Volley: Mondiali 2018, tecnici e capitani presentano la Final Six

Presso l' NH Lingotto di Torino i protagonisti in campo e in panchina hanno raccontato quelle che sono le sensazioni alla vigilia del ritorno in campo
Volley: Mondiali 2018,  tecnici e capitani presentano la Final Six© Fipav

TORINO- Domani le squadre rimaste in corsa per il titolo mondiale saranno di nuovo protagoniste in campo. Oggi, presso l'NH Lingotto capitani e tecnici di Italia, Serbia, Polonia, Stati Uniti, Brasile e Russia hanno presentato, insieme, la Final Six. Questa la sintesi dei loro interventi.

ITALIA-

CT-Gianlorenzo Blengini: « La Serbia è fortissima, piena di veterani e di stelle della Superlega. Neppure la Polonia ci sorprende: è meritatamente tra le prime sei, come comunque si pensava a inizio torneo quando si sapeva che di sette squadre solo una sarebbe stata eliminata al secondo round. Siamo fiduciosi perché sentiamo il calore di un’intera nazione dietro di noi ». 

Capitano-Ivan Zaytsev- « A Torino chiediamo di regalarci una bolgia, un piccolo inferno per i nostri avversari, che ricordi loro chi gioca in casa. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi più che mai ».

POLONIA-
 

CT-Vital Heynen- « Mi sento stanco, vecchio e stupido. Stanco perché siamo reduci da dodici ore di viaggio, stupido perché dei sei coach qui sono l’unico a non parlare la lingua del Paese per cui lavora, e vecchio perché sono l’unico dei sei a disputare il secondo Mondiale consecutivo ».

Capitano-Michal Kubiak- « Noi giocatori viviamo per partite simili. Siamo anche contenti del sorteggio, perché sentiamo di poter battere sia la Serbia che l’Italia ».

SERBIA- 
 

 

CT-Nikola Grbic- « Siamo tra le sei più forti del Mondo e, se mi chiedete di scegliere un avversario che preferisco, vi rispondo che per vincere il Mondiale non bisogna guardare in faccia a nessuno. Oggi siamo una squadra psicologicamente più forte e un pericolo per ogni avversaria ».

Capitano Serbia - Nemanja Petric-  « La nostra vera forza è nella strada che abbiamo fatto per arrivare fin qui: lunga e difficile all’inizio. Poi abbiamo cominciato a giocare sempre meglio e adesso ci sentiamo più forti e fiduciosi ».

STATI UNITI-

CT-John Speraw- « Quella sulla difficoltà dei gironi è una discussione classica prima delle fasi finali di un torneo, ma credo che i due gruppi siano equilibrati. Italia e Serbia stanno giocando benissimo, non ho visto molte partite della Polonia ma se Kubiak è caldo sono guai per tutti. Il nostro girone è duro, ma può aiutarci a migliorare ».

Capitano-Taylor Sander- « Arrivare alla Final Six da imbattuti non significa niente: abbiamo zero vittorie adesso, e dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo sempre fatto sin qui ».

BRASILE-

CT-Renan Dal Zotto- « Cominciamo la Final Six con lo spirito giusto: tanta voglia di vincere e di giocare al meglio. Sappiamo di arrivare qui in un momento speciale, di forma e anche di condizione psicologica. I due gironi sono molto equilibrati: i più forti, tolta la Francia, sono tutti qui ».

Capitano-Bruno Rezende- « Sono carico e felicissimo di essere qui: il primo obiettivo è raggiunto, e poi ci troviamo nel contesto magico dell’Italia con i palazzetti pieni e tutta questa passione per il volley. Ora ci servono due cose: duro lavoro e… un pizzico di fortuna ».

RUSSIA-

CT - Sergei Shliapnikov- « La fase finale è la parte più dura del torneo perchè composta di squadre altrettanto forti. Vogliamo giocare bene indipendentemente dall'avversario, e siamo pronti a cominciare dal Brasile ». 

Capitano-Sergey Grankin- « Siamo ottimisti perché sappiamo di aver cominciato il Mondiale in condizioni non ottimali, che poi abbiamo raggiunto lungo la strada. Oggi riteniamo di avere possibilità contro ogni avversario ».

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