Trento, Modena e Treia conquistano i 3 punti

6a giornata di ritorno: non cambia nulla in testa alla classifica. Torna al successo Padova. Molfetta espugna il campo di Monza e scavalca Ravenna

BOLOGNA, 15 febbraio - 6a giornata di ritorno: non cambia a in testa alla classifica. Trento, Modena e Treia conquistano i 3 punti. Torna al successo Padova. Molfetta espugna il campo di Monza e scavalca Ravenna.


RISULTATI -  
6a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai: Cucine Lube Banca Marche Treia - Revivre Milano 3-1 (18-25, 25-19, 27-25, 25-19); Modena Volley - Copra Piacenza 3-1 (25-15, 22-25, 25-18, 25-21); Energy T.I. Diatec Trentino - CMC Ravenna 3-0 (25-16, 25-20, 25-17); Vero Volley Monza - Exprivia Neldiritto Molfetta 1-3 (25-21, 22-25, 19-25, 21-25); Tonazzo Padova - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 3-0 (25-16, 25-23, 25-23); Top Volley Latina - Calzedonia Verona 2-3 (25-21, 25-23, 22-25, 36-38, 11-15). Turno di riposo: Sir Safety Perugia.

 

A MODENA - Prima del match viene premiato Nemanja Petric, MVP UnipolSai del mese di gennaio. Il match parte e Matteo Piano con un muro molto pesante rompe l’equilibrio, Modena va sul 4-2. Alletti si fa sentire al centro, poi è Kovacevic a mettere a terra il 6-5. Ancora Piano a muro (saranno 4 nel primo set) su Poey porta avanti Modena, ma Piacenza gioca bene con Tavares in gran spolvero, si va al time out tecnico sul 12-10. Modena prende il largo con Bruno che sfrutta alla grande tutte le frecce a disposizione, il 23-15 è frutto di un muro di un Ngapeth in grande forma. A chiudere il set un ace di Uros Kovacevic, 25-15. Il secondo parziale inizia con grande equilibrio ed un Zlatanov in grande spolvero, 4-6 e Piacenza va. Modena tira forte in battuta, ma Piacenza con Massari e compagni è in partita, eccome, 9-12 al time out tecnico. Infortunio per Pieter Verhees che lascia il campo, entra Andrea Sala, siamo sul 12-14. Piacenza con Poey e Zlatanov continua a tenere alto il ritmo e si porta sul 15-18, Modena è in grande difficoltà. Continua a picchiare Poey, Lorenzetti cambia i martelli, dentro Petric e Ishikawa, 20-22 avanti una grande Piacenza. Un bellissimo primo tempo di Alletti chiude il secondo set che viene vinto da Piacenza 22-25. Il terzo set inizia con Modena avanti: Petric parte titolare, si va sul 5-3. Ngapeth e Poey fanno la differenza nel parziale, si continua con grande equilibrio, 11-9. Modena scappa con Bruno grande protagonista, 17-11.  Piacenza non molla, grande muro di Papi su Ngapeth, che poi si rifà stoppando Poey, 20-16 e partita vivissima. Chiude il set 25-18 Nemanja Petric. Il quarto set inizia con Piacenza scatenata, Massari e Papi giocano alla grande, idem il cubano Poey, 8-9. Sull’8-10 attacca Ngapeth, Modena è convinta che il muro abbia toccato la palla, l’arbitro non è dello stesso avviso, proteste, arrivano due rossi consecutivi, per Bruno e Kovacevic, giallo a Lorenzetti, 8-12 e time out per Lorenzetti. Piacenza scappa, Modena rincorre, a Poey risponde Petric, 16-18. Modena prende le redini della gara con Bruno, Ngapeth e Petric: la squadra di Lorenzetti non si ferma più, arriva la vittoria del match con un 25-21.

 

TABELLINO - MODENA VOLLEY - COPRA PIACENZA 3-1 (25-15, 22-25, 25-18, 25-21) - MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 6, Sala 5, Petric 11, Casadei 1, Rossini (L), Ngapeth 18, Piano 13, Verhees 5, Ishikawa, Kovacevic 6, Vettori 10. Non entrati Donadio, Boninfante. All. Lorenzetti. COPRA PIACENZA: Alletti 10, Marra (L), Poey 17, Papi 6, Ter Horst 1, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 9, Zlatanov 4, Ostapenko 7, Kohut 1, Rodrigues Tavares 1. Non entrati Tencati, Meoni. All. Radici. ARBITRI: Gnani, Tanasi. NOTE - durata set: 22', 27', 29', 26'; tot: 104'.

 

A TRENTO - L’Energy T.I. Diatec Trentino supera la CMC Ravenna in tre set confermandosi da sola in testa alla classifica della SuperLega UnipolSai 2014/15 anche dopo la diciannovesima giornata di Regular Season. Al PalaTrento la formazione gialloblù ha rispettato la tradizione favorevole sui romagnoli (sconfitti per l’ottava volta in otto partite di Campionato sempre per 3-0) sfoderando l’ennesima prestazione convincente della sua stagione: l’inviolabilità del fortino di Trento (nove vittorie in altrettante gare di Campionato giocate) non è mai stata per la verità messo a repentaglio dagli uomini di Waldo Kantor. Con l’intero trio di palla alta in difficoltà fin dal via a rete ed una ricezione quanto mai imprecisa per Ravenna, la squadra di Stoytchev non ha dovuto faticare particolarmente per scappare via ben prima della metà di ogni set. I tre punti sono quindi arrivati in appena un’ora e undici minuti di gioco, che hanno permesso ai gialloblù di mettere però in bella evidenza la vena realizzativa di Lanza (best scorer con 18 punti, il 78% a rete, 3 ace ed un muro ) ben smarcato da un Zygadlo che ha trovato una intesa molto rodata anche coi centrali (identico 80% per Birarelli e Solé). Per gli ospiti da salvare solo la prestazione di Cebulj, l’unico in doppia cifra dei suoi.

 

TABELLINO - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO - CMC RAVENNA 3-0 (25-16, 25-20, 25-17) - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 6, Birarelli 8, Zygadlo 4, Nemec 12, Lanza 18, Solé 6, Mazzone 1, Colaci (L), Fedrizzi, Burgsthaler. Non entrati Nelli, Thei, Giannelli. All. Stoytchev. CMC RAVENNA: Mengozzi 2, Ricci 6, Cavanna 2, Gabriele, Jeliazkov 2, Koumentakis 1, Goi (L), Zanatta Buiatti 7, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 11. Non entrati Zappoli, Patriarca, Cester. All. Kantor. ARBITRI: Santi, Vagni. NOTE - Spettatori 3420, incasso 19292, durata set: 23', 26', 22'; tot: 71'.

 

A PADOVA - Sfida in coda alla SuperLega tra Tonazzo Padova e Altotevere Città di Castello-Sansepolcro. Un match importante per entrambe le formazioni in vista dei prossimi impegni di campionato. Parte bene la squadra di casa con Rosso attivo in attacco e a muro. Con gli ace di Giannotti e Quiroga, la Tonazzo vola sul 6-2 costringendo coach Polidori al primo time out discrezionale discrezionale. Altotevere fatica in ricezione (il solo Randazzo cerca di tenere alta la bandiera) e anche Aguillard va a punto al servizio aumentando il divario (9-4). Gli ospiti faticano a trovare precisione sotto rete ed è proprio con l’errore di Mazzone che Padova va al time out tecnico sul 12-4. La Tonazzo gestisce bene il vantaggio sfruttando inoltre gli errori al servizio degli umbri (20-12). Coach Polidori inserisce Della Lunga per Dolfo al fine di dare maggiore incisività all’attacco, ma è Giannotti a chiudere con il mani out del 25-16. Decisamente migliore l’avvio di secondo set per Altotevere che, con Della Lunga ancora in campo, tiene vive le prime battute di gioco (6-6). Sale in cattedra la precisione di Quiroga che, supportata dal servizio di Mattei, permette a Padova di staccare sul 12-8. Si torna in campo e Giannotti forza al servizio (14-8). Città di Castello però non vuole mollare e s’impone a muro costringendo il coach bianconero Baldovin a chiedere pausa di gioco sul 17-14. Randazzo mette il fiato sul collo ai patavini sul 21-20 ingannando il muro bianconero. Il carattere della Tonazzo le permette di trovare il primo set ball sul 24-21 e a chiudere ci pensa – come nel primo set – un decisivo pallonetto che vale il 25-23. Il terzo set vede in campo un’Altotevere più precisa in attacco e più sicura in ricezione. Questo consente a Maric & C. di staccare sull’8-12 con la Tonazzo che inizia a perdere continuità. Padova sembra credere poco in se stessa e il muro del 10-16 su Quiroga costringe coach Baldovin a chiedere di nuovo time out inserendo Volpato per Aguillard al centro. Proprio il suo ingresso diventa decisivo per ottenere un recupero repentino (15-17) che riaccende il finale di set. Padova difende e attacca con decisione per poi trovare il vantaggio con l’ace di Mattei del 21-20. E con il coraggio e la forza di un Giannotti sempre decisivo nei momenti caldi,Padova chiude 25-23 mettendo in cassa tre punti pesanti.

 

TABELLINO - TONAZZO PADOVA - ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO 3-0 (25-16, 25-23, 25-23) - TONAZZO PADOVA: Mattei 7, Orduna 1, Giannotti 17, Balaso (L), Rosso 8, Volpato 2, Garghella, Aguillard 5, Quiroga 14. Non entrati Vianello, Gozzo, Milan, Beccaro. All. Baldovin. ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO: Franceschini, Lensi, Corvetta 1, Dolfo 1, Tosi (L), Della Lunga 6, Aganits 4, Maric 8, Randazzo 22, Mazzone 4. Non entrati Teppan, Daldello. All. Polidori. ARBITRI: Sobrero, Braico. NOTE - Spettatori 2487, incasso 6094, durata set: 22', 25', 27'; tot: 74'.

 

A CIVITANOVA MARCHE - Pronostico rispettato nella sfida tra Cucine Lube Banca Marche e Revivre Milano, valida per la 5ª giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai. I campioni d’Italia però, hanno dovuto faticare molto per affermarsi 3-1 (18-25, 25-19, 27-25, 25-19)chiudere in cassaforte i tre punti utili a restare nella scia della coppia di vertice. Una vittoria arrivata dopo un primo set da dimenticare, e ottenuta davanti a 2720 spettatori, che nel corso della sfida hanno tributato un forte applauso anche alla società: la proprietà Lube ha infatti deciso di donare metà dell’incasso(più di 5 mila Euro) a sostegno di un progetto per realizzare un nuovo ambulatorio per diagnosi ed il follow up delle cardiopatie congenite infantili presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Civitanova Marche. Gara piuttosto equilibrata a dispetto delle previsioni, quella tra le due formazioni, con Milano che oltre all’assenza preannunciata di Horstink ha dovuto fare a meno anche di De Togni (tonsillite), e la formazione cuciniera che da parte sua ha invece ritrovato Bartosz Kurek, dopo lo stop forzato di dieci giorni per un’infiammazione alla gamba. Primo set da incorniciare per la squadra ospite, che scappa sul +3 con un muro di vincente di Veres su Sabbi ed il successivo contrattacco di Bencz (10-7), poi tiene a bada i biancorossi sfoderando un cambio palla regolarissimo grazie all’impeccabile lavoro in ricezione (83% di positive, contro il 32% della Lube). Sono Veres e l’opposto Dos Santos i trascinatori dei lombardi, che dopo il 18-15 firmato da Patriarca con un ace, portano in porto senza affanni la vittoria del set, dinanzi ad una Cucine Lube Banca Marche troppo sbagliona (9 i punti regalati agli avversari) che prova invano a raddrizzare la situazione attingendo dalla panchina (dentro la diagonale Monopoli-Fei, quindi Bonacic per Kovar). Finisce 25-19, dopo il primo tempo sparato out da Podrascanin. Nel secondo set Giuliani getta nella mischia il rientrante Kurek, che regala immediatamente un’impronta decisiva all’attacco dei marchigiani (63% di squadra, 5 punti con l’83% per il polacco), fino a quel momento troppo aggrappati al solo Giulio Sabbi (75% di efficacia nel primo set, 6 punti con l’83% nel secondo). E’ comunque il muro a tracciare il solco tra le due squadre (4 i blocchi vincenti), con i due consecutivi di Stankovic che fissano il momentaneo 14-8, e quello di Podrascanin che scrivendo il 19-13 chiude virtualmente ogni discorso (25-19). Il terzo parziale, segnato dai tanti ace siglati da una parte e dall’altra, si decide nei palloni finali: Milano avanti 21-18, la Lube trova la parità a quota 22 con Sabbi ed un muro di Podrascanin, quindi è ancora l’opposto laziale (6 punti, 56%) a schiantare a terra i due palloni che valgono il 27-25 finale, sfruttando due vere e proprie magie di Paparoni, che si alterna nel ruolo di libero con Henno per la difesa. Nel quarto set, sono un ace di Stankovic ed un muro di Podrascanin su Veres a lanciare sul 15-12 la Lube, che prosegue sulla strada verso il 3-1 spinta da un Sabbi inarrestabile in attacco ma anche al servizio. E’ lui, autore di 19 punti totali con il 70% di efficacia in attacco e 3 ace, l’MVP di giornata.

 

TABELLINO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA - REVIVRE MILANO 3-1 (18-25, 25-19, 27-25, 25-19) - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei, Henno (L), Parodi 9, Paparoni (L), Stankovic 10, Kovar 2, Sabbi 19, Monopoli, Bonacic, Kurek 11, Baranowicz 2, Podrascanin 10. Non entrati Shumov. All. Giuliani. REVIVRE MILANO: Bencz 14, Kauliakamoa Jr, Temponi Araujo, Patriarca 8, Rizzo (L), Mattera 3, Dos Santos 11, Veres 18, Preti, Valsecchi 4. Non entrati Bermudez, Cerbo, De Togni. All. Maranesi. ARBITRI: Rapisarda, Pasquali. NOTE - Spettatori 2720, incasso 10840, durata set: 21', 24', 29', 20'; tot: 94'.

 

 

Non basta la scia dell’entusiasmo delle ultime ottime uscite di Superlega, il Vero Volley Monza di Oreste Vacondio, pur vincendo il primo set con determinazione, non riesce a fermare l’Exprivia Neldiritto Molfetta di Vincenzo Di Pinto. I pugliesi, reduci da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, dimostrano di essere un sestetto ben organizzato, capace di mettere in difficoltà i padroni di casa con 14 ace, di cui 5 a testa tra Hierrezuelo e Sket. Per Monza provano a rispondere Padura Diaz (14 punti), Galliani ed un buon Vigil Gonzales (8 punti e 2 muri). Il match sembra partire bene per i padroni di casa che nel primo set, dopo un equilibrio fino 18-18, sfrutta un filotto di tre punti (errore di Piscopo al servizio, ace di Padura Diaz e mani fuori di Galliani) per andare avanti 21-18. Vantaggio che si rivela decisivo visto che i pugliesi non riescono più a rientrare nel parziale: Torres sbaglia al servizio, 23-20, Noda Blanco commette invasione di seconda linea, 24-20, e Botto chiude il primo parziale con un attacco vincente da posto quattro, 25-21. Nel secondo set gli ospiti appaiono leggermente più cinici dei monzesi: due punti consecutivi dei pugliesi (attacco vincente di Torres ed ace di Hierrezuelo), e punteggio sull'8-6. Monza torna a meno uno grazie a Bonetti, 10-9, ma sono ancora i ragazzi di Di Pinto a sprintare in modo decisivo al time-out tecnico, 12-9, grazie all’attacco vincente di Sket e all’ace di Torres. Fino al 14-14 si viaggia sull’equilibrio, poi Molfetta mette a segno cinque punti di fila che cambia lo stato mentale dei monzesi: attacco vincente di Sket e 4 ace consecutivi di Hierrezuelo, lanciano i pugliesi avanti 20-14. Il filotto dell’Exprivia Neldiritto fa male ai padroni di casa che non riescono a reagire: Botto commette invasione a rete e Piscopo va a segno con l’ace, 23-16 e time-out chiesto da Vacondio. Il tecnico di casa fa entrare Vigil Gonzales al posto di Gotsev e lo spagnolo lo ripaga con due punti consecutivi, 23-18. Sembra che la rimonta sia quasi completata, invece Bonetti sbaglia al servizio ed il secondo set lo conquista Molfetta, 25-22. Terzo parziale con Monza che parte forte ma Molfetta è sempre li: Vigil Gonzales va a segno con il primo tempo: 12-10 al time-out tecnico per i padroni di casa. Al ritorno in campo però i pugliesi cercano prendere in mano la partita con l’attacco vincente di Torres ed il muro di Hierrezuelo, 15-13, e sorpasso Exprivia Neldiritto. Entra Botin ed esce Botto, ma Molfetta scappa ancora avanti, 17-15, grazie ai punti di Torres e al muro di Piscopo su Padura Diaz. Il Vero Volley subisce ancora le giocate dei pugliesi che mettono a segno un filotto di sei punti e scappano avanti 21-15. Torna in campo Galliani al posto di Bonetti: Gotsev va a segno con il primo tempo ma Torres non sbaglia, 22-16. Ace di Piscopo e time-out chiamato da Vacondio sul 23-16 per Molfetta. Si torna in campo e Monza risponde con carattere: mani fuori di Galliani ed ace di Gotsev, 24-18. Torres spara out da posto due e Padura Diaz fa lo stesso al servizio, 25-19 e terzo set a Molfetta. Quarto parziale tirato fin da subito: Sket va a segno da posto quattro e Padura Diaz fa lo stesso, 3-3. I pugliesi però sprintano ancora con quattro punti consecutivi: Sket da posto quattro, muro di Hierrezuelo su Galliani, ace di Sket e seconda di Hierrezuelo, 7-3. Nel finale di set Monza torna a giocare come sa, con carattere e grinta: i ragazzi di Vacondio si riavvicinano con determinazione grazie alla pipe di Botto, al muro di Vigil Gonzalez e all’ace di Padura Diaz, 20-19. Di Pinto chiama time-out e spezza l’incantesimo del Vero Volley che, nel finale di set, complici alcune disattenzioni in ricezione, permette agli ospiti di portarsi avanti a più quattro, 24-20. Vigil Gonzalez spara a terra un buon primo tempo ma Sket va a segno con la pipe (25-21). Il quarto set e la partita  sono di Molfetta. Per il Vero Volley, dopo le vittorie contro Latina, Piacenza e Ravenna, arriva la seconda sconfitta nel girone di ritorno dopo Modena. Molfetta porta a casa la quinta vittoria nel girone di ritorno (unica sconfitta a Latina) che vale il settimo posto, considerando la sconfitta di Ravenna.

 

TABELLINO - VERO VOLLEY MONZA - EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA 1-3 (25-21, 22-25, 19-25, 21-25) - VERO VOLLEY MONZA: Procopio (L), Elia 1, Gotsev 7, Botin, Tiberti, Galliani 8, Padura Diaz 14, De Pandis (L), Jovovic 3, Vigil Gonzalez 8, Botto 9, Bonetti 3. Non entrati Wang. All. Vacondio. EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 5, Noda Blanco, Sket 23, Del Vecchio 5, Romiti (L), Bossi 3, Hierrezuelo 10, Despaigne Jurquin, Torres 23, Piscopo 9. Non entrati Spirito, Blagojevic, Porcelli. All. Di Pinto. ARBITRI: Zucca, Simbari. NOTE - durata set: 28', 30', 23', 29'; tot: 110'.

 

CLASSIFICA - Energy T.I. Diatec Trentino 46, Modena Volley 45, Cucine Lube Banca Marche Treia 40, Calzedonia Verona 35, Sir Safety Perugia 33, Top Volley Latina 31, Exprivia Neldiritto Molfetta 27, CMC Ravenna 25, Copra Piacenza 19, Vero Volley Monza 15, Tonazzo Padova 10, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 10, Revivre Milano 6. Un incontro in meno: Modena Volley, Cucine Lube Banca Marche Treia, Sir Safety Perugia, Vero Volley Monza, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro, Revivre Milano.

 

PROSSIMO TURNO - 7a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai. Sabato 21 febbraio 2015, ore 17.30: Calzedonia Verona – Vero Volley Monza;  Domenica 22 febbraio 2015, ore 17.15: CMC Ravenna - Sir Safety Perugia  Diretta RAI Sport 1; Domenica 22 febbraio 2015, ore 18.00: Energy T.I. Diatec Trentino – Top Volley Latina; Altotevere Città di Castello-Sansepolcro - Cucine Lube Banca Marche Treia, Exprivia Neldiritto Molfetta - Modena Volley. Lunedì 23 febbraio 2015, ore 20.30: Revivre Milano - Tonazzo Padova. Turno di riposo: Copra Piacenza.

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