© Legavolley.itBOLOGNA, 16 dicembre - Le proteste via comunicato stampa di domenica scorsa del patron del Perugia Gino Sirci contro Albino Masaccesi, vice presidente della Lube Treia e presidente di Lega Pallavolo Serie A, («Intendo stigmatizzare quanto successo ieri sera, durante la partita, nell’intervallo tra il terzo ed il quarto set. Momento nel quale il Sig. Massaccesi, presidente della SuperLega, ha lasciato la tribuna e si è portato con fare deciso direttamente alle spalle del secondo arbitro rivolgendosi allo stesso con tono imperativo, autoritario ed intimidatorio») hanno portato a conseguenze il giorno dopo. Nella mattinata di ieri infatti il numero uno della Lega ha rassegnato le dimissioni dall'incarico, rimettendo il mandato nelle mani del Cda di Lega. Tutto congelato quindi, in attesa che il Consiglio di Amministrazione si incontri in settimana per decidere.
ELEZIONI - Albino Massaccesi è stato eletto a Presidente di Lega lo scorso 25 Luglio con 19 voti sui 25 assembleari (6 schede bianche).
IL CDA - Nel CDA sono stati eletti Gianrio Falivene (Top Volley Latina) vice presidente, Gino Sirci (Sir Safety Perugia), Arveno Joan (Altotevere Città di Castello-Sansepolcro) e Giuseppe Cormio (CMC Ravenna) per la SuperLega, Michele Miccolis (Materdominivolley.it Castellana Grotte) vice presidente e Massimo D’Onofrio (Sieco Service Ortona) per la Serie A2. Insieme a loro Massimo Righi (Amministratore Delegato di Lega).