Trento contro pronostico, batte la Lube 3-2 e torna in finale

Nella 2a Semifinale: Cucine Lube Civitanova acciuffa per due volte Diatec Trentino, ma pasticcia al tie-break e dice addio alla resa dei conti. In Finale: DHL Modena – Diatec Trentino. Remake della passata edizione
Trento contro pronostico, batte la Lube 3-2 e torna in finale© Trabalza/Trenntino Volley

ASSAGO, 6 febbraio - Sarà DHL Modena-Diatec Trentino la finalissima della Del Monte Coppa Italia che si giocherà domani alle 17.30 al Forum di Assago. I trentini hanno avuto ragione delle Cucine Lube Banca Marche Civitanova al termine di cinque tiratissimi set in cui la differenza è stata veramente di pochissimi palloni. Per le due squadre è il remake della finalissima dell’anno scorso a Bologna, vinta da Modena, e della finale scudetto, nella quale ha trionfato Trento.


IN CAMPO -
Le due squadre scendono in campo con i sestetti annunciati anche perché coach Blengini dà fiducia a Simone Parodi dopo la bella prova in campionato di mercoledì scorso.


LA PARTITA -
Prime fasi del match equilibratissime (7-7) grazie a un numero ridotto di errori e a una grande attenzione in entrambe le metà campo. Nessuno sbaglia, le difese e le coperture strappano applausi a scena aperta. Il 12-11 alla sosta tecnica è l’emblema di questo inizio spettacolare. Il primo break vero e proprio è frutto di un paio di invasioni dei marchigiani (15-17). Momento cruciale in cui la Diatec diventa padrona del set (16-21). Lo 0-1 è lo specchio di quanto visto dal time out tecnico in avanti. La reazione dei ragazzi di Blengini non si fa attendere: 4-0 e time out Stoytchev. Il vantaggio della Lube aumenta con l’ace di Parodi (11-5). Il Forum esplode spesso per le grandi azioni dei giocatori in campo. Civitanova sigla ancora un punto con l’ace di Stankovic che vale il 20-14 e il time out della panchina trentina. Podrascanin e il servizio di Juantorena confezionano l’1-1. La differenza sta tutta nella percentuale d’attacco: 62% per la Lube, 48% per la Diatec.


SI ACCENDE LA SFIDA -
Battaglia e spettacolo anche nella terza frazione, un punto a punto che tiene col fiato sospeso i 9300 del Forum. Sul 7-9 Antonov rileva Urnaut e propizia una fase favorevole ai trentini che volano sul 9-13. La tensione in campo è notevole per l’altissima posta in palio. Trento conduce sempre di quattro lunghezze quando Blengini tenta le carte Priddy-Cester per Parodi-Podrascanin e poi getta nella mischia anche “Fox” Fei al posto di Miljkovic. Le mosse consentono un mini recupero (21-24) che tuttavia non cambia l’esito di una frazione in cui l’attacco Lube non si esprime al meglio (36%). Nel quarto set Blengini conferma Cester e Priddy in sestetto, ma è ancora una volta la Diatec a scattare meglio (2-5). Stankovic spinge dal servizio l’aggancio a quota 8 mentre rientra Antonov per Urnaut e la partita torna in equilibrio. Sul 23-23 un interminabile video check dà il set point, conferma la decisione arbitrale sull’ace di Stankovic che poi mette in rete la prima palla per il 2-2. Il muro di Cester rimanda il verdetto alla quinta frazione.

 

TIE BREAK - Le due squadre continuano a dare spettacolo con azioni nelle quali il pallone non cade mai. Il primo vantaggio è biancorosso (3-1), subito Trento ribalta con due ace di Urnaut e Solè (4-6). Al cambio di campo sono sempre due i punti da recuperare per i marchigiani che non riescono a rientrare. Pathos nel finale: il video check annulla il match point numero uno di Trento poi conferma la decisione arbitrale nel secondo, dando inizio ai festeggiamenti di Lanza e compagni.

 

TABELLINO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA - DIATEC TRENTINO 2-3 (19-25, 25-17, 22-25, 27-25, 11-15) - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 1, Parodi 6, Juantorena 10, Stankovic 18, Priddy 3, Christenson 5, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic 24, Podrascanin 10. Non entrati Vitelli, Corvetta, Cebulj. All. Blengini. DIATEC TRENTINO: Antonov 4, Bratoev, Giannelli 4, Lanza 13, Solé 15, Djuric 25, Colaci (L), Van De Voorde 6, Urnaut 10, Mazzone. Non entrati Nelli, Mazzone, De Angelis. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Satanassi. NOTE - Spettatori 9300, incasso 98000, durata set: 24', 25', 30', 33', 21'; tot: 133'.

 

HANNO DETTO - Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Banca Marche Civitanova): «Una sconfitta dura. Le partite perse al tie-break pesano doppio, anzi triplo, soprattutto se sono così importanti. Trento è stata brava a recuperare all'inizio del set decisivo: da lì non siamo più riusciti a prenderli. Merito loro. Anche prima del quinto set abbiamo faticato, senza riuscire ad allungare in situazioni favorevoli. In molte partite non approcciamo bene la gara nel primo set e dobbiamo imparare a partire meglio. Juantorena? Era sofferente, specialmente in ricezione, ma è un giocatore che può avere spunti positivi anche in certe condizioni, per creare una crepa nel set o essere decisivo nel punto a punto. Questa Coppa Italia era uno dei nostri obiettivi, ma non ce l’abbiamo fatta: ora bisogna ragionarci sopra, anche soffrendo, per riflettere lucidamente sulle cose da migliorare. Come alcune imprecisioni che vanno pulite e limate: serve anche questo, non solo fare buone prestazioni». Radostin Stoytchev (allenatore Diatec Trentino): «Non mi aspettavo una partita così combattuta. Nel quarto set abbiamo avuto un po' di sfortuna ma nel quinto abbiamo avuto fortuna noi. Entrambe le squadre meritavano la vittoria, loro sono un'ottima squadra. Modena è sicuramente la squadra più in forma e lo sta dimostrando, noi dovremo lottare. Queste partite si preparano prima a livello tecnico e tattico e poi a livello psicologico, ma il merito della vittoria è sicuramente dei ragazzi».

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