Volley: Mondiali 2018, gran cuore Italia, il Giappone si arrende, siamo fra le prime quattro

La squadra di Mazzanti, soffrendo e lottando, batte le padrone di casa per 3-2 (25-20; 22-25; 25-21; 19-25; 15-13) al tie break ed è in semifinale. Mostruosa Paola Egonu che con 36 punti ci porta per mano al successo
Volley: Mondiali 2018, gran cuore Italia, il Giappone si arrende, siamo fra le prime quattro© Fivb

NAGOYA (GIAPPONE)- Nella terza fase del Campionato Mondiale 2018 la nazionale italiana femminile ha battuto il Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13) ha conquistato l’accesso in semifinale. Per le azzurre si tratta delle quarta semifinale iridata della propria storia dopo il 2002, 2006 e 2014.
Domani è in programma la sfida con la Serbia (ore 9.10 con diretta su RaiDue), anche lei già sicura dell’accesso in semifinale.   

LA CRONACA DEL MATCH- 

L’Italia si è schierata con la formazione tipo: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.  
In avvio di gara Malinov ha puntato forte sui centrali azzurri e la coppia Chirichella-Danesi ha risposto presente (8-4). Per alcune fasi le padrone di casa sono rimaste a contatto, poi il muro italiano ha preso le misure e le ragazze di Mazzanti hanno allungato (18-14). Con il passare del gioco è cresciuto il rendimento di Egonu e Sylla e così l’Italia ha chiuso senza problemi (25-20).      
Nela seconda frazione il Giappone è partito forte e le azzurre sono scivolate indietro (3-6). La formazione nipponica ha incanalato il set sui propri binari, azioni lunghe e tante difese che hanno fatto perdere ritmo a Chirichella e compagne (5-10). La ricezione azzurra non è stata brillante come nel primo parziale e di conseguenza l’attacco ha faticato ad essere efficace (9-14). A scuotere la squadra tricolore è stata una fiammata di Paola Egonu (9 punti), l’opposto azzurro ha trascinato le compagne sino al (15-16). Per più volte le ragazze di Mazzanti si sono portate a un punto di distanza, le asiatiche però hanno respinto tutti i tentativi e si sono imposte (22-25).       
Nella terza frazione il Giappone ha tentato di ripetere la partenza lanciata, ma il muro dell’Italia ha sbarrato prontamente la strada alle nipponiche (9-7). L’Italia è sempre rimasta al comando, seguita a breve distanza dalle avversarie che non hanno mollato (16-14). A far cedere le padrone di casa è stata Paola Egonu: il numero 18 azzurro è stato inarrestabile in attacco con 10 punti messi a segno (23-19). Nel finale Malinov e compagne hanno gestito il vantaggio, fissando il punteggio sul (25-21). Il quarto set è rimasto in equilibrio sino al (9-11), momento in cui ha aumentato il ritmo e con degli ottimi turni in servizio ha mandato in confusione le azzurre (10-14). Le ragazze di Mazzanti sono andate fuori giri e hanno commesso parecchi errori (10 nel set), mentre il Giappone ha incrementato sempre di più il proprio vantaggio (11-17). Nel finale è entrata in campo Pietrini per Bosetti, ma la nazionale tricolore non ce l’ha fatta a rientrare (19-25).
Nel tie-break il Giappone ha continuato a mettere in difficoltà con il servizio le azzurre, allungando (6-8). L’Italia per rimontare si è affidata ancora a Paola Egonu e ha trovato la parità sul (9-9). L’equilibrio (11-11) è stato spezzato dalla squadre tricolore che si è andata a prendere la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali per le medaglie (15-13).   
Nell’altro girone Cina e Olanda sono le due squadre semifinaliste. Decisivo è stato il 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9) inflitto dalle olandesi agli Stati Uniti, che così sono stati esclusi dalla corsa alle medaglie. Domani Cina-Olanda (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd) si giocheranno il primo posto della pool H.   

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « È stata una partita al cardiopalma, c’era più tensione rispetto al solito. Penso che ci abbiamo giocato un brutto scherzo il sentire che era una grande occasione da sfruttare. Il timore di sciupare questa opportunità non ci ha fatto giocare allo stesso livello delle altre partite. Complimenti comunque al Giappone che ha disputato un grandissimo match, mentre a noi è mancata la fluidità nel cambio palla che abbiamo di solito. In alcune situazioni abbiamo ballato troppo, senza tirare i colpi e poi è subentrato anche del nervosismo. Diverse cose che avevamo preparato non ci sono riuscite e questo ci ha messo un po’ in difficoltà.  Credo che le emozioni vissute dalla ragazze questa sera saranno importantissime per le due prossime due partite. Adesso valuterà le condizioni fisiche del gruppo per fare le scelte giuste in vista del match con la Serbia, c’è comunque la volontà di giocarcela sino in fondo.         
È stato un bellissimo compleanno, diciamo che la torta me l’hanno fatta le ragazze, voglio però ancora aspettare a festeggiare perché secondo me hanno in serbo altre sorprese.
Dentro di me sono attraversato da mille emozioni, per l’affetto che stiamo ricevendo e per quello che danno le mie ragazze. Tutto questo Mondiale è un’esperienza incredibile
».  

Miryam Sylla (Italia)- « Oggi è stata durissima, abbiamo avuto un po’ di paura perché quando le partite sono così tirate pensi che magari stai buttando via tutto il lavoro fatto. La squadra, però, aveva tantissima voglia di vincere il match e alla fine ci siamo andate a prendere questa bellissima vittoria. Su di noi c’era tanta pressione, in più il Giappone ha giocato al massimo perché era la loro ultima chance di qualificarsi alla semifinale. Per tutti i set hanno provato a metterci in difficoltà, ma la nostra bravura è stata quella di non uscire dalla partita. In campo spesso ci teniamo per mano per mano, è un segnale che serve a dirci: noi ci siamo ».          

Paola Egonu (Italia)- « Quella di oggi è stata la partita più dura del Mondiale, il Giappone ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste lucide e così abbiamo conquistato la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali. Anche nei momenti più difficili non ci siamo mai date per vinte. Sono molto soddisfatta e contenta, domani ci aspetterà una partita molto dura contro la Serbia. Durante questa estate ci siamo allentate tantissimo e ogni risultato che stiamo ottenendo è meritato, questo è il nostro momento ».     

Anna Danesi (Italia)- « È stata una vittoria molto sofferta, sapevamo che loro erano una squadra tosta che non molla mai e difende tantissimo. Sono contentissima, ci hanno fatto un po’ penare, ma alla fine siamo tra le prime quattro al Mondo. Domani ci aspetterà un’altra battaglia, la Serbia è una squadra molto fisica con un due grandi terminali d’attacco ».  

IL TABELLINO-

ITALIA–GIAPPONE 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13)       

ITALIA: Sylla 19, Danesi 13, Malinov 2, Bosetti 7, Chirichella 11, Egonu 36. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini 1, Parrocchiale. N.e: Nwakalor (L), Ortolani, Lubian, Fahr. All. Mazzanti

GIAPPONE: Koga 16, Araki 17, Kurogo 3, Shinnabe 15, Okumura 6, Tashiro 1. Libero: Kobata. Tominaga, Inoue (L), Nagaoka 2, Uchiseto. N.e: Iwasaka, Shimamura. All. Nakada

Arbitri: Rolf (Usa) e Rodriguez (Spa)

Spettatori:8000. Durata Set: 28’, 30’, 28’, 28’, 17’.  

Italia: a 2, bs 11, m 13, et 29.

Giappone: a 6, bs 9, m 4, et 17.       

RISULTATI, CLASSIFICHE E CALENDARIO DELLA TERZA FASE-

15 ottobre: Olanda-Stati Uniti 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9), Italia-Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13).         

LE CLASSIFICHE- Pool H: Cina 1V 2p, Olanda 1V 2p, Stati Uniti 0V 2p. Pool G: Serbia 1V 3p, Italia 1V 2p, Giappone 0V 1p.

IL CALENDARIO DI DOMANI-

16 ottobre: Italia-Serbia (ore 9.10, diretta su RaiDue), Olanda-Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).   

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