Monza apre le danze... Ingaggiato il belga Rousseaux

Il Vero Volley mette a segno l'acquisto dello schiacciatore figlio e fratello d'arte Tomas Rousseaux. rirva dal Knack Roeselare
Monza apre le danze... Ingaggiato il belga Rousseaux

MONZA 12 giugno - Continua a prendere forma il roster del Vero Volley Monza che prenderà parte alla prossima stagione della Superlega Maschile targata UnipolSai. Dopo la conferma di Oreste Vacondio, l’acquisto del libero Marco Rizzo e le conferme di Andrea Galliani, Iacopo Botto e Nikola Jovovic, ad impreziosire il reparto degli schiacciatori monzesi arriva uno dei giovani più interessanti nel panorama internazionale: Tomas Rousseaux. Il belga, nato il 31 marzo 1994, creciuto nel Volley Team Knack Roeselare, ha vinto il massimo campionato belga nella passata stagione, risultando determinante nella decisiva gara 4 finale scudetto al punto da conquistarsi il titolo di MVP della partita. Ha disputato per tre stagioni consecutive la Champions League con il Knack Roeselare e fa parte della rappresentativa del Belgio impegnata a Baku per la prima edizione dei Giochi Europei dopo aver giocato la prima parte di World League con la propria nazionale.


NEL TARGET - «E’ uno dei primi obiettivi che ci eravamo posti nel mercato internazionale – commenta il DS del Vero Volley Monza Claudio Bonati -. Un ragazzo di grandi prospettive e dal talento ancora tutto da scoprire, nonostante abbia già maturato esperienze importanti dal punto di vista internazionale nel suo club d'origine».


FIGLIO D'ARTE - «Mia sorella è Helene Rousseaux che gioca a Modena e mio papà ha militato in squadre importanti in Belgio – queste le prime parole di Tomas Rousseaux da giocatore del Vero Volley Monza-. La mia prerogativa è quella di mettermi sempre a disposizione dei miei compagni di squadra per cercare di crescere il più possibile. So che il campionato italiano è di alto livello e che potrò migliorare molto, per questi motivi ho scelto l’Italia ed il Vero Volley Monza, una società che è molto sensibile alla crescita dei giovani talenti. Non vedo l’ora di conoscere personalmente la mia nuova città e di iniziare a giocare. Ho anche già cominciato a studiare l’italiano così da poter essere pronto a recepire ogni tipo di consiglio ed informazione fin da subito».

 

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