziali che sono una mezza assicurazione sul risultati finale. Terzo set ceduto sul finire agli statunitensi e quarto ancora degli azzurri, non senza patemi sul finire (3 set ball agli USA), prima di chiudere al secondo match ball, incassando dal 26-27 tre errori statunitensi consecutivi.
NUMERI – Gara di spessore di Filippo Lanza con 16 punti ottenuti in attacco, da applausi il suo ultimo attacco del match, quello del 25-25 del quarto set, pallone che annulla il primo set ball Usa. Pippo qui risolve una costruzione difficoltosa del cambio palla azzurro dopo ricezione di Antonov con palla che resta sui 7 metri… Proprio Antonov è il secondo realizzatore della squadra con 14 punti; “solo” 12, oggi, per Vettori. 6 i muri azzurri (5 di Piano), 4 gli ace. In favore anche 41 errori USA, contro i 35 azzurri.
RISULTATI - Italia - Stati Uniti 3-1 (25-22, 25-22, 23-25 29-29). Classifica: Italia 4 vittorie, Brasile e Iran 3 vittorie, Stati Uniti 2, Francia 1, Giappon 0. Italia e Stati uniti una gara in più. Da giocare: Iran - Francia e Brasile - Giappone.
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