Amarcord Maxicono. Parma celebra i 25 anni dallo slam

In Comune a Parma oggi è stata celebrata il 25° anniversario della data del 1° scudetto della Maxicono Parma in una stagione che vide il club vincere tutto in Italia ed Europa
Amarcord Maxicono. Parma celebra i 25 anni dallo slam© Comune di Parma

PARMA, 9 maggio - Il Comune di Parma ha ricordato oggi una data storica per lo sport parmigiano e non solo: i magici momenti legati al Grande Slam Maxicono: era il 9 maggio 1990quando al PalaPanini di Modena la Maxicono vinse con il suo primo scudetto di una stagione che l’ha vista trionfare in tutte le manifestazioni (Campionato dl Mondo, Supercoppa Europea, Coppa delle Coppe, Coppa Italia, Scudetto) alle quali ha partecipato. A 25 anni da quella data l'Amministrazione Comunale ducale ha pensato ad un momento di ringraziamento per i protagonisti di quello storico evento, quale segno di una città che non dimentica. 


IN COMUNE -
Il momento è stato ricordato nella sala del consiglio comunale alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, dell'assessore allo sport Giovanni Marani; di Carlo Magri, Presidente Fipav e Presidente Maxicono, di Gian Paolo Montali, allenatore Maxicono e di Claudio Galli, capitano Maxicono. Una sala gremita in cui erano presenti i protagonisti di quel magico successo, dai giocatori ai dirigenti della squadra, assieme ai giornalisti sportivi che documentarono la vittoria.


RICORDO
- «Chi non ricorda i successi della Maxicono?», ha rimarcato il sindaco Federico Pizzarotti. «Fu un periodo magico per la pallavolo a Parma, un tempo in cui grazie ai successi della Maxicono tanti giovani si avvicinarono a questo sport. L'auspico è che Parma possa ritornare a vivere quei momenti indimenticabili con nuovo slancio e impegno. Per questo il Comune si sta impegnando nella riqualificazione del palazzetto dello sport».


L'EX PRESIDENTE -  
Carlo Magri ha parlato di una squadra unita, «Una grande squadra di cui non si ricordano il singolo giocatore o il presidente ma l'intera compagine, cioè la squadra stessa come entità unita e affiatata. E' necessario guardare al futuro – ha concluso – e puntare in alto».


TECNICO E GIOCATORE - Gian Paolo Montali ha ricordato come i successi di quegli anni furono essenzialmente legati e tre fattori: «L'ambiente, la passione e le motivazioni». Claudio Galli ha sottolineato come sia necessario «ricordare e festeggiare per riconoscere quello che è successo in una stagione sportiva irripetibile».

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