Trento che colpaccio, al centro c'è Mister Muro

La Trentino Volley campione d'Italia si rinforza in posto 3 con l'arrivo del belga Van de Voorde, miglior muro della Superlega 2014/15
Trento che colpaccio, al centro c'è Mister Muro

TRENTO, 11 giugno - Dopo quattro importantissime conferme (Stoytchev, Colaci, Solé e Djuric), la sessione estiva 2015 di mercato della Trentino Volley fa registrare la prima importante operazione in entrata. La Società di via Trener ha infatti concluso nelle ultime ore le trattative per far vestire la maglia gialloblù al centrale belga Simon Van de Voorde. Il miglior muratore della SuperLega UnipolSai 2014/15 (93 punti in 26 gare) ha firmato un contratto valido sino al 30 giugno 2017 ed approda a Trento al termine della prima esaltante stagione italiana della sua carriera, che l’ha visto grande protagonista con la maglia di Latina semifinalista di Play Off. Si tratta di un colpo di grandissimo livello per la rinnovata formazione di Radostin Stoytchev, che potrà contare su un giocatore estremamente fisico ma con alle spalle anche grande esperienza internazionale nonostante la giovane età (a dicembre compirà 26 anni).


ESPERTO DI COPPA -
Fra il 2009 e 2014 Van De Voorde ha sempre disputato le Coppe Europee, prima con la maglia del Noliko Maaseik, squadra con cui in Belgio ha vinto tutto e sfidato anche la Trentino Volley nell’edizione 2012 della CEV Champions League, poi con quella della squadra polacca dello Jastrzebski Wegiel semifinalista di Champions nel 2014 e guidata in panchina da Lorenzo Bernardi. Il muro non è però l’unico fondamentale di spessore del suo bagaglio tecnico; nel primo campionato italiano Simon si è fatto notare anche in attacco, facendo registrare percentuali di assoluto livello (57%), e servizio realizzando ben 17 ace.
Vestirà la maglia numero 14 e sarà il primo belga della storia della Trentino Volley componendo con Sebastian Solé una diagonale di posto 3 di grande qualità. Durante l’estate lavorerà con la Nazionale, con cui potrebbe disputare World League (il Belgio è inserito nella Pool E dell’Intercontinental Round) e Campionati Europei.


ACQUISTO PRESIDENZIALE -
«Poter contare sul miglior muratore dello scorso campionato è sicuramente un valore aggiunto – ha affermato il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna -. Con il suo arrivo potremo avere un nuovo grande apporto in questo fondamentale sempre più importante nella pallavolo moderna; saluto quindi con piacere l’arrivo di Simon Van de Voorde nel nostro Club; apriamo il mercato estivo con un innesto di qualità».


SALTO DI QUALITA' -
«Non ho avuto dubbi nello scegliere Trentino Volley nel momento in cui mi si è prospettata l’opportunità di firmare il contratto biennale per questa gloriosa Società, molto conosciuta anche in Belgio per i tanti successi internazionali che ha ottenuto nel recente passato  – sono state le prime parole da giocatore di Trentino Volley per Simon Van de Voorde -. Per me sarà tutto nuovo e stimolante, giocherò in una squadra giovane che avrà lo scudetto sulle maglie e che disputerà anche la Champions League, torneo che conosco bene per avervi già preso parte con la maglia del Maaseik e Jastrzebski. Mi piacerebbe giocare di nuovo una Final Four europea come già successo due stagioni fa e per questo sono pronto a lavorare duro in palestra. Sono un giocatore che può crescere tanto ma che in campo rimane freddo e pronto anche in situazioni di stress. La prima stagione in Italia è stata molto interessante; la SuperLega è sicuramente il campionato più duro in cui abbia giocato e richiede massima concentrazione in ogni singola partita: altrimenti rischi di perdere contro chiunque. Per un atleta ancora giovane come me è davvero il massimo».


IMPRESSIONATO -
«Van de Voorde è un giocatore che nella sua prima stagione in Italia mi ha davvero impressionato per le qualità espresse in particolar modo a muro – ha ammesso l’allenatore della Trentino Volley Radostin Stoytchev -. Sono contento che abbia scelto di giocare con noi perché sicuramente potrà darci una grossa mano in questo fondamentale ma anche nella creazione di un gruppo forte ed unito. Non si tratta infatti solo di un centrale che ha raggiunto la piena maturità pallavolistica ma anche di un ragazzo che sa lavorare tanto ed è disposto a sacrificarsi per il bene della squadra. Le referenze che abbiamo su di lui sono tutte davvero positive».

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