MODENA, 1 giugno - Tempo di bianci in casa Modena Volley, a tre settimane dalla vittoria dello scudetto. Oggi Catia Pedrini, presidente del club più titolato della pallavolo italiana, parla della campagna di crowdfounding e e della situazione della società. A rischio la chiusura del club.
SENZA SPONSOR - «Come già ripetuto in più sedi, per fare una squadra di alta classifica e far rimanere Modena nel posto che merita onorando tutti gli impegni, serve un budget di 3,5 milioni di euro. In questi anni mi sono esposta personalmente nel progetto perché ho sempre creduto in questa squadra e in questi ragazzi. Con la rescissione annunciata da DHL, non abbiamo più un main sponsor, ciò significa che la maglia è libera e a disposizione delle aziende che saranno interessate».
LA SQUADRA - «Io, d’accordo con il direttore sportivo Andrea Sartoretti, sto comunque costruendo una squadra che possa competere su tutti i fronti per la prossima stagione perché questo mi impone il mio ruolo e il mercato. Tuttavia, se entro fine giugno non si presenteranno opportunità di ingresso di nuovi capitali, mi vedrò costretta a mettere in vendita i giocatori e a chiudere la società».
SENZA CAPITALI NON SI CONTINUA - «Non voglio edulcorare la pillola. Probabilmente in tanti hanno pensato “Ma sì, alla fine figurati se Modena Volley sparisce”. Ecco, forse sono stata molto fiduciosa e ottimista e ho trasferito a tutti voi questo pensiero. Ma io voglio essere trasparente e non voglio fare promesse che non potrò mantenere. In questo momento Modena Volley è una promessa che vorrei mantenere, ma senza i capitali necessari non mi sarà possibile farlo».
#NOISIAMOLASQUADRA - «La campagna di crowdfunding aveva e ha tutt’ora l’obiettivo di sensibilizzare e di elevare la nostra richiesta di aiuto. Tante persone hanno creduto in noi e hanno contribuito e sarò grata ad ognuno di loro per sempre. La campagna continuerà fino al 9 luglio, ma voglio che sia chiaro che se entro quella data non sarà raggiunto l’obiettivo fissato – 1 milione di euro – tutte le donazioni verranno restituite ai sostenitori».