Trento conquista la sua nona semifinale. 3-1 a Molfetta

I campioni d'Italia sfruttabo il fattore campo e conquistano il pass per le semifinali scudetto
Trento conquista la sua nona semifinale. 3-1 a Molfetta© Trabalza/Trenntino Volley

TRENTO, 3 aprile - Il fattore PalaTrento non tradisce la Diatec Trentino nel momento più importante della sua stagione di SuperLega UnipolSai. Nella quinta e decisiva gara di spareggio della serie Play Off Scudetto 2016 i Campioni d’Italia hanno infatti sfruttato al massimo l’opportunità di giocare fra le mura amiche per superare 3-1 l’Exprivia Molfetta e staccare la qualificazione alla nona semifinale della storia di Trentino Volley. Ad attendere i tricolori in un nuovo confronto al meglio delle cinque partite, l’avversario di sempre DHL Modena nel remake della sfida che ha assegnato lo scudetto undici mesi fa.

 

MOLFETTA KO - Per guadagnarsi l’accesso al secondo turno del tabellone e dare l’ultima definitiva spallata ad una Molfetta comunque uscita fra gli applausi, la squadra di Stoytchev ha dovuto attingere a tutte le proprie risorse tecnico-tattiche, fisiche e temperamentali: in una sfida da dentro e fuori sono così tornate a galla le qualità in attacco di Kaziyski (12 punti col 67%) e Urnaut (53%), la freddezza di Djuric (non al meglio ma comunque decisivo) e l’abile capacità di gestire il gioco di Giannelli. Tutte armi sfruttate per pareggiare i conti, dopo l’iniziale vantaggio ospite, e poi mettere la freccia chiudendo in quattro set con qualche rischio di troppo. Mvp del match il sorprendente ex di turno Daniele Mazzone, attentissimo a muro (3) ed in attacco (83%) e bravo a sfruttare l’occasione offertagli da Stoytchev per mettere il bavaglio ad Hernandez. Senza la continuità del suo opposto, l’Exprivia ha provato a rispondere con l’ottimo Joao Rafael e Fedrizzi ma a gioco lungo ha dovuto alzare bandiera bianca.


LA PARTITA  -
La cronaca di gara 5. Gli starting six non presentano novità rispetto alle formazioni scese in campo a Pasqua per la quarta sfida della serie. Stoytchev quindi conferma Daniele Mazzone al centro della rete in diagonale a Solé per far spazio a Djuric nel ruolo di opposto; il greco completa il trio di palla alta tutto straniero con Kaziyski e Urnaut, mentre Giannelli in regia e Colaci nel ruolo di libero sono gli altri due italiani della formazione titolare. Vincenzo Di Pinto propone l’Exprivia Molfetta con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Joao Rafael e Fedrizzi laterali, Barone e Candellaro al centro, De Pandis libero. L’impatto migliore sul match lo ha la formazione ospite, che con Fedrizzi al servizio (subito un ace) si porta subito sul +3 (2-5) approfittando anche di un errore in attacco di Kaziyski e di un muro di Candellaro su Djuric. Stoytchev spende subito un time out per cercare di riordinare le idee ai suoi che con un muro di Mazzone si riportano sotto (4-5). Hernandez inizia a scaldare il braccio producendo un altro strappo (5-9) e Fedrizzi difende il margine con ottime percentuali in attacco e ricezione (9-14). Nella parte centrale del set è però Joao Rafael a salire in cattedra (13-17, altro time out trentino); Molfetta chiama time out quando Mazzone rifila un altro muro ad Hernandez (17-20) ma poi con Fedrizzi (altro ace) torna a dominare il set (17-21) nonostante un piccolo sbandata (21-22). Chiude un attacco dell’opposto cubano sul 23-25. La Diatec Trentino si scuote in avvio di secondo parziale, trascinata da Kaziyski e dai servizi di Urnaut (4-2, 8-4); l’Exprivia nel frattempo ha dovuto rinunciare a Candellaro (scavigliatosi dopo un muro vincente, dentro al suo posto Spadavecchia), assenza che le costa qualcosa a muro dove i pugliesi non riescono mai a fermare Djuric (12-8). Tant’è vero che Di Pinto sul 14-8 (ottimo Urnaut al servizio) lo rigetta nella mischia con una evidente fasciatura ma Trento ha preso un buon margine (16-11) e lo incrementa ancora (18-12) con un missile dai nove metri dell’opposto greco (time out Di Pinto). I Campioni d’Italia non sbagliano più un colpo (23-15) e chiudono addirittura sul 25-16 con Djuric sugli scudi.


VERSO LA SEMIFINALE -
L’onda lunga del successo netto nel secondo set spinge forte i tricolori anche nel terzo parziale con un’attenzione a muro spasmodica che manda fuori giri quasi subito Molfetta (6-2). I pugliesi provano a reagire con Fedrizzi, molto in palla in attacco, per il 9-6 ma poi Djuric si scatena in battuta e la Diatec Trentino allunga ancora (14-8). Hierrezuelo con un ace prova a rimettere in carreggiata i suoi (16-12), i padroni di casa ascoltano il campanello d’allarme e non concedono più nulla approfittando anche delle difficoltà a rete di Hernandez (21-16, 23-18). Il punto del 2-1 (25-18) lo mette a segno Daniele Mazzone con un ace. Nel quarto periodo si torna a giocare punto a punto, almeno sino al 9-8 poi Djuric mura Joao Rafael proiettando Trento sull’11-8, prima che un ace di Hierrezuelo ricomponga lo strappo (11-10). Kaziyski con un’altra battuta punto e Solé con un muro su Barone rioffrono un nuovo spunto ai locali (15-11), ma Molfetta recupera anche stavolta con un muro di Candellaro su Djuric che capitalizza anche l’errore in pipe di Kaziyski (16-15). Stoytchev interrompe il gioco e la sua squadra riparte con Djuric (20-17) volando verso un’altra semifinale con Modena che si materializza sul 25-23 col primo tempo di Solé dopo mille sofferenze (23-22).

 

TABELLINO - Diatec Trentino-Exprivia Molfetta 3-1  (23-25, 25-16, 25-18, 25-23). DIATEC TRENTINO: Urnaut 11, Solé 6, Djuric 12, Kaziyski 12, Mazzone D. 9, Giannelli 4, Colaci (L); Lanza, Van de Voorde. N.e. Antonov, Mazzone T., Bratoev, Lanza, Van de Voorde. All. Radostin Stoytchev. EXPRIVIA: Barone 5, Hernandez 11, Fedrizzi 12, Candellaro 7, Hierrezuelo 6, Joao Rafael 16, De Pandis (L); Spadavecchia, Del Vecchio. N.e. Kaczynski Mariella, Mustedanovic, Porcelli. All. Vincenzo Di Pinto. ARBITRI: Gnani di Ferrara e Bartolini di Firenze. DURATA SET:  28’, 24’, 25’, 28’; tot  1h e 45’. NOTE:  3.210 spettatori per un incasso di 32.864 euro. Diatec Trentino: 10 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 47% (31%) in ricezione. Exprivia: 5 muri, 7 ace, 25errori in battuta, 12 errori azione, 51% in attacco, 55% (21%) in ricezione. Cartellino rosso a Joao Rafael sull’1-1 del quarto set Mvp Daniele Mazzone. 

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