Mondiali Femminili: una bella Italia si arrende al Brasile

Sylla e compagne lottano cinque set, annullano due match point ma alla fine incassano la prima sconfitta del loro Mondiale. Non bastano i 37 punti di Egonu. Amaro il 2-3 (20-25; 25-22; 25-22; 21-25;15-17). Il punto fa comunque classifica. Domani le azzurre tornano in campo per sfidare il Giappone
Mondiali Femminili: una bella Italia si arrende al Brasile© Fipav/Galbiati

ROTTERDAM (OLANDA)- Il primo big match del Mondiale Femminile lo perdiamo amaramente ai vantaggi nel tie break 2-3 (20-25; 25-22; 25-22; 21-25;15-17) contro il Brasile dopo aver annullato due match point. Una bella prestazione delle azzurre contro una formazione che, come noi, punta decisamente a vincere la rassegna iridata ma ancora c'è qualcosa da registrare nella nostra formazione, soprattutto nel cotrattacco e nella fase muro/difesa. La squadra ha lottato, è andata sotto, ha rimontato, ha vinto brillantemente due set ma poi si è arresa davanti ai colpi di una Gabi stratosferica (30 punti per lei) e a qualche errore di troppo. Non basta Egonu (37 punti) a fare la differenza. Nulla è compromesso, il punto fa comunque classifica e domani c'è l'immediata possibilità di rifarsi contro il Giappone ma bisognerà fare ancora un passo in avanti per arrivare fino in fondo.

Italia in campo con l’ormai consolidata formazione titolare con Orro in palleggio Egonu in diagonale, Danesi e Chirichella centrali, Bosetti e Pietrini di banda, De Gennaro Libero.

Partenza sprint azzurra (3-0) ma il Brasile reagisce e ci passa avanti (4-6), poi 5-8.  Muro di Danesi, contrattacco di Egonu e siamo di nuovo in parità (8-8). Il Brasile fugge ancora in avanti grazie ad una serie di difese incredibili (11-14) e a contrattacchi efficaci. Tanti errori da parte di Egonu e compagne e le verdeoro restano avanti (13-16). Facciamo fatica nella fase muro/difesa e anche in attacco (10% percentuale disastrosa), e non riusciamo a ricucire il break (16-19). Entra Malinov per Orro in regia ma cambia poco. Il muro verdeoro invece funziona a meraviglia, Tainara e Gabi ci fanno male (17-21). La stessa Gabi chiude i conti del primo set (20-25).

Si riparte con l’Italia più concentrata e concreta. Break importante a nostro favore (9-3). Il Brasile in questo frangente sbaglia molto e noi ne approfittiamo. Ma le ragazze di Ze Roberto non mollano niente e risalgono la china (11-9). Una bomba di Egonu ci riporta a +5 (14-9), poi +7 grazie a un murone di Danesi (18-11). Ma il Brasile non molla, con 5 punti consecutivi si riporta sotto (22-21). Mazzanti tenta con Sylla in attacco per Bosetti. Fatichiamo ma una meravigliosa difesa della stessa Sylla permette ad Egonu di trasformare il primo set point (25-22) e parità ristabilita.

Sylla ancora in campo nel terzo set. E’ il Brasile che parte forte, troppi errori nel campo azzurro e 0-4 per le carioca che ci fanno male a muro. Gabi da seconda linea firma il 2-7. Ma l’Italia trova la forza per reagire e risale imperiosamente la china, cresciamo a muro e in attacco e sgretoliamo il loro vantaggio. Un ace di Anna Danesi ci riporta in parità (9-9). Passiamo avanti (10-9). Adesso è battaglia. Le due squadre sono punto a punto. Fersino entra per dare nerbo alla ricezione. Ace di Egonu che ci porta a +3 (21-18). E’ il break decisivo. Egonu la chiude portando l’Italia in vantaggio (25-22).

Nel quarto set è l’Italia che prende un leggero margine iniziale (4-2) ma è presto parità (6-6).  L’equilibrio è il protagonista anche di questo parziale, con le squadre che sbagliano molto nei contrattacchi. Gabi firma due conclusioni perentorie per il 13-16 del Brasile. Entra Lubian al servizio ma cambia poco. Le azzurre restano attaccate al set ma nel finale alcuni errori gratuiti da parte nostra e una super Gabi permettono alle verdeoro  di chiudere il set. Un servizio out di Egonu chiude i conti. (21-25).

L’Italia gioca il primo tie break del Mondiale. Si va al cambio campo con il Brasile in leggero vantaggio (6-8) ma siamo ancora lì. Lubian è in campo al posto di Chirichella. Si lotta, le ragazze di Ze Roberto concedono qualcosa e noi ne approfittiamo (12-12). Il finale è infuocato. Torna in campo Bosetti. Annulliamo due match point. Poi il muro brasiliano mette per terra il punto decisivo e ci infligge la prima sconfitta del torneo iridato. 15-17 è l'amaro finale di set.

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Noi dobbiamo avere fiducia del nostro ritmo, perché rende il gioco fluido ed efficace. Questa sera contro il Brasile, invece, non siamo stati in grado di creare lo spazio tra noi e le avversarie. Quando abbiamo iniziato a fare meglio sul contrattacco siamo andati avanti, grazie al nostro gioco. Nella metà del quarto set abbiamo spinto meno in battuta e abbiamo avuto una certa frenesia nel contrattacco e nella gestione generale dei colpi non siamo stati lucidi, come invece lo è stato il Brasile. In quel momento quindi ci è sfuggita un po' la partita e siamo andati al punto a punto, dove alla fine a spuntarla è stato il Brasile. Ci dispiace chiaramente aver perso questa partita, ma dobbiamo subito ripartire. Nella gara di domani contro il Giappone servirà qualità in attacco, così da dimostrare nuovamente quello che siamo in grado di fare ».

Anna Danesi (Italia)-  « La sconfitta di oggi non ci preoccupa molto, siamo comunque riuscite a ottenere un punto. Dovremo limare gli errori che abbiamo commesso e questo poi ci permetterà di giocare nuovamente meglio. Il Brasile è stato molto bravo in difesa e questo forse ci ha spinto a commettere qualche errore di troppo. Domani saremo di nuovo in campo e dobbiamo lasciarci alle spalle questa partita. Non abbiamo tante ore per recuperare, ma credo che in questi casi la testa può fare la differenza e  far pensare di meno alla stanchezza fisica. Il percorso è ancora lungo, qualche passo falso può capitare e dobbiamo imparare ad accettarli ».

IL TABELLINO-

ITALIA-BRASILE 2-3 (20-25, 25-22, 25-22, 21-25, 15-17)

ITALIA: Lubian, , Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino, Orro 1, Bosetti 5, Chirichella 6, Danesi 13, Pietrini 13, Sylla 7, Egonu 37, Gennari (L) n.e. Bonifacio n.e. Nwakalor n.e.  All. Mazzanti.

BRASILE: Carol Gattaz 10, Carol 11, Pri Daroit 6, Montibeller, Macris 2, Roberta, Gabi 30, Kisy 2, Tainara 15, Lorenne 1 Natinha (L), Lorena n.e., Julie Kudiess n.e., Nyeme (L) n.e. All. Zé Roberto.

ARBITRI: Simonovic (Svi) e Myoi (Gia).

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