Modena, Civitanova, Trento e Perugia vincono l'andata dei Quarti di Coppa

Lube e Diatec Trentino voncono 3-0 a Latina e Monza. Serve il tie break per la capolsta DHL Modena e per la Sir Safety Perugia a Monza  Verona
Modena, Civitanova, Trento e Perugia vincono l'andata dei Quarti di Coppa

MONZA, 22 dicembre - Nel match di andata dei Quarti di Del Monte Coppa Italia Civitanova e Trento chiudono in tre set a Latina e Molfetta. Faticano Modena e Perugia che alla fine hanno la meglio al tie break su Monza e Verona. L’appuntamento con il match di ritorno è per giovedì 14 gennaio 2016 alle 20.30: in diretta RAI Sport 1 Sir Safety Conad Perugia - Calzedonia Verona.

 

A MONZA -  Per poco il Gi Group Monza non si è fatto un super regalo di Natale. All’esordio assoluto nella Del Monte Coppa Italia Superlega il sestetto di Vacondio, sotto 2-0 nel conteggio dei set, aggancia la parità allungando l’esito del match al tie-break. Nel set decisivo è scontro punto a punto fino al 13-13, poi è un’accelerazione della DHL Modena a chiudere set, 15-13 e la partita 3-2. Gli emiliani tornano a casa con due punti, lasciandone uno, comunque prezioso, ai monzesi. Una partita di assoluta qualità quella giocata da entrambi i sestetti, con Monza che si affida alla coralità di un gruppo che nei momenti di maggiore difficoltà dimostra di avere un cuore grande e tanta grinta. Modena soffre nel primo set ma lo chiude in extremis, comanda nel secondo grazie alle accelerazioni di Ngapeth (24 punti e top scorer della gara), chiudendolo 25-20, come nella prima parte del terzo dove i gialli dopo un primo vantaggio, si fanno recuperare e sorpassare, e poi giocano punto a punto fino al 27-27. Alla fine, però, i ragazzi di Lorenzetti devono arrendersi ad una grande reazione monzese. Bruninho si affida alle giocate di Casadei e Lucas nel quarto set, ma è ancora il Gi Group ad ingranare la marcia con i muri di Beretta e Verhees, le difese di Rizzo, gli attacchi di un ottimo Galliani subentrato ad un più che positivo Rousseaux (3 muri solo nel primo set) che chiude con determinazione il quarto gioco. Nel tie-break è emozione allo stato puro: Modena chiude avanti al cambio di campo 8-6, Monza contro sorpassa 11-10, e si prosegue punto a punto fino al 13-13. Il resto è storia fatta. Si torna in campo fra 23 giorni esatti al PalaPanini di Modena, per vedere chi andrà a giocarsi la semifinale al Mediolanum Forum il 6 febbraio.


TABELLINO -
GI GROUP MONZA - DHL MODENA 2-3 (24-26, 20-25, 29-27, 25-22, 13-15) - GI GROUP MONZA: Galliani 9, Mercorio, Jovovic 2, Rizzo (L), Botto 12, Verhees 19, Beretta 8, Zanatta Buiatti 22, Rousseaux 6. Non entrati Copelli, Sala, Daldello, Brunetti, Gao. All. Vacondio. DHL MODENA: Mossa De Rezende 9, Petric, Casadei 2, Rossini (L), Ngapeth 24, Nikic 7, Piano 9, Bossi, Saatkamp 13, Vettori 17. Non entrati Donadio, Soli, Sartoretti, Sighinolfi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Braico, Simbari. NOTE - Spettatori: 1507 - durata set: 31', 27', 34', 28', 19'; tot: 139'.

 

A VERONA - Anche nella Del Monte Coppa Italia, ci vogliono 5 set per decidere la vincitrice della gara tra Calzedonia Verona e Sir Safety Conad Perugia. Questa volta a vincere è la formazione umbra al termine di un match giocato in emergenza da Verona, senza Sander e Starovic. Giani deve rinunciare a Sander e Starovic, al loro posto Lecat e Bellei; il tecnico completa la formazione titolare con Baranowicz in cabina di regia, Kovacevic schiacciatore, Zingel e Anzani al centro e Pesaresi libero. Kovac, dall’altra parte della rete, conferma i sette giocatori titolari nel match di domenica con Fromm lasciato in panchina. La Sir Safety Conad Perugia prende subito il comando del gioco nel primo set conquistando punti di vantaggio importanti fin dalle prime battute. Gli umbri si consolidano avanti di quattro punti al time out tecnico; il parziale si gioca con continui break e contro break ma nel finale Verona si avvicina in maniera pericolosa, fino al 23-24. Azione lunghissima, fatta di tante difese e tocchi a muro, chiusa dall’errore di Lecat che spara in rete per il 23 a 25. Nel secondo parziale, Bellei sale in cattedra. Firma un eccellente 8 su 10 in attacco, diventando un terminale implacabile per la formazione di Giani. E’ lui a guidare la Calzedonia Verona al successo nel set per 25 a 22 con i gialloblù praticamente sempre avanti e più lucidi nei momenti finali del parziale. Nel terzo set, la Calzedonia Verona fatica per tutto il parziale in attacco. Chiude il set con il 36% in attacco, troppo poco per contenere il 57% finale degli umbri che ancora una volta si aggrappano agli attacchi di Atanasijevic. Perugia mantiene il livello di gioco invariato nel quarto parziale, ma Verona sfodera una prestazione spettacolare allungando progressivamente da metà parziale. Baranowicz gestisce alla perfezione i suoi attaccanti e la Calzedonia firma un incredibile 77% in attacco con Pesaresi superlativo nel finale con due difese su Russell. Finale ancora una volta stupendo. Perugia conquista 6 punti di vantaggio al cambio di campo (2-8) poi si fa recuperare punto dopo punto. La Calzedonia pareggia con l’ace di Baranowicz, nel finale determinanti gli errori di errori di Bellei.


TABELLINO -  
CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 2-3 (23-25, 25-22, 16-25, 25-19, 12-15) - CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Kovacevic 17, Pesaresi (L), Gitto, Lecat 16, Spirito 1, Baranowicz 1, Bellei 26, Anzani 9. Non entrati Frigo, Starovic, Sander, Bucko. All. Giani. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 10, Fromm, Holt, De Cecco 5, Kaliberda 14, Giovi (L), Russell 15, Dimitrov, Tzioumakas 1, Atanasijevic 32, Fanuli (L), Birarelli 7. Non entrati Elia, Franceschini. All. Kovac. ARBITRI: La Micela, Pol. NOTE - Spettatori 2473, durata set: 30', 34', 28', 27', 19'; tot: 138'.

 

A MOLFETTA - È una serata storica per Molfetta e lo sarebbe stata ancor di più se le fosse riuscita l’impresa già vista nella gara di Campionato. Il risultato è lo stesso ma a parti invertite. Trento vince la gara d’andata dei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia con un secco 3-0, grazie a una grande prova di forza. Molfetta è stata in partita per i primi i due set e in particolare nella fase centrale del secondo set quando con una grande rimonta ha accarezzato la possibilità concreta di aggiudicarselo. Poi il crollo nel terzo set che ha visto predominare lo strapotere della blasonata Diatec. La differenza l’hanno fatta gli uomini di spicco di Trento e in particolare Urnaut, MVP di serata e autore di una prestazione di grande livello con due ace, che sono valsi la vittoria nel secondo set, e il 60% in attacco al pari dei colleghi Djuric, top scorer del match con 21 punti e Lanza, 4 ace e 10 punti totali. Ora strada in discesa per la Diatec Trentino che il 14 gennaio cercherà di ripetersi tra le mura amiche. Stoytchev schiera Giannelli in cabina di regia con Djuric sulla sua diagonale, capitan Lanza e il rientrante Urnaut di banda, Solè e Mazzone al centro, Colaci libero. Montagnani conferma la diagonale cubana Hierrezuelo-Hernandez, Fedrizzi e Randazzo ai lati, Barone e Candellaro centrali. Libero De Pandis. Parte bene Molfetta che grazie a un mini break di Hernandez si porta avanti di due punti (6-4), poi Trento recupera terreno e si aggiudica il timeout tecnico (11-12). L’Exprivia si rimette subito in carreggiata ma Djuric mura prima Hernandez e poi mette a terra due palloni importanti che valgono il 16-17. Nel finale una serie di errori di Molfetta e due ace di Mazzone e Giannelli consentono agli ospiti di aggiudicarsi il set (22-25). Nel secondo set Fedrizzi dà subito la scossa ai suoi ma per Trento sale in cattedra Djuric; i due break in battuta di Lanza prima e di Giannelli poi portano avanti i trentini al timeout tecnico con un considerevole vantaggio (7-12). L’Exprivia non si perde d’animo, Candellaro inanella tre muri ai danni di Lanza e Djuric, poi allunga con Hierrezuelo ed Hernandez (17-15) mentre tra le fila di Trento Bratoev sostituisce Giannelli e Molfetta ci crede. Trento non si scompone e si riporta sotto; nel finale i due ace consecutivi di Urnaut e l’invasione di Del Vecchio chiudono il set a favore degli ospiti (22-25). In avvio di terzo set si vede solo Trento in campo che sfrutta un ottimo break in battuta di Lanza (3 ace) per portarsi subito sul +6. Lo svantaggio della squadra di casa aumenta in prossimità del timeout tecnico (5-12) e Molfetta sembra non riuscire a reagire. La Diatec affonda il colpo sulla squadra di casa e chiude il set con il punteggio di 13-25.

 

TABELLINO - EXPRIVIA MOLFETTA - DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 22-25, 13-25) - EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 7, Spadavecchia, Randazzo 1, Mariella, Del Vecchio 2, Barone 5, De Pandis (L), Porcelli, Hierrezuelo 2, Fedrizzi 12, Hernandez Ramos 15. Non entrati Kaczynski. All. Montagnani. DIATEC TRENTINO: Antonov 1, Bratoev, Giannelli 2, Lanza 9, Solé 4, Djuric 21, Colaci (L), Urnaut 9, Mazzone 4. Non entrati Nelli, Mazzone, De Angelis, Van De Voorde. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Gnani. NOTE - Spettatori 1842, incasso 4405, durata set: 25', 27', 20'; tot: 72'.

 

A LATINA - Con un Osmany Juantorena stellare la Cucine Lube Banca Marche Civitanova si porta a casa il primo atto dei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia. Uno 0-3 che potrebbe far pensare ad una partita a senso unico, invece la formazione di Camillo Placì è rimasta per lunghi tratti in gioco tenendo in bilico il risultato. Poi ci ha pensato l’italo-cubano a chiudere i set con le sue pipe e soprattutto i suoi ace. Inizia bene la Lube con Juantorena 1-4, Latina fa subito un filotto di cinque punti con Hirsch (muro) e Sket per il 6-4, si gioca punto a punto Christensen (ace), per il 12-11 del timeout tecnico, un muro di Cester e un ace di Juantorena portano il 16-19, Hirsch recupera subito un break, ma un fallo di palleggio riportano il 19-22 poi ci pensano Christensen (muro) e un ace di Cebulj a chiudere il set 20-25. Parte bene anche nel secondo set Civitanova chee con Juantorena (ace) e Cester (muro) costringe Placì a chiamare timeout sul 2-5, ma gli ospiti spingono con Cebulj e l’italo-cubano 5-12; è ancora Juantorena protagonista del 6-14, dentro Tailli e Krumins e Hirsch e lo stesso Tailli (a muri) accorciano 11-16, ma Cebulj e Cester firmano il set 16-25. Equilibrio nel terzo set che arriva al timeout tecnico con un errore pontino sul 9-12, Sket (ace) e Hirsch (muro) ricuciono sul 16-16, poi ace di Stankovic e Juantorena in contrattacco e due ace che chiudono 20-25.


TABELLINO - 
NINFA LATINA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 0-3 (20-25, 16-25, 20-25) - NINFA LATINA: Krumins, Mattei 3, Sottile, Sket 6, Romiti (L), Tailli 3, Hirsch 10, Rossi 5, Maruotti 6. Non entrati Ferenciac, Yosifov. All. Placì. CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Juantorena 22, Stankovic 8, Christenson 3, Cester 6, Grebennikov (L), Miljkovic 9, Cebulj 9. Non entrati Fei, Gabriele, Parodi, Vitelli, Corvetta, Podrascanin. All. Blengini. ARBITRI: Bartolini, Goitre. NOTE - Spettatori 1000 - durata set: 29', 25', 29'; tot: 83'.

 

PROGRAMMA - Del Monte Coppa Italia SuperLega - Quarti di Finale ritorno. Giovedì 14 gennaio 2016, ore 20.30: DHL Modena (1) – (8) Gi Group Monza; Sir Safety Conad Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona; Cucine Lube Banca Marche Civitanova (2) – (7) Ninfa Latina; Diatec Trentino (3) – (6) Exprivia Molfetta.

 

LA FORMULA - Le squadre classificate dal 1° all’8° posto al termine del girone di andata (13 dicembre) disputeranno i Quarti di Finale sulla base del tabellone, con incontri di andata e ritorno (22 dicembre 2015 e 14 gennaio 2016). Nel caso di una vittoria per parte e stessa somma di punti, si disputerà, sempre sul campo della gara di ritorno, un set supplementare di spareggio ai 15 punti (è il sistema valido nelle gare di Coppe Europee). La gara di andata si giocherà in casa della squadra con peggior classifica, quella di ritorno in casa della squadra con miglior classifica. Le quattro squadre vincitrici accederanno alla Final Four (6 – 7 febbraio) che assegnerà la 38a Coppa Italia.

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